Recensioni di LuluXI

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes] - 20/05/16, ore 23:27
Capitolo 101: 100 Sempre
Io credo di rientrare nella categoria di quelle che "si sono perse per strada"...e la colpa non è tua, ci tengo a dirtelo (perchè in quanto a "pubblicazioni sporadiche", io non sono da meno!).. ma, come dici tu, la vita chiama, e io non apro EFP da mesi...un anno quasi. Di conseguenza mi sono persa tutto, persino le tue magnifiche Drabble. Che recupererò, croce sul cuore. Che dire, sono corsa a leggere la 100esima Drabble anche se me ne sono persa qualcuna per strada probabilmente perchè l'ultimo capitolo lascia sempre l'amaro in bocca e met sempre tristezza... e niente, c'è tanta malinconia in questa drabble (forse la vedo solo io, chissà u.u), tanta emozione. probabilmente è colpa di quella parola lì, che hai scelto per concludere: sempre. E' una parola fortissima e ogi volta che la sento bhe...è un colpo al cuore. Quindi direi che questa è un'ottima conclusione. Spero continuerai a scrivere perchè sei davvero bravissima. E spero di recuperare quanto prima ciò che mi sono persa! (perchè mi piace pensare di essere rientrata in quell'elenco di "amiche di penna"...quantomeno, io ti ho sempre considerata tale!^^)
Ancora complimenti!^^ E a presto (spero) :D
Recensione alla storia FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes] - 01/07/15, ore 12:56
Capitolo 93: 092 Natale
Natale. Tema decisamente lontano dai nostri Saint, che seguono tutt'altra tradizione, ma che sei riuscita a trattar in maniera tutt'altro che banale. Cìè un motivo se i Saint non festeggiano il Natale eppure, per qualcuno di loro, potrebbe non essere sempre stato così. Non avrei mai pensato a Saga e Kanon, am devo dire che calzano a pennello. La aprte che più mi ha colpito di questa drabble è questa:"finché non era rimasta che Atena." Non so che peso volessi dare a queste poche parole, ma a me ha dato quasi l'idea di un'ancora di salvezza. "Non avevo più nulla, quindi mi sono aggrappato alla sola cosa che mi rimaneva: la fede in Atena". Fede che però non fa parte della storia della sua famiglia, ma che viene dopo. E che mi porta a pensare  e a farmi mille domande sulla storia dei gemelli. Domande che, ovviamente, non possono trovare una risposta in 100 parole. Ma la suggestione c'è stata, e l'ho apprezzata molto!  Non so che peso volessi dare a queste poche parole
Recensione alla storia FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes] - 01/07/15, ore 12:50
Capitolo 92: 091 Compleanno
Sono abbastanza indietro nel lasciare recensioni in questa raccolta, quindi faccio il "mea culpa". Quando mi tirano fuori Aiolia e Aiolos, io mi sciolgo sempre in una valle di lacrime, specialmente quando il Saint del Leone è ancora un bambino. La situazione da te descritta poi, è terribilmente plausibile perchè, anche se questo momento è pura invenzione, riassume alla perfezione la diretta conseguenza della notte degli Inganni: la routine è stata completamente distrutta e anche un gesto banale, ripetitivo, viene a mancare o assume un altro significato. Qui siamo nel primo caso: niente più regali per Aiolia, nessun sentimento felice da associare al fratello. Solo quell'odiosa parola, "traditore". Brava, come sempre, alla prossima!
Recensione alla storia FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes] - 23/09/14, ore 13:57
Capitolo 91: 090 Casa
Il mio animno pieno d'ammoVe vorrebbe credere che si parla di Esmeralda ç_ç Ma Esmeralda è morta e le 100 drabble sono su Ikki e Shun u.u Quindi penso di andare abbastanza sul sicuro puntando tutto sul Cavaliere di Andromeda. Che dire, forse quel brano della canzone lì, al centro, vuole essere un'escamotage per arrivare alle 100 parole? Non lo so, forse no. Non che non calzi a pennello con la situazione ma in una drabble inserire una citazione finisce col rubare un sacco di spazio,accidenti. Sebbene tu abbia descritto una stuazione in cui vedo Ikki alla perfezione, questa Drabble non rientra tra le mie preferite. Non ha fatto scattare quel "di più" come succede di solito, ma su 100 come si fa ad essere sempre impeccabili? La bandierina è comuqnue verde perchè il tuo stile è perfetto come sempre e perchè il personaggio è lui e non ci piove. Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo (per non asciarti recensioni identiche di volta in volta), non mi sono emozionata molto, tutto qui^^ Alla prossima! (mi preparo alla tua ira funesta!)
Recensione alla storia Sorella Morte - 07/09/14, ore 16:16
Capitolo 17: Capitolo 12, parte I: settembre 1986. Maia
Partiamo dal principio: Montale. Uno degli autori che mi è piaciuto meno tra quelli che ho studiato. Sarà che era l'ultimo prima della maturità, sarà l'ansia, non lo so; lui non mi piace. Ma il pezzo da te citato, è preso da forse una delle sue poche composizioni che apprezzo. Mi mette addosso una tristezza infinita, e nel contempo è  qualcosa di bellissimo nonostante questa sua aura tutt'altro che felice. Se poi facciamo il collegamento tra il POV di questo capitolo, la persona morta e il fatto che il Grande Tempio è pieno di scale bhe...io mi sento male ancor prima di aver iniziato a leggere il capitolo. Che poi si apre con un linguaggio che oserei quasi definire solenne (anche se, ovviamente, non è il termine adatto; ma non riesco a trovarne uno migliore) o, in ogni caso, molto ricercato. Penso sia voluto (in fondo siamo nella dimensione onirica, un pò ci vuole no?) ma anche se non lo fosse, l'ho molto apprezzato: sembra quasi di stare in una bolla di sapone che, per qualche momento, ci fa dimenticare tutto ciò che abbiamo visto nei precedenti capitoli. 

