Recensioni per
Together we're invincible
di EternallyMissed92_

Questa storia ha ottenuto 80 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/16, ore 11:07

E' stato un piacere aver letto questi quattro capitoli. Devo dire che li ho letti volentieri e trovati bellissimi.
Vado matta per i Britin e ti li descrivi magnificamente.
Capitolo emozionante.
Complimenti
Lisy

Recensore Master
08/03/16, ore 11:01

Ho letto tutte e quattro le tue OS e devo dire che sei brava e mi sono piaciuti tutto.
I personaggi sono loro. Brian riconosce che sta vivendo un brutto momento e riconosce che sta male, ma promette che appena starà bene, ritornerà quello di sempre. Mentre Justin è troppo innamorato di lui, e si farebbe fare tutto da Brian.
Sei stata bravissima.
Ciao Stefano

Recensore Master
08/03/16, ore 10:53

Cara Martina, mi sono commosso a leggere questa opera d'arte, perché per me è tale, per la sua bellezza, per la sua sensibilità e per l'emozione che esce da tutti i pori.
Hai descritto bene le sofferenze e le paure di Brian. Non ha passato una bella infanzia e soprattutto brutta quella parola finocchio, una parola che esprime disprezzo verso un essere un umano, senz'altro deve essere terribile sentirsela dire.
E' bello vedere Brian commuoversi per l'amore e la dedizione che Justin gli da.
Parli della loro vita forse del periodo più difficile, e li rendi umani.
Ho apprezzato che gli hai fatto dire frasi che non solo mi hanno commosso ma mi hanno portato al settimo cielo.
Bravissima
Francesco

Recensore Master
08/03/16, ore 10:37

E ci risiamo, come devo fare, anche questo capitolo mi ha commosso molto. Hai reso il nostro Brian non un super iomo arrogante, narcisista ed egoista, ma come un comune mortale. Anche lui ha sofferto. Ha avuto un passato burrascoso, non come il mio, ma insomma ha sofferto. E poi mi piace, ma tanto, visto che molti lo giudicano uno stronzo, invece lui apprezza Justin, capisce che è amato e gli vuole bene.
Ci hai regalato un Brian dal cuore d'oro. Grazie a te oggi lo amo un pò di più.
Che belle le parole di Brian, sono le stesse che mi dice Alex: "Non ti lascerò mai... perchè ti amo e non posso stare senza di te". A queste parole mi scendono due lacrime. Sono una femminuccia? I sentimenti non hanno sesso ed io sono fiero di amarlo.
Complimenti Martina, hai scritto un bel capitolo.
Wlady

Recensore Master
08/03/16, ore 10:20

Mi dici una cosa? Perchè quando leggo oi tuoi raccontì spesso mi vengono gli occhi lucidi? Per forza, perchè sei bravissima a trasmettere emozioni. Mi sono commosso quando Justin ha pianto. Mi è piaciuto quando ognuno di loro ha espresso i propri sentimenti. Penso che quuando due persone si amano devono parlare e ascoltare. Devono dirsi tutto anche cose sbagliare, anche cazzate. Ma soprattutto non devono vergognarso do dire che si amano.
Mi piace molto come parli di loro. Si vede che li hai nel cuore e soprattutto si nota come ami Justin, anche se non ti si vede di persona, ma mi da l'impressione che ti brillino gli occhi.
Auguri per la tua festa, che l'otto Marzo sia per te una giornata felice.
Un bacio. Sono ancora un ragazzo e i baci dei bombi sono i baci degli angeli. ah ah ah
Wlady

Recensore Master
07/03/16, ore 11:51

E' stato un vero piacere piacere leggere questo capitolo, e devo dire che mi è piaciuto tuuo il capitolo riga per riga, ma poi non c'è nulla che di tuo a me non piaccia.
Hai descritto un momento trste dei Britin. Hai colto beneogni sfumatura del momento. Che amore di ragazzi, soffrono pe l'altro. Questa è la legge dell'amore piangere con chi piange e ridere con chi ride, vera empatia.
Il finale mi ha emozionato. Brian che si prende cura del suo raggio di sole, anche io sono un raggiodi sole, sono biondo e ieri ho concluso la stagione invernale con l'ennesima vittoria.
Ciao Martina, ti ho nomunata la mia porta fortuna ah ah ah
Wlady

