Recensioni per
Viso stupendo e animo in tormento
di NirvanaYin

Questa storia ha ottenuto 86 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
16/06/14, ore 22:28
Cap. 28:

Questa storia è bellissima, eppure è terribile!
L'ho letta tutta d'un fiato e devo ammettere che è davvero drammatica!
Però sei bravissima a scrivere ed io ti adoro per questo.
Ti chiedo solo un grande favore: non ammazzarmi Totò, Ivan, Jessica ( strano vero? ) ed Ika.
Ti prego, sii buona con i tuoi lettori!

Recensore Master
14/04/14, ore 21:48

Capitolo inizialmente roseo e poi di nuovo drammatico. A quanto pare, Anna ha contribuito materialmente a peggiorare le condizioni di salute di Veronika, tenendola lontana dal fratello ed isolandola. Non l'ha uccisa ma è stato come se lo avesse fatto perché questi disturbi non possono essere appioppati solo ad una clinica, per poi lavarsene le mani. Veronika era malata perché anche la famiglia era malata. Il rimorso di Ivan è a più livelli perché con la sua detenzione ha lasciato la sorella in mano a due megere che meritavano solo uno come il caro zio di Marika.
Ika intanto ha sviluppato uno strano rapporto con Ivan. Malgrado le maniere discutibili, c'è da dire che è l'unico che non l'ha ignorata e le impedisce di autodistruggersi. Mi chiedo che altri pasticci inventerà Anna...non so perché ma temo che lei finirà a picco con Jessica, grazie all'amica dei Balcani. Spero che non ne esca illesa, comunque. La detenzione in riformatorio di Ivan gli ha in qualche modo segnato il futuro, in termini lavorativi ma è uno in gamba, sebbene un po'squilibrato. Mi auguro che Ivan e Marika escano da questa situazione comunque.
Mi chiedo cosa farà la zia di Marika...ma la punta del dramma è arrivata con Adriano. 
La fine della storia è dovuta al fatto che non sa tenere una relazione duratura, malgrado ami la sua ex più di quanto sembri. Lei è uscita distrutta dalla storia e non vuole averci niente a che fare, anche perché la droga e l'alcol non lo rendono lucido e finché dipende da questi non si va da nessuna parte. In ogni caso, sarà molto difficile per Adriano. Tenta invano di scappare dal dolore con la droga ma il dolore rimane, per quanti trucchi usi...come Marika che con il suo controllo del peso vuole sconfiggere il dolore della sua vita e la sua giovinezza negata. Ora sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire.
Ivan mi fa sempre molto ridere per come racconta le cose.

