La donna sorrise, un ghigno sinistro e compiaciuto verso i due uomini.
-Lode a voi, Re Vegeta e Principe Vegeta. I miei omaggi, comandante Genish.-
Esordì con un profondo inchino, venendo imitata in seguito anche dalle altre due. Il sovrano si incupì.
-Cosa vuoi, Astarte?-
La donna si tirò su, guardandolo con i suoi occhi color nocciola decisi ed enigmatici.
-La battaglia è andata bene, dunque. Sono lieta di esservi stata utile, mio re...-
-Non girarci intorno Astarte. Cosa vuoi?!-
-Sapete perché sono qui. Un altro anno è passato...-
Si zittì, posando il suo sguardo sulla lunga chioma corvina della bambina. Dopodiché proseguì.
-Un altro tributo deve esser versato.-”

Benvenuti nella città di H----, un luogo distopico che si trova ovunque e da nessuna parte, un melting-pot di orrore e cattiveria, un posto ideale per coloro che hanno una visione molto alternativa del mondo … Benvenuti, benvenuti nella città di H----, dove la giustizia è una cosa molto, molto, ma molto relativa. E dove i suoi abitanti, di qualsiasi epoca essi siano, sono i tristi burattini di questo eterno vaudeville.
***
[Raccolta di storie horror basate su canzoni o prompt su richiesta; genere, personaggi, coppie e altre info sulle varie storie si trovano nelle schede dell’introduzione. Eventuali - ed appena accennati - Crossover con altri fandom]
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- An Afternoon Tea at the Candy Addict
-L'Affittacamere
- Don Giovanni
-Il Colloquio di Lavoro

E se il cavaliere di Gemini avesse conosciuto il suo destino? Se gli fosse stata offerta la possibilità di cambiare il corso del Fato? Questa storia narra le vicende del grasso e buffo Edgar, di come diventò il Cavaliere di Pegasus grazie all'addestramento di ben due cavalieri d'oro (Milo e Aioria) e di come, pur non possedendo un cosmo, fece di tutto per proteggere i suoi amici. Perchè non sempre gli eroi del Mito hanno i muscoli.

"Elizabeth aveva visto tanti avvenimenti nei suoi ventiquattro anni di vita.
Aveva visto un re dietro l’altro salire al trono.
Una stirpe estinguersi…
Una religione cadere in ginocchio dinanzi ad un’altra.
Quella religione che, ormai, la gente catalogava come “Antica”…
“Eretica”. [...]
Non poteva più vedere le guardie, armate fino ai denti, setacciare le strade a passo di marcia, pronte soltanto per picchiare a sangue i poveri malcapitati che pregavano le Antiche Divinità per la salvezza.
Aveva visto per troppo tempo i suoi concittadini legati a pali massicci, con la schiena pronta per accogliere le frustate punitive.
Cinque se aveva pronunciato il nome di una delle divinità.
Dieci se aveva detto una preghiera.
Quaranta se aveva raccontato un mito antico...
La morte se non abiurava."
Rating aumentato a causa dei contenuti forti.

Paese che vai... Usanza che trovi? E' questo il detto no?
Ma per i dodici scapestrati, le usanze dell'Antica Grecia non saranno tra le loro preferite.
Niente campo per cellulari, niente tecnologia.... Solo allenamenti e una storia tutta da scoprire, piena di misteri.
Tra intrecci, triangoli, frecciatine e battibecchi... Riusciranno i nostri eroi a salvarsi e a tornare alla vita di sempre?

Nell’Italia del ventunesimo secolo il destino di un eccentrico studente liceale e di un inflessibile insegnante si incrociano irrimediabilmente: mai un’unione è stata così pericolosa...
“Non appena mise piede nella classe tutti scattarono in piedi come soldati sull’attenti. L’uomo passò in rassegna con lo sguardo ognuno di loro: certo, un buon modo per incutere timore, ma non per Kardia che, come ogni volta, guardò dritto negli occhi il più giovane e affascinante professore che avesse mai avuto.”

