Recensioni per
La banalità dell'omofobia
di Lilith in Capricorn

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/12/15, ore 23:11

okkay ho deciso di recensire ogni tuo capitolo, se fa troppo stalking dimmelo eh hahahahXD
Bellissimo il capitolo, come sempre d'altronde
Baci Emma

Recensore Junior
29/12/15, ore 23:07

Mio padre è sempre stato particolarmente razzista, non mi correggo è parecchio razzista e molte volte l'ho sentito giudicare, offendere e insultare persone che non avevano fatto niente di male tranne essere quelli che sono. Mio fratello, più piccolo di me è cresciuto sentendo le parole di mio padre e piano, piano ha cominciato a ripetere le sue stesse frasi.
Si insegna questo hai propri figli?
è un bellissimo capitolo,
Emma

Recensore Junior
29/12/15, ore 22:51

Adoro questa storia, non lo dico come faccio sempre quando trovo una storia carina, l'ho riletta tante di quelle volte che la so a memoria, mi ha fatto riflettere, piangere e ridere.
è una storia breve ma ricca di significati, come quella frase di Elton John che hai messo all'inizio.
Scrivi in modo fluido, semplice e gradevole non è nemmeno così pesante come tendono ad essere le storie che hanno lo stesso delicato argomento.
Non sono molto brava a scrivere recensioni...a volte mi spiego peggio di un ornitorinco XD
Anyway spero proprio tanto di rivederti nella home delle storie romantiche anche con un tema diverso se vuoi, ma voglio sinceramente continuare a leggere le tue storie.
I personaggi sembrano così reali! Per un attimo ho avuto l'impressione che quel figo di Riccardo mi stesse alitando sul collo O_o
Questa è la mia storia preferita in assoluto, detto questo di saluto!
P.S Che ne dici di un sequel? ODDIO CHE IDEA, TI PREGOOO faresti felice metà della popolazione di EFP, dico sul serio!
Anche se scrivo peggio di un canguro se vuoi ti posso dare una mano ( Anche due...) ma ti prego pensaci, okay?
Un grandissimo abbraccio
Emma

Recensore Veterano

o mamma mia ho appena letto un capolavoro sono estasiata ho divorato il tuo racconto tutto oggi è fantastico dimmi che hai fatto un seguito o qualcosa su di loro perché voglio saperne di più

Nuovo recensore
29/10/15, ore 21:33

remettendo che mi dispiace recensire con un così largo ritardo rispetto alla conclusione della storia devo dire che la ho adorata! 
Era fatta davvero bene, scritta in un italiano corretto (come è difficile trovarne purtroppo) e non potevo assolutamente passare oltre senza lasciar detto niente. 
Un altro punto a favore della storia è il punto di vista in prima persona che ti fa capire davvero bene i pensieri del protagonista. 
Il tema dell'omofobia inoltre lo hai sviluppato davvero bene e in modo molto originale. Era realistico.
Un'altra cosa, poi prometto che mi zitto, ti adoro per aver messo "L'attimo fuggente", è il mio film preferito.
Bye

Recensore Junior

How do I live? How do I breathe?
When you're not here I'm suffocating
I want to feel love, run through my blood
Tell me is this where I give it all up?
For you I have to risk it all
Cause the writing's on the wall

A million shards of glass
That haunt me from my past
As the stars begin to gather
And the light begins to fade
When all hope begins to shatter
Know that I won't be afraid


La fine della canzone ci calza a pennello!
Grazie per questa bellissima storia, davvero
mi ha fatto commuovere, ragionare e pensare.
Una storia di dolore, amore e incertezze!
Wow che poeta che sono XD
Bando alle ciacce, sono veramente impressionata dalle emozioni che sei riuscita a trasmettermi con queste parole!
Grazie per queste emozioni,
Emma
P.S per il sequel è tutto pronto?
(Recensione modificata il 30/12/2015 - 01:10 am)

Recensore Veterano

Come parlare dell omofobia senza essere banali? Se ne parla già tanto con banalità da una parte e dall altra.
Forse con una storia di amicizia, odio e amore che matura tra due persone e si evolve senza cliché forzati e implicazioni erotiche di bassa lega.
Probabilmente il masterpiece di Capricorn, queso "Banalità dell'omofobia", perché rende già nel titolo il percorso che si cela entro un omofobo, così comune da essere quasi definito banale, appunto.