Recensore Master
24/11/13, ore 16:15

Allora, ammetto che mi mancava questa storia e sì, ho visto qualche scivolone grammaticale, nella parte iniziale e ti conviene sistemarlo. Mi pare che fosse un verbo...ma passiamo alla storia che, per il resto, è ok.
1. ANNA: La mamma del protagonista ha ottenuto ogni vantaggio con questa parvenza di moglie e madre. Ivan la odia e adesso è chiaro come mai lei stia così buona e sottomessa. Il figlio la ricatta e davvero potrebbe rovinarla se cantasse. Nemmeno il fatto che sia stato in riformatorio basterebbe a stroncare la testimonianza. Pare comunque che non sia più disposta a farsi insultare dal figlio. Forse sarebbe meglio se Ivan cantasse...per lo meno imparerebbe un po'di umiltà. E'vero, non ammetterebbe mai le sue colpe come non lo ha fatto per Veronika...ma questo, forse, è dovuto al fatto che finora non è mai stata punita per il male che ha inflitto.
2-JESSICA: La mocciosa rischia grosso e penso che un po' di riformatorio le farebbe davvero bene. Se non altro le toglierebbe molti grilli per il capo, dovuti al fatto che pensa di essere al centro del mondo e soprattutto intoccabile per chissà quale diritto divino. Ha quasi ammazzato una persona...e questo perché le ha soffiato uno che non vale niente per cui lei aveva una cotta e suo fratello la tiene stranamente in considerazione. La gelosia la sta accecando e l'amica dei Balcani si sta rivelando assai pericolosa per il suo futuro. Con questa mossa, si è giocata quel poco di riguardo che Ivan aveva per lei. Finora, nessuno le ha mai dato gli schiaffi che meritava e credo che non si aspettasse la furia del fratello contro di lei. Ovviamente è figlia di Anna e non vuole ammettere il suo crimine ma si è quasi macchiata di omicidio e non posso davvero credere che non sia minimamente consapevole della cosa. Sua madre è stata un pessimo esempio ma lei lo sta portando alle peggiori conseguenze.
3-MARIKA. La poveretta sta toccando il fondo. Prima Ivan con la sua mossa da furbega e poi quella psicotica di Jessica. Io spero seriamente che lei e la zia possano parlare un po' e che almeno non perda questo legame. Rosalba le vuole bene ma non ha mai avuto tempo per lei a causa del lavoro. Ora la mossa di Ivan ha stroncato questo legame, anche se ha reso inoffensivo quel tossico violento. Tutto sta precipitando e stavolta Ivan non ha potuto proteggerla da queste arpie.
4. IVAN. Questo personaggio, moralità distorta a parte, mi fa un po'pena. Suppongo che le mancanze materne non si siano limitate al solo lasciar morire Veronika. La sua rabbia è comprensibile...ma, alla luce di quanto ha detto, potrebbe davvero rovinare Anna, invece di frenarsi così. Sembra che l'orgoglio sia l'unica cosa che conta per lei...però si frena, pur avendo le armi per annientarla. Una volta finita in galera, avrebbe perso definitvamente tutta la sua boria e invece ha in qualche modo protetto questa serpe. Poteva distruggere la sua reputazione a suo tempo ed anche impedire il declino di Jessica nella criminalità (ora lei è complice di un quasi omicidio e non sa distinguere tra il bene ed il male...anche lui ha una dose di responsabilità in questa deriva che non ha minimamente ostacolato). In fondo, sarebbe stato meglio così ma ha preferito tenerle al guinzaglio con il ricatto...ed ora, dopo la quasi aggressione a Jessica, rischia di perdere il suo vantaggio. Anna ha tutto l'interesse a riprendere il comando della situazione e far presente che Ivan ha dei disturbi mentali, aiutato dalla mignotta in seconda, potrebbe davvero portare questa soluzione. L'amica albanese potrebbe però portare guai anche a mamma e figlia, che pensano di risolvere i loro problemi (leggi ricatto di Ivan e Marika)...e spero che sia così. In fondo, per quanti crimini e bassezze abbiano commesso, non hanno mai pagato. Prima c'era suo padre ed ora c'è Ivan che le protegge. Non può picchiarle ma metterle sulla bocca di tutti con assistenti sociali e polizia a seguito sarebbe solo educativo per imparare la lezione e cioé che nessuno è una divinità e che arriva sempre un momento in cui bisogna pagare il conto con gli sbagli commessi...solo che per loro non è mai arrivato...finora.
Intanto Ivan sta avendo una bella crisi. Si era ripromesso di salvare Ika ma non gliene va bene una. Ha tentato di far fuori lo zio ma riceve le maledizioni da Rosalba e teme che Ika possa tradirlo, giustamente forse. Ha provato a proteggere la ragazza ma questa ora rischia la vita per colpa di Jessica. Io spero, comunque. Rosalba non mi sembra come Anna e, dal momento che ora anche lei è in ospedale, spero che ci sia un dialogo. Non mi aspetto un perdono ma Ika non centra niente e, comunque la si guardi, lei si è portata fino all'esaurimento per aiutare la zia ad arginare la furia di suo marito. Ha tentato di proteggerla vendendo sè stessa...e spero che abbia maggiore umanità, in questo degrado generale. 
(Recensione modificata il 24/11/2013 - 07:20 pm)
(Recensione modificata il 02/12/2013 - 03:46 pm)
(Recensione modificata il 02/12/2013 - 03:51 pm)

Recensore Junior
24/11/13, ore 11:32

Che dirti? ogni volta che leggo un capitolo di questa storia, mi trovo a desiderare che sia infinito, ce non debba interrompere la mia lettura! MI piace troppo come scrive, e mi piacciono troppo i tuoi personaggi, che ormai hanno preso vita nel mio immaginario, più concreti della realtà! Continua al più presto, altrimenti avrai sulla coscienza la mia morte! volevo anche farti i miei complimenti per come tratti certe tematiche! se non ci fossero storie come questa, il mito del anoressia come breve crisi adolescenziale che può essere risolta in un lampo, continuerebbe a dilagare su questo sito! Grazie, per il tuo impegno :) ( scusa gli eventuali errori)