Recensore Master
07/03/16, ore 11:37

Mi piaci tantissimo il tuo modo descrivere, riesci sempre a trasmettere le emozioni e i desideri dei tuoi personaggi, rendendoli vivi, veri, reali come se si trovassero di fronte a noi.
Mi piace molto come descrivi Brian. Anche lui ha un cuore e una persona non può essere nella vita sempre duro, sarcastico, egoista. Quindi Un Brian più umano non mi dispiace.
Mi è piaciuta la lemon, dolce e sensuale al punto giusto e soprattutto coinvolgente, brava davvero. E poi loro si amano troppo, e sono fatti uno per l'altro.
Sei bravissima, soprattutto perché sei per Justin e allora ti adoro.
Francesco

Recensore Master
06/03/16, ore 14:23

Cosa devo dire? Anche questa storia non è stata da meno delle altre che ho letto. Spero che pubblicherai presto magari una nuova long perché almeno inizio qualcosa insieme ad altri, da seguirla capitolo per capitolo.
Che ti devo dire io ho amato questi due personaggi grazie a Milly e con Alex ce lis siamo visti tutte le puntate.
Non mi dire, i Muse il tuo complesso preferito? Lo sai anche di Fra, tanto che spesso li mette nei suoi racconti, almeno nella prima long Mattia e Nichy ne andavano matti.
Bellissimo capitolo ora vado a riscaldarmi ho una gara.
Ciao a presto Wlady

Recensore Master
06/03/16, ore 09:54

E' stato un piacere leggere anche questo capitolo e come il precedente mi è piaciuto e quindi non posso che complimentarmi con te che mi hai coinvolto nel tuo racconto, infatti mentre leggevo ho provato le stesse sensazioni di Justin: Dolore e timore.
Il capitolo è straziante. Mi è piaciuto come hai saputo descrivere bene il dolore dei due ragazzi in modo giusto e reale. Sei una vera maestra, eccezionale. La parte dell'incubo di Justin mi ha emozionato. Brutto vedere un padre che non fa nulla per te. Brian caruccio come sempre.
Finale bellissimo che mi ha soddisfatto in tutto.
Perché i tuoi racconti mi fanno commuovere?
Un abbraccio Francesco

Recensore Master
05/03/16, ore 10:06

Eccomi ad iniziare questo tuo racconto sui Britin.
Che devo dire? Mi è piaciuto tanto ed è bellissima. Come al solito è ben scritta e i personaggi sì, sono loro, li riconosco subito, sono Brian e Justin. Come ho fatto? Non è stato difficile, poiché c'è tutto di loro: Amore, gelosia, passione e... tante avventure. La scena poi dell'ascensore è qualcosa di stupendo, non cambiano mai. Li adoro e tu li hai gestiti bene.
Mi hanno fatto a tratti tenerezza. Mentre leggevo mi sentivo bene, leggero, col sorriso stampato sulle labbra. Hai questo potere o dono, di rendere felice e sereno il lettore.
Non sembra ma sono un romantico e quindi ho apprezzato molto questa tua fatica, scritto in maniera perfetta, ogni parola al punto giusto e emozionante.
Brava, mi piaci da morire.
Francesco

Recensore Master
20/12/15, ore 14:54

Cara Marty
Bellissima anche questa raccolta sui Britin!
Come ti ho già detto in un'altra recensione sembra davvero che Brian e Justin siano personaggi nati dalla tua penna. Parlano, si muovono, interagiscono in una maniera così perfettamente canon da lasciare senza fiato! Non posso fare altro che complimentarmi di nuovo per questo tuo piccolo capolavoro e spronarti a scrivere ancora su questa coppia
Un bacione

Recensore Junior
06/12/15, ore 00:03

Davvero dei bei racconti complimenti, è la prima volta che leggo questo tipo di storie e non sono male aspetto con impazienza il seguito. Ciao

