Recensioni per
Sine manu
di Marty Andry
Breve e intenso. Marcello è durato "come rapida acqua" e le nostre care ragazze sono state colte dal lieto fine. Tosca e Paolo finalmente assieme alle spese di Marcello e Sabina ora libera. Mi chiedo cosa pensi l'amica di Tosca di tutto ciò visto che le ha detto addio manco avesse l'arrosto in forno a rischio incendio. |
Ragazza traumatizzata, voluttà rubata assieme all'innocenza...mmmh possiamo descriverlo un capitolo non proprio felice. Mi spiace per lei quanto per Paolo che be è interessato. Potrebbe sempre incorrere nella fortuna latina, sperando le regali quancosa di buono stavolta. Mi spiace anche per la madre che ha perso due amori e un figlio evidentemente atletico, visto la condizione, ma che avrebbe aiutato molto la famiglia sicuramente. Adorabile anche questo :D |
Brevitas e rivelazioni: mi piace :D. La scena alla "Ghost" con il povero Paolo mette tristezza perché sappiamo che lei e lui non possono stare assieme, ma come Tosca cerca di dire la sua viene travolta dai crimini sessuali del potere. Chissà quanti figli naturali (per non usare il termine illegittimi o rinnegati) ha lasciato il caro Caio Giulio in giro per Europa e Africa! Ottimo accostamento comunque. |
Inizio dal correggere il "castello" della prima parte (da prendere come una errata corrige). Facciamo la conoscenza degli affascinanti occhi di Paolo, del quale evidentemente è attratta la nostra Tosca. Gli stati d'animo che affiorano svelano questa purezza puerile tipica di una giovane donna che ha il sogno di trovare l'uomo ideale, ma è anche determinata nonostante non possa fare nulla per fermare la propria imminente condanna. Assolutamente 10 punti a Grifondoro per questo flash emozionale ;) |
Che dire...beh...capitolo flash abbastanza scorrevole. Forse il dialogo con la madre poteva essere un po' più elaborato per celare la figura dell'ospite misterioso, ma i romani erano spesso dediti essere di poche parole e magari la nostra buona matrona romana lo era spesso. Si poteva allungare un minimo anche la riflessione e la preparazione di Tosca e aggiungere le impressioni della vista del giovane accentuandone un tantino di più l'aspetto. Per il resto mi è piaciuto: è chiaro, semplice, scorrevole e drammatico. |
Ciao. Giravo tra le tue storie e sono rimasto attratto dal titolo. Prima di continuare ti dico già che credo recensirò tutti i capitoli della storia. Il periodo romano è uno dei miei preferiti assieme a Medioevo-Primo Rinascimento (per ovvio) e al 1700, quindi mi ha incuriosito molto. Che dire: prologo semplice, rapido e conciso, molto emozionale sotto una certa luce data la accennata situazione della protagonista. Il nome Tosca mi è inoltre molto caro, quindi sono entusiasta xD |
Era da un po' di tempo che non leggevo questa storia! Bel capitolo, avrei preferito più lungo ma lì è l'autore che decide la lunghezza e se rivelare o no alcuni dettagli quindi mi limito ad un mio giudizio personale. Scritto bene, senza errori, a meno che non li abbia visti, e con una buona storia. Bello complimenti! A presto! Buona giornata... |
Il matrimonio è meno peggio di quello che sembra e Tosca non ha effettivamente grossi problemi. La sua vita è piuttosto spenta ma poteva andarle peggio. Affrancare la serva è un gesto generoso ed è come se volesse dare alla schiava quella libertà che le è preclusa. La morte di Marcello, accidentale penso, la libera dalla situazione iniziale e alla fine il secondo matrimonio sembra migliore del precedente. Marcello non era un pessimo marito ma Tosca non era felice. In ogni caso, adesso le cose si mettono bene per lei, grazie a questa vedovanza. |
Mi è piaciuta un sacco questa storia (come tutte le altre!) ^^ Come ti avevo già detto sei una scrittrice bravissima! |
Ovvio che sposasse un nonnino. Gli uomini dovevano fare una certa carriera e poi potevano pensare a sposarsi. Fosca è cresciuta lontana dal fratello e deve dire addio a Paolo, che l'ha colpita fin dal primo giorno. Nella migliore delle ipotesi, potrebbe rimanere vedova, sempre che sopravviva ad un parto. |
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo! Complimenti! Solitamente in un genere storico ci si aspetta una guerra o cosa simili, mentre invece la realtà della vita a Roma è tutta un'altra faccenda, richiede un lato più sentimentale/affettivo (non che racconti storici con guerre non li abbiano, ma in una percentuale nettamente inferiore) e una attenzione particolare su usi e costumi dell'epoca... Scritto bene! Correggi solo la doppia alla sesta riga della parola "Proferire"... |
Ciao! Come stai? Stavo girando un po' nel sito quando mi sono ricordato che dovevo leggere questa storia (Me l'ero appuntato qualche giorno fa) :) Bene! Il periodo storico non è male, da un mio punto di vista ovviamente, poi dopo aver letto il prologo sono abbastanza preso dalla storia. Ti volevo chiedere due cose prima di iniziare a leggere... primo, nell'introduzione la domanda "come potrà la ragazza a ritrovare la luce è voluta?" Perché suona male, (nella mia ignoranza in materia non dovrei parlare) non dovrebbe essere "come farà?"... secondo, nel prologo quando dici "dalla sottomissione di un uomo a quello di un altro", adesso non sono sicuro, ma se "quello" si riferisce a sottomissione dovrebbe essere femminile quindi "quella". Ripeto non sono sicuro... comunque bando alle ciance... inizio a leggere, ti terrò aggiornata capitolo per capitolo :) |
Il primo capitolo mi è piaciuto moltissimo anche se, con alcuni accorgimenti, sarebbe stato fantastico. |
Il prologo lo trovo interessante ma se fosse stato un pò più lungo? |
Colpo di scena... Ottaviano fratello di Tosca, mmh le cose si fanno interessanti. Certo, si sa che Cesare abbia abbia avuto molte donne in vita sua, anche se, probabilmente, non ne ha mai amato sinceramente nessuna. |