Recensioni per
La banalità dell'omofobia
di Lilith in Capricorn

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/08/13, ore 16:36

Hey! Sono sempre qui (:
Approvo totalmente l'idea di aggiornare ogni due giorni, assolutamente!
Per quanto riguarda il capitolo la tua scrittura mi stupisce sempre di più: sto seguendo anche 'Recensori per un mese' e rimango sempre stupefatta da come riesci a passare dall'ironico ad un argomento così serio continuando a rendere tutto interessante e scorrevole, ti ammiro davvero molto!
La parte iniziale purtroppo non sono riuscita a capirla molto dato che non ho mai visto il film (mi affretterò a rimediare però), ma nonostante ciò ho apprezzato molto lo spezzone sulla riflessione di Vic, che comincia a rendersi conto di alcune cose.
Riccardo rimane ancora un personaggio molto misterioso, ma questa ombra sul suo personaggio gli dona, ti rende sempre più voglioso di saperne di più, e su come andrà a finire.
Sicuramente passare del tempo con Riccardo, non fa che bene a Vic, ma ricollegandoci allintroduzione della storia mi chiedo se ciò non inizierà a causargli dei problemi.
Ancora complimenti, continua così (:!
A presto,
//Oliver.

Recensore Master
30/08/13, ore 15:31

Trovo le citazioni del film "L'attimo fuggente" bellissime, le ricordo tutte avendo io visto il film e conservando ancora la vecchia videocassetta. Rispetto le paure di Vic nei confronti del suo amico Riccardo, convengo che devono essere infondate, anche loro hanno un cuore e un anima avvolte più sensibile della nostra. Realisticamente dico che forse come cristiano ho delle abitudini diverse, ma bisogna tenere in alta considerazione chi è come loro e trattarlo come nostro prossimo, ne più ne meno. Quindi ti ringrazio per avere scritto questa storia che è bella.
Un saluto molto cordiale,
a presto,
tantissima stima,
Paolo

Recensore Junior
27/08/13, ore 13:09

Sono io o questo capitolo era più corto? XD
Anyway... le citazioni mi piacciono e le apprezzo! :) Danno quel tocco in più di realismo alla storia!
E così nonostante i timori iniziali Vic parla quasi normalmente con Ricc se sono loro due da soli... mumble mumble... questa conferma la mia idea iniziale di "fobia del giudizio altrui" più che "omofobia" vera e propria. Non che Victor sia esente dalla seconda, nonostante tutto.
Mi fa quasi tenerezza perché il protagonista è una di quelle persone vittime della società più che di sé stessi, per quanto Vic si stia seriamente impegnando per farmi credere il contrario. XD
Capitolo molto ben curato e scorrevole come al solito.
u.u
Salut!

Recensore Junior
27/08/13, ore 13:05

Oggi ti intaso di recensioni! XD leggo tutto di filato... muwahahah... ehm...
*torna seria*
Dunque, di questo cap mi è piaciuto in particolare questo passaggio. "Io, come al solito, mi trovavo lacerato a metà, tra la parte di me capace di provare solo paura, disgusto e pregiudizi e l'altra che, in segreto, lo ammirava per la sua forza e per il suo coraggio, desiderando ardentemente un contatto, tanto agognato, quanto temuto."
Te lo cito per intero perché secondo me spiega benissimo la dicotomia che una vera fobia può indurre in una persona, ovvero attrazzione e repulsione. Non so perchè ma anche a capitolo concluso questa frase mi era rimasta in mente e ho voluto riprenderla. :)
Credo che in un certo qual modo Vic dia smisurata importanza a quello che pensano gli altri, la sua quindi potrebbe una fobia originata soprattutto dai giudizi negativi che potrebbe avere la gente su di lui, più che non una "fobia dell'omofobia" vera e propria.
Riccardo è tutto il contrario (almeno per quello che posso immaginare del suo carattere dalle poche descrizioni che ne dai) e riesce a gestire in modo encomiabile il suo improvviso "outing" indesiderato.
Una mia amica in particolare avrebbe dato casse d'oro per poter essere come Ricc! Lei ancora adesso ha qualche problemino col definirsi "lesbica" o "gay" eppure rivedo molto di lei nel personaggio di Riccardo, soprattutto con la storia dell'"outing indesiderato".
Yep!
Detto questo... salu!

