Per prima cosa, Ann, voglio manifestare nuovamente la mia enorme gioia per la tua decisione di portare qui questa storia bellissima.
Sono certa che chiunque la leggerà ne rimarrà entusiasta, come è accaduto a me o, meglio, come tuttora accade a me che sono arrivata a leggere molti capitoli di "Against the Odds".
Ti ripeto che è un bellissimo regalo che fai a tutti noi che restiamo fedeli a questa piccola sezione, un po' nostalgici per la conclusione dell'avventura che la Bioware ci ha proposto finora, un po' timorosi per il futuro incerto. In attesa di verificare se ci saranno altri personaggi capaci di rapirci il cuore, restiamo ancorati alle vecchie storie e le facciamo rivivere qui, arricchendole o creando storie a margine, storie che precedono gli avvenimenti di ME1, storie che seguono ME3, storie che si intrufolano nei missing moments. Storie di personaggi principali, secondari o addirittura inventati, ma fedeli alle caratteristiche di quelli della Bioware.
Questa tua storia non poteva mancare. Se entusiasma me, che sono ineluttabilmente innamorata di Garrus, sarà ancora più emozionante per chi adora il drell.
Il tuo Thane e la tua Shepard sono eccezionalmente realistici, coinvolgenti, "umani" e le tue parole riescono a trascinare il lettore al di fuori dello spazio e del tempo, nella tua dimensione.
Volevo scrivere una recensione, ma mi rendo conto che non lo è affatto. Sembra una specie di presentazione, ma non è neppure questo, perché non sarei in grado di scrivere qualcosa del genere. Io direi che stamani mi esce solo una dichiarazione d'amore... Suppongo che tu possa perdonarmi per questa non-recensione.
Le recensioni a tutti questi splendidi capitoli te le ho scritte a suo tempo. Non avrebbe senso ripeterti le stesse parole.
Ti scriverò delle non-recensioni. Mi piace questa idea.
Insomma, ti scriverò qualunque cosa mi venga in mente, ma che non ti abbia già scritto in un messaggio privato.
Come unico commento a questo primo capitolo ti vorrei dire che a questa nuova lettura, sapendo già adesso cosa troverò in seguito, ho potuto notare, sparsi qua e là, l'anticipazione di alcuni temi vitali che svilupperai nei capitoli successivi. Ti ho letto annuendo e sorridendo, ogni volta che li ho riconosciuti. Vuol dire che è una storia matura, strutturata. Si vede che è stata pensata e ripensata, curata nei minimi dettagli. Ha fatto tanta strada nella tua mente per arrivare ad essere ciò che è diventata: un piccolo capolavoro prezioso.
Un abbraccio grandissimo ed affettuoso,
S. |