Recensore Master
22/11/15, ore 23:40

Alla fine ho affrontato il titolo mastodontico, ed eccomi qui!
Carina, "ma".
È scritta bene, ma ci sono diverse ripetizioni, ad esempio i capelli biondi di Justin ritornano di continuo e, ad un certo punto, verrebbe da dirti "sì, ok, lo so che non sono verdi".
Le citazioni, questa volta, pesano meno e devo dire che tutta la prima parte, con Brian geloso e il povero agente che magari vorrebbe provarci con Justin o magari no, ma tanto Brian è geloso comunque, mi è piaciuta molto.
Non sono convinta sul rapporto monogamo, ma non ha importanza.
Quello che non mi ha convinta molto è la scena sull'ascensore (bella, per carità, ma...): per prima cosa, stanno assieme da almeno cinque anni, pazienza quando stavano a Pittzburgh, ma New York si sviluppa soprattutto in verticale, se vivono assieme, come pare, diventa difficile credere che non abbiano "mai" preso un ascensore assieme, prima d'ora.
Quindi, che Brian non sappia della claustrofobia di Justin è un po' assurdo.
Seconda cosa: fai un sacco di belle descrizioni, loro si guardano negli occhi, ecc ecc... in un ambiente buio. Tanto buio che Justin, all'inizio, non vede Brian.
Il balckout quanto è durato? (Direi il tempo di recitare il dialogo e poi... per quanto non voglia sminuire le doti di Brian... dieci minuti?) Perché ci vuole un po' perché la vista si abitui e anche se si abitua, non arrivi certo a vedere un vetro che di appanna... insomma, c'è qualche contraddizione, in questa parte.
Tolto questo, è stata una lettura gradevole! ^^

Alla prossima! ^^

Recensore Master
18/11/15, ore 23:48

[Recensione premio per la 3^ classificata al contest "Di tre in tre, più tre"]

Ho voluto leggere qualcos'altro di questa raccolta, così mi sono buttata su questa OS bella lunga e godibilissima dal punto di vista linguistico.
L'inizio non mi ha convinta molto: lo trovo un po' pesante, forse perché non riesco a immaginare un Brian che si piange addosso così tanto, ma poi, dalla telefonata di Debby, la storia ingrana.
Quello che non mi è piaciuto molto è stato trovare diverse citazioni dalla serie, frasi dette dai personaggi in altri contesti e riportate qui. Se non avessi in testa le battute nel loro contesto, probabilmente, non me ne sarei accorta, ma le ho colte e mi hanno dato l'idea di un "di più" un po' stonato.
Mi è piaciuto tantissimo l'abbraccio di Jennifer, mi è piaciuta tantissimo Cynthia.
Mi sono piaciuti molto Brian e Justin assieme, nonostante il ritorno alla situazione di stallo dell'ultimo episodio.

Ti segnalo alcune frasi che 'non mi tornano' (ci sarebbero anche un paio di 'essa' usati in funzione diversa da quella di soggetto. Nonostante si usi, non è grammaticalmente corretto):

" più di sei mesi prima" -> la storia è in seconda persona, quindi sarebbe stato più appropriato "più di sei mesi fa"

"è stato semplice per te [...] affezionarsi ed innamorarsi di lui" -> "affezionarti ed innamorarti", sempre perché stai usando la seconda persona.

"a Cynthia:  ed intromettersi nella sua vita privata?»" -> "intrometterti"

"usando la scusa più patetica che ti sarebbe mai potuta venire in mente" -> "che ti sia mai" o "che ti potesse venire"

"Il tuo biondo artista non si lascia pregare" -> "fa pregare". Forse hai voluto evitare di ripetere l'uso del verbo fare che si ritrova subito dopo, ma il senso di 'farsi pregare' e 'lasciarsi pregare' è diverso.

"mi hai chiesto di sposarmi" -> "hai chiesto di sposarmi" o "mi hai chiesto di sposarti".

Alla prossima. ^^

Recensore Master
18/11/15, ore 19:48

3^ classificata al contest "Di tre in tre, più tre"

  • Titolo: 3/5 → Il titolo è buono, ma, come tu stessa segnali, è della Mazzantini, quindi dovrei dare il punteggio a lei. A te riconosco di aver scelto bene, anche se non lo trovo così incisivo, probabilmente perché è un'espressione, tutto sommato, di uso comune.
  • Sinossi in 200 parole: 1/5 → Una sinossi a questa OS non c'è. Ho letto l'introduzione alla raccolta e la nota introduttiva a questa specifica storia, ma non c'è nessuna sinossi, l'unica informazione che dai è che il fino conduttore delle tue storie è l'amore tra Brian e Justin. Il lettore deve andare sulla fiducia perché non gli dici nulla sulla storia, non gli dai alcuno spunto per decidere di leggere il tuo scritto. Direi che è controproducente. Il mio consiglio è di inserire sempre un riepilogo nello specchietto introduttivo di ogni OS facente parte di una raccolta.

