ommioddio...il giardino segreto...l'incubo delle medie^_^cosa non mi hai risvegliato...*b*

Ciao!! è la prima volta che ti lascio una recensione ma ho letto molte tue storie (ringrazia la pubblicità che ti ha fatto Seiryu!!)...di solito non lascio molte recensioni perchè mi sembra di essere banale..bellissima storia, complimenti, scrivi benissimo....però stavolta non potevo proprio fare altrimenti!!Questa Storia mi ha colpito oltremodo!!! Mi piace particolarmente come caratterizzi Draco in ogni tua storia..fantastico!Credo che quando leggerò l'ultimo libro di Harry Potter pregherò perchè Ginny e Draco finiscano insieme!!..devo essere sincera,,sono una persona difficile in fatto di libri..solo pochi mi prendono così tanto da rimanere sveglia fino a notte inoltrata per vedere come va a finire...e il tuo modo di scrivere è riuscito in questa impresa!!..e quindi eccomi a dirti le solite "banalità" sei bravissima, scrivi da favola...ma ti assicuro che stavolta sono più che sincera!!!Ai prossimi capitoli!! W Draco+Ginny!!

Mi piace la scena del temporale, la descrizione di Ginny sul portone come in attesa...forse di una decisione da prendere , ma che, per meglio dire, non può far altro che accettare perchè sa che non può essere altro che così! E' una decisione per la quale Ginny non si tira indietro anzi l'accoglie con la consapevolezza, in fondo in fondo, che è ciò che deve fare. Ciò che la spaventa è rendersi conto che ciò che un tempo non aveva messo minimamente in conto di fare o di provare per Draco, ora è diventato quasi ragione di vita, della sua vita e della vita di Hogwarts! Mi piace moltissimo Ginny quando, in compagnia di Hermione, si apre all'amica-sorella, rifiorisce come i bellissimi fiori del giardino di Isanhild, e come quei fiori rinasce bellissima in quel giardino, infatti Ginny aspetta con trepidazione la notte per poterci tornare perchè solo lì ritrova se stessa e l'altra parte del suo destino, Draco, il ragazzo dal quale dovrebbe fuggire, ma che invece scopre più legato a lei di quanto non pensasse!!Diciamo legati fra di loro come un cerchio, il cerchio che il loro destino deve chiudere!!..Che strana la vita : nemici giurati prima e amanti ritrovati poi, senza malizia, con il loro candore, con la ricerca della vicinanza da parte di entrambi per stare bene perchè la lontananza diventa sofferenza, più di quella che ha segnato la loro vita fino ad ora, perchè due anime affini che si amano non possono stare lontane!!! E mi piace molto anche Hermione proprio come una madre che protegge i suoi figli, vigila, consola ama e aiuta, senza essere petulante od ossessiva, ma attenta a tutto ciò che cambia nelle persone che più ama e pronta a combattere per loro, mi piace Hermione perchè è una figura positiva per tutti ed è l'unica con la quale Ginny si liberi dei suoi pensieri che sono diventati più realtà . Non vedo l'ora di leggere nuovi capitoli, perchè questa storia mi incanta!! Mi piace il tuo modo di scrivere perchè dai spessore alla storia con descrizioni, emozioni e colori che sembra di viverla veramente!! Bravissima!!!Un grosso bacione e un abbraccio!

Questa storia diventa sempre più bella!!! Quest'ultimo capitolo, poi, l'ho particolarmente apprezzato...è vero, Draco non compare 'fisicamente' ma in ogni pensiero di Ginny, in ogni sua azione ed in ogni sua frase, lui è sempre lì presente. E' bello leggere di come questa ragazza si stia pian piano affezionando a lui....potrei anche pensare che questo suo attaccamento (il fatto che durante la tempesta lei guardi sempre fuori dalla finestra, verso il giardino) nei confronti del biondino sia dato semplicemente da un suo puro senso di "responsabilità" nei suoi confronti, come si suol dire, l'anima della crocerossina ^^...ma penso che non sia questa la reale motivazione, e questa mia idea è sostenuta anche dalle frasi che Ginny dice ad Hermione...è vero, Ginevra ha dato moltissimo valore alla profezia di Calì, però penso anche che dentro di lei, piano piano, Draco sia sempre più protagonista dei suoi pensieri...oppure questo è quello che io spero ^^...in ogni caso, la storia è scritta benissimo, ed ogni passaggio, ogni discorso, è perfetto, mi sembra quasi di vedere le scene che tu tanto descrivi così accuratamente e con dovizia di particolari. Complimenti ancora. Al prossimo capitolo. Baci.