Recensore Junior
27/08/13, ore 12:54

Yei, scusa se non mi sono fatta sentire ma gli esami incalzano, e i libri mi fissano con aria di rimprovero se non li apro almeno per qualche oretta. XD
Detto questo, altro capitolo molto ben scritto, capace di tenerti incollato fino alla fine: sarà forse che ci sono più dialoghi e meno introspezione? Anche se non è del tutto vero visto che l'introspezione c'è, eccome.
Fa riflettere soprattutto la parte finale, quella dove Riccardo va a parlare con Victor di quello che ha fatto. Di fronte alle malignità bisogna sempre mantenere una certa faccia di bronzo, e il tuo modo di descrivere la reazione di Riccardo è riuscito a rendere bene l'idea di quello che stava accadendo, con molto realismo.
Forse mi è piaciuta un po' meno la reazione di Victor, perché di solito quelli come lui se ne rimangono di rado in silenzio, e anzi ribattono a volte solo per puro orgoglio.
La frase conclusiva però spiega che la sua è un'autentica paura e di solito alle paure si reagisce attaccando o scappando, a seconda della psicologia della persona. Vic appartiene decisamente alla seconda...XD
Detto questo vado a leggere gli altri cap!
salut!

Recensore Master
26/08/13, ore 15:44

Un bel capitolo, sapientemente scritto. Io ho visto "L'attimo fuggente" è veramente un bel film, l'idea di Riccardo di consigliarlo a Vic, è vincente. E poi certo, guardare in faccia le proprie paure avvicina tantissimo al mondo variegato di chi non è esattamente uguale a noi; si scopre in loro un mondo fatto di sensibilità e intelligenza. Complimenti sinceri,
continua così,
tantissima stima,
Paolo

Recensore Junior
26/08/13, ore 13:43

Hohoho!
Sono la prima a recensire *saltella in giro* No, ok, torno seria.
Devo ammettere che la fobia di Victor mi da un po' al cervello, è una di quelle persone che in genere io non reggo per nulla, ma capisco il fatto che la sua sia una vera e propria fobia unita a disprezzo.
Riccardo invece per quanto possa risultare misterioso, mi piace molto come personaggio, da partire dal suo modo di ragionare alle sue vere e proprie azioni. Sembra non portare rancore verso le azioni e le decisioni di Vic, e riesce ad essere profesisonale durante i suoi corsi.
Poi, Monica mi sta sempre più simpatica, credo che Joy sia la solita belloccia-antipatica tutto fumo niente arrosto, e di conseguenza penso che la tratterei anche io così ahahah.
La tua scrittura è impeccabile, complimenti! La storia continua a prendermi allo stesso modo, e ora aspetto con ansia giovedì!
A presto,
//Oliver.

Recensore Junior
25/08/13, ore 12:20

Heilà (:!
Ieri sera ho scoperto questa storia, l'ho letta tutta d'un fiato, ma ero troppo stanca per recensire.
Recensisco solo l'ultimo capitolo per evitare di riempirti di notifiche (si possono chiamare così?).
L'argomento che hai scelto è molto delicato ed è caro anche a me. E' difficile da gestire, ma tu ci stai riuscendo la perfezione. Mi è piaciuto il fatto che ti sei voluta concentrare solo sul punto di vista di Victor; ho apprezzato anche il fatto che quella di Vic è una vera e propria fobia nei confronti degli omosessuali ed il fatto che molto probabilmente è stata causata dalla pressione del padre e dei suoi compagni.
I salti temporali sono stati usati alla perfezione, nulla sembra correre, va tutto secondo un esatto schema. Esprimi tutti i dubbi del protagonista in un modo spiazzante, e per quanto siano confusi i suoi pensieri/sentimenti li rendi chiari al lettore.
La trama è originale, ed hai usato elementi passati per 'crearti' diciamo un pretesto per far ricongiungere i due, è una cosa ben studiata che ammiro moltissimo. Non sfoci mai nel banale o situazioni improbabili.
Hai un'organizzazione invidiabile, e la tua scrittura non è da meno.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, complimenti ancora!
A presto,
//Oliver.

