«Forse, in questo viaggio dell’eroe al contrario, stiamo diventando gli antagonisti. Forse siamo noi i mostri, non loro. Gli zombie sono solo poveri innocenti trasformati. Hanno perso tutto, proprio come noi. E noi?» mi sento invasa da un’oscurità che non riesco a scacciare «Forse abbiamo un’anima oscura, e forse è questo il nostro destino: essere ricoperti del sangue degli altri e berci su.»
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Ivy Brown non vive. Sopravvive.
Ogni giorno è una guerra silenziosa: parole taglienti, mani pesanti, occhi che la disprezzano. Il marito la insulta, la controlla, la spegne.
Lei sogna di fuggire, ma non sa dove andare. Finché, un giorno, uno strano messaggio appare sul suo computer. Un invito, un gioco, una sfida di sopravvivenza.
Sembra una truffa, ma per Ivy è più reale di tutto il resto. Perché quando la vita è una prigione, anche l’incubo può sembrare libertà.
E se fosse vero?
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💜 Post-Apocalypse
💜 Psychological Thriller
💜 Survival horror
💜 Romance

Mentre un gruppo di amici festeggia un compleanno in una fattoria, uno spaventapasseri prende vita e compie un massacro. Ma quello che sembra un semplice caso di possessione, si trasforma in qualcosa di molto più grande.

In questa notte di Halloween, forse qualcuno rivelerà un segreto che comprometterà per sempre un'amicizia.
In questa notte uggiosa, forse sta per consumarsi una brutta tragedia.

Elian giaceva sul terreno umido, il respiro che si affievoliva, mentre il mondo attorno a lui si tingeva di un rosso cupo. La terra era fredda e dura e ogni battito del suo cuore sembrava un’eco distante, un ricordo di vita che svaniva.
Il dolore gli percorreva il corpo come un serpente, stringendo sempre di più, mentre la mente cercava di afferrarsi all’ultima scintilla di lucidità.
Le immagini affollavano la sua mente come spettri: il villaggio che lo aveva sempre guardato con sospetto, il sorriso di sua madre che si era affievolito nel tempo, le risate dei compagni di giochi che si erano trasformate in sguardi di disgusto...
Una raccolta di one shot che ci accompagneranno lungo tutto l'anno, un incubo alla volta, in cui esploreremo i meandri della mente umana e i mostri che da essa nascono.
Racconti horror che ci accompagneranno durante tutto l’anno e per tutte le feste!
(Prossimo capitolo per il solstizio, che aprirá la serie dei racconti invernali!)

E se dietro le fiabe si nascondesse qualcosa di più oscuro? Forse i fratelli Grimm non hanno fatto altro che addolcire una tragica verità.

A Natale sono tutti più buoni, e quindi anche Orso vi augura paurose feste...

In un mondo devastato dall'apocalisse zombie, l'agente SWAT Allison Miller lotta per sopravvivere tra zombie feroci e intelligenti. Isolata a Dallas, con poche risorse, deve affrontare le sue paure più profonde mentre tenta di proteggere una bambina e salvare quel che resta della sua umanità.

Ho peccato non facendo nulla per te. Non chiedendoti come stessi.
Ignorando ciò che ti è capitato, pensando che fosse la cosa giusta da fare.
Ti ho lasciata sola ad affrontare un dolore di cui non volevo accettare l'esistenza.
No, sapevo che c'era ma ho deciso di chiudere gli occhi.
Ma quando li ho riaperti, ho visto solo il tuo cranio spaccato dal colpo della pistola di nostro padre che, quella sera, hai rubato.

Nel futuro, la pena di morte è stata abolita. Al suo posto, è stato creato E.R.E.B.U.S.: un luogo in cui chi ha commesso i crimini più efferati viene condannato ad affrontare le proprie colpe e demoni interiori. Si dice che chi riesce a superare l'abisso possa tornarne cambiato, purificato.
In un luogo dove il tempo si dissolve e i ricordi diventano il presente, una donna scoprirà quanto sia sottile il confine tra espiazione e dannazione.
[Seconda classificata al contest "In una terra ostile" indetto da AndromacaNyx sul forum di EFP]

C’era una volta in un incubo a occhi aperti
Muoio dalla voglia di incontrati,
piccolo bimbo, entra in questo baraccone
Ora di andare a letto, la culla dondola ancora
13 rintocchi dall’orologio di un uomo morto
La sposa ti adescherà,
ti cucinerà, ti mangerà
La tua tenera innocenza bollita
per sfamare il male bisognoso di paure
Fattorie in fiamme e urla di maiali
Una vasca di serpenti con cui nuotare,
oh, dolce veleno, mordimi, mordimi
“Signore e signori
Vi do un freddo benvenuto
Al Cirque De Morgue
E che spettacolo abbiamo per voi stasera!
Anime senza pace indosseranno
le scarpe da ballo
Incoscenti mostri
con un sacco di arti da perdere
Illusionisti, contorsionisti
Funamboli cammineranno
tenendosi stretti alla fune
Orda di ragni, tentacoli dell’armadio
Arpie sghignazzanti che lacerano
con i loro artigli.
Il pendolo per te oscilla ancora
Tali sono le tenebre che ti verranno mostrate,
bambino con le spalle al muro
Specchi che cadono, tutto un regno in cenere. (Nightwish)
Storia partecipante al "Imaginaerum Song Contest" indetto da Spoocky sul forum di EFP

In un tranquillo paesino di provincia, l’arrivo di una vecchietta gentile e sorridente sembra una benedizione.
Dice di essere un’insegnante in pensione che ha deciso di lasciare il caos della città per trascorrere in pace i suoi ultimi anni, immersa nel verde e nella quiete della campagna. Da subito si dimostra una donna riservata, ma generosa, e per questo viene accolta da tutti con affetto.
Quando alcuni ragazzi del posto iniziano a sparire, nessuno sembra voler vedere i segni. Nessuno, tranne Silvia, una madre single da sempre ai margini della comunità, che sarà costretta a lottare contro l’indifferenza generale e un orrore che affonda le radici in qualcosa di molto più oscuro.
Perché, sotto l’aspetto innocuo di una vecchina sorridente, può celarsi un abisso.
E chi osa disturbare la sua pace… non resta mai a lungo.
Una storia d’orrore lenta, insinuante, che sprofonda nella follia e nel silenzio di chi non vuole vedere.

