Nonostante l'età sembrava più maturo e vissuto di quanto dovesse, con l'aria da ragazzo problematico e schivo, uno di quelli capacissimi di vivere senza l'aiuto di nessuno, uno abituato a contare solo su se stesso perché il mondo lo aveva deluso, lo aveva inglobato e consumato lentamente per poi sputarlo via senza troppi complimenti.
Kikwang spostò lo sguardo sul suo collo sottile, il torace non molto ampio e i fianchi stretti, fino a percorrere le gambe snelle in tutta la loro lunghezza.
Junhyung, a differenza degli altri ragazzi, non sembrava nervoso o imbarazzato, nemmeno quella paradossale situazione sembrava scuoterlo.
- Fai un giro su te stesso Jun e fallo lentamente perfavore...-