ohi... certo che sono sveglia ,anzi, come potrei dormire con questa agitazione , sono così contenta che tu abbia messo il capitolo. La storia mi piace molto e l'ho già detto, spero che il sogno che fa Colin sia il primo spiraglio di luce verso la ripresa... e Jared mi fa tanta tenerezza, così fedele e innamorato, spero che non perda mai la forza di stare vicino a Colin... chissà : Ti dico ancora una volta brava perchè in questo capitolo: mi hai fatto ridere, addolcire e anche arrabbiare per le cose che succedono quindi grazie per tutte le emozioni che mi fai provare un abbraccio forte Annalisa

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Ciao tesoro! Eccomi con una veloce recensione prima di fuggire in doccia.
Che dire? Bellissima, davvero!
Ci sono tre punti che mi hanno colpita particolarmente: il primo quando Colin gli racconta del sogno e Jared capisce di essere lui stesso quell'ombra. E mi fa tanta pena Colin, sentirsi raccontare la sua storia (leggermente modificata) senza nemmeno sapere che è la sua. Come secondo punto arriva il letto: Colin che vuole Jared nel suo stesso letto anche solo per un film vorrà pur dire qualcosa, no? Forse è la gentilezza, forse l'educazione, ma quella scena m'ha fatto molto sorridere. E Jared che ovviamente ha paura, cucciolo lui. E infine il bacio finale, speravo in qualcosa del genere, ed eccolo che arriva. E Jared si sente così bene con quel nobile gesto d'amore. Ma Colin, che dirà domani mattina?
Ok, ora posso andare a lavarmi e posso anche mettere in carica il pc!
Complimenti davvero tesoro, stai superando te stessa!
Fra! ♥

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Ho iniziato a leggere questo aggiornamento con la stessa impazienza e la stessa emozione con cui sono scesa dal treno e ti sono venuta incontro per la prima volta. E adesso che ho finito di leggerlo solo una volta, tutto d'un fiato, ti scrivo questa recensione strampalata per dirti quanto mi sia piaciuto. Tanto, tantissimo.
Non so davvero come tu faccia ad essere così pessimista tutte le volte che pubblichi un nuovo capitolo, perchè scrivi in modo incredibile e spero che, modestia e pessimismo a parte, tu lo sappia. 
Ci sono tanti livelli di lettura di questa storia; il primo, il più superficiale, è quello di una fanfiction farrelleto (scritta molto bene, con passione e divertimento) in cui Colin è più stupido del solito e Jared sempre più nervoso ma speriamo che alla fine un po' di sano sesso faccia tornare la memoria al primo e il sorriso al secondo.
Poi c'è una lettura più profonda, più romantica, che probabilmente solo le lettrici farrelletiane riescono a scoprire, perchè dove gli altri vedono una coincidenza casuale, loro (e un po' anche io, farrelletiana anomala) vedono un piccolo indizio.
E poi c'è una lettura per metafore, una lettura tra le righe. 
Questa storia merita di essere letta con attenzione, perchè è scritta con sentimento. Perchè il tuo modo di scrivere è così prezioso e particolare che sembra una caccia al tesoro. 
Bisogna anche dire che probabilmente io mi faccio coinvolgere troppo, e leggo questa storia con una visione tutta mia; perchè dopo che ci siamo conosciute l'ho riletta e mi è apparsa completamente diversa. Per esempio quando leggo i rimproveri mentali di Jared (Quarant’anni, Jared. Quaranta. Prova a ricordartene ogni tanto.) sento il tuo accento toscano nelle orecchie, come se fosse la tua voce a sgridarlo! (E so che vorresti farlo, cara mia. So che quei rimproveri sono uno scherzo fino a un certo punto, e direi che qui siamo al quarto o quinto livello di lettura. Solo nostro!)
Mi è piaciuto tanto quando hai parlato del passato di Colin, perchè so che per te si tratta di un argomento delicato e ne hai parlato con tutta la dolcezza possibile, come farebbe un'amica. Senza cercare giustificazioni per il suo comportamento e i suoi eccessi, ma cercando di guardare oltre a quello che si limitano a vedere gli altri. Il particolare che fai dire a Jared per esempio, che la celebrità non c’entrava nulla con le sue dipendenze e l'alcolismo, perchè Colin non è lo stereotipo del divo che impazzisce per il successo inaspettato, e si brucia la carriera ancora più velocemente di quanto tempo ci abbia messo per costruirsela. 
Ho adorato il modo in cui Jared, come un giocoliere, palleggia con i personaggi e gli episodi della loro storia e ne crea un'altra, un po' verosimile e un po' somigliante, anche se (Jared, ma come ti vengono certe stronzate?!) a volte rischia di fare più danni che altro. Ho riso moltissimo (Ridi, ridi…non c’è proprio nulla da ridere!) quando si sdraiano a letto insieme e la postura di Jared è morbida come un tronco di legno, ma soprattutto ho adorato il pezzo della ninnananna e qui mi spiace cara mia, ma non ce l'hai fatta a fargli fare la figura dello scemo perchè, che che ne dica un certo grillo parlante con la 'c' aspirata (C’è un nome per quelli come te, Jared: decerebrati), il suddetto è la persona più tenera del mondo e l'immagine di loro due a letto al buio abbracciati, con Jared che sussurrando gli canta qualcosa nell'orecchio per farlo addormentare, resterà per sempre nel mio cuore come una delle scene più romanticissime del mondo.
Ma nulla - nulla! - può essere più divertente di Shannon che guarda il porno di Colin! 
A chiunque gli domandasse quale fosse il suo film preferito, rispondeva serio e compiaciuto “il porno di Colin Farrell”. Tutto questo aveva avuto tragicamente fine il pomeriggio in cui era rincasato senza preavviso e si era ritrovato nel bel mezzo di una riproduzione dal vivo sul divano del salotto.
Vorrei dirti che queste sono le mie frasi preferite del capitolo ma oggi ci tengo ad essere romantica perchè questo capitolo se lo merita, quindi dirò che sono al secondo posto della mia classifica! 