C'era un tempo in cui la Terra viveva in pace,
Poi ci fu la guerra.
Nacque un'Alleanza, un patto di sangue in grado di sconfiggere il popolo degli Inferi.
Poi ci fu un terremoto.
E tutto cambiò.
Storia partecipante al contest: "In una terra ostile", indetto da AndromacaNyx sul forum di Efp

Orso vi racconta una serie di storielle di sesso e di sangue...

Un sogno orribile che ti rimane impresso
Una piccola storiella o meglio tempo fa feci questo sogno strano a voi succede????

Si sa le streghe e gli incantesimi non esistono ma ho voluto giocare cn fantasia
Le streghe si sa possono mettere paura immagini spaventose
Ma qui ho voluto nascondere l immagine in una signora apparentemente innoqua

Milano una città che offre molto ma regala anche qualche brutta sorpresa

In una notte tempestosa, un bambino malato si ritrova in casa da solo. Immaginate di essere nell'Inghilterra di fine ottocento, in quelle tipiche magioni nobiliari che avrete di certo visto in qualche film. Aggiungete un gatto dispettoso e una stanza fredda e otterrete un buon mix di ansia. Per chi è affine al genere, ritroverete qualche richiamo a opere note.

Un cacciatore, una ragazza e il Mare d'Ortiche...

Una visita notturna al cimitero scatenerà le forze del male, e un macabro scherzo si tramuterà in orrore.

Primissima volta che scrivo qualcosa, una storia di natura lovecraftiana, spirituale, con una componente erotica, tra l’horror e la fantascienza.

"L’Ospite nell’Armadio" è un racconto horror breve e inquietante che esplora l’infanzia, l’innocenza e il confine sottile tra realtà e incubo. Ambientata in una tranquilla casa di periferia, la storia si apre con una madre e sua figlia coinvolte in una giornata apparentemente normale. Ma quando un misterioso "gioco" prende forma tra la bambina il amico. Un crescendo di tensione psicologica porta il lettore a interrogarsi su cosa si nasconda davvero tra le mura domestiche.
Perfetta per chi ama le atmosfere inquietanti e le storie dove nulla è come sembra.

''Non sembravano più quei rudi marinai indomiti, pronti ad affrontare i pericoli del mare, ma bambini spaventati dalla strega cattiva''.
Un racconto di marinai che si imbattono in qualcosa che va oltre la loro capacità di comprensione, ambientato verso la fine del 1800, in stile lovecraftiano, o almeno quello è l'intento.

Una raccolta di racconti del terrore. In ogni capitolo racconterò le vicende di personaggi che vivranno delle esperienze inquietanti e terrificanti.
"C’era una volta l’Uomo Nero, quello era il suo nome. La sua storia si ripeteva come il tempo, come la vita, come una ruota".

Raccolta di drabble scritta per la CHALLENGE: The most PUMPKINFUL time of the year del gruppo Komorebi community.
Il prompt che ho scelto è "natura morta" e l'ho esplorato in vari sentimenti dall'introspezione all'horror vero e proprio.

Noi speriamo sempre di passare giornate tranquille. In certi momenti, potrebbero capitarci strane cose, che non sappiamo come dover prendere.

la storia parla di questa ragazzina 14 enne di nome max in una delle più famose scuole di brooklyn che capirà che le cose intorno a lei stanno cambiando e diventando sempre più spaventose.

Creepypasta. Bisogna fare attenzione a cosa si porta in casa...

Creepypasta. Dormi al buio?

This is a story that I published years ago in Italian on EFP and now I want to publish it in English. It is a story that can recall in some aspects some Italian books that talk about abbeys.
A young novice goes to a gloomy abbey, where his cousin had died in the past.
From the story:
"Year MCCLVII
It was night when Amos recognized his destination from afar. He had been walking for days, crossing the meadows and mountains that separated the seminary from the Benedictine monastery of San Michele, where he would begin his experience as a novice."

Ero in vacanza con Michelle negli Stati Uniti, un viaggio che avevamo sognato per anni. Eravamo a New Orleans quando tutto è iniziato. Una febbre misteriosa si diffondeva tra la gente, ma all’inizio sembrava solo un’influenza aggressiva. Poi ho visto con i miei occhi il primo attacco. Un uomo si è lanciato su una donna, lacerandole la gola con i denti. Il sangue ha dipinto il marciapiede di rosso. Lei si dimenava, urlava… ma poi si è fermata. E si è rialzata.
Michelle ed io siamo fuggiti. La città è precipitata nel caos in poche ore. Le strade erano piene di cadaveri che non restavano morti. Abbiamo sentito alla radio che la pandemia si era diffusa ovunque, un virus sconosciuto che trasformava i morti in predatori.
Ora siamo nascosti in un motel abbandonato. Michelle dorme, ma io non chiudo occhio. Ogni rumore potrebbe essere la fine. Ho visto cose che non dimenticherò mai. Il mondo è cambiato per sempre. E io non so se domani saremo ancora vivi.