Ehy Emy ti dico subito che ho messo la tua storia tra le preferite ** perchè mi è piaciuta tantissimo dall'inizio alla fine e mi hai fatto provare tante emozioni penso che questa sia la tua long migliore e non vedo l'ora di leggere ancora qualcosa di tuo. Sei una scrittrice bravissima e non dire che non è vero perchè è così ^^
La parte che mi è piaciuta di più ovviamente è stata quella della mia Oc
A casa di Kaori…
- Shindou. Ci rincontriamo. - lo salutò Hiroto.
- Infatti. Kaori è in casa? - gli domandò il capitano della Raimon.
- No, sarà uscita a fare un giro con le altre. Ma tra poco è ora di cena, quindi dovrebbe tornare. Puoi rimanere ad aspettarla se vuoi. - gli propose il rosso.
Il pianista annuì, mentre il rosso si scostava dalla porta per farlo entrare. Shindou si diresse nel salotto, per poi avvicinarsi al pianoforte:
- Mmm… “Ode al Cielo”… - lesse il titolo della melodia scritta sullo spartito: non sapeva perché, ma gli pareva di aver già sentito quella canzone, così si sedette sullo sgabello e si mise a suonare. Dopo un po’, parve capire.
- Lo sapevo! Questa melodia l’ho già sentita! Possibile che… - pensò Shindou, ma il filo dei suoi pensieri venne interrotto quando sentì una voce femminile pronunciare un “Sono tornata”. Capì subito di chi si trattava: Kaori.
- Ciao Takuto. Come mai sei qui? - gli domandò l’ex Emissaria.
- Ti cercavo, volevo chiederti se ti andava di uscire. - le propose il capitano della Raimon.
- Mi piacerebbe, ma non credo sia il caso. Fuori diluvia. - lo informò Kaori, e solo in quel momento, Shindou notò che la sua compagna era fradicia dalla testa ai piedi.
- Senti, visto che è ora di cena, che ne dici di fermarti qui da noi? - gli propose la ragazza.
- Per me va bene, lasciami solo informare i miei. - disse lui tirando fuori il cellulare dalla borsa, mentre la sua compagna saliva le scale per andare a cambiarsi, e infatti pochi minuti dopo, la ragazza tornò con degli abiti nuovi.
- Senti Kaori, ti devo chiedere una cosa, riguardo a quella melodia. - disse Shindou, indicando con lo sguardo lo spartito che si trovava sul pianoforte.
- Sarebbe? -
- Il fatto è che mi pare di averla sentita una volta a casa mia, ma potrei sbagliarmi. Non è che per caso tu sai qualcosa? - le domandò il capitano della Raimon.
Kaori sapeva che non sarebbe riuscita a mentirgli, tanto valeva dirgli la verità:
- E va bene, poco dopo l’esame d’ingresso nella squadra, ero andata a casa tua perché pensavo che avessi a che fare col Quinto Settore e mi sono resa invisibile per non farmi scoprire. Avevo visto uno pianoforte nella tua stanza e dato che era molto tempo che non mi mettevo a suonare il pianoforte, mi sono messa a suonare l’Ode al Cielo, ma a quanto pare su di te ha avuto l’effetto di addormentarti. E devo dirlo, sei molto carino anche quando dormi. - spiegò la ragazza, ma il compagno disse solo:
- Potrei sapere da dove hai preso “l’hobby dello stalking”? -
- Prenditela con mio fratello, non con me. - rispose lei.
- Potrei sapere che ho a che fare io con tutta questa storia!? - il chiamato in causa si diresse nel salotto.
- Evidentemente passare molto tempo con te, ha avuto come effetto anche quello di trasmettermi l’hobby dello stalking. - disse l’ex Emissaria al rosso.
- Ma io non ho mai avuto quest’hobby! - protestò Hiroto.
- Hiro-chan, Hiro-chan, Hiro-chan. Non è bello dire le bugie. - lo riprese Kaori, ma era evidente che si stava prendendo gioco del fratello.
Quella “discussione” andò avanti per un bel po’, e mentre i fratelli Kira “litigavano”, Shindou non riuscì a non farsi scappare qualche risata.
- Senti, finiamola, e poi abbiamo un ospite. - disse la ragazza. Non aveva voglia di continuare quella discussione.
- Sì, infatti. Queste discussioni sono inopportune. - aggiunse il rosso, per poi sparire in cucina.
- Scusa per la “discussione” di poco fa. - si scusò Kaori col numero nove della Raimon.
- Non preoccuparti. Tuo fratello mi sembra una brava persona, lo devo ammettere. - rispose Shindou.
- Infatti: una delle più importanti da quando i miei genitori sono morti in un incidente. - quella frase però, scatenò uno strano moto di curiosità nel pianista.
- E chi sarebbero le altre? - le chiese.
- Ovviamente ci sono i miei amici ex Emissari, ma ce ne è uno in particolare. - ammise lei.
- E chi è? -
- Non lo immagini proprio. - disse lei, abbracciandolo forte per poi posargli un bacio sulla guancia.
Shindou aveva capito: quella ragazza gli piaceva, ma non sapeva se dirglielo o no. Forse un giorno lo avrebbe fatto. Per il momento gli bastavano anche quei momenti con lei, non chiedeva altro.
Scusa se te l'ho ricopiata tutta ma mi è piaciuta così tanto che non potevo non farlo.
L'Ode al Cielo chissà perchè ma è molto familiare u.u
E poi la scena tra Kaori e Hiroto è stata troppo bella me la sono immaginata tutta e quindi anche la signorina Kira ha imparato la nobile arte dello stalking dal suo amato fratello Hiroto xD
Ma poi c'è stato il bacio sulla guancia, il bacio sulla guancia, il bacio sulla guancia.......
Ma no ç_ç pensavo che si sarebbero messi insieme e invece Shindou si è accorto solo ora di provare qualcosa per lei ç_ç
Ma anche così mi è piaciuta.
Bellissima Long mi è piaciuta moltssimo e ti faccio ancora una volta i complimenti ^^non ho sbagliato a metterti tra i miei autori preferiti te lo meriti proprio quel posto, spero di poter leggere al più presto qualcos'altro di tuo e mi hai promesso una EndoKaze domani quindi ci conto eh
Comunque ho scoperto che in Germania andrò in un Hotel con una connessione wi-fi quindi continuerò a seguirti così tanto che ti stancherai pure di me xD oddio spero di no.
Comunque ho notato che hai già pubblicato una nuova shot quindi corro a leggerla anche perchè quando si tratta di Shindou io leggo sempre tutto <3
Adesso ti saluto e ancora una volta bravissima *^*
Kiss kiss
Debby |