Ciao carissimo Yameta,
Ho letto il nuovo aggiornamento e devo dire mi è piaciuto molto anche perché non lo aspettavo così presto. Prima di tutto risponderò alla tua richiesta su che idea mi sono fatta sulla fine del manga, anche se qualcosina ti ho già accennato nella precedente recensione se non ricordo male. Comunque ti ripropongo le mie impressioni: sono contenta che il pairing che preferisco si sia alla fine realizzato, e sinceramente sarei curiosa di sapere le dinamiche che l'ha portato alla realizzazione, ma d'altro canto sono rimasta delusa dal fatto che neanche una scan del capitolo 700 sia stata dedicata alla famiglia, solo ad Ino e Choji è stata dedicata qualche figura in coppia. Quello che non capisco è perché Kishimoto per creare un rapporto conflittuale tra lui e suo figlio Bolt (o Boruto) abbia scelto una scusa così poco credibile. Andiamo!!! Naruto maestro nella moltiplicazione del corpo non riesce a passare del tempo con suo figlio? Mi sembra a dir poco paradossale!!! Inoltre, c'è da pensare che il nuovo Hokage sa perfettamente cosa voglia dire crescere senza la presenza di un padre, come può non pensare quanto possa far male a suo figlio la sua continua assenza? E a lui? Non pesa non passare del tempo con la sua famiglia, perdersi dei momenti importanti nella vita di Bolt o di Himiwari? Naruto è uno che cerca di salvare capra e cavoli e non di sacrificare sé e i suoi affetti senza una vera fondata motivazione, perché diciamoci la verità mantenere la pace e governare con giudizio vuol dire non solo farsi carico dei problemi degli altri, ma anche sensibilizzarli ad essere essi stessi fautori di quel clima di pace anche nel loro piccolo, non sollevarli completamente dalle loro responsabilità, in questo modo sarebbe solo una condizione illusoria. Inoltre, vedere le scan in quel modo potrebbe benissimo far pensare ad una coppia separata i cui bimbi sono stati affidati alla mamma e questo sommato al lavoro impegnativo del padre aumenta la percezione di assenza del genitore da parte di Bolt, che sente pressante l'assenza della figura paterna. Certo, sicuramente non è così, ma dalle scan potrebbe scaturire anche questa interpretazione, che se ci pensi bene sarebbe parossistica: Naruto fautore della pace mondiale non riesce a mantenerla all'interno della famiglia che ha costruito. L'interpretazione è azzardata visto la personalità di Naruto che non avrebbe mai intrapreso una relazione con Hinata, figuriamoci poi formare una famiglia, se non fosse stato assolutamente certo dei suoi sentimenti e di quelli di lei. L'episodio nel Paese del Ferro con Sakura è stato indicativo per capire cosa pensa Naruto riguardo l'amore e i sentimenti, lui non sopporta chi mente soprattutto a se stesso, quindi a ragion di logica quando ha scelto di stare con Hinata è stato perché era sicuro dei suoi sentimenti, ecco perché l'ultimo capitolo mi sembra dissonante è come se tutto fosse stato montato in modo da insegnare a Bolt a “tenere duro”, ma la motivazione regge poco, a mio parere.