Per poco però, perchè poi l'inquietudine di Maia contagia tutti noi. La prima cosa che ho pensato è "sta sognando"; me ne sono convinta ancora di più quando Camus è sparito nel nulla e pare che solo lei lo abbia visto. (e permettimi di staccarmi un attimo dalla trama per parlare di Death Mask! Ah il cavaliere del Cancro! Gli fai dire due parole in croce, eppure lo caratterizzi benissimo!) Ne ho avuto la conferma quando Milo afferma di averlo ucciso (e mi sono di colpo sentita intelligente per aver intuito tutto ciò subito, senza pensare che potesse essere un ricordo o qualcosa del genere...ma questo non è rilevante!). Il sogno è, in ogni caso, reso benissimo; davvero inquietante, un vero e proprio incubo. Io che sono abituata ad usare gli incubi come escamotage ho apprezzato la scelta, anche perchè il sogno non è banale. Anzi, è legato agli avvenimenti recenti(e i sogni generalmente sono legati a ciò a cui stiamo pensando prima di addormentarci, o almeno così si dice): di conseguenza, Camus è morto, cancellato da una nuvola bianca (Hyoga, suppongo, ma non ne sarei così sicura) e Milo afferma di averlo ucciso. Ora, l'affermazione di Milo è per me assai controversa: vero è che è lui che fa passare Hyoga dalla sua casa,permettendogli di arrivare fin da Camus, ma Maya (o meglio, il suo subconscio) lo sta incolpando di ciò? Pensa realmente che lo abbia fatto solo per stare con lei (che poi noi sappiamo benissimo che la solfa non è questa, ma lei non lo sa che in realtà la questione è leggermente diversa, quindi AMEN)? Forse è tutto nel suo subconscio ma, se anche così fosse, è davvero un pensiero cattivo. Ma, probabilmente, Maia deve ancora riflettere sulla totalità dell'accaduto.

