Letto sia questo che quello precedente, per quello precedente provo una certa reverenza per cui non riesco a commentartelo, non ne ha bisogno.
Perciò vado su questo, Anastasia e Christian finalmente si sono resi conto che il loro matrimonio non va più da nessuna parte, da qualsiasi angolazione la si guardi.
Fissare il soffitto, un silenzio sofferto, nessuna parola, è una situazione talmente stantia che secondo me logora dentro ad entrambi.
E poi Selina, mi domando cosa intenda Christian con prima donna, Elena? Non saprei, perché Elena era la sua dominatrice, forse penso più alla sua prima sottomessa.
Gli piace e tanto, quella sua frase diretta e rude lo dimostra,  poi deve averlo sorpreso molto che lei non giudichi il suo "malessere" come una malattia. Devo dire che sono una che apprezza molto i dettagli, il fatto che, prima di scoccare quella frase, lui si accarezzi la barba  e tu lo sottolinei mi ha molto affascinato e colpito.
Tornando a noi, Selina, secondo me, è stata colpita, non avrebbe fermato così la seduta.

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mumble mumble mumble...sto riflettendo...
che tipo ri recensione dovrei lasciarti per questo capitolo?
scritto bene è scritto bene, ma questa non è una novità, perchè tu scrivi sempre bene.
lo stile è fluido e ben articoalto, ma anche questo è risaputo.
il contenuto...ecco la mia spina nel fianco! -.-'
odio Selina, la odio con tutte le mie forze. deontologicamente, una brava professionista NON si fa coinvolgere da un suo paziente, x cui deve smetterla di provocare il mio Christian! chiaro?!?
mi darai retta e lascerai in pace la mia coppia preferita?
...lo so, lo so...non dirlo neanche... -.-'
sia chiara una cosa, però: quando scriverai il capitolo dell'adulterio ti lascerò una recensione cattivissima!
scrittrice avvisata mezza salvata! ;)
baci
frency

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ciao, mi piace come scrivi, sei molto brava!
Mi piace questa "provocazione" di C. a Selina, mi piace come sottolinei che C. è un profondo conoscitore dell'animo umano.
Io faccio parte del partito delle Romanticone, voglio veramente e fermamente credere che tra C. e A. sia per tutta la vita, che per una volta (almeno nella FANTASIA) le promesse vengono mantenute.
Continuerò a leggerti, sperando che non mi farai sanguinare troppo il cuor!!! ;-)

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Hai già aggiornato??!?!? Ma allora sei proprio un angelooooo!!!! O:) (dovrebbe essere un angioletto con l'aureola.)
E io che credevo di dovermi struggere per giorni e giorni senza un tuo nuovo capitolo, ora posso andare in palestra felice, zumba mi attende! =D
Caspiterina che capitolone, non oso immaginare cosa non succederá nel prossimo.
C ha tirato proprio una bella patata bollente alla sua nuova psicanalista. Poverina questa Selina, già deve fare i conti con il Christian depravato, neanche il tempo di conoscerla e zac.... Tira fuori il meglio di lui!!!
A questo gentil cavaliere gli è per caso caduta la corona?
Peró c'è da dire una cosa in sua difesa: é lei che provoca, tira il sasso e poi nasconde la mano.
Dal momento che C vuole legare come un salame questa donna alla sedia, sai cosa vorrei io in questo momento?!
Legarti alla tastiera del computer e farti scrivere subito l'undicesimo capitolo. (Mi avvalgo volentieri, della caritatevole intercessione di C. nell'opera di legatura.)
Mi lasci sempre sul più bello, cattiva!
L'inizio mi é piaciuto tantissimo, e mi é sembrato giustissimo. Dopo quello che è successo dubito che abbiano voglia di parlare, hanno entrambi bisogno di pensare e analizzare attentamente questo tornando che li sta sballottolando a destra e a sinistra.
(Sandy é arrivata anche da loro!)
Sarebbe troppo difficile esprimersi in questo momento, questo é stato solo l'inizio di un qualcosa che non conoscono ancora neanche loro... Sarebbero state solo parole vane.
Come si suol dire: aprire bocca per dargli fiato! (Oggi é la mia giornata dei proverbi, sono diventata di punto in bianco saggia, o mi sono ammattita?! Meglio non rispondere!)
Dicevamo, in sintesi hanno fatto bene a non parlare, se questo silenzio é così assordante, le parole sarebbero state mortali, affilate come coltelli.