ahah va bene mamma vedrò di vederla sotto questo punto di vista. Sto leggendo faticosamente tutto il ciclo di avalon quindi ho apprezzato molto le citazioni inserite ma prima di riuscire a trovarne una nascosta dovrà passare molto tempo...il pollo che citavi è proprio quello(cartone molto divertente..mio fratellino me lo ha fatto imparare a memoria). Questa nuova mione così seria è strana ma piacevole..anche se forse non riesco a immaginarmi quella bacchettona della mcgrannit che molla tutto nelle mani di una poco più che ragazzina...nota di fondo, mi manca Draco quindi aspetto fiduciosa nel prossimo chap. ps: è vero mi sono riletta la profezia e non si parla di amore, direi che è stato dato per scontato...dalla stessa ginny molto probabilmente oltre che da noi poveri lettori...

bello..il comportamento materno di Hermione nei confronti di Gin è lodevole....mi è piaciuto molto il comportamento nei confronti di Harry....deve essere trattato moltoooo male....un bacio!!!

ed ecco che torno a commentare.. capitoli molto intensi come al solito, e scritti con maestria... complimenti! A questo punto, dato che non ci sarà il mio prode Gawen, lascio le speculazioni di questo tipo da parte e vedremo come andrà avanti la storia senza starci su troppo.... e comunque.... ce la vedo Hermione nel ruolo di Domaris/Isarma :P

ora come ora non ho modo di lasciarti recenzioni più decenti e me ne scuso, ma il periodo è quello che è, il tempo idem, e l'allergia fa il resto alle mie facoltà mentali... per quanto riguarda trapped... l'ho letto, si. Ma penso che me lo convertirò in formato e-book e me lo leggerò con calma sul palmare prima di recensire.. spero non ti spiaccia.

comunque, continua così! Questa storia è qualcosa che definire affascinante è dire poco!

comincio subito col dire che è S-T-U-P-E-N-D-A...e poi sono proprio curiosa di vedere se Ron si sveglierà mai e anche le facce di tutti quando Ginny porterà al castello Draco...prima o poi ce lo dovrà portare..bè.alla prossima bye bye _Gin_

Naaa....li usi con grande maestria.Davvero.Ogni capitolo è migliore del precendete.

aggiungo che in Ginny io ci ritrovo esattamente tutte le romanticissime storie della mia infanzia..e che, ODDIO!!, ormai questa Ginny si contende il posto nel mio cuoricino con Ginny di df e lff!!!!!ti adoro sempre più..(e si, anche mia madre coi fondi di caffè ci concima i fiori..le rose e le zinnie però!! =P)

sono davvero emozionatissima dalla tua risposta alla recensione!!se ho colto quello che volevi esprimere è perchè sei molto brava a farlo capire..o forse parliamo una stessa lingua??e poi sono affascinata da questo capitolo.. a parte che adoro l'atmosfera da tempesta (anche perchè si fa riferimento al cielo, che io amo profondamente) e l'immagine di una Hermione materna e donna(o meglio madre) c'è una frase estremamente bella "Vivere significa correre dei pericoli" che condivido pienamente..grazie per le emozioni sempre nuove..ps. si, era chiken little.pps. la citazione del giardino mi è piaciuta molto (anche perchè mi hai fatto venire voglia di rileggerlo).