Al primo posto che cosa c'è?
...E poi lui dormiva. Io invece me ne restavo di fronte alla finestra, a volte in piedi, a volte seduto, scrutando fuori, osservando tutti i minimi particolari, spiandoli, in modo quasi ossessivo. E di tanto in tanto mi giravo a guardare lui, che dormiva. 
C’era un forte contrasto tra il caos del dentro. Il fuori cambiava, scorreva, era vivo, proprio perché mutevole. Dentro, noi ce ne stavamo lì, perennemente immobili; passavano i mesi, gli anni ed eravamo sempre gli stessi. Più infelici, forse. Il fuori era bello, era fresco, era la libertà. Il fuori metteva una gran paura; mi sentivo sicuro nel mio dentro, imprigionato ma al riparo. Un po’ come un leone che, abituato alla cattività, teme di lasciare la gabbia. [...] Avevo aperto la finestra, in quegli ultimi mesi. Non ero ancora fuori, ma già distinguevo il profumo brioso dell’aria, già ero pronto a confondermi con uno di quei confusionari dettagli che ero solito rimirare. Non potevo tornare dentro, perché il dentro non c’era più. Ero solo ed ero bloccato sull'infisso, né dentro né fuori. Ero terrorizzato. E arrabbiato.

Sei stata bravissima, meravigliosa. E spero che il prossimo capitolo arrivi presto altrimenti sarò costretta a venire a prendermelo di persona.
Ti voglio bene :)


(Recensione modificata il 03/05/2013 - 05:09 pm)

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Allora... oggi sono in pieno delirio da recensione, dopo setttttttimane di drammatici arretrati... e visto che sono 'pompata' sono arrivata a anche qui ^^
Purtroppo per te... aahahahah
Ho letto la tua storia praticamente d'un fiato e durante un noioso pomeriggio in cui avrei avuto da lavorare... ma cacchio, in un secondo ho trovato il primo capitolo e non ce l'ho fatta, ho dovuto leggere tutto, non riuscivo a staccarmi! Conclusione: il lavoro se n'è andato beatamente a quel paese (fa la fine, perché si vergogna, che non ti conosce bene XD) e il giorno dopo s'è ammucchiato, per farmi sudare il doppio!!! ahahahahah *chissenefrega, ele vai avanti*