Passiamo alla coppia number two.
Christian e Selina..... Selina e Christian..... Mamma mia prevedo scintille tra questi due! Non solo ed esclusivamente dal punto di vista fisico (non me ne voglia la povera Anastasia, ma il suo sposino mi intriga troppo insieme alla Schulz. Sono un po' masochista nei suoi confronti, lo ammetto.) ma proprio dal punto di vista mentale.
Non lo so, non so spiegarmi neanche io bene quello che penso. Questa Selina non mi convince, nasconde qualcosa, e non vedo l'ora di scoprirla.
È davvero questa maschera di ferro che vuole sembrare?!
Credo che le parole di C l'abbiano scossa più di quanto ci voglia far credere.
Come al mio solito sono in un ritardo pauroso, scoppo in palestra e ti salvo dal mio maxi commento.
Ah già, quasi dimenticavo: bravissima come al tuo solito. (Credo che sia abbastanza superfluo ripeterlo ogni volta, ma ritornando alla mia tesi é sempre meglio abbondare, quindi, non sarò mai avara di complimenti con te!)
Ora vado davvero.
Bacioni.

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Bene,bene...È tornata!!Mi è piaciuta molto la parte iniziale di Christian e Ana che sono a letto assordati dal loro stesso silenzio...Forse ora l'unica cosa che li lega è il piacere fisico che riescono a donarsi l'un l'altra,il che è...come dire?...triste e ...dissolutivo..credo!
Il fatto poi che Mr.Grey voglia approfondire la conoscenza con Selina mi intriga!è impenetrabile per il 'maniaco del controllo'...un mistero che lui sente di dover 'risolvere'...che lui VUOLE risolvere !! Ci riuscirà secondo me!! Già il fatto che abbia fatto breccia nella granitica muraglia che lei si è costruita intorno,è un segno positivo!! DEVONO CONCLUDERE!! Non ti sto facendo pressioni..sè come no!! Ahahahahah
Aspetto il prox!
Baciiiii
(Recensione modificata il 09/01/2013 - 01:52 pm)

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devo ammetterlo: questo capitolo mi è piaciuto un sacco!
forse i riferimenti matematici hanno avuto una buona influenza (amo queste cose), ma anche senza sarebbe stato comunque molto bello! :)
brava!
baci
frency70
ps. sull'azoto, sul treno e sulle Marianne c'ero arrivata, ma la fusione del diamante mi mancava proprio. oggi sono meno ignorante grazie a te! ;)

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Finalmente sei tornataaaaaaaa!!!! Non ci speravo quasi più.
Penso che sia la prima volta che ci fai attendere così tanto per un aggiornamneto, e non è stato facile tenere a bada la smania di poter leggere il continuo, fortuna che lo studio mi distraeva! ^____^
Lasciatelo dire, questa storia promette sempre meglio, a ogni capitolo me ne convinco sempre di più.
Questa capitolo é davvero strepitoso, quanto cavolo sei stata a pensare a come incastrare così perfettamente le parole?!
È un pensiero un po' contorto il mio, lo ammetto, volevo semplicemente dire che: ogni singola frase e ogni singola parola sembra essere nata per essere inserita in quel punto, per descrivere una determinata situazione, e per dar voce a una determinata emozione. (Ecco, ora dovrebbe essere più chiaro!)
BRAVISSIMA!
Mentre leggevo, nella mia mente, si susseguivano gli avvenimenti, come se stessi vedendo la pellicola di un film, amo da pazzi quando una storia mi fa questo effetto.
La forza brutale, il bisogno di possesso, la necessità di conquistare e distruggere... é tutto così vero in questo capitolo.
Mi immagino davvero quest'uomo senza volto (Non l'ho mai voluto associare ad un attore, perché altrimenti mi sarei fissata su un determinato stereotipo e non sarei più stata in grado di fantasticare. In questo modo posso cambiare continuamente le sue fattezze e modificarlo a seconda di cosa mi trasmette la storia. Idem con Anastasia e tutti gli altri personaggi.) che colpisce le barriere della donna e mostra nuovamente la sua natura. Una natura che lei aveva saggiato solo di sfuggita e che adesso le si è avventata contro, con tutta la sua forza e la sua bellezza.
Il male é sempre più attraente del bene.

"Sentiva il male e ne voleva di più, fusi come pietre preziose a 3545 gradi il piacere ed il dolore, inseparabili, tutt’uno."