Prima di tutto, io mi inchino e ti ringrazio per strapazzare Harry così tanto, facendo sfogare le mie frustrazioni post estrazione su colui il quale amo veder sottolineata la propria inettitudine… quando ho letto la parte sulla mania di persecuzione e la battuta sul soffitto che cadeva su di lui mentre cenava (un po’ di speranza c’è, lasciami sognare) avrei voluto tanto ridere apertamente, ma la mia faccia è una grottesca anguria dolorante, quindi ho dovuto soddisfare la mia ilarità soltanto interiormente… scusa il delirio, capiscimi… cmq, se ormai anche Hermione non si balocca più tanto a stare dietro al Ragazzo-che-rompe-le-palle, vuol dire che la situazione sta precipitando… sì, sì, Harry torna da Luna… annega nella tempesta per quanto me ne può fregare al momento… Adesso però faccio la seria… innanzitutto vedere Ginny così terrorizzata per la tempesta e Draco là a prendersela tutta mi ha fatto pensare tante cose: cioè, prima di tutto, posso capire che una si preoccupi, ma siccome si rende conto che il suo legame con lui non è stato deciso dalla sua volontà, non capisco questa preoccupazione già morbosa… non so se sono riuscita a spiegarmi bene… non credo, rileggendo… la sua preoccupazione nasce da lei o cosa? O è un’altra influenza esterna? Poi, mi fa piacere che Calì sia stata scossa da un’altra profezia mentre fischiava il vento e ululava la bufera… già, non è che siano sempre comprensibili queste profezie… Cmq ormai ho capito che Ginny e Draco sono legati, anche se non hanno ancora avuto il tempo necessario per rimanere insieme quel che basta per accettarlo consapevolmente… perché quando ho letto di Ginny che dice ad Hermione: “ricordati che non ho avuto scelta” (parte che adoro, perché questi due personaggi insieme li fai venire fuori proprio bene) ho pensato: da una parte sembra mettersi la coscienza a posto, dall’altra si scusa in anticipo, sa che quello che potrebbe accadere porterà sconvolgimento e suo malgrado, nonostante le forze sopra di lei siano maggiori, sente di dover dire qualcosa all’amica… E il fatto che il Giardino le prenda i pensieri, che non sono nemmeno suoi… qui Isanhild ritorna prepotentemente come parallelo, per cui Ginny è scelta per somiglianza con la storia di un’altra donna coraggiosa e sofferente per il peso di scelte per amore… uhm… E cmq Ginny sembra molto in pace quando parla dell’effetto del giardino… come se fosse che è lì che deve stare, lì dove trova e capisce quello che deve fare… lì dove le viene mostrata la strada, sebbene impervia… l’animo è angosciato, ma Ginny sta ritrovando la vita, che io avevo sottolineato morta qualche rec fa… Nonostante tu non abbia messo la frase sul tramonto in corsivo, l’ho beccata comunque… bellissima… le cose accadono cmq anche se non si avvertono i segni premonitori… Mi è piaciuta molto la scena in cui hermione chiama Phineas, vestita in quel modo, ma con dalla sua parte la grande importanza che la McGranitt riserva a lei… una ragazza che si sta preparando ad un futuro di grande responsabilità, ancora più del presente in cui sembra che sia lei a mantenere unito il gruppo con la sua maturità sempre al servizio, nonostante il buoi personale che vive… ma che mostra ancora risvolti da giovane ragazza sicura di sé e talentuosa… che non guarda in faccia a nessuno… Per quanto Theseus sia un personaggio importante per capire cose che delle volte sfuggono, l’atteggiamento di superiorità dei centauri non mi è mai andato giù… anche nei libri… vedi delle cose nelle stelle? Bene, traducile in linguaggio comprensibile e avverti… non scrollare la criniera altezzosa e non borbottare quanto noi umani abbiamo le pastoie… Ma cmq è stato un discorso abbastanza illuminante per capire le dinamiche di questi eventi che stanno precipitando… Hermione potrebbe intervenire, ma solo se lo vorrà… Ginny deve chiudere il cerchio degli eventi ed è un pericolo… Devo dire che sentire la risata dentro il Giardino mi ha fatto venire un attimo i brividi: quella ragazza non sapeva neanche più cosa fosse una risata… il sentiero che forse la porterà alla distruzione si nasconde dietro una simulazione di felicità circondata da fiori… il Giardino nasconde e conserva quella risata, e vedere Hermione arretrare dopo averla sentita è significativo… E nonostante Hermione volesse, il Giardino ha aspettato ad aprirsi alla sera rivelatrice… In ultimo mi scuso se questa recensione non è il massimo e non rende giustizia a tutte le cose che hai introdotto in questo capitolo… e cmq questa tempesta parallelamente allo sconvolgimento non me la racconta giusta...