Perché in tanti si ritroveranno nel protagonista, sin dai tempi maschilisti dove "sei non fai cose da uomo sei un ricchione" a questi tempi dove l omosesssualità alza la testa per combattere, contro tanti che hanno paura di qualcosa che non conoscono, si nascondono dietro la "famiglia" (che è un po' come i bimbi che si nascondono dietro la sottana della mamma) e tornano a fare i prepotenti quando ritrovano la boria (solitamente in gruppo).

E' ciò che il povero Victor (che fa un po' strano, nella sua stranierezza, in mezzo ad altri nomi italiani, forse ho ancora poca confidenza col mondo d'oggi) deve affrontare, percorso dentro il quale un po' mi rivedo, esclusivamente negli atteggiamenti verso "li froci", dove sono visti come checche effemminate pronte a toccarti il culo, fino a che non trovi colui che diventa il tuo migliore amico.

Una parte a parte è la povera "sgualdrinella", Joy, che nonostante la sua manifesta superficialità e il suo ruolo da ripicca, la vedo anche lei un po' come vittima: vittima di sé stessa, e in fondo, anche lei privata di quei sentimenti di amore autentici che la rendono una banale bambola da sbattimenti erotici.
Non sarà oggetto di scherno, ma neppure è lei è molto tenuta in considerazione.
Il gesto di fare la spia, alla fine, la fa solo compatire di più.


Monica è l'amica che tutti vorremmo trovare, direi, e credevo sinceramente che l'alter ego saresti stato tu; che sorpresa, alla fine, scoprire diversamente.

Inutile dire che il vero "evil" l'ho ritrovato nel padre.

Ma adesso vedo che la recensione sta prendendo pieghe sempre più frammentarie, quindi concludo congratulandomi per questo piccolo pezzo di narrativa italiana che ha affrontato l'omosessualità, un argomento tanto attuale quanto scarsamente affrontato su EFP (se escludiamo le ficcyne yaoi, ma queste neppure dovremmo considerarle), e lo ha fatto, lo ridico per l'ennesima volta, senza gettarsi nell'umorismo e senza cadere nel facile erotismo.

Sei, insoma, riuscita ad essere seria, profonda e con qualcosa da insegnare.

Au revoir per la prossima recensione.
 

Recensore Master

Ciao!
Ieri ser... no, ieri notte, siamo oneste, mi dice un'amica di dare un'occhio a questa storia.
Poco convinta, visto che io e il romantico andiamo a nozze come cioccolato e ostriche, l'apro.
Ti dirò, sono una persona brutalmente onesta, quindi molto probabilmente ti offenderai, ma non è questo il mio scopo, e mi scuso anticipatamente. Inoltre ti ricordo che tutto questo è solo il frutto della mia opinione e del mio pensiero, e che non sono una critica letteraria.
Ho iniziato a leggerla e il mio primo pensiero è stato: ma dei bambini di 11 anni non parlano e non agiscono così!
Il bacio a stampo ci può stare, è il perno della storia, ma i pensieri e le parole arrivando lì, quelli dei bambini, no. Le ho trovate troppo, davvero troppo adulte.
La storia, comunque, mi aveva incuriosita e ho continuato, capitolo dopo capitolo, fino a concluderla. La prosa migliora e diventa più fluida andando avanti, però non sono qua per il lato tecnico, quello bene o male c'è.
Ci sono cose che mi convincono poco.
La parte iniziale sul linguaggio e i pensieri degli undicenni te l'ho detta.
Andando avanti il mio pensiero è stato come Ric potesse passare sopra a tutto. Trovo che sia poco probabile, abbastanza inverosimile e che Vic sia davvero un idiota. Ho controllato, alla Treccani, alla voce idiota, c'è anche il suo nome XD
Omofobo che nasconde anche a se stesso la propria omosessualità è un po' un cliché, eppure lo sfrutti bene, questo va assoluamete detto. IL modo in cui ripercorri un sentiero spesso già tracciato è abbastanza fresco e originale da mantenere desta l'attenzione.
La figura di Monica mi ha un po' stranito. Dal primo istante ho pensato a un self insertion e nelle note finale ho scoperto di non essere, poi, andata molto lontana. Mi ha dato l'idea di un grillo parlante, di una voce della coscienza che bene o male guidasse e rimettesse in riga le cose, diciamo. Purtroppo non amo molto questo genere di personaggi, e ho trovato che anche il peso dei suoi interventi fosse strano. Amica di Vic, conosce Ric e glielo nasconde, seppur giustificando in modo logico quella decisione. Non so, non è sbagliato, o altro, come personaggio, ma non mi conquista.
Cosa di cui puoi tranquillamente sbattertene, come dicevo, sono solo le mie personalissime e sindacabilissime opinioni.
Ma tornando ai due protagonisti, il processo psicologico di Vic è molto bello, accurato, ben studiato. Negazione, dubbio, accettazione. Godibile, credibile, ben studiato e ben reso.
Ric, è lui che mi perplime.
Co-protagonista mi sembra il tappetino sulla porta per Vic, silenzioso e sempre presente. Si fa maltrattare, nonostante quello che si dice nel racconto, è una vitima di Vic e lo perdona e accetta anche quando un normale essere umano troncherebbe. Cioè, è ignorato per anni, trattato male, gli "ha fatto il coming out", lo fa pestare e lo pesta, insomma, per quasi 20 anni alla fine, eh. E lui gli rimane "fedele".
Ragazzo mio, a te i martiri fanno na pippa! XD
Ed è per quello che oltre a starmi antipatico, perché ha l'amor proprio di un rotolo di carta igienica, lo trovo decisamene molto poco credibile.
Ma sappi che, nonostante tutto questo, ho tirato fino alla conclusione della storia perché, in qualche modo che, te lo giuro, non so spiegare, mi ha conquistata.
Certo, non è la storia perfetta, ma posso conludere con un bella, nonostante stereotipi, cliché o altre cose che ti ho fatto notare, scopro che diventano assolutamente marginali perché la storia mi è piaciuta, davvero tanto.
Ora, visto che sento il tuo odio tranciarmi a metà, ti saluto.