Che frase incredibile!
Cavolo quanto mi piace come scrivi, non so che cosa studi attualmente, ma se mai in futuro non dovessi realizzare i tuoi desideri, datti alla scrittura, raggiungeresti sicuramente le vette! =D

Inoltre, la presa coscienza di Anastasia mi ha davvero colpito. Pensavo che sarebbe fuggita a gambe levate come al suo solito, troppo spaventata per prendere davvero in mano la situazione e interrogarsi sul perché di tutto. Invece, il suo agire, mi ha lasciata di stucco!
Brava Anastasia! Non pensavo che avrei mai detto una cosa del genere e invece mi sono dovuta ricredere.
È la prima volta che questa donna si interroga sulle sue azioni, é la prima volta che capisce che l'ago della bilancia, non può pendere sempre e solo dalla sua parte.
Le sue convinzioni la stanno abbandonando e finalmente anche lei vacilla, anche lei si chiede se é stato veramente giusto, tarpare le ali a quest'uomo per tutto questo tempo. Ovviamente no!
Lei ha conosciuto il Christian marcio dentro, malvagio fino al midollo, e si é innamorato di quella creatura così pericolosa e attraente, perché volerla cambiare a tutti i costi?
Non dico che non abbia avuto le sue buone ragioni, ricordando i modi poco ortodossi con cui C trattava una donna, ma quello in fin dei conti era il vero uomo di cui si era innamorata, non del bamboccio tutto rose e fiori attento a sua moglie e ai suoi figli. (C. In questa storia non é poi così bamboccio, ma mi immagino che in questi sei anni lo sia stato.)
Si, sarebbe stato fantastico, e sicuramente tutto molto più facile, ma non sarebbe stato vero.
Questo é il vero C. unico e insostituibile.
Inizialmente credevo che si sarebbe appoggiato nuovamente su Elena, e forse in futuro la farà davvero, ma ora ho capito (o almeno é quello che penso) che la sua vecchia amica non gli serve per ricominciare, gli serve solo per non dimenticarsi di se stesso.
Attraverso quella donna riesce a vedere e sentire nuovamente l'uomo che era, si sente meno perso.
Tutti i suoi dubbi, la sua inquietudine che si é nuovamente riaffacciata, dipendono solo ed esclusivamente dal fatto che ha perso se stesso. Per amore di Anastasia si é allontanato troppo dal suo vero io, ed ora ha bisogno di colmare le distanze.
Rivederla ha reso tutto nuovamente più chiaro e ha risvegliato il suoi bisogno, rimasto sopito per troppo tempo.

Sai qual'é la cosa più assurda di questo capitolo? Mi hai fatto rimanere senza parole. (Anche se non si direbbe visto il commento!! Però é così.)
È talmente bello che si commenta da solo, non c'è bisogno di parole, di frasi,pensieri... É bianco su nero, dice tutto lui!
Sei sempre più brava, complimenti!

Mi auguro di non dover aspettare nuovamente così tanto tempo per leggerti, l'attesa é stata struggente!
Dai, facciamo che se mi fai un altro capitolo così bello e intenso, posso aspettare quanto tempo vuoi! Ahahahah
Ritorno a studiare va, la mia pausa caffe é finita da un bel po.
Baci.

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"Fino a che punto bisogna rinunciare per il quieto vivere?
Fino a che punto bisogna negarsi per l’amore degli altri?"

Christian, attraverso la mano di Elena, capisce che per causa della sua famiglia, ha fatto assopire quella sua parte tanto scabrosa, quanto reale. Il punto nevralgico è proprio questo: perché farlo assopire anziché esternarlo e conviverci? Non c'è stato un mutamento nella creazione della sua famiglia con Ana, c'è una totale repressione che porta Christian a essere letteralmente una pentola a pressione, che lo riporta da Elena. Reputo che non sia la strada giusta Elena, in questo momento della sua vita, non ha bisogno di essere sottomesso, ha bisogno di dominare.
E poi la parte finale, Anastasia mi urta molto con questa gelosia quasi morbosa, impedire di vedere qualcuno, se a distanza di così tanti anni ancora non si fida di lui, allora è ben a conoscenza che c'è qualcosa che non và tra loro, sa benissimo che gli ha dato (e ovviamente non riceve) quella scintilla per costruire un rapporto fatto d'amore.
E poi, visto il finale, non è che anche ad Ana, che in questo caso davvero pecca di superbia, manchi quella parte feroce di Christian?!