Mi spiace di non poterne citare le parti migliori, perché non me le sono segnate in corso di lettura, mannaggia a me, ma ricordo di aver letto certi passaggi veramente dolcissimi e quasi poetici, per certi versi. Descrizioni tenere e sempre molto delicate di sentimenti che invece sono potenti e sconvolgenti! Non so se riesco a spiegarmi, ma hai davvero un approccio molto docile e personale coi personaggi che hai creato. La lettura scorre bene, fluida e coinvoltente. Molte scene sono forti, emotivamente parlando, eppure il tuo stile rimane 'calmo', pur riuscendo benissimo a trasmettere la drammaticità del momento e rimanendo intensissimo il livello di coinvolgimento emotivo per chi legge. Jared, che poi è il POV della storia, si trattiene tantissimo!! Tiene dentro molto del suo disagio, delle sue paure e del suo dolore, sfogandosi di tanto in tanto, con le persone che gli sono vicine, lo conoscono e gli permettono di buttar fuori tutto.
Il racconto 'cammuffato' della loro storia d'amore è veramente qualcosa di magico. Si percepisce l'enfasi, la dolcezza del ricordo, la passione del racconto che Jay mette, gesticolando e agitandosi sulla sedia, gli occhioni che brillano, fissi in quelli di Colin, come per urlagli 'SVEGLIATI!! SVEGLIATI, AMORE MIO! E LEGGI LA VERITA', STA NEI MIEI OCCHI, MENTRE PARLO!'
Sai creare e alimentare ottimamente la tensione, nei momenti giusti! Siamo perfettamente immedesimati con Jared e sentiamo tutto quello che sente lui. Bravissima, ma proprio con tutto il cuore!

Ora, ma siamo forse alla svolta?!?! Io a momenti collaso, con la scena finale!! Dimmi che finalmente si è aperto uno squarcio?!?!? Dimmi che ci siamo!!! Fallo per questa povera mentecatta, che ti ha scoperto da poco, ma stalkerizza il tuo account in attesa di aggiornamenti!!! Non mi far supplicare... ti avviso, che ne sono capece!!! XDD

ps. Ma Colin, bello tu, che sei pure geloso di te stesso?!?! Sei l'amore, potessi ti salterei addosso, poi però Jay mi ammazza!! X'D

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Seppur con un ritardo imperdonabile (sorry!), Pinch non poteva certo mancare all'appello! Beh, che dire di questo capitolo!? Meraviglioso! Rischio di sembrare ripetitiva, lo so, ma è la prima parola che mi viene in mente alla fine di ogni capitolo! Lo scambio di battute tra Cole e Jay si fa sempre più vivace e interessante...è incredibile il modo in cui il loro rapporto riesca sempre e comunque ad essere speciale, a prescindere da quale sia la sua natura. Ed è ancora più incredibile il modo perfetto in cui tu riesci a farlo venir fuori! Per non parlare della fan di Jared...incredibilmente realistica! Fantastica! Un po' pazza forse, ma chi di noi non si riconosce in lei!? Beh voglio dire, ritrovarsi a tu per tu con quel figaccione dev'essere una bella emozione! Devo dire che anche l'inaspettato lato poetico di Colin mi ha piacevolmente sorpresa! Brava brava brava! E chissà cosa accadrà in questa notte insieme...purtroppo non credo molto, ma mai dire mai! Certo è che ce la stai facendo sudare...la suspance cresce! Dai dai aspetto con ansia il prossimo capitolo! Un bacione, a presto!
P.S. Dedica bellissima! ;)

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ciao cami :3 dolcezza mia <3 inutile dire quanto io senta la tua mancanza ogni santissima volta :'3 e quando aggiorni mi spiazzi .-. non so più che altro dirti ! Veramente. Sono rimasta così 0_______0 finalmente si sta muovendo qualcosa. Comincio ad intravedere un piccolo spiraglio di luce. E sono felicissima di questo passo finalmente deciso e importante :D adoro il tuo modo di descrivere le sensazioni e le emozioni di jay *w* è come se le potessi sentire anche io in prima persona! E per non parlare di cole. Quando ha recitato la poesia, non ho retto. Sono letteralmente scoppiata! Mi si alza il diabete solo a pensarci. Mi sento uno straccio completo -.- questo capitolo per me è stato un pugno allo stomaco. In senso positivo :'D okay lo ammetto. Ho provato un trimiliardo di emozioni. Ho pianto come una fontana çwç <3 sei meravigliosa *u* ti adoro cami <3 un bacione.