Recensore Master
01/10/13, ore 22:42

Ivan è esilarante. Le sue maniere nel raccontare le cose sono davvero divertenti, soprattutto quando racconta della nuova amica di Jessica. La famiglia di questa nuova conoscenza è abbastanza inquietante e mi devo complimentare con lo stomaco dell'amico di Ivan. Un simile sottofondo per fare sesso davvero molto suggestivo. In ogni caso, Ivan ha le antenne in azione e sente puzza di bruciato. Naturalmente si distrae un po' con il turpiloquio verso sua madre e con lo sturare i rubinetti. Divertente la vendetta che si prende verso l'amico. No, sul serio, è stata una parentesi esilarante ma, come per ogni buon drammatico che si rispetti, dopo questa parentesi relativamente serena, torna il dramma...ed ha l'aspetto di Rosalia.
La zia scarica tutta la sua rabbia sulla nipote che ha collaborato con la persona che ha quasi distrutto la sua casa e quasi ucciso suo marito. Ha quasi perso tutto ed è chiara la sua ira. Nel farlo, ferisce la nipote, completamente all'oscuro di tutto. Immagino che Rosalia non sappia che la nipote ha venduto sé stessa per comprare la droga e tenere lo zio buono per non picchiarle...non lo so. In ogni caso, la sua rabbia toglie ulteriore terra sotto i piedi a Marika che è sempre più sola e abbandonata. Ivan si aspettava di fare l'eroe e invece ha ottenuto picche ma non riconosce di essere nel torto e contribuisce a massacrare verbalmente questa poveretta. Avrebbe voluto evitare questa telefonata perché non vuole che Ika sappia la sua azione...ed è chiaro che non si vanta di una simile operazione. In ogni caso, la zia sente tutta la lite, dopo aver ripudiato la sua unica nipote, comunque. Ora mi chiedo cosa dirà al nostro Ivan. In questo universo di personaggi degradati, cosa dirà Rosalia a questo qui? In ogni caso, Ika ha perso tutto, grazie al cieco egoismo di Ivan.

Recensore Master
20/09/13, ore 12:05

Hai ragione, il sistema del punto di vista dei personaggi va usato con cautela e fai bene a limitarlo a questi capitoli. Marika non sa cosa ha fatto allo zio tossico, a cui vuole bene, malgrado tutto, e mi chiedo come la prenderà quando verrà a sapere del suo tentato omicidio (si sarà salvato, comunque?). Ha visto che, egoismo e bastardaggine a parte, c'è del buono in Ivan, unito ad un micidiale spirito misogeno che Anna ha fatto crescere, con il suo comportamento falso. Marika nota tutte queste stranezze e, mentre è preda dell'anoressia, si accorge che, sotto sotto (scavando con una trivella da petroliere) Ivan, in modo molto deviato, è buono. Lo capisce mentre ha a che fare con Anna e le sue clienti. Il fatto di venire dallo Zen, autorizza le donne citate sopra a trattarla con estrema maleducazione ed un pizzico di cattiveria. Marika, anche se il luogo in cui è cresciuta per alcuni anni, è malfamato, ha vissuto con una zia onesta (e speriamo che non si sia fatta nulla)...ma questo non importa a nessuno, men che meno ad un'accozzaglia di pettegole che spara a zero su chi non può difendersi, perché crede di essere nel giusto. Ivan è meno ipocrita su questo punto. Lato oscuro e menefreghismo a parte, non ha questa ipocrisia cucita addosso. Questo non gli impedisce di ferire Marika, soprattutto perché Ivan è l'unica persona che si sia davvero preoccupata di lei, sia pure nelle distorte maniere che sappiamo. Ancora non sappiamo chi ha tentato di ammazzare...ma lo vedremo...e la ritrosia di Ivan nel raccontare tutto la dice lunga sul fatto che teme che l'anoressica a cui ha imposto la sua presenza possa allontanarlo da lui. Non gli interessa nulla di lei ma vuole dimostrare, salvandola, di essere capace pure lui di fare del bene, visto che il contorno in cui è cresciuto è squallido e immorale. Vuole dimostrare a sé stesso che, anche se ha fatto il riformatorio e vive con una madre che ha usato i suoi figli solo come polizza per avere un certo tipo di benessere, può essere una persona migliore una persona migliore...per questo sta zitto con Marika. Teme che scappi e che lo giudichi, come fanno un po'tutti. Vedremo un po'come andrà a finire.