E' un bel dilemma.
Dimenticavo... Buon anno!
(Recensione modificata il 04/01/2013 - 07:59 pm)

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Com'è il detto: Anno nuovo, vita nuova!
Non siamo effettivamente alla fine dell'anno nella storia, ma l'aggiornamento di questo capitolo, cade a pennello!
Che cosa devo fare con te?!
Anche l'ultimo dell'anno, tra cotechino e lenticchie, mi sono connessa per vedere se avevi aggiornato... Controllo più te che il sito dell'università!
Devo continuare a dirti quanto mi piace questa storia, oppure, posso tralasciare la parte del: mi piace, é fantastica, é strepitosa..... E così dicendo?!
Hai una mente diabolica mia cara Lellina, mi chiedo come fanno a venirti certe cose in mente. BRAVA, BRAVA, BRAVA!
L'inserimento di Elena nella storia, (non so se preventivato fin dall'inizio o frutto dell'ispirazione del momento, visto che come dici tu, scrivi di getto senza prima incasellare la storia nella tua testa) é eccezionale. Sai che quando infili la bionda a me fai sempre felice, ma in questa storia, a maggior ragione, ci sta ancora più bene.
C. sta facendo i conti con il passato, sta aprendo nuovamente quella porta, che per amor di Ana, aveva chiuso ermeticamente, ma ora comincia a vedere un nuovo spiraglio di luce, portato forse dalla scia dei ricordi, che lo fa riflettere sull'uomo che era e quello che é diventato.
È veramente felice nella sua nuova condizione di padre e marito?!
È proprio questa calma piatta, che ha sempre desiderato in passato?!
L'aver voluto rivedere Elena é un gran passo avanti. Avevano chiuso la loro unione non nel migliore dei modi, e il suo voler incontrarla di nuovo é come se fosse un tentativo di fuga dalla vita attuale. Si é voluto riaffacciare nel passato per verificare quanto ancora caldo e accogliente sia quel posto.
Lei è sempre ben disposta nei suoi confronti, nutre un amore incondizionato che a volte sfocia nella iper gelosia, se ricordiamo le battutacce che si sono sempre scambiate lei e A, e altre volte muta e diviene più un amore quasi materno, come se fosse gelosa e premurosa verso quella creatura che lei stessa ha forgiato.
È un amore bipolare il suo.
C'è sempre stato un rapporto ambivalente tra i due, che mi intriga parecchio.
Credo che sia più che giustificato il bisogno di C. di rivedere l'unica donna che c'è sempre stata in passato con lui e per lui, e il voler ricominciare proprio da lei, per analizzare il presente e modificare il suo futuro.

-io … sapevo che nessuno avrebbe capito, non dovevo dire nulla a nessuno. Nemmeno a Lei.-

Eccolo qui il primo problema, C. si è aperto con A. e le ha raccontato tutta la sua vita passata, l'ha resa partecipe di tutto quel senso di frustrazione e dolore che lo accompagnava da sempre, le ha fatto conoscere l'unica persona veramente importante per lui e le ha parlato di lei raccontandole come insieme siano riusciti a risalire in superficie salvandosi da quel mondo sporco e corrotto in cui vivevano. A. non solo non ha mai accettato la presenza di questa donna, ma con le sue azioni li ha allontanati, spezzando quasi quel filo conduttore che li legava. Elena rappresentava la sue radici, le sue fondamenta, come poteva pensare di costruire una casa sicura privandola delle basi?
Alla prima folata di vento questa casetta, ormai spoglia, rischia di sfrantumarsi.
E inoltre, mi dispiaceva davvero troppo il saperli divisi a causa della gelosia spasmodica della mogliettina, e sono più che felice risaperli di nuovo insieme. Non le avrai fatto fare una comparsa toccata e fuga vero?!
Non so perché, ma questa storia nella mia mente la figuro come un proseguo della precedente e mi immagino davvero il loro vecchio rapporto e questo ipotetico nuovo riavvicinamento.
Ora manca solo che mi infili nuovamente Linc e poi la banda é al completo.
Insomma, credo che hai ben capito cosa voglio dire... MI PIACE!

