Recensioni per
Hurt so good
di mrsLelli
la favola della rana e lo scorpione è una delle mie preferite, e mi piace molto il tuo paragonare Christian allo scoprione. lui è così: pericoloso, mortale. ma è la sua natura. |
L'ho riletta più di una volta, il primo impatto è stato: non è finita! Da un lato è "tragico" sembra una presa per il naso, e poi vedere qualcosa che finisce è sempre da capogiro, dall'altro... Vuol dire che hai ancora qualcosa da raccontare! Tutto quell'insieme di emozioni descritte su Christian, ogni passo di lei, un pensiero di lui, è stato molto bello, era una bolla dove ci si è proprio immedesimati negli occhi di Christian. Secondo me hai centrato in pieno il nocciolo della tua storia: "sono arrivato alla sua stessa conclusione, dottoressa: non sono affatto malato, non ho bisogno di niente, se non accettarmi per come sono, nel pieno rispetto della mia diversità". Il tramite è stato Selina, forse il soggetto di questa storia non era lo svilupparsi della loro storia, ma delle emozioni di Christian, dell'accettazione. Non oso immaginare quali domande si sta ponendo Selina, e ti dirò, non so cosa farei se fossi in lei. Lascia che te lo dica, il tuo Christian mi è piaciuto molto. Ora siamo sospesi in questo "limbo", ma si aprono talmente tante strade che... è un'altra storia. Chissà forse deciderai un giorno se continuarla. |
Mmmmh.... Pensare a questa recensione è stato più difficile di quanto credessi. |
Posto nuovamente e con più calma...e non perché fossi arrabbiata!! :-) ma perchè a volte mi lascio prendere dalla fretta di lasciare un commento e non spiego bene quello che penso....Sorvolando sulla fine, che mi è sembrata più un inizio, questo é uno dei capitoli che ho preferito, ben scritto coinciso e dritto alla meta! Fino a ieri pensavo che ci sarebbero voluti un pò di capitoli per dare una degna fine alla storia...per poi scoprire che il capitolo finale sarebbe stato uno solo.......e poi mi tiri fuori questo capitolo da urlo, come il precedente, lasciando tutto in sospeso! |
ciao,eccomi di nuovo qui....scusami se nn ho recensito gli altri capitoli,xò li ho letti e mi sn come sempre piaciuti. |
Oh, mia cara dolce Lelli, ci mancavi solo tu per rendere questa giornata perfetta! ^___^ (Lo sarebbe ancora di più se il computer smettesse di impallarsi ogni due minuti.) |
E' arrivato al punto di non ritorno, detesta quella donna che gli ha dato due figli, perché lui oramai si sente compatito e non amato. Nessuno dei due non si è accorto di questa situazione che li ha logorati, purtroppo. E' stato strano leggere questa "bolla", da lettrice si è sentita questa nota stonata, questa parentesi che non è pacificatrice, è l'inizio della fine. Mi spiace per entrambi, ma sentire cosa prova Christian per Anastasia è oramai il sentore di ciò che il suo animo covava. Non è solo colpa di Anastasia, è colpa di entrambi, lui si è lasciato cullare dalla possibilità di essere "guarito", ma forse Selina ha ragione: la sua non è una malattia, è un adattamento, letto in questa chiave non si sarebbe più parlato di "guarire" ma di trovare quell'armonia per sopportare il malessere che lo porta a covare quella rabbia repressa. Christian dovrebbe forse smetterla di vedere il male dentro di sé, ma deve cominciare ad aprire gli occhi, deve cominciare a capire che non è un mostro, ma un uomo con i suoi tormenti. Brava come sempre! |
Caspita, per una volta quasi non trovo le parole! Ok ok qualche parola la trovo! :-) |
ciaooo |
Accidenti che storia! Brava, l'ho letta dall`inizio fin qui tutta d`un fiato. Inizialmente lo scenario mi ha lasciato tanto perplessa quanto incuriosita...tu immagini cosi Ana e Christian dopo anni di matrimonio o hai solo voluto esasperare una possibilità che tra loro le cose andassero senza rose e fiori , come in una comune realtà fuori dai romanzi? |
mai più quell'errore! l'ha promesso Christian! |
Bene, finalmente ho la mia dose giornaliera di storia, come hai potuto notare, l'astinenza cominciava a farsi sentire e ho dovuto per forza bussare alla tua porta in cerca di un aiuto. |
ok lo conferno, sei brava. |
Introspettivo e ogni parola curata in ogni sua sfaccettatura. Mi coinvolge e tanto ed é rincuorante vedere che qualcuno comprende cosa vuol dire scrivere e non buttare parole a caso. Insomma, ho iniziato da poco a leggere quel che hai scritto ma continuerò con voracitá. Adoro che non ci sia nulla di scontato e che, da un momento all'altro mi aspetto che succeda qualsiasi cosa. Adoro la psicologia che c'é in ogni frase. Insomma aspetto con ansia un nuovo capitolo e nel frattempo, mi aggiornerò leggendo il resto che hai postato. Alla prossima! |
Ho la sensazione, che il confronto tra Anastasia e Christian sia solo la quiete prima della tempesta. Quel suo tornare sulle sue parole, ti dirò, mi ha urtato, ma deve essere perché provo una certa antipatia per Ana (non so perché ho letto 50 sfumature, adoro lui, quella mente macchinosa e squilibrata, ma lei mi sembra Mary Sue!). Elena, mi piace vederla così, una donna matura in grado di vedere "oltre", ha capito subito perché Christian era lì, cercava redenzione nell'unica maniera che conosce: facendosi punire. Elena gli ha sbattuto in faccia una verità che per lui è dolorosa e nuova: non si può sempre ricorrere al sadomaso per riparare il suo errore. Elena gli ha detto anche una cosa che secondo me non è da sottovalutare, gli ha chiesto se vuole che Ana lo lasci, forse Christian non si rende conto delle sue mosse, ma potrebbe anche essere quello il suo scopo? Ti dirò il tormento di Christian ha un non so ché di affascinante, come gli ha detto Elena lui in fondo ha ancora quella immaturità di bambino, tutto o niente, nessuna via di mezzo. Ma la via di mezzo sarà davvero ciò che lo salverà? |