Recensioni per
Like in the dreams
di The_Silent_Wave
Questa fan fiction è stata davvero un viaggio, a volte non vedevo la meta e mi sembrava di aver perso la direzione giusta ma ho apprezzato l'originalità dei temi trattati e il modo di raccontarli. |
Decisamente il capitolo più contorto di tutti, non riesco a capire se sono io ad aver perso il filo o se i fatti che vengono narrati hanno perso di chiarezza. Sia Blaine che Kurt hanno più volte sottolineato come appartenendo a due universi paralleli debbano "distruggere" le realtà che li dividono ma non capisco in che modo le stiano distruggendo dato che a quanto pare è quello che sta succedendo. Non mi sembra che Kurt stia facendo qualcosa di particolare in questo senso se non cercare di superare i suoi limiti e impedimenti dovuti alla malattia facendo progressi giorno dopo giorno, ma questo basta per avvicinarsi a Blaine? Il solo desiderare di poter vivere una vita, un futuro insieme, basta per distruggere le diverse realtà che li separano? |
Questo forse è stato il capitolo più fantasy di tutta la storia. Si volge tutto nella testa di Kurt, in un sogno, dove Kurt può confrontarsi con una altra versione di lui, il Kurt che è potuto crescere sicuro di se senza rimare toccato dal trauma della morte della madre. Mi è piaciuto questo confronto che ha potuto avere con se stesso e penso che sarebbe stata davvero una bella scena da vedere e rappresenta anche bene la situazione nella quale si trova, alla fine si è ridotto tutto a questo, Kurt sta combattendo con se stesso per trovare la forza di diventare il Kurt in grado di poter vivere una vita felice. Molto bella la prova che ha dovuto affrontare tra le strade di New York, il fatto che venisse calpestato dalla folla e che l'unica persona a fuoco fosse Blaine che lo chiamava verso di se. Tutto il essere catapultato da una parte all'altra, cambiando completamente scenario, mentre l'altro Kurt continuava a spiegare cosa succedeva intorno a loro mi è piaciuto, soprattutto la parte delle polaroid che attraversandolo diventavano ricordi di una vita vissuta. Ancora non mi è chiaro come Kurt possa rompere la sua realtà fisicamente per svegliarsi in un'altra, sembrerebbe che si possa fare nel momento in cui si risveglia (?) |
Si sono salutati per l'ultima volta (non voglio dire che si sono detti addio) ma voglio sperare che presto si incontreranno di nuovo, o meglio per la prima volta, nel mondo reale. E' stato molto bello il discorso che Kurt ha fatto a Blaine per ringraziarlo di tutto quello che ha significato per lui, della forza che gli ha dato per lottare per la sua vita, la speranza di poter vivere. Vale la pena alzarsi dal letto ogni giorno e lottare se fuori dalla finestra potrebbe esserci lui ad aspettarlo, l'amore. |
Mi è piaciuto che la madre di Kurt abbia chiarito bene che lui non è per nessun motivo colpevole di quello che è successo, cosa che penso lui inconsciamente aspettasse da tempo secondo me dato che questo suo chiudersi al mondo esterno potrebbe essere visto come un modo per privarsi della vita che non sente di meritare. |
Finalmente è stata rivelata la verità su cosa è successo a Kurt da piccolo che lo ha turbato al punto da farlo chiudere in se stesso così tanto. |
Come era facile intuire il dottore ha spinto Burt ha sfruttare il momento di maggiore vulnerabilità di Kurt per agire in modo che lui non avesse la forza di opporsi. |
Diciamo che hanno saputo godersi il loro ultimo sogno insieme ;D |
Questo capitolo è stato molto malinconico e mi è sembrato solo una sorta di pausa prima di una notizia che potrebbe fare la differenza e ovviamente immagino che questa notizia sia qualcosa di negativo. Il comportamento di Blaine è stato molto strano come se sapesse che il momento che stanno condividendo è una sorta di addio tra loro ma non volesse dirlo a Kurt. Spero proprio che non sia così perché Kurt ne morirebbe, non so se riuscirebbe a trovare un'altra ragione di vita, dopo aver provato emozioni del genere è difficile rinunciarvi. |