E cosa dire di Sasuke? Sono rimasta male soprattutto per il fatto che, da quanto dice sua figlia, anche lui è una figura paterna assenteista, e io mi chiedo la sua scusa quale potrà mai essere? La ricerca di se stesso? Non era lui quello che voleva ridare vita al suo clan, di certo questa non è la soluzione migliore, la sua bambina mi ha fatto molta tenerezza. Insomma, da quanto detto nel capitolo precedente all'epilogo, lui sarebbe tornato a Konoha solo quando avrebbe concluso il suo viaggio di espiazione, ora se lui e Sakura hanno avuto Sarada ciò vuol dire che ha terminato il suo peregrinare e ha deciso di formare una famiglia con la sua ex compagna di team, allora perché lo rivediamo, versione Madara (lui e Kiba sembrano quelli invecchiati maggiormente), mentre è ancora in giro per il mondo e, a detta della figliola, non è un fatto isolato, ma una costante? Non ha molto senso no? Inoltre, mi sono chiesta, ma in tutti questi anni Hinata e Sakura, oltre a conquistare i loro uomini, cosa hanno ottenuto? Intendo a livello di realizzazione personale, Hinata è riuscita a conquistare definitivamente il riconoscimento del suo clan e a diventarne capoclan, e Sakura, sicuramente presa in un suo giorno di riposo, che ruolo è riuscita a ricoprire all'interno dell'ospedale di Konoha? Che dire degli altri? Solo che tu hai indovinato la maggior parte dei pairing, almeno per i nostri giovani shinobi, certo la Choji-Karui era impossibile da prevedere, ma con le altre ci sei andato molto, ma molto, vicino. Quello che mi ha sconvolto di più è stato vedere Anko in quelle condizioni!!! Ma cosa le hanno fatto? La parte più bella, a mio parere è stata quella di Kurenai con sua figlia, che a quanto pare è molto in gamba e soprattutto serena nonostante sia cresciuta senza la presenza paterna. A dire il vero sono curiosa di vedere l'ultimo film di Naruto, che secondo le indiscrezioni del web dovrebbe gettare le basi per la formazione delle coppie presenti nel capitolo 700, e della puntata speciale sulle sorelle Hyuga, almeno scopriremo un po' di più sulla personalità di Hanabi. Credo di aver detto tutto ciò che penso della fine del manga, ma ora devo iniziare la recensione del tuo nuovo aggiornamento.
Da apprezzare l'introduzione sulla figura del samurai e sulla sua profonda differenza con quella del ninja, sia dal punto di vista del bushido che dal modo di combattere, che inevitabilmente portò alla decadenza del samurai come difensore del signore feudale in favore della più ambigua figura del ninja, che si dimostra essere più subdolo ma più incisivo negli scontri e per questo preferito al nobile samurai. Quindi fai coincidere la parabola discendente del samurai con quella ascendente del ninja, e lo fai in un modo molto convincente con parole adatte e incisive. Anche l'idea della creazione del Paese del Ferro ad opera e mediazione del Primo Hokage che promosse così un primo summit, dove venne riconosciuta non solo una giurisdizione e un territorio ai samurai, ma anche un ruolo di neutralità e arbitraggio tra i Paesi ninja, grazie al loro profondo senso dell'onore che gli permetteva una imparzialità tale da poter gestire le dispute tra i ninja. Credo che questa introduzione sulla figura dei samurai, e di Mifune, sia indispensabile per capirne l'effettiva portata e ruolo in relazione al summit. Prima di continuare vorrei farti notare che nei primi periodi del capitolo c'è una ripetizione cacofonica di “sempre”, mentre in questa frase “era assolutamente vietato di questioni di stato”, manca il verbo parlare o discutere. Inoltre, in questa frase “gli animi gli erano scaldati” c'è bisogno di “si” al posto di “gli”. Ci sono molti refusi e dei tempi verbali errati, credo che tutto ciò sia dovuto alla fretta, perché sinceramente non è da te fare certi errori. Per quanto riguarda il lessico devo segnalarti un “innestò” al posto di “innescò” in relazione alla reazione del Raikage che viene paragonata ad una bomba, o un “insegnare” a posto di “ingaggiare”.