Nemainn
(Recensione modificata il 07/04/2015 - 03:05 pm)
(Recensione modificata il 07/04/2015 - 03:08 pm)

Recensore Veterano

Ciao,
allora, premetto che sono molto stanca, quindi se ci saranno degli sbagli giganteschi in questa recensione, ciò sarà dovuto alla sfiancante scampagnata di pasquetta. Non so per quale motivo io abbia cercato una storia in questa sezione, né perché abbia letto proprio la tua. E' stato un caso. Sta di fatto che l'ho cominciata verso l'una e ora, alle 2.28 (ora locale del pc, mi ritrovo a scrivere questa recensione).

Ammetto, sperando di non offenderti, che i primi capitoli non mi hanno convinta a pieno. Sarà che sono cresciuta in una famiglia e in un ambiente dove il concetto di "diverso" non esiste: ci sono solo le persone, buone o cattive che siano, ma ho trovato, forse, un po' esagerata tutta l'omofobia iniziale e anche, sebbene in modo meno marcato, quella finale. Ciò, tuttavia, è probabilmente dovuto al fatto che nutro l'utopica speranza che certe condizioni non si creino in nessun posto e in nessun luogo, sebbene la cronaca mi smentisca quasi ogni giorno. So di essere fortunata ad essere cresciuta in un siffatto ambiente, per cui questa mia refrattarietà di fronte ad una realtà tanto orrida potrebbe essere solo un mio personale problema.
Un errore, invece, risiede nel fatto che dei ragazzini di undici anni non si esprimono con la maturità che tu hai conferito loro.

Da un lato più tecnico e freddo, la tua prosa nei primi capitoli non mi ha catturata del tutto, mentre dall'undicesimo (decimo interno, considerando il prologo) mi ha abbastanza conquistata. Ci sono momenti molto alti in questa tua storia, altri, invece, che sfociano un pochino nell'ingenuità. Mi riferisco al fatto che, per quanto Riccardo ami e abbia sempre amato Victor, dubito che, realisticamente parlando, sarebbe passato così facilmente sopra a tutti i soprusi che l'altro gli muove nel corso degli anni e dell'intera storia. Soprattutto l'ultimo che è, probabilmente, il più bieco dei tradimenti.

Nonostante questo, però, c'è qualcosa che mi ha stregata in questo tuo scritto. Non so spiegare cosa, forse la naturalezza con cui è narrato, forse la sua intrinseca semplicità, o anche la sua scorrevolezza. Catturarmi non è semplice, e tu ci sei riuscita totalmente. Al punto che, nonostante la stanchezza e gli errori (sempre a mio sindacabile avviso, s'intende) che ti ho segnalato, mi sono ritrovata a voler arrivare in fondo alla storia e al volertela recensire.