Sto matrimonio non s’ha da fare! (Hyoga/Shun, 123 parole)
Wedding Planner ( Camus/Milo, guest star Aphrodite, 119 parole )
Discorsi imbarazzanti ( Aiolos/Saga, guest star Kanon, 132 parole)
Prima notte di nozze ( Dokho/Sion, 110 parole)
[...]
Discorsi imbarazzanti ( Aiolos/Saga, guest star Kanon, 132 parole)
‘’ … e quando mio fratello mi ha detto che, finalmente, la tensione sessuale fra lui e il nostro caro Aiolos era stata appianata grazie a un piccolo scherzetto che io e Death Mask gli avevamo fatto, rinchiuderli nella Terza casa senza possibilità di fuga, quasi mi dispiacque non aver ripreso la scena in diretta. Dovevate poi immaginare la mia faccia, quando scoprii che l’amasio era…’’
‘’ Dì un’altra parola, Kanon – lo interruppe il saint dei Gemelli, sbattendo con forza la mano sul tavolo. Ma chi glielo aveva fatto fare di chiedere al suo gemello di fargli da testimone? – E ti rispedisco a Capo Sounion!’’

Due momenti per Radamanthys e Kanon.
Il primo è un risveglio insieme ed un occasione per chiarire il loro rapporto. Forse.
"Radamanthys gli allungò un calcio nelle caviglie e stavolta Kanon si girò verso di lui con un ringhio.
-Ma che modi sono?!-
-Rispondimi. Tu mi ami?-
Il suo amante strabuzzò gli occhi"
Il secondo è un incontro tra i due in cui c'è molto più "ti amo" di quanto entrambi siano disposti ad ammettere.
"Radamanthys stava centellinando l’ultimo sorso di liquore con una lentezza così ostentata da far venire a Kanon una gran voglia di giocargli uno scherzo.
Ci pensò un po’ su, e l’idea giusta emerse dalla sua mente quando si ricordò della discussione che avevano avuto l’ultima volta.
Kanon si alzò soddisfatto: ora sì che sapeva come far prendere un bello spavento ad un Giudice Infernale!"

Quando la noia impazza per il santuario, Death Mask e Kanon agiscono. Dopotutto, una vita tranquilla non fa per loro.
-Che cosa avete combinato, stavolta?- domandò, guardando specialmente il fratello con aria severa.
-Ma niente.- rispose quello -Perché devo sempre aver fatto qualcosa?-
-Allora?-
-Allora niente, guastafeste.-
-Kanon.-
-Saga.-
-Death Mask!- esclamò il terzo incomodo attirando l'attenzione dei due gemelli su di lui. -Dai, Kanon, mostragliela.- lo intimò con una gomitata -Così si fa una risata anche lui, come ai vecchi tempi.-
Saga chiuse gli occhi e contò fino a dieci. Sapeva per certo che ne avevano combinata una grande come una casa a giudicare da come se la ridevano nonostante le contusioni.
Aprì gli occhi solo per trovarsi a pochi centimetri da una foto.
Una foto di Aldebaran e di quei due coglioni. Letteralmente, coglioni.

Era bella, incredibilmente bella, stretta nel sonno profondo e piacevole di chi è esausto. Le accarezzò le guancie con la punta delle dita, sfiorandole le lunghe ciglia e baciandole, facendo attenzione a non svegliarla.
[VincentxAda, con un Vincent forse un pò OOC] {La mia prima ff a rating rosso, vi prego, abbiate pietà >.

Lune, giovane aspirate scrittore, si rivolge ad un professionista molto misterioso, Minos, famoso scrittore di fama mondiale, ma con un carattere particolare. Alievo e maestro insieme, verrano sempre più inuti dai diversi episodi che gli si presenteranno.

"-Io posso venire quando voglio qui. Domani torni?-
-No-
Aveva usato un tono perentorio, non adatto ad un bambino della sua età.
Sembrava abituato a farsi obbedire ad un minimo cenno, aveva assunto una vaga espressione di minaccia.
Kendeas ci rimase male, ma non si perse d’animo.
-E dopodomani?-
-No. Mai più. Mai più fino a quando non avrò terminato il mio addestramento-"
Due bambini, un lungo periodo di attesa, una promessa da mantenere.
E' così che inizia la storia di Saga e Kendeas, il primo Gold Saint dei Gemelli, l'altro un ragazzo comune, come tanti.
La storia di un amore nato per caso e capace di durare tutta la vita e oltre la morte, attraverso difficoltà, tradimenti, bugie.
Attraverso gli anni.

Cosa accade quando i Gold sono professori e i Bornze studenti?Un anno di scuola in Germania, fra gite, scambi, compiti in classe, vecchi e nuovi amori

Lui scriveva solo in stampatello, perché non aveva voglia di perdere tempo appresso alle volute capricciose del corsivo. Maiuscolo, come se le sue parole, così, acquistassero maggiore forza. Il trattino della sua Φ è una linea che sega in due un cerchio ed è così che ti chiamava. Phi.

Mai, mai, MAI fidarsi di Death Mask ed Aphrodite.