Emilia Romagna, Agosto del 1944
Il generale Badoglio ha firmato l'armistizio con gli Alleati, lasciando però i soldati italiani senza un ordine preciso su come comportarsi con l’esercito tedesco.
Maria De Felice è una ragazza di 23 anni, italiana, nata in una famiglia di alta borghesia. Ha potuto studiare con insegnanti privati, ed il suo sogno è quello di seguire il padre nei suoi viaggi attraverso l'Europa.
Friedrich Schuster, ufficiale delle SS a 30 anni, onorato di molte medaglie al valore per le sue imprese di guerra, guida le truppe tedesche all'occupazione dell'Italia settentrionale.
Le loro storie si intrecceranno, sullo sfondo della seconda guerra mondiale, cambiando radicalmente le loro vite...

Quando la vide dopo tanto tempo gli si strinse lo stomaco: dov’era finita la ragazzina dell’inverno precedente?

la storia di Ade e Persefone, di amori scuri e risvolti luminosi. forse.

[Renzo/Lucia | long di drabbles | pre-romanzo]
#01. Ai suoi piedi, un’umile fanciulla si apprestava a raccogliere il suo cappellino di paglia, probabilmente volato via con il vento.
#05. «Lucia... Lucia Mondella. E voi, messere?». «Renzo Tramaglino, al vostro servizio!». E fu amore.
#10. La tentazione di trasgredire alle regole della sua epoca era troppa, irrefrenabile. E la baciò.
#15. Perché in fondo Renzo non pretendeva altro dal loro matrimonio: rispetto, sostegno, amore e una famiglia da costruire insieme.

Ad un tratto però scorse una massa color vermiglio sporgersi verso l’esterno del carro e sentì come se… come se il suo cuore immortale avesse perso un battito, sì, quando realizzò che si trattava ancora una volta dei capelli di Cassandra, la quale si era voltata per cercarlo con lo sguardo.
Apollo alzò una mano, come manovrato dal canto di una sirena, e pensò che mai nessuna donna, anche se quella era ancora una bambina, avesse avuto lo spirito conforme a guardarlo negli occhi con tanta fierezza e determinazione. Due caratteristiche che in capo a qualche anno avrebbero portato Cassandra alla rovina.

Fin da piccola ho amato questo mito greco e ora che sono abbastanza grande per comprenderlo, ho deciso di riscriverlo a modo mio. I personaggi sono gli stessi e anche gli eventi narrati per la maggior parte corrispondono, tuttavia ho apportato qualche modifica. Persefone non è una ragazzina sciocca e frivola ed Ade non è lo spaventoso e prepotente essere che tutti dipingono.
Se siete pronti per fare questo viaggio mitico, non mi rimane altro che augurarvi buon viaggio.
Ps: Dedico questa fanfic alla me stessa di sei anni, quando il mondo mi appariva come un continente misterioso da esplorare e conoscere, e quando le favole che mia madre mi raccontava prima di addormentarmi erano per me storia, non leggenda.

Vide la terra avvicinarsi sempre di più, si sentì inghiottire da essa, si sentì trascinare giù e lei non era l’ unica ascendere, c’ erano anche le sue lacrime, ma per un attimo solo ebbe l’ impressione che colui che la stesse trascinando giù si fosse fermato un attimo, come per prendere aria prima di un’ immersione, o un momento da imprimere nella memoria, un’ ultimo sguardo al mondo dei vivi.
Poi sprofondarono.

[Non era un’esemplare di femmina né particolarmente lascivo né seduttore.
Ma quando migliaia di soldati si muovevano all’unisono ad un solo gesto del suo polso, non c’era niente al mondo che meglio accendesse l’ardore nel suo petto.] [cit.] [Atena/Ares]

QUARTA CLASSIFICATA AL CONTEST: "AVVENTURE DEGLI DEI DELL'OLIMPO"
E' una riadattazione del mito di Medusa e Poseidone. Medusa viene sedotta dal dio e punita da Atena per aver rotto il voto di castità. Ma è solo colpa di Medusa? E' il terribile mostro che conosciamo?
[estratto:]
Mentre osservava l’acqua limpida sentì un fruscio alle sue spalle, rimase ferma, in ascolto. Un profumo inebriante si diffuse nell’aria intorno a lei: un forte odore di salsedine mischiato ad una fragranza orientaleggiante le stuzzicò il naso in modo piacevole. Sentiva la presenza di uomo dietro di lei, ma non osava voltarsi. Forse ne era intimorita, o solo curiosa. Le mani forti dell’uomo le accarezzarono i fianchi, provocandole brividi di piacere. La sua schiena era appoggiata al petto di lui, che lentamente le liberò una spalla dai capelli corvini. Medusa sentì le labbra di quell’uomo poggiarsi sul suo collo, baciarlo, per poi scendere giù sulla spalla. “Chi sei?” chiese con un lieve gemito. “Cambierebbe qualcosa saperlo?”

1998, Battaglia di Hogwarts.
Quando Hermione Granger decide di soccorrere Draco Malfoy, in fin di vita, non sa ancora dove la condurrà quella scelta: forse più lontano di quanto abbia mai potuto immaginare, forse fin sotto la pietra. Un nuovo mondo attende la strega, un mondo dove potrebbe scoprirsi più sola di quanto lo sia mai stata...oppure no?

“Keira?” sussurrò Orlando.
“Sì?”. Lei si girò quel tanto che bastava per guardarlo in faccia.
Orlando si perse per un attimo nei profondi occhi castani della sua ragazza.
“Io ti amo.” le disse.

*COMPLETO* Questa storia è un seguito ideale de "Il fantasma dell'Opera". I diritti appartengono a Gaston Leroux,Susan Kay ed Andrew Lloyd Webber. E'anche la prima FF che scrivo...abbiate pietà! :P