E'una bellissima storia tormentata ma che volge verso la speranza! Secondo me Draco è tornato ad Hogwarts, non perchè è rimasto solo, ma perchè è il suo destino tornare alle origini di tutto ciò che è Hogwarts: Salazar e la bellissima irlandese. Guarda caso lui, uno Slytherin e Ginny, la Gryffindor di origine irlandese; inoltre nel giardino incantato non tutti possono entrare, ma solo chi in qualche maniera è legato a quel giardino: un legame sigillato con il sangue di tutti e due! Secondo me, Draco torna ad Hogwarts perchè è casa, è il rifugio da tutto ciò che è male e dolore, infatti non ha paura di confrontarsi con tutto il resto della scuola, ma forse non ne vede l'ora, come una liberazione!! Trova anche la forza, involontariamente, di riversare tutto il dolore per la vita che ha dovuto seguire fino a quel momento, la perdita di Pansy, il fuggire da una sorte che inconsapevolmente sente non sua. Anche quando Ginny chiede a Draco se amava Pansy, secondo me ciò che provava per lei era un amore da amica, un amore "di parte" perchè anche lei era una Slytherin e per cui qualcosa di imposto e accettato dalla sua famiglia, anche se per Pansy sicuramente era invece il "suo vero amore" visto che accetta di morire per lui pur di salvarlo. Anche Ginny riversa il suo dolore per la perdita di Harry e di suo padre, la "mancanza" di Ron, il suo fratello più caro e il ritorno ad una vita senza guerra , senza feriti da curare ma solo alla pace di tutto ..e soprattutto alla pace con se stessa , della sua vita, come il tranquillizzarsi delle acque di un fiume in piena! E ciò lo trova parlando con l'ultima delle persone che avrebbe immaginato; si scoprono identici nel dolore delle esperienze passate anche se diverse, ma forse capiscono che tutto ciò era già scritto, che la guerra, il dolore e l'amore li avrebbero portati lì, nel giardino incantato, all'origine di tutto. All'origine di una speranza per una sorte diversa e migliore, senza lotte interne fra le Case di Hogwarts, partendo dalle persone e dagli animi e dal cuore delle persone e questo lo vediamo tra Draco e Ginny, le due Case che guarda caso si odiano di più!!! E' l'incontro di due anime che si cercano da sempre, lo hanno scoperto solo ora perchè, sempre inconsapevolmente, sentono il bisogno di rivedersi ogni notte per parlare, aiutarsi, per sentirsi bene, per condividere le risate ed il pianto e nessuno di loro due fa nulla per non rivedersi, anzi diventa quasi fonte d'ansia il pensiero di non rivedersi!! Se poi vediamo le scelte di Draco e di Ginny li portano lì ad Hogwarts di nuovo, perchè per Draco l'unico porto di salvezza è Hogwarts e anche per Ginny diventa importante restare là per aiutare tutti e cercare e ...aspettare qualcosa o per meglio dire qualcuno. La storia continua a prendermi di più, piena di attese ed emozioni che mi coinvolgono: è bellissima !!! Spero solo di non averti annoiato con il mio monologo, anche perchè avrei tante altre cose da dire ...ma è meglio che mi ferma qui! Un grossissimo bacio e abbraccio!!!

Wow ma come fai ad azzeccare precisamente i miei gusti? Insomma prima Marion e ora anche dragonheart! Bè la storia continua ad evolversi! Sto iniziando ad adorare Draco. Mi piace il suo modo di fare. Mentre Hermione è proprio come me la immagino, un pò ficcanaso e un pò rompi! XD Cmq Bellissimo chap, aspetto il prox!^^

Avevo promesso che presto avresti letto il mio commento a questa storia, mi scuso per l'immenso ritardo mia cara Opalix.... Che dire? questa storia mi sta piano piano travolgendo, i luoghi che descrivi, sembano magici...questo fantomatico giardino, dove Ginny e il suo rinnegato si sono incontrati e piano piano stanno tessendo la profezia....magnifico, lo si può immaginare dalle tue parole, talmente sono belle. Ma veniamo a lei, a Ginny, in questa storia appare quasi eterea, una creatura della notte distaccata e solitaria, a cui nessuno riesce ad arrivare, che non permette a nessuno di scalfire la sua maschera, perchè sembra quiasi lei porti una maschera, si lascia andare solo con alcune persone: il fratello morente e un ragazzo che ha sempre odiato e disprezzato lei e la sua famiglia, è una cosa curiosa, non so se sia voluta... Mi è piaciuto molto vedere come ha affrontato la profezia che la riguarda, e soprattutto l'istinto con cui senza nemmeno rendersene conto si prende cura di Draco, lo fa la guarire nel fisico, ma credo che piano piano non stia guarendo solo lui, sembra quasi si vogliano "curare" a vicenda...mi piace Soprattutto mi piace questo Draco, che fa trasparire la sua debolezza il suo dolore, atraverso le espressioni, i gesti le parole...questo suo bisogno di averla vicina, il non voler stare da solo, l'arroganza del bimbo viziato è sparita resta solo un giovane uomo segnato dal dolore della vita che encessita di essere curato sia in senso fisico che nell'animo *_* Ok concludo il mio discorso sconnesso, aspetto con ansia il prossimo capitolo. Un bacio