Ed ora veniamo alla seconda parte del racconto. (temo che questa recensione sarà un tantino lunga!)
Premetto che la chiusura é un po' criptica, oserei un "quasi incapibile"..... L'ho riletta più e più volte, ma non riesco a capire fino in fondo cosa hai in mente, un paio di idee me le sono fatte e so già che non mi svelerai niente anche se ti bombardassi di domande, e che mi tocca aspettare pazientemente il prossimo aggiornamento.
A. mi ha davvero sorpreso. Di primo impatto é gelosa, credo che sia pur giusto, nessuna donna e sopratutto moglie, gioisce nel sapere il proprio uomo in compagnia di un altra, a maggior ragione se quest'ultima, sia un ex o comunque un persona molto intima e poco gradita.
In secondo luogo invece nasce un nuovo sentimento in lei, non più gelosia, l'odio o il rancore ma rassegnazione.
Forse tiene ancora a lui, o forse no é davvero tutto compromesso, ma in entrambi i casi é stufa.
Si lascia andare anche lei finalmente e si libera di quel peso che le grava sul petto da giorni.
Ripeto, non so se veramente quel grande amore sia finito, ma comunque, é sicuramente finita quella voglia di andare avanti e migliorarsi a vicenda.
Forse è proprio la rassegnazione e la presa coscienza di questa condizione che la porta ad agire in questo modo.
Il loro amore é alla deriva e nessuno dei due si muove dalla propria posizione per aiutare quella scialuppa a non affondare, immobili e attenti guardano la scena che si presenta davanti ai loro occhi e rimangono fermi in attesa.
Spettatori della propria vita.

In fine, c'è questa rinascita del dominatore?
Il leone ha nuovamente tirato fuori gli artigli?
Oddio non ho capito un granché e sono ancora più curiosa per questo!
Come Catullo ti amo e ti odio.
Ora sono in attesa anche io, del prossimo aggiornamento, spero che arrivi il prima possibile.
Colgo l'occasione per farti gli auguri di buon anno anche se con due giorni di ritardo.
Baci.

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Ooooook! Credo di nn aver capito bene il finale...Lo so,sn un pó lenta! 😄! Cmq,veniamo a noi... Capitolo decisamente forte e sconvolgente...Christian e Anastasia sn sull'orlo di un baratro...Continuano ad essere sul punto di cadere,di perdere l'equilibrio e precipitare in basso...sempre più in basso! È triste vederli in qst condizioni...Ciò che ci ha fatto sognare più di tutto è proprio l'incredibile storia d'amore tra un uomo che credeva di nn possedere un cuore,e una giovane donna innocente che riesce a fargli capire chi è in realtà...Che lo inoltra nel bellissimo mondo dei sentimenti...Nel mondo di Christian&Ana!!Insomma,lei lo ha cambiato!! Devo aggiungere altro? Ma...c'è un ma...Cm ho già detto mi piace molto la tua impostazione...È innovativa e fantasiosa... È tornata Elena😱! Dovevo aspettarmelo...E poi la reazione super gelosa di Ana? Nn credo che nn lo ami più... Anche perché sn fermamente convinta che nn si possa smettere di amare Christian Grey 😄! Lo schiaffo è stato imprevisto e rude...Il caro(?),vecchio,buon(?) DOMINATORE è tornato? Forse ci era mancato un pó! Adoro cuori e fiori(soprattutto qll in versione Christian!),però un pó di veemenza nn guasta!! Mi è mancata la dottoressa in qst capitolo...Spero che ritorni presto! Capitolo interessante...Aspetto il seguito! Baciiiii

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solo due parole: ti odio!!!!
ora vado in camera a piangere.... :_(
(però scrivi bene) -.-'
smack!
frency70

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Lelli, mi piace..... Mi piace pericolosamente troppo questa storia!
Ormai sei ufficialmente inserita tra le mie scrittrici preferite! ^___^
(Praticamente ci sei solo tu per ora, pavoneggiati per un po'!!!)
Rischio di diventare ripetitiva e petulante (mea culpa!) ma continuo ha ripeterti, per la duemillesima volta, che come riesci a far parlare tu quest'uomo e come riesci a scandagliare la sua anima, poche persone ci riescono.
Stai analizzando ogni singolo frammento della sua essenza e mi/ci stai facendo scoprire un C. davvero favoloso, praticamente so più cose di lui grazie a te, che grazie alla stessa scrittrice! ;D
Stai dando il meglio di te stessa in questa storia, ormai sai che sono sincera e se ti faccio i miei continui complimenti é perché te li meriti tutti, dal primo all'ultimo!
Pollice in alto ragazza, perché questa storia é un'altra tua personale conquista.