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oh.mio.santissimo.e.divinissimo.tomo.
questo capitolo è..... wow! mi piace, si! e tanto anche..
jared sorridente all'inizio, jared malinconico che racconta il loro amore dopo..
e colin, colin che con quella poesia mi ha spiazzata..
che abbia i primi ricordi del suo amore nei confronti di jared?
oh, non vedo l'ora di leggere altro, soprattutto la notte che verrà...
complimentissimi, mia bella cami..
un super bacione, Fra! :)

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Oddio, ho appena finito di leggere...era da tempo che una storia non mi faceva piangere...Non so che dire, davvero, non mi va di essere tecnica, di parlare di trama , lessico o quant'altro. Il fatto importante è che tu scrivi e vai dritto al cuore, metti nella bocca dei tuoi personaggi un'attitudine a vivere come se fossi lì con loro nella loro vita quotidiana, li rendi veri, reali, tangibili, ma con dei sentimenti fuori dal comune, come se ciò che di romantico c'è in una poesia, in un film potesse inverarsi in un ospedale, in un dialogo davanti ad una tazza di the mangiando uno spuntino...non so se mi faccio capire...Magari parlando con il cognato o la famiglia del tuo ragazzo, quella famiglia che ti ha accolto e che ti vuol bene come se ne facessi parte ( anche questo aspetto, messo in risalto ma senza indulgere in maniera fastidiosa, mi colpisce tanto).
Penso che rileggerò molte vote questo capitolo, perchè questo è il capitolo che rompe la situazione di stand-by, è il passaggio a qualcosa di diverso, ad un Colin sempre meno cazzone, capace di recitare Prevert (e giù fiumi di lacrime, quella è una scena da Oscar, sappilo) e di recitarlo in quel momento, dopo la dichiarazione di Jared. Perchè lo fa? Perchè dentro ha capito, ancora non ha messo insieme i puzzle, ma il suo cuore ha vibrato e ha parlato, prima del suo cervello.
Hai risolto quelli che erano i miei dubbi nel modo più semplice, ma più difficile da descrivere: far rivivere la loro storia ma fare anche in modo che attraverso le parole di Jared, Colin si re-innamorasse di lui; perlomeno io immagino che il prossimo capitolo vada avanti in questo modo, complice l'intimità della notte, la loro vicinanza fisica e rilassata.
E poi scritto bene, davvero, perfettamente a proprio agio in qualsiasi situazione, a volte divertente, a volte malinconica, sei scorrevole, ma dico mai banale. Non so, dico brava ma è davvero troppo poco...Ti aspetto con impazienza...

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 Vorrei iniziare la recensione citando la frase che mi ha colpito di più, come faccio spesso, ma in realtà questa volta sono in difficoltà perchè hai scritto un capitolo talmente bello, talmente profondo e sincero, che non riesco a scegliere solo una frase. Mi è piaciuto tutto, dall'inizio alla fine, ogni parola e ogni virgola. So che è stato difficile per te da scrivere, che ti mancava l'ispirazione e che avevi molti dubbi, invece è davvero un capitolo meraviglioso, probabilmente il più bello che tu abbia scritto fino ad ora.
Sono affezionata in modo particolare a questa storia perchè quando ho iniziato a leggerla ancora non sapevo chi fossi, per me eri solo un nome su uno schermo. Poi durante il periodo in cui non hai aggiornato ci siamo conosciute, abbiamo iniziato a parlare sempre di più, un giorno davvero speciale ci siamo viste e adesso non posso fare a meno di distinguere il tuo sorriso dalle tue parole. Questo capitolo mi ha colpito ed emozionato moltissimo perchè dentro ci vedo tanto di te.  Nelle parole e nei gesti di Jared, nelle sue emozioni e nelle sue insicurezze, c'è tutta la dolcezza e la sensibilità che ti contraddistinguono.
Mi hai confidato che pur essendo affezionata in particolar modo a Colin, per scrivere questa storia ti sei immedesimata in Jared e (parlo per me ovviamente, ma sono certa che anche le altre lettrici la penseranno allo stesso modo) anche io leggendo non posso fare a meno di rivedermi in lui, di vivere le sue emozioni. 
Probabilmente la nostra conoscenza (che è poi diventata la nostra amicizia) mi fa leggere questa storia da un punto di vista particolare, forse più sentito e coinvolto. Mi sono commossa leggendo perchè ho davvero sentito le sensazioni che prova Jared: anche io ho percepito il suo tormento, pensando che non essendo in ospedale potrebbe perdere quel poco spazio che ha conquistato nella mente e nel cuore di Colin, ho capito e condiviso le sue paure per il fantasma di un vecchio amore che torna a galla; ma allo stesso modo ho sorriso del suo entusiasmo per una piccola vittoria come quella di sapere che Colin chiede di lui. 
Forse il pezzo che mi è piaciuto di più (oltre al doppio senso dello spingere la carrozzina - so quanto ti sia costato scriverlo, sei stata bravissima!) è appunto il dialogo in cortile anche se la parte più bella sono le cose che non si dicono.
Avrei voluto che vedessi la mia faccia mentre leggevo.
L'entusiasmo contagioso di Colin, il nervosismo un po' imabarazzato di Jared. Sono talmente diversi e allo stesso tempo così simili. Sono due facce della stessa medaglia, due parti inseparabili di uno stesso progetto. Riesci a renderli così veri, così umani. Parli di Colin e di Jared in modo così sentito, curato nei dettagli e nei particolari, che per me sono loro la realtà: non posso pensare a un Colin diverso da questo baminone irruente che si esalta per una cosa così piccola come un cortile dentro un ospedale, Jared non riesco a immaginarlo se non come questo fascio di nervi, frustazioni e sensazioni, un uomo innamorato di un uomo che vive per questo amore.
 