Condivido la scelta di Kurt di non aver parlato con il padre della sua avventura nel capanno e delle foto che ha trovato. Certo in questo modo non potrà avere delle risposte ma le avrebbe avute davvero se avesse confessato tutto a Burt? Non credo. Per il momento quindi ha fatto bene ad aspettare e a pensare di parlarne prima con Blaine per decidere come proseguire nel caso lui non avesse saputo dargli delle risposte. |
Non mi aspettavo che Kurt prendesse così bene la presenza fisica del fiore di lillà visto nel suo sogno in camera sua. Pensavo sarebbe stato più confuso invece ha subito interpretato quel segnale come la prova dell'esistenza di diversi universi paralleli e questo non sembra averlo turbato affatto anzi lo ha reso stranamente ottimista per tutta la giornata. Capisco che questo per lui significherebbe che Blaine anche esiste veramente e questa è la cosa più importante per lui e che probabilmente basta per fargli dimenticare il resto ma io personalmente avrei preso la notizia diversamente, con un filo di paura quasi. Inoltre appena ha la possibilità di rivedere Blaine non accenna minimamente a questo e non cerca di approfondire la questione nonostante Blaine sia praticamente l'unica persona con cui può parlarle e che potrebbe effettivamente aiutarlo a capire perché sembra avere più familiarità di lui con questo mondo dei sogni. Inizio a pensare che nonostante Blaine esista davvero quello che incontra nei sogni non è propriamente lui ma una sorta di sua proiezione. |
L'inizio del capitolo è stato davvero molto bello e per due motivi molto diversi. Non solo infatti le immagini di Kurt e Blaine in riva al mare a cantare, disegnare e semplicemente guardandosi negli occhi e sorridendosi sono bellissime per quella spensieratezza che mostrano ma anche per la riflessione di Kurt a riguardo. Kurt infatti riesce a capire che durante i suoi sogni quel ragazzo che sorride a Blaine è il vero se stesso, il Kurt che non si lascia frenare dalla paura, dalla malattia e da tutto quello che ne consegue ma semplicemente è il Kurt che sarebbe diventato se la sua vita non fosse stata bruscamente alterata da quel trauma che ancora non riesce a ricordare e che gli ha tolto anche i suoi primi sette anni di vita, gli unici anni che ha davvero vissuto prima di tutto quello che ha seguito. E poi beh è stato molto molto carino leggere di loro due che si scambiano occhiate maliziose, si rincorrono e si tuffano nell'acqua come dei bambini, felici. |
Ho notato una cosa particolare in questo sogno che lo differenzia dagli altri che Kurt ha avuto. Nel sogno lui e Blaine non si sono materializzati in un luogo ma hanno camminato per raggiungerlo, faticando (Kurt infatti si è lamentato) e attraversando percorsi tortuosi. Normalmente Blaine controlla il sogno modellando il paesaggio intorno a loro che inizialmente è sempre un foglio bianco, questo mi fa pensare che il confine tra reale e fittizio si stia assottigliando, come anticipavi. Inoltre Blaine si è lasciato sfuggire che anche lui sta sognando quando si incontra con Kurt nei suoi sogni o almeno io ho capito così. |
Il sogno che ha avuto Kurt quella sera è piuttosto comune a tanti di noi immagino ;D Per fortuna è documentato da diversi filmati, foto e riviste per chiunque voglia riviverlo. Quello che hai cercato di trasmettere all'inizio del capitolo con quel sogno in cui Blaine appare a Kurt ma non è il solito Blaine, non si rivolge a lui, non gli parla mi è arrivato molto chiaro. Blaine sta appunto risvegliando Kurt sotto diversi punti di vista e in modo magari anche inconsapevole. |
Per la prima volta forse Blaine ha davvero spinto Kurt ha ricordare qualcosa che avrebbe potenzialmente potuto farlo soffrire e infatti si è ritrovato a vivere un attacco di panico ma poco male finché ci sono le sue calde braccia a consolarlo. Inizia a domandarsi cosa sia reale e cosa no, il che mi fa pensare che i sogni non siano realmente sogni(?) ma non voglio spingermi troppo oltre. |