Dopo le meritatissime lodi, ormai di rito, comincio a dirti cosa penso di questo capitolo.
FANTASTICO!
In poche battute riesci ad esprimere un mondo di sensazioni, se non mi sbaglio non è la prima volta che te lo dico, e mi ripeto volentieri.
Questa é proprio l'essenza della tua natura, una scrittura stretta e concisa, così diretta da arrivare subito al nocciolo della questione e lasciare, in questo modo, il lettore stupito e ammaliato dalle tue parole.
C. sembra così vero in questa storia, così tangibile grazie al modo in cui tu lo descrivi e lo fai parlare, che mi sembra quasi di poterlo toccare veramente.
Nel dialogo con la Schulz poi hai dato il meglio. In un semplice scambio di battute, più simile ad un chiacchierata al bar tra amici che ad una seduta di terapia psicanalistica, hai svelato il vero problema di quest'uomo.
Regole, comandi, punizioni... la sua vita ruota intorno a queste tre parole e continua senza sosta, a ripetersi il mantra dell'uomo perfetto.
Forse questo, è proprio quello che gli ha insegnato E. in passato.
Un infinitá di regole e procedure che lo guidano nelle sue scelte, che lo aiutano a non cadere in fallo. La totale assenza delle stesse lo spiazza, lo spaventa, perché significherebbe muoversi in un territorio del tutto ignoto per lui.
Una sorta di random walk.
Il non poter avere un margine di riferimento non gli permette di rimanere fermo nella sua posizione di equilibrio,
Muoversi all'interno di queste regole ti permette di non sbagliare mai, di non incappare mai nell'errore, perché questo si trova al di lá del recinto, lo vediamo e lo sappiamo riconoscere e per questo siamo in grado di girar gli attorno, senza farci scalfire dallo stesso.
Lui DOVEVA essere un marito giusto, un padre modello, un uomo amabile e rispettabile.... Dovere, dovere, dovere....ma cosa É veramente il nostro C.?
Ti ripeto, in questa sua vita da sposato, mi sembra solamente che abbia dismesso le sue vesti da dominatore per ricoprirsi di quelle di padre e marito modello, ha indossato una nuova maschera che non gli permette di emergere e di apparire per quello che è realmente.
Non penso che sarà così bravo da inscenare questa sua recita per sempre. Forse, grazie alla Schulz, si renderà conto che è proprio questo nuovo attore il C. che vuole essere, l'immagine più vicina all'uomo che è realmente, o forse, sarà proprio grazie all'entrata in scena di questa donna, che si renderà conto di aver recitato per ben sei anni questa parte e di sentirsi ormai troppo stretto nella pelle dei questo personaggio.
Ha incontrato una donna che é esattamente il suo opposto: schietta, diretta, senza regole.... Tutto quello che C. non é!
Risponde colpo su colpo e non si lascia minimamente intimorire da quest'uomo.... Ma questa é la vera Schulz, oppure anche lei nasconde qualcosa?
La tua ultima battuta di chiusura mi lascia pensare, e non poco.... Sono proprio curiosa di sapere qualcosa in più su questa donna!
Come al solito, stimoli la mia fantasia e la mia curiosità, ora non sto più nella pelle di leggere il seguito. *w*
Baci.
(Recensione modificata il 29/12/2012 - 11:24 am)

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E' questo che mi piace della tua scrittura: sei diretta con poche parole. Esprimi quello che sente Christian in modo sorprendentemente veritiero, ciò che hai detto è quello che ho sempre pensato del problema di Christian, solo che tu lo hai decisamente fatto meglio! Un buon qualcosa, la maschera, il bisogno di dimostrare a qualcuno qualcosa, lo ha fatto di nuovo incappare in quel circolo vizioso che va oltre alla semplice stanza dei giochi, va nel suo loop mentale del "devo essere in questo modo, devo avere regole per esserlo". Uscire dallo schema di qualcosa di costruito lo manda in tilt, ecco perché si è allontanato da Anastasia, che io non trovo assolutamente giusta per lui, ma questo è un mio parere personale che sta proprio alla radice del libro originale, proprio perché immaginavo che con una come lei andasse a finire proprio come hai descritto.
E poi l'incontro con la dottoressa Schulz, lei schietta e fresca, non ha regole precise, risponde senza esitare e in quelle poche battute si pregusta come potrebbero essere i loro successivi incontri, lei sembra pronta, tanto che Christian gli da la sua fiducia in poco. Poi torna donna con le sue insicurezze, un vento gelido per calmare il suo turbamento. Interessante, molto interessante.