Recensore Junior
06/09/13, ore 09:45

Sinceramente, non c'è uno stile che preferisco. Mi piace lo stile di Ivan perché mi fa sentire più 'vicina' alla storia, ma amo lo stile 'normale' perché è ricco in tutti i sensi.
Detto questo, amo l'ironia di Ivan. Amo il fatto che nonostante faccia finta che non gli importi, nel profondo tiene a Ika, anche se lo dimostra in un modo tutto suo (lol). Mi è davvero dispiaciuto quando Ivan è venuto a sapere che Nando aveva dato la pastiglia a Marika, e mi è dispiaciuto anche quando ha detto ha Totò di non potersi più fidare di lui. Insomma, sei riuscita a farmi sentire le emozioni dei personaggi, e non è cosa da tutti. Complimenti davvero :)

Recensore Master
01/09/13, ore 22:56

Per come la vedo io, questo stile va benissimo. E'abbastanza lineare sul piano della narrazione ma è meglio non esagerare comunque. Ivan è decisamente fuori controllo. Avendo sofferto in passato, pensa di essere onnipotente e che tutto gli sia consentito. Intanto, continua a sparare a zero sui suoi amici, anche su Totò, perché pensa che si è impicciato di cose che non lo riguardano. In ogni caso, alla lunga, tutto questo potrebbe ritorcersi contro. Il fatto che abbia sofferto non lo autorizza a sentirsi intoccabile ed il fatto che, fondamentalmente, abbia una morale personale decisamente distorta, lo rende assai perspicace quando si tratta di non fidarsi degli altri, e cieco nel vedere davvero il dolore altrui e nel capire i loro sentimenti. Ivan sta camminando per una strada pericolosa ed il tentato omicidio dello zio ne è una prova. Pensa di fare un favore a Ika ma questo non è vero. Per quanto sia un uomo orribile, imbruttito dalla droga, è pur sempre lo zio, il marito della donna che l'ha accolta in casa dopo la morte dei suoi genitori. Marika ha perso le persone a lei care ed ha solo loro come famiglia, e sente per loro un debito di riconoscenza. Ivan invece, pur avendo una casa, è stato guastato dal comportamento di sua madre, sulla quale ha riversato tutto il suo odio, lasciando Jessica allo sbando e senza fare in fondo niente di concreto per scuotere questa situazione. Dà della poco di buono a sua madre ma, per quanto l'insulto sia pesante, è come una spada spuntata. Se vuole, potrebbe ferirla davvero. E'come lui e quindi può colpirla a parole senza problemi...ma non lo fa. Preferisce la violenza verbale ma è un debole, anche perché se facesse in questo modo, dovrebbe riconoscere davvero che anche lui ha dei problemi. Questa è l'ultima cosa che vuole Ivan ed i suoi perversi modi di aiutare Ika lo dimostrano. Qualcosa di buono forse ce l'ha...ma finché continua a sminuire i suoi problemi...riconoscere i suoi difetti è un'operazione inutile. Le sue vendette su Ika sono decisamente infantili e, comunque sia, malgrado non gli interessi niente di questa estranea, vuole essere presente nella sua vita.

Recensore Junior
15/08/13, ore 23:00

Sono molto in ritardo con la lettura di questo capitolo, ma devo dire che, come tutti gli altri, lo amo, anche se credo che tra tutti sia quello che mi piace di meno. Il carattere di Totó mi ha delusa, mentre il fatto che Ivan sia così protettivo e geloso anche se in maniera insana, mi piace molto.

Recensore Master
07/08/13, ore 13:29

ciao sono nuova e la prima storia che sto leggendo è la tua e devo dire che mi piace molto! il titolo è intrigante e la storia la trovo coinvolgente bhe che dire... brava!

