Il primo capitolo contiene quattro flash prodotte in occasione di una Serata di scrittura del forum Ferisce la penna.
“Potremmo morire,” dice Natasha. Tu potresti morire, intende; lei era pronta a farlo solo poche ore fa. Il suo presente è fatto di minuti regalati, e non le dispiacerebbe spendere gli ultimi per uccidere Dreykov. Non vuole portare con sé l’agente che ha deciso di darle una possibilità, però. Ha tanto – troppo – sangue sulle mani, Natasha, ma bagnarsi con quello di Clint Barton è un peccato che non sopporterebbe.
Il secondo è una drabble su Yelena pre-Black Widow; la drabble partecipa al contest ‘In sole 110 parole... o quasi! [III Edizione]’ indetto da Mokochan sul forum Torre di Carta.
Il terzo capitolo, Vuoti di Natale, è una storia in tre drabble scritta per Ashla.

01. Il bacio del ragno (Clint x Natasha)
02. Il ragno che dava la zampa (Peter & Tony)
03. Un'anima per un'anima (Clint (& Natasha))
04. E la morte come fa? Snap. (Peter & Morgan)
05. Guerra, sieri, soldati e predicozzi (Steve x Bucky)
06. Alla fine della Guerra — parte prima (Tony & Bucky)
07. Alla fine della Guerra — parte seconda (Tony & Bucky)
08. Verrà il giorno (Loki & Thor)
09. Mattino nel nido del falco (Clint x Natasha) [ 1° classificata al contest ‘In sole 110 parole... o quasi! [II Edizione]’ @Torre di Carta ]
10. Nella buona e nella cattiva sorte (Clint x Natasha) [ 1° classificata al contest ‘In sole 110 parole... o quasi! [III Edizione]’]
{ raccolta multipairing per la Drabble challenge: le mani del gruppo FB "Il giardino di EFP" }

Steve Rogers è un giovane detective della polizia di New York.
Fin da piccolo questo era il suo sogno e anche se le cose non sono andate come lui aveva immaginato, sta facendo del suo meglio per fare la differenza.
Cosa succederà quando il suo cammino si incrocerà con quello di un'imprendibile ladra?
Dalla storia:
[...] Ormai era a un passo da lui, era davvero vicina, tant’è che notò il colore dei suoi occhi, finemente truccati: erano di un verde intenso e brillante, magnetici.
-Cosa stai facendo?- le domandò, sentendosi messo alle strette, mentre le sue narici registravano un delicato profumo di rose.
-Voglio solamente ringraziarti come si deve…-
Dette queste parole, la giovane si alzò sulle punte e appoggiò le labbra, appena truccate, su quelle di Steve.
[Modern AU] [Tutti umani]
[Stelene, ovviamente]

"Chi non muore si rivede, eh Rogers?"
Brock Rumlow era lì, con le braccia incrociate dietro la schiena e il portamento fiero. Il volto era sfregiato e deturpato, ma non abbastanza da renderlo irriconoscibile, perché lo sguardo affilato e il ghigno strafottente erano gli stessi, così come non erano affatto cambiati i lineamenti duri e spigolosi.
"Ti credevo sepolto sotto le macerie del Triskelion."
La risata tagliente di Rumlow riempì l'aria per alcuni interminabili secondi, poi si arrestò di colpo. L'uomo assunse un'espressione truce, che le cicatrici trasformarono in una maschera di folle sadismo.
E Steve si rese conto che, per la prima volta da quando l'aveva conosciuto, Brock Rumlow si mostrava a lui per quello che realmente era, privo di qualsiasi velo di finzione.
"Credevi male, Rogers. Credevi male."

In seguito agli avvenimenti di Vienna Tony crea la sua squadra e nel farlo opta per nuovi membri, uno ovviamente è Peter Parker.
Poi c'è Amelia, che Tony vede come una figlia.
Amelia ha dei poteri particolari e quando Tony chiede il suo aiuto lei non si tira indietro.
Avrebbe aiutato Tony a qualunque costo, o almeno così credeva, perchè quando degli occhi di un azzurro ipnotico cominciano a tormentarla qualcosa dentro di lei scatta.

Okay, elaboriamo una descrizione degna di nota.
Sono Deadpool ma questo lo sapete già.
Mi diverto ad uccidere il prossimo, a non fare mai la cosa giusta e ho smesso di fare conquiste da quando sembra che io abbia messo la faccia in una fottuta friggitrice.
Quello che non so è il motivo per il quale mi trovo in una fan fiction contro la mia volontà.
Lo scoprirò insieme a voi, quindi leggiamo e vediamo che succede. Sappiate che ucciderò l’autrice nel caso le cose non vadano come ho in mente io... a presto baby girls e baby boys!
Il vostro amichevole Deadpool di quartiere... m-ma questa non è la mia battuta, cazzo!

Il passato ritorna sempre. Le ferite che sembravano ormai cicatrici si riaprono portando Natasha in un turbine di dubbi e tristezza che non le consente di vivere a pieno la sua vita.
"L'unica cosa che aveva sempre fatto e sapeva fare era scappare. Non lo faceva perché codarda, ma perché era la cosa giusta. Non poteva restare. Non meritava di essere felice, ma lui invece sì e non poteva certo privarlo di ciò per un capriccio."

Cosa fecero gli Avengers subito dopo che Thanos ha schioccato le dita? SOPRIAMOLO!

La storia di un amore possibile tra Nathaniel Pietro Barton e Morgan Stark

Lui è Il Capitano?
Questo non era un bene. Questo non era affatto un bene.
C'erano delle teorie, naturalmente, su che aspetto avesse Il Capitano. La maggior parte seguiva la tipica convinzione hollywoodiana, ovvero che fosse una versione del Padrino, seduto in una stanza buia con un sigaro, che comandava le sue forze con un semplice movimento del polso. C'erano anche alcuni che pensavano addirittura che Il Capitano non fosse una persona, ma un'intera rete di persone con occhi e orecchie ovunque.
L’Adone biondo di fronte a lui non era decisamente quello che Tony si aspettava.
Certo, alla fine non importava.
C'era una ragione per cui nessuno sapeva che aspetto avesse Il Capitano.
Perché chiunque avesse visto la sua faccia non era mai sopravvissuto per raccontare la storia.
***
Traduzione italiana della storia di just_another_tinker che mi ha gentilmente concesso di tradurre la sua storia 💗