    Formattazione: 6/10 → Il testo non è giustificato e mancano i rientri sul margine sinistro, anche se tutto il resto (interlinei, corsivo, divisione tra prima e seconda parte) è corretto.

    Grammatica ed ortografia: 10/10 → Non c'è un errore nemmeno a cercarlo con la lente d'ingrandimento o col proverbiale lanternino. Complimenti!

    Stile/lessico: 10/10 → Ti do il punteggio pieno perché te lo meriti, anche se ci sono delle cose che a me non piacciono molto. Bada che si tratta unicamente di gusto personale e non di errori. La cosa principale è che non amo le storie scritte in seconda persona, anche se, in questo caso, devo dire che rende molto bene l'atmosfera della fanfiction. Altre cose (da nulla) te le scrivo di seguito.

    Originalità: 3/5 → Il limite dei missing moment legati così strettamente alla storia è che lasciano poco spazio all'originalità. Hai trattato molto bene l'argomento, però. Hai curato i dettagli con particolare cura, quindi ti faccio di nuovo i complimenti.

    Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 → C'è poco da dire: sono loro. Brian è perfetto nel momento particolare in cui si trova. Si riconosce il personaggio che vive male la malattia, ma che a breve si impegnerà per tornare in piedi. Justin è delineato attraverso gli occhi di Brian, ma grazie alla tua accuratezza è facile riconoscerlo.

    Contestualizzazione:
    + 3 Rating: giallo → mantenuto, adeguato e perfettamente sfruttato.
    + 3 Avvertimento/Nota: Missing Moment → mantenuto, adeguato e perfettamente sfruttato
    + 3 Genere: Drammatico → mantenuto, adeguato e perfettamente sfruttato


    Totale: 43 +9 = 52

Di seguito ti lascio alcune considerazioni. Non si tratta di vere correzioni, dal momento che non hai commesso errori, considera, quindi, quanto segue, un parere strettamente personale su alcuni usi della lingua.

Ansimi e la testa ti gira, sebbene Justin stia continuando a reggerti la fronte.” → prima di “sebbene” non metterei la virgola, sebbene, invertendo le due parti della frase, ci stia.
“[...] di avergli procurato un’ulteriore fitta al cuore. Ma nonostante ciò, [...]” → in linea generale, non si dovrebbe iniziare una nuova frase con “E”, “O”, “Ma”, anche se, ovviamente ci sono delle eccezioni (poesia, gergo giornalistico, testi in cui si ricerchi un particolare ritmo o correlazione tra più frasi). In questo caso, credo avresti potuto cominciare con “Nonostante”.
Inizi con “ma” anche un'altra frase: “Ma poi era stato lui ad andarsene per sempre [...]” → avrei trovato più scorrevole (e corretto) un “Poi, però, era stato lui...”

Stesso discorso per le frasi che iniziano con la congiunzione “E”: è vero che si può intuire un certo ritmo, però, a mio avviso, sono un po' troppe e finiscono con l'appesantire il testo:
“E non c’è modo di sottrarsi ai suoi colpi.”
“Ed ora siete solo due corpi spezzati a metà [...]”
“E ti senti in colpa, fottutamente in colpa.”
“E lo osservi [...]”
“E scioccamente hai pensato che [...]”
“E non riesci a perdonartelo, [...]”
“Ed è allora che solleva [...]”
“E per te è come se fosse la conquista di una piccola vittoria.” → In questo caso, inoltre trovo la frase un po' ridondante: “conquista di una piccola vittoria” mi sembra pesante, avresti potuto scegliere tra “come se fosse una conquista” o “come se fosse una piccola vittoria”.
“E vi salverete. Insieme.” → Tecnicamente, una singola parola non è una frase. La punteggiatura rende enfatico il concetto, quindi ci sta, ma, forse, ci sarebbe stata anche una virgola, al posto del punto fermo.