I temi che hai voluto trattare sono complessi. Non so che età tu abbia, ma quel che è certo è che, sebbene ci siano delle ingenuità di fondo, non li hai affrontati con superficialità e questo è un assoluto merito.

Il percorso di crescita di Victor è interessante, sofferente per lui e per il lettore e non posso fare altro che complimentarmi con te per questo. Riccardo, come detto, mi crea qualche perplessità, ma la tua storia rimane comunque godibilissima.

Nelle rare volte in cui apro storie a caso, rimango quasi sempre delusa da quel che trovo e, dopo all'incirca venti/trenta righe, chiudo la pagina. Con te non è avvenuto e mi hai regalato una serata piuttosto piacevole (con picchi di incazzatura in cui avrei voluto picchiare Victor per la sua apocalittica stupidità, lo ammetto).

So di averti fatto notare degli errori e spero che la cosa non ti abbatta. Come nella vita, sono quelli a farci crescere, e lo sa il cielo quante vaccate ho scritto io in passato (e quante probabilmente ne scriva tutt'ora), quindi fregatene, fanne tesoro, alla fin fine dipende da te, ma sentivo di doverti recensire.
Un bacione,
Ros.

Nuovo recensore

Questa storia è...è...è...*muore di infarto*
Seriamente, l'ho trovata per caso e l'ho messa fra le storie da ricordare giorni fa...poi all'alba delle quattro di mattina, ho cominciato a leggerla...
sono le sei meno venti e l'ho finita 
WOW
È la seconda volta che mi capita di leggere con tale entusiasmo una storia pubblicata su EFP
Il testo è scorrevole, chiaro e descrive chiaramente cosa prova un adolescente che si lascia sopraffare dai giudizi altrui.
Sono rimasta colpita da come hai descritto i sentimenti e i pensieri di Victor su questi ultimi, so che non sono affari miei, ma sono presi da un'esperienza provata personalmente, o da qualche conoscente? 
Mi giustifico
Ho trovato il tutto descritto alla perfezione, nel senso che io personalmente ho provato gli stessi sentimenti di Victor (per il problema opposto ovviamente, because I am a girl :v ), e mandando il link ad un mio amico gay, chiedendogli di leggere le parti in cui si descrivevano i suoi pensieri (in particolare la parte con lo psicologo), ho confermato che anche lui la pensa come me.
È stato come guardarsi nello specchio della parte più difficile nell'accettare la propria omosessualità
I giudizi altrui purtroppo influenzano davvero troppo sulle proprie scelte personali, e nonostante adesso ci sia una mentalità più aperta nella maggior parte dei ""giovani"", non mancheranno mai quelle persone che ti ricordano ogni giorno di essere doversa/o da loro. 

Recensore Veterano

Ciao :)
Ehm, non so cosa dire, okay ahhah
Allora ho trovato la tua storia cercando a caso nella sezione Romantico e, te lo giuro, mi hai fatta subito innamorare, prima ancora di iniziare a leggere!
A parte il fatto che ho letto i primi 15 capitoli con l'ansia di quando sarebbe arrivato il momento che avevi descritto nel prologo, ho amato alla follia la storia con tutti i suoi sottintesi.
Ho rivisto moltissimo me stessa in Vic, sarà perché mio padre ha un po' le stesse vedute del suo (l'ho sentito più volte dire a mio fratello 'se tu fossi gay ti ammazzerei con le mie mani') anche se credo che, se si trovasse davanti a una situazione del genere, non lo farebbe davvero.
In ogni caso, io sono sempre stata una persona piuttosto indipendente per quel che riguarda le idee e difficilmente condizionabile, cioè piuttosto che farmi un'idea sbagliata o superficiale di una cosa, preferisco non farmela.
E quindi non ho avuto opinioni sull'omosessualità fino a qualche anno fa, nonostante la chiara posizione della mia famiglia, quando piano piano ho compreso che era una parte della natura e questa storia ha riflettuto bene le mie idee e opinioni sulla cosa, sebbene le abbia vissute in terza persona e non in prima come Vic.
Bene, non so il perché ti sto riempiendo la recensione di cose mie che non ti interessano, in ogni caso volevo dirti che scrivi meravigliosamente, hai uno stile semplice e perfetto per raccontare qualsiasi cosa, che ci vuole del talento per scrivere una storia di formazione bene come hai fatto tu, che ti ringrazio di non aver chiamato il protagonista Guglielmo, perché quello è il nome del mio prof di italiano e sarebbe stato un po' imbarazzante hahaha (tra parentesi, la sua figura mi ricorda molto quella di Morgan eheh)
E volevo dirti anche che la storia di Riccardo mi ha aiutato per un altro motivo: se lui ha fatto lo scientifico e poi pubblicato un libro di poesie, anche io posso darmi alla scrittura, nonostante a tredici anni prediligessi la matematica! Hahahahah
Uhm, beh, credo di aver scritto anche troppo parlando perlopiù di cose che non c'entrano con una recensione quindi ti saluto, ti ringrazio un'ultima volta per la bella esperienza che mi hai fornito e vado cercare altre tue storie haha
Un bacio,
Vivy xx