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Se mi fai saltare la coppia "Ana/Chris" giuro che ti vengo a cercare anche sotto al letto e ti ci tiro fuori prendendoti dalle orecchie!
arrggghhh! sono così arrabiata con te! non puoi farmi questo!!!!!
voglio, esigo e pretendo l'happy end!!!!!
ok, sclerata a parte, sai bene che mi piace come scrivi, e questo è un dato di fatto oggettivo, ma ti prego, ti scongiuro, non stravolgermi la mia coppietta preferita!
sennò io dovrò continuare a sfornare ff alla melassa e chi mi legge prenderà il diabete (neanche si prendesse come fosse un raffreddore!).
vuoi davvero avere sulla coscienza così tanti futuri dializzati? parliamone!
:P
ok. sono sbarellata del tutto! perdonami! :)
attendo il seguito.
bacio
frency70

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Non ci posso credere, sono la prima a commentare! Bene.
Inizio dicendoti che in questo capitolo non ti sei sbilanciata più di tanto, ed hai descritto l'incontro con la sua nuova psicanalista in maniera impeccabile. Mi sembra più che giusto.
In fondo C. é una persona molto diffidente e non deve essere facile per uno come lui, dover iniziare tutto da capo. Aveva intrapreso un percorso fino ad ora, ed ora si trova a dover cambiare rotta e imbarcazione.
Continuo a domandarmi se questa Schulz sia davvero in grado di sobbarcarsi il peso di questo suo nuovo incarico.
Riuscirà a resistere al fascino tenebroso del nostro belloccio oppure cadrà in trance, come tutte le donne al suo seguito e finirà per perdersi anche lei nei sentieri della perdizione più torbida?!
Diciamo che C. mi sembra più un'anima dannata che redente, e molto più incline a deturpare giovani fanciulle indifese.
Avrà degli artigli ben affilati questa Selina, per difendersi dagli attacchi di questo astuto predatore?!
Dalla sua descrizione, non mi sembra proprio il prototipo di donna che fa al caso di C. anche se, c'è qualcosa in lei che lo ha colpito e il suo correre ai ripari, nascondendosi dietro frasi già fatte, e sottolineando la sua giovinezza come sinonimo di inesperienza mi da da pensare, e non poco.
La persona che più mi ha preoccupato in questo capitolo, in realtà, é proprio la cara A.
Sta finalmente cominciando a suonare qualche campanellino di allarme nella sua testa, mi auguro solo che non sia troppo tardi.

"Non era stupida, affatto, faceva solo finta di niente.
Faceva finta di non sapere che era cambiato tutto.
Tutto.

Ero certa che anche lei si fosse resa conto di questa nuova situazione che li sta investendo.
È come se non fossero più l'uno per l'altro, il meccanismo si è inceppato e il loro orologio sta perdendo il tempo.
C. è rimasto sopito per troppo tempo per assecondare le esigenze della moglie, ora il suo io interiore si sta nuovamente svegliando.
Per tutto questo tempo, é stato come un vulcano quiescente, si trova in uno stato di esaurimento più o meno passeggero della forza eruttiva, a seguito di una sua precedente eruzione, ma ora l'emissione dei suoi gas, si sta facendo sempre piu frequente e il pericolo di una nuova attività si fa sempre più vicino.
In tutti questi anni ha assecondato ogni più piccolo capriccio della moglie, e stato un buon padre, ha rotto i ponti con vecchie streghe del passato, ha cercato di migliorarsi e rendersi perfetto... Però non vorrei che così facendo si sia dipinto addosso solo una nuova maschera, per inscenare una nuova parte, che inizia a stargli stretta.
In fondo, chi nasce tondo non può morire quadrato!
Sono proprio curiosa di sapere cosa ci riserverà la tua storia.
Brava come al tuo solito, aspetto il seguito!
Colgo l'occasione per farti gli auguri di Natale, mi auguro che tu abbia passato delle ottime feste.
Il tuo doppio aggiornamento é stato un graditissimo regalo di Natale!
Bacioni.
(Recensione modificata il 27/12/2012 - 12:23 am)

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