Sono qui. Sono davanti a te, Colin, sono io il tuo grande amore. Non mi interessa lo sport, non mangio le bistecche, detesto i tuoi adorati documentari del venerdì sera, ma sono io il tuo grande amore. È per me che hai versato tutte quelle lacrime; con me che hai scoperto la meravigliosa emozione di ogni respiro; su di me che hai investito ogni tua energia. Sono io che te l’ho fatto capire, Colin. Sono io, il tuo grande amore.
 
La disperazione di Jared è autentica, assolutamente reale e sincera quanto la metafora della perdita di memoria. Quante volte ci capita di essere guardati senza essere visti davvero? E vorremmo urlare che ci siamo, che esistiamo anche noi, perchè sembra che il resto del mondo non se ne sia ancora accorto. E' terribile amare qualcuno che non ti vede e Colin in questo momento è cieco.
Ho amato molto anche la parte finale, il discorso di Jared. 
 
Non so se possa avere un senso, ma… per me è questo il grande amore. Sei sommerso da questa marea di sfrontate attenzioni, e le apprezzi, eppure senti che sono vere sono nell’istante in cui trovi il tuo qualcuno. Capisci? Io non mi sento davvero speciale perché mi viene ripetuto che lo sono cento volte al giorno, io mi sento davvero speciale perché ho lui, che a volte, senza nemmeno dover dire una parola, mi fa capire che sono in assoluto ciò a cui tiene di più. Migliaia di voci e, per una strana alchimia del destino, un unico qualcuno in grado di dar loro un valore. Non è così scontato avere questo potere su una persona né dall'altra parte lo è concederlo. E penso che sia questo il vero amore. Per me, almeno, è questo. 
 
E' difficile trovare le parole giuste per scriverti quanto sia bello e profondo quello che hai scritto perchè sento tutto l'impegno e la cura che ci hai messo per scriverlo e ho paura di dire qualcosa di scontato e un po' stupido che lo rovini.
Parli di un sentimento meraviglioso, che non si merita e non si guadagna, ma che semplicemente ti cade addosso travolgendoti e mettendo in discussione tutti i punti fermi che credevi di avere. Qualcosa che, come dice Jared, dà un senso a quello che fai e che diventa speciale nel momento in cui ti rendi conto che ogni tua azione assume un nuovo fine. Ti alzi la mattina, segui i tuoi sogni, vivi e respiri per quella persona. 
 
Non so se la vita reale corrisponda in qualche modo alla tua storia, ma spero davvero con il tutto il cuore che insieme o con qualcun altro possano dire di aver trovato (o forse perso, e poi ritrovato) il loro grande amore, esattamente così come ne parli tu.