Nuovo recensore

Ho letto tutti i capitoli in un pomeriggio, sei bravissima e questa è la storia più bella che io abbia mai letto, vorrei essere capace anche io di scrivere così.
Comunque, a parte la bellissima storia, anche i messaggi che dai sono bellissimi. Ed è bello vedere che ci sono ragazze che quando pensano ad una coppia gay, non si fermano solo al sesso, ecco u.u
Boh, che dire...
è perfetta <3
Gia-chan.

Recensore Junior
05/12/13, ore 09:24

Wow wow wow! :) anche questo direi, ottimo capitolo! Sia la parte con Riccardo che quella con tutti gli altri. Riccardo mi piace sempre di più, adoro il modo in cui è caratterizzato, il suo carattere e i suoi modi di fare, e mi piace il modo con cui si "rapporta" con Vic dopo tutto quello che è successo e continua a succedre, in fondo, ma neanche tanto, penso che lo stia in qualche modo, aiutando se così si può dire, e non solo con l'inglese. bellissimo anche il "quadro" che hai fatto del gruppetto di amici, se così si possono chiamare, da l'idea che comunque Vic continua ad andare avanti con la sua vita e nel frattempo il pensiero di Riccardo è sempre più presente!
Proseguo la mia lettura! :)
BlueJayWay

Recensore Junior
05/12/13, ore 08:47

Bene, non ce la faccio a non recensire anche questo capitolo!
Intanto mi ha fatto sorridere tantissimo l'immagine tipica della dentatura deglio inglesi hahahaha, e sapere che Morghan Morgan è un personaggio reale, beh mille punti a luoi :). Comunque andando avanti, anche questo direi mega capitolone! Sei riuscita a far capire molto bene questa diciamo noia nella fuga disperata di Vic in un rapporto con una ragazza, mi è piaciuto molto come ne hai parlato! :) La figura di Riccardo che anche se fisicamente è estremamente sfuggevole a Vic rimane altrettanto impressa nella sua mente è forte e realistica! Come sempre complimentissimi, ora proseguirò la mia lettura!
Bye!
BlueJayWay

Recensore Junior
05/12/13, ore 08:23

Ciao! Allora, intanto scusa se non inserirò una recensione per ogni capitolo, ma ho visto che la storia è già conclusa e io ho la smania e una voglia incredibile di finire di leggerla! In ogni caso, arrivata a questo punto mi sembrava giusto dire qualcosa! Comincirei dicendo che è una storia imcredibile, incredibilmente bella! Hai un modo di scrivere che mi piace moltissimo, chiaro e piacévolissimo, riesci a dare un reale senso di verità e attualità. Tutto diventa estremamente reale. La lettura non risulta mai noiosa ma è tutto sempre più che coinvolgente! Le descrizioni dei personaggi sono molto minuziose in particolare per quanto riguarda la loro pscicologia e la cosa è sempre fatta senza pesantezza. Arrivata a questo punto conosco più o meno al meglio tutti quanti! Un'altra cosa che mi poace molto è il modo inm cui gestisci lo scorrere del tempo.
A proposito di questo capitolo, dico, come direi anche per o precedenti, che mi è piaciuto moltissimo! Direi grandiosa la decisione. Di far reagire in questo modo Riccardo, ora sono curiosa di vedere che succederà ripensando anche al prologo!
Quindi ora prosegurirò la mia lettura, scusa davvero tanto se non ho scritto molto ma sappi chje adoro questa storia; e ovviamente la cosa più importante che ancora non ho detto; complimenti!
Grazie!
Bye!
BlueJayWay