Recensore Master
05/08/13, ore 18:01

Magnifico esempio di non comunicazione. Il carattere indefinibile di Ivan non merita sconti e mi viene da dire che Marika, con il suo silenzio, tira fuori il peggio di lui. Anna ha fatto un magnifico lavoro con suo figlio. Sembra quasi che siano venuti fuori con lo stampino per dolci, tanto è identico il loro carattere. Marika non dice la ragione per cui è uscita e si è prostituita, ovvero comprare la droga per tenere buono lo zio...e dobbiamo dire che è sfortunata. L'unica persona che può darle la roba ha dei principi morali e non vuole correre rischi, temendo qualche denuncia, da parte della famiglia. Peccato che, nel caso in cui ciò avvenisse, nessuno della famiglia di Marika farebbe davvero una cosa simile. Lo zio ha reso la vita delle due donne un vero incubo, al punto che l'unica cosa che spinge la moglie a rimanere con lui è solo la paura. Marika non ha detto niente a Ivan, anche se forse ci potrebbe arrivare, se si sforzasse di guardare agli altri e non a sé stesso. Ha visto Vincenzo e un'idea potrebbe farsela...ma Marika non si fida, anche perché, finora, Ivan non si è mai preso la briga di conoscerla...e lei non dice nulla. Totò ha ragione su una cosa. Così non possono andare avanti.
Il sadismo di Ivan spinge Marika a chiudersi, con risultati alterni. Certo, la scuote...ma parte del problema è la disastrosa situazione familiare di lei e, finché Ivan non comincia a farsi qualche domanda usando il cervello, le cose non possono andare avanti. Le capacità intuitive di Ivan funzionano solo quando pensa di essere pugnalato alle spalle e tutto questo non è di aiuto per Marika che, al contrario, si sente autorizzata a vederlo come una specie di stalker e ad agire di conseguenza. Intanto Jessica si sta cacciando nei guai e Ivan ha un fiuto infallibile per queste cose...chissà che tutto questo non dia uno scossone all'armatura dietro la quale si è trincerato questo essere?
In ogni caso, Totò è un santo.

Recensore Junior
15/07/13, ore 22:10

Io amo Salvatore. Questo capitolo mi è piaciuto molto perché ho capito come ragiona Ivan e si mostra leggermente ma proprio leggermente (lol) più gentile con Ika. Amo questa storia, stop. Scrivi perfettamente Dio. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Master
07/07/13, ore 22:19

La scelta di cambiare il POV usando quello di uno dei protagonisti spiazza un po' ma non molto, almeno secondo me. Hai scelto questa strada, credo, perché Ivan è un personaggio ermetico, anche più di Marika. In ogni caso, non credo che si banalizzino le cose più di tanto perché sono personaggi molto stratificati.
Secondo me, hai evitato lo stereotipo.
Passando al contenuto, possiamo dire che Ivan è un personaggio per il quale la madre ha un certo peso, dal momento che ne ha condizionato anche il sistema di valori, istillandogli quella misoginia che traspare fin dall'inizio. Fino a questo capitolo, non ha mai detto niente di positivo su una donna e nemmeno ora che è pesantemente in torto riconosce questo. Vede i suoi limiti ma si rifiuta di considerarli. Marica lo confonde nel senso che questa sua ostinazione a vedere le sue azioni come un'inezia in confronto alla madre, vacilla sempre un po'. Non è mai completamente salda, anche quando fa del male a Marica. Si diverte in modo perverso a farle del male, salvo poi riconoscere di essere uno schifo di persona. A conti fatti, anche il suo comportamento è tipico di una persona bulimica o anoressica. Sa di agire come un verme ma non fa niente per migliorarsi. La sua visione della famiglia è completamente distorta ed il merito va ad Anna che ha determinato questo stato di cose. Il fatto che, almeno per la madre, i figli non siano niente ferisce Ivan anche se non lo da a vedere ed il desiderio di vendicarsi su di lei è lampante. Il punto però è che Anna, se somiglia a Ivan, ha gli stessi sensi di colpa che il ragazzo ha quando intuisce di aver oltrepassato il limite con Marica. Vede lo sbaglio, vede che gli altri soffrono ma non gli interessa perché questo è il solo modo per dimostrare almeno a sé stesso di valere qualcosa. Ivan è condizionato dalla madre, nel senso che agisce come reazione alla sua pessima condotta ma non è indipendente come vuole far credere. Fa quello che fa per ferire Anna, tutto qui...ne è accecato.
Pensa di aver capito come sia Marica ma forse non ha capito niente. Lui dice che è uguale a lei perché è una persona rotta ma non sa niente di Ica, a parte quello che ha visto allo ZEN e cioé solo gli ultimi anni di vita. Il dolore ha schiacciato la ragazza ma, in fondo, Marica, oltre a questo, può dire di essere stata felice con i suoi genitori, di aver avuto un momento sereno. Ivan invece nega tutto questo, avvelenato com'è dal risentimento per la madre e dalla costatazione che il matrimonioda cui è nato  è stato profondamente squallido. Ha cancellato qualsiasi momento di felicità. se mai ce ne sono stati...Ica, dietro al dolore, non nega tutto questo. Ha seppellito ogni cosa per non sporcare quei bellissimi ricordi ma non li ha cancellati.
La gelosia verso Totò poi è un altro problema. Ivan ha esasperato quegli elementi che lo rendono simile alla madre per scappare dai problemi e non riesce più a vedere i suoi amici...e a Marica tutto questo non è sfuggito. Prevedo guai belli grossi ma almeno Ica non è finita in ospedale.