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Parlare d'amore può sembrare facile. Chi non si è mai innamorato almeno una volta? Di quell'amore vero che ti fa star male al solo pensare di poterlo perdere? Ma pochi sanno tradurlo in parole edificandolo ad un punto tale, che chi legge non si accorge di giungere alla fine o del trascorrere del tempo. In questo capitolo (forse il migliore tra quelli che hai scritto fino ad ora) ho trovato tutto questo.
Afflizione verso ciò che era solo nostro, e non possiamo più avere. I ricordi che tormentano, regalando fugaci quanto insoddisfacenti memorie.
In questa storia il lettore trova in maniera quasi sensoriale la negazione del tatto, del piacere tipico che l'epidermide trasmette quando abbracciamo o baciamo una pelle da noi amata. Tu rendi tangibile la conseguente privazione.
Arriva con la forza della visualizzazione. Perché attraverso la lettura, dietro i nostri occhi le immagini prendono vita, e inevitabilmente anche le sensazioni. Colin sembra ignaramente godere della vicinanza del suo amico, in un modo che a lui è ancora sconosciuto. Di contro però abbiamo un Jared rilegato in un agolino buio, vittima delle circostanze. Lo immagino accanto a quel letto d'ospedale a sfiorarlo solo con la mente, ad immaginarsi accanto lui, tanto vicino da poterne aspirare anche il sapore. Perché non può fare altro, se non convincersi che quello sia il massimo che possa avere. E allora diventa tutto, diventa il mondo intero, diventa la cima della sua montagna, la vetta della sua giornata. Cullato solo dalla speranza che prima o poi quel sogno ad occhi aperti, quella terribile circospezione nei suoi racconti, finiscano.
La domanda adesso é: L'amore può darci la forza di resistere a tutto questo? E se è sì, per quanto tempo?
Questo giro di parole per dirti che ancora una volta, forse ancora più di altre, sei stata grande, e completa, e unica. Il piattume che spesso trovo in altre storie in te non troverà mai terreno fertile. Non importa cosa scriviamo, la complessità o la semplicità della nostra storia, ciò che importa è la qualità con la quale lo facciamo. E che tu ci creda o meno, a mio modesto parere in te la trovo ogni volta. Anzi sta crescendo, grazie forse ad una ritrovata serenità.
Ti abbraccio con affetto.

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Oh Chips, tu dai un senso al Farrelleto per me, lo sai? 
Davvero, te lo dico con tutto il cuore, questo capitolo mi ha stesa. E non in senso negativo, come penso di averti fatto già capire. 
Adoro il modo in cui descrivi questi due, sono umani ma nello stesso tempo adulti, in alcune storie in giro sembrano così stupidotti, poco più che adolescenti.. non lo so, diversi. Non c'è un lato profondo, invece tu hai la capacità di tirar fuori la maturità da questi due uomini, e questo mi piace davvero tanto. 
Me ne sono resa conto ora e dovevo proprio dirtelo. 
Nel dettaglio, mi sono persa nei discorsi di Jared sull'amore, nei suoi racconti emozionati dai quali deve necessariamente togliere quei particolari che ancora non possono essere rivelati. 
Ti ho già detto che mi piace come lo descrivi, ma credo che te lo ripeterò fino alla fine, perchè è così, è davvero così. E guarda, se non esistesse il Jared di ATOM, probabilmente direi che è questa la mia versione preferita. :)
E non mi importa l'assenza di quel lato pervertito che Jared possiede, io credo fermamente che abbia dentro anche tutto questo nel suo animo, che sia molto più profondo di come sembra e probabilmente tu lo sai leggere meglio di quanto credi..pure se ti sta sulle balle Chips, prendi atto! ;D Forse perchè sei un'acuta osservatrice, e possiedi l'intelligenza necessaria per cogliere certe sfumature. 
Colin è così adorabile che non te lo so nemmeno spiegare in modo soddisfacente, amo le gaffe che fa ogni secondo senza esserne consapevole e amo il modo scanzonato e ottimista con cui lo descrivi.. anche perchè traspare la sua forza d'animo che, nonostante la situazione in cui si trova, lo fa essere sempre solare, sorridente e scherzoso. 
La scena fuori in giardino è perfetta, vorrei citarti ogni parola, ma ribadisco: i discorsi di Jared sono l'amore assoluto. 
E la scena con la fan credo mi abbia fatto ridere per circa dieci minuti buoni, soprattutto il pensiero di Jared 'non è neanche una echelon, non posso fidarmi' ahahah stupendo, penso di amarti anche solo per questa cosina! 
Quando poi si è stemperata un po' la tensione,tu che fai? infili nell'ordine, la prospettiva di una notte intera da passare insieme, solo loro due.. e quella poesia, citata da Colin.. per poco non piangevo Chips, io te lo dico. 
Come sempre non manchi di caratterizzare anche i personaggi secondari, tipo Eamon, Claudine (tutta in tiro ahahhah :D a proposito..il Dottor Ross mi ricorda ER e il personaggio di George Clooney nella serie! Non so perchè non ci ho pensato prima, è da lì che viene vero? :P) , Shannon (ne parliamo? con due parole lo rendi adorabilmente verosimile a quello che è..ma come fai Chips? <3) e tutti gli altri. 
Dopo tutto questo fiume di parole, penso tu abbia capito che non ho trovato nulla di noioso in questo capitolo, anzi! E' ben lontano dall'essere anche solo vagamente noioso, sai che sono sincera quando lo dico, vero? ;) 
Complimenti Chips, davvero, per quello che scrivi, per come lo scrivi. 
Posso solo dirti di continuare così, nonostante il fatto che Jared ti faccia incavolare...sopportalo dai, fallo per me *sbatte gli occhioni speranzosa* 
Ti mando tanti, tanti baci, in attesa di sentirti tra un pochino :3