Recensore Veterano
24/08/13, ore 19:30

Ciao,
allora, io non smanio d'amore per il raiting rosso, tranne per tre eccezioni: una di queste eccezioni è questa storia.
Ho letto tutti i capitoli d'un fiato e non vedo l'ora di leggere il seguito.
Ancora complimenti per la storia,
Triz

Recensore Master
23/08/13, ore 17:14

Ritengo questo racconto molto ben descritto, così come tutte le vicende del protagonista e di Riccardo. E' una storia che seguo piacevolmente, porgendomi una prospettiva gradevole "dell'altro", che poi in fondo a ogni uomo c'è una parte femminile, proprio come in ogni donna una maschile, provenendo tutti da due genitori eterosessuali. Ma mi astengo totalmente di entrare nel merito, non avendo nessuna competenza per farlo. So solo che la tua storia è fatta bene, con umanità e tantissima sensibilità, complimenti sinceri.
A presto,
un saluto più che cordiale,
Paolo

Nuovo recensore
23/08/13, ore 14:56

Questa storia è stupenda. Troppo interessante e coinvolgente, giuro. Sei bravissima a esprimerti e mi piace un casino. A presto!

Nuovo recensore
20/08/13, ore 19:37

Non credo di averti avvisata, io sono la vecchia justwritex (ho cambiato utente) e ho letto parecchi tuoi scritti ultimamente. (:
Comunque... come ti ho detto la scorsa volta, questo racconto mi ha molto colpito e la voglia di leggerlo è sempre maggiore. Complimenti per l'abilità di scrittura.

Alla prossima, quindi... a Venerdì! :P

*Presto cambierò nome, questo è un po' vecchiotto. Da quel momento, mi riconoscerai perché avrò un bel nick originale.

Recensore Junior
19/08/13, ore 21:27

Ho appena scovato questa storia.
Devo dire che il "problema - se così possiamo chiamarlo perché in realtà non lo è! DI PROBLEMI SE NE FANNO SOLO GLI OMOFOBI - omosessualità" è molto attivo in tutto il globo terrestre. E puntualmente in ogni parte del mondo ci sono i "pro" e i "contro", appunto chi approva questa "stranezza" - ammirando molto spesso coppie di gay che si amano molto di più delle coppie etero - e chi non ne vuole proprio sapere di passeggiare nella villetta del paese e trovare due ragazzi dello stesso sesso baciarsi tranquillamente. Eppure ognuno di noi ha la possibilità di amare chi vuole! Non c'è differenza di razza, di sesso. Io penso che tutti questi problemi che hanno come radice l'omosessualità provengano dalla Chiesa che non riesce ad alleggerirli appunto perché vanno contro Dio, contro il matrimonio e contro il "concepimento di altri cristiani" (A quale religione piacerebbe perdere il numero dei fedeli? A nessuna!)
Personalmente approvo i gay e se potessi (sono ancora una ragazzina, purtroppo) li aiuterei a manifestare contro gli omofobi!

Riguardo il contenuto da te pubblicato.. invece:
Mi piace molto questo prologo, continuerò appena ti avrò inviato questa recensione.
Baci, justwritex.

Recensore Junior
19/08/13, ore 14:15

Buonsalve! Rieccomi a recensire! ;)
Secondo la mia opinione un capitolo di maturazione che non fosse strettamente legato a Riccardo ci voleva, sia per lasciare più spazio alle esperienze personali del protagonista principale, sia per descrivere personaggi secondari, ma pur sempre rilevanti, come Monica.
Sono curiosa di vedere come evolverà lei in particolare: se lo lascerai nell'ombra non appena Riccardo farà il suo ingresso, se diventerà la classica amica-spalla, oppure se inizierà a covare dei sentimenti per Victor diversi dall'amicizia (tutto può accadere nella realtà, una mia amica si era presa una cotta per un mio compagno di classe gay non dichiarato).
Vedremo, vedremo... :)
Intanto capitolo magistrale come al solito, scritto bene e scorrevole nella lettura... 
Un bacione e alla prossima!

Recensore Master
17/08/13, ore 18:58

La storia si fa sempre più interessante e ricca di particolari che sicuramente, animeranno il racconto dei prossimi capitoli. Simpatica la sua amica del cuore Monica che mi sembra, veramente come una sorella per Victor. Sono ansioso di leggere il prossimo capitolo e ti anticipo che metterò la storia tra le preferite, per non lasciarmi scappare nulla. Con questo ti lascio e ti auguro ogni cosa buona,
a presto,
tantissima stima e un saluto cordialissimo,
Paolo