Poi la nostra protagonista esce momentaneamente dalla sua bolla di sapone, sente le voci ma non capisce cosa accade, e ripiomba nell'incubo (?). Che tuttavia questa volta appare meno inquietante perchè c'è Camus; che dunque è vivo, il che risolleva non poco la nostra protagonista. Ma non risolleva per niente me: la prima cosa a cui ho pensato è "ora lui le dirà che non può star lì perchè se rimane morirà anche lei"; tipico cliscè da serie tv, che tuttavia non dispiace. Certo, mi fa piangere come una fontana ogni volta, ma posso sopportarlo per un pò di romanticismo che ogni tanto non guasta. Ma tu mi illudi! Fai sedere i due a far conversazione come accadrebbe in un bellissimo sogno e io mi dico "Questa volta l'abbiamo scampata". E invece no! Ecco che Camus le dice di tornare indietro. E ovviamente noi tutti sappiamo a cosa si riferisce. E, dannazione, mi hai fatto piangere; di nuovo. Perchè hai tirato fuori i miei sospetti circa il fatto che Milo debba sentirsi in colpa per l'accaduto; e Camus ce ne da conferma. Maia se ne è inconsciamente accorta ma ha letto nell'accaduto una cattiveria che non appartiene a Milo; lui non voleva ucciderlo, ma essendo convinto di essere la causa della morte dell'Acquario, si sente in colpa. (E, lasciamelo dire, ho apprezzato molto le reazioni di Maia davanti alla pseudo-spiegazione di Camus).

E poi PUFF! Fine del sogno, Camus se ne va nel Paradiso dei Cavalieri; si era trattenuto per salutare la sua amata, ma ormai è ora (si, io preferisco la versione "lo spirito di Camus era davvero lì, non è un semplice sogno" perchè anche se non mi piacciono i romanzi rosa, se mi metti davanti ad una storia d'ammmorrrre mi sciolgo come un ghiacciolo nel Sahara). E Maia si sveglia. Ammetto di aver sperato che fosse Milo a rispondere al richiamo di lei, ma Aiolia mi va benissimo. Direi che una figura "neutrale", chiamiamola così, probabilmente è la più adatta per la situazione. E ricompare un'altro cliscè strappalacrime, sempre perfetto in queste circostanze (perchè diciamocelo, le storie d'amore non sarebbero altrettanto belle se non ci fossero tutti questi drammi; e tu sei terribilmente sadica e vuoi le lacrime di noi lettrici; e ti assicuro che le mie, se non ci sono, sn sempre comunque lìlì per arrivare), adattissimo alla situazione: Maia chiede di Camus. E il povero Aiolia, con la morte nel cuore, deve dirle come stanno le cose, lui che sa perfettamente cosa vuol dire perdere una persona cara (forse non è fatto apposta, ma vedo velati riferimenti ad Aiolos qua e là...sarà che son fissata con questi due fratelli!). 

Il riaffiorare dei ricordi, provoca poi in lei una reazione piuttosto violenta e, per un istante, ho temuto che uscendo in corridoio potesse andare a scontrarsi con Milo e bhe...iniziare a ricoprirlo di insulti. Ma grazie al cielo tu l'hai fatta (giustamente oserei dire) crollare a terra. E hai chiuso il capitolo, il che è un sacrilegio, perchè ora io voglio sapere come prosegue ç_ç Inutile dire che mi è piaciuto il capitolo(ma mi piacciono sempre tutti, che vuoi farci? Per questo lascio dei commenti che sembrano papiri infiniti) e che ho apprezzato la scelta di far ricomparire come POV Maia; anche se ammetto che mi piacerebbe vedere nel contempo cosa accade a Milo (sì, una roba alla George Martin; mille POV ambientati nello stesso arco temporale, ma qui in versione ristretta: Milo e Maia nelle 48-72 ore dopo la battaglia), ma non so se questa mia piccola speranza vedrà la luce; ma mi accontenterò ;)
In ogni caso, io che volevo rileggermi la storia, temo dovrò aspettare la revisione (non avrò mai tempo di rileggere tutto due volte; preferisco dunque aspettare che sia revisionata).
Concludo con un "brava", perchè come sempre te lo meriti, e aspetto con impazienza il prossimo anno che porterà il prossimo capitolo! :P