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Ciao Cami, per prima cosa sono contenta che tu abbia aggiornato, il capitolo è bello lungo ma assolutamente NON noioso, anzi è dolce , appassionante, ti "rapisce" fino all' ultima lettera. La poesia è stupenda, molto emozionante, questo capitolo in particolare ti fa vivere le più svariate emozioni, passi dal ridere per le espressioni di Colin, al piangere per tutto l'amore che Jared sente nei suoi confronti e che non può parlargli apertamente per via della memoria... Spero sinceramente che presto si smuova qualcosa nella testolina di Colin così che si possano ritrovare entrambi .Complimenti perchè come dici tu all'inizio,si percepisce tutto l'amore che hai per Colin e Jared e ti ringrazio perchè è anche grazie a te che ho imparato anch'io ad amare questi due personaggi e penso ormai di essermi persa... Un abbraccio forte Annalisa

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OK, eccomi qui! finalmente trovo un po'di tempo per recensire questa fantastica Fiction! Il tuo stile come ti ho già detto svariate volte mi piace sempre, non deludi e non perdi mai un colpo! Ed il livello è straordinario.
Ma ora passiamo al capitolo :)
La frustrazione di Jared ed il solo accontentarsi di stargli accanto, anche se solo come amico, è ammirevole. Sì ammirevole da un punto di vista della forza che quest'ultimo continua a dimostrare. Non so quanti di noi ci riuscirebbero senza fare qualche passo falso... e a tal proposito credo che prima o poi il passo falso lo farà quando sarà costretto a vedere Alexander, ed anche se non dovessero vederlo insieme, Colin potrà sempre farlo per conto proprio. Mi chiedo solo se questo potrà essere sufficiente a fargli ritornare la memoria, probabilmente no, o forse sì...
Di certo tu hai già un copione ben preciso in mente, e saprai benissimo come dovranno svolgersi i fatti e le sequenze, ma... a questo punto io sono sempre più curiosa di sapere quando accadrà e soprattutto come!
Sarà forse l'errore di qualcuno a portare Colin sulla buona strada? Ma se questo dovesse accadere prima che lui riacquisti la memoria, potrebbe essere un shock. Un rischio non da poco.
Del resto si sà che i segreti non possono essere arginati a lungo, ed io, temo proprio che il passo falso di cui parlavo prima possa essere imminente.
Come vedi ho infilato una serie di supposizioni che nascono da una curiosità, che tu, sapientemente, sei riuscita ad indurre nel lettore.
In definita non vedo l'ora che il nostro bel smemorato sgrani i suoi incantevoli occhi scuri e ritrovi le labbra del suo amato in men che non si dica. Ma la mia maggiore curiosità in quanto lettrice ed amante della scrittura è proprio quella di scoprire come gestirai la cosa.
Bravissima!!! Non saprei come altro commentare se non dirti che sono contenta di averti ritrovata e spero di ritrovarti ancora :)
Un abbraccio dalla tua affezionata fan!
(Recensione modificata il 03/02/2013 - 04:38 pm)

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ebbene sì,anch'io credevo che questa storia fosse ferma.. e invece...
oh che cosa carina quella di jared raccontargli la loro storia senza che colin capisse qualcosa!
e poi insieme sono così awawosi!!! davvero...
e poi tu scrivi da dio e questo capitolo, forse anche perchè attesso da tanto, è uno dei più belli...
il sorriso malinconico di ricordare quei giorni è davvero bello, me lo immagino..
e colin che vuole sapere di più anche troppo...
ok basta, vado a studiare...
complimenti ancora!!!
un super bacione, Fra :)

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