Recensore Junior
05/07/13, ore 21:10

Hei ciao!
Allora cominciamo:tam tam tam!
Capitolo magnifico come sempre, per i dialoghi, i fatti ecc.
Solo che questo fatto di fare il POV di Ivan sinceramente non mi è piaciuto tanto, non tanto per la seconda parte dove si narrano i fatti ma per la prima, dove spezzi l' ''illusione scenica'' e scrivi come se Ivan si ritrovasse un giorno un quaderno con scritto la sua vita e decidesse in modo irrazionale di continuare a scrivere e frasi come questa ''Non so in che punto abbia interrotto lo svolgersi della vicenda l'altro narratore di cui manco conosco il sesso. Forse è femmina.'' danno poi poca credibilità alla storia, la fanno diventare quasi uno scherzo di pessimo gusto. Già io sono contraria a inserire i POV nelle storie serie e che hanno una drammaticità palpabile perchè leggere i veri pensieri di un personaggio annullano l'aura misteriosa di cui sono circondati e non danno la possibilità di immaginare la loro personalità e rimanere così piacevolmente sorpresi dalle loro azioni inspiegabili, poi rompere l'illusione scenica del narratore onnisciente mi lascia un po' delusa. Vabbè ma questi sono ''capricci' personali e puoi farne quello che ti pare, tanto la storia mi piace lo stesso xD.
Allora dopo che mi sono ''sfogata'' ti lascio finalmente in pace e spero che non ti sia offesa per la mia critica ma ti ripeto di non preoccuparti perchè questa rimane una delle mie storie preferite in assoluto. Spero che abbia capito tutto quello che ti ho detto dato che anche io ho i pensieri un po' confusi.
Detto questo alla prossima. Baci,
Ale
LOL ho appena visto che la recensione sotto è della mia migliore amica a cui ho suggerito la storia tempo fa ahahahahahah.
Adesso sul serio ciao xD
(Recensione modificata il 05/07/2013 - 09:13 pm)

Recensore Junior
05/07/13, ore 20:29

Ciau!
Mmm... non ricordo se ti ho mai recensito, forse una volta o forse no. Ma... lo faccio ora. Fantastica! Tutta la fanfiction, fantastica!
Temi forti ma reali e che possono capitare, cose di cui bisogna parlare!
E i personaggi, mi piacciono tutti, in un modo o nell'altro anche se più di una volta, leggendo avrei voluto ammazzare Ivan.
Coomunque... il rapporto che c'è tra Ivan e Ika è molto... strano. E Totò è mooooolto carino!
Belle anche le canzoni che metti nei capitoli, le conosco quasi tutte.
E il linguaggio... bellissimo il fatto che riesci a cambiare stile di scrittura a seconda dei personaggi--- Perché questa volta ci sei proprio riuscita!
Non vedo l'ora di leggere i prossimi, quindi--- aggiorna presto!
Mi scuso se ancora non ho recensito e sono contenta di essere la prima per questo capitolo *che onore!*
A presto,
I