L'introduzione del pasto è stata una buona idea ed è stato divertente vedere come Oonoki stuzzichi il Raikage, in modo neanche troppo velato, prendendo come spunto una ingenua domanda come quella rivolta a Gaara, e Mifune deve subito sedare un principio di scontro dovuto al carattere troppo irruente di A, credo che quella sia stata la mezz'ora più lunga e tesa che ci sia stata per i cinque Kage. La discussione viene impostata dal giovanissimo Gaara che da subito si dimostra sagace e difficile da mettere in difficoltà nonostante la sua giovane età e le ripetute frecciatine dello Tsuchikage, a dare man forte al giovane Kazekage ci pensa la Mizukage che spiega i motivi per cui non le era stato possibile rispondere alle numerose missive giunte da Suna, la politica interna di Kiri non viveva un periodo facile e ciò ha inciso sulla politica estera costringendolo in un forzato semi-isolamento. Basta, quindi un nulla per innescare una reazione a catena che rivela fin troppi scheletri nell'armadio opera soprattutto degli anziani consiglieri dei vari villaggi, escluso quello della Roccia i cui scheletri fanno capo direttamente allo Tsuchikage. Gaara è sconvolto dalle rivelazioni per cui anche il suo villaggio ha usufruito dei servigi di Akatsuki, la stessa organizzazione che ha attentato con successo alla sua vita per estrarre il suo cercoterio. Il riferimento, inoltre, alle battaglie descritte nella saga precedente come quelle della Città del Sole, che rabbrividisco al ricordare la fine del capo villaggio, è importante per ricollegare le due storie e rispolverare episodi che lì per lì sembravano solo necessari per sottolineare l'evoluzione di Naruto, o la differenza tra lui e Sasuke nello scontro dell'altopiano, mentre ora ne vediamo il peso politico e l'acredine che la perdita di un territorio chiave può suscitare tra i capi villaggio. La verità brucia e di questo se ne rende conto perfino il Raikage che da accusatore si trova accusato quando lo Tsuchikage rivanga i tentati rapimenti ai danni di Konoha da parte della Nuvola. L'intervento di Mifune nella discussione sembra ponderato e porterebbe ad una logica soluzione, se non fosse che al comando della Foglia, al momento, ci sia uno shinobi dalle azioni non troppo trasparenti e noto per la sua ambiguità, una persona calma e controllata, ma che per la ragion di stato sarebbe capace di compiere i più efferati delitti, e di certo il Raikage non si risparmia con le accuse. Ma la scoperta di Ao provvede a riscaldare gli animi al massimo e a creare una situazione di tensione che avrebbe condotto ad un risvolto catastrofico per le terre ninja, altro che alleanza!!! Ecco che a distogliere l'attenzione dall'infame mossa di Danzo, però, giunge provvidenzialmente White Zetsu, che annuncia allegro la presenza di Sasuke nel palazzo, ma le sorprese non finiscono qui perché Naruto e i suoi fanno un'entrata in scena davvero spettacolare ed eliminano quella copia di Zetsu. Naruto difronte a Danzo sembra aver ritrovato la personalità che aveva quando era con l'Akatsuki, personalità che probabilmente emerge quando si trova difronte a persone che dal suo punto di vista risultano essere spregevoli, inoltre ha la battuta pronta e non si fa sopraffare dalle scomode insinuazioni dello Shimura. Il Raikage però ha delle priorità diverse e creandosi una sua apertura personale, la porta probabilmente era troppo lontana va alla ricerca di Sasuke con il quale ha un conto in sospeso. Mi piace molto come hai studiato l'introspezione di Gaara e il suo modo di rapportarsi soprattutto verso lo Tsukikage, che cerca di deridere la sua inesperienza, ma il duello verbale viene vinto dal giovane Kazekage, che a mio avviso conquista la stima dei presenti. L'irriverenza di Naruto è spassosa e il modo in cui parla di Sasuke, mi fa pensare che nutra nei confronti dell'amico una certa nota di biasimo per il suo comportamento. Dalle sue parole si evince l'enorme stima che nutre per il defunto Itachi e fa comprendere a Danzo che lui sa molto di più di quanto non dica. La presenza di Sasuke è per Naruto motivo di stizza perché da una parte vorrebbe dargliene di santa ragione un po' per testare le sue attuali capacità e un po' per rimettere un po' di buon senso in quella testa dura, visto che stava cercando di distruggere tutto ciò che con enorme sacrificio lui e Itachi avevano cercato di proteggere rischiando di perdere anche se stessi, ma ora ha qualcosa di più importante da fare: fermare Danzo. Il reggente Sesto Hokage vedendo le cattive acque in cui aveva iniziato a navigare ha usato una tecnica estremamente pericolosa e proibita che ha avuto come conseguenza quella di allarmare i presenti sulla sua effettiva pericolosità. La tecnica del Secondo Hokage ha ancora un forte impatto sui vecchi shinobi e una sua variante non può non mettere in allarme, tra l'altro il suo utilizzo ha smascherato Danzo per quanto riguarda la sua effettiva collaborazione con il Sennin dei Serpenti. Sono curiosa di vedere lo scontro tra Naruto e Danzo, se ci sarà, e chi tra lui e Sasuke ucciderà lo Shimura, ma, in verità sono impaziente di vedere le reazioni dei giovani ninja della Foglia nel rivedere il loro ex compagno vivo e vegeto.
A presto
Arcx
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