Recensioni per
Stralci di vite tralasciate.
di Dreamer_imperfect
Ah quanto odio Romilda Vane ma è pur sempre un personaggio della saga e solo dio sa perché l'autrice non l'ha cestinata dall'inizio. L'amore ossessivo l'ha portata a compiere una pazzia vera e propria. La sua reputazione sembra scivolargli addosso, non gliene importa molto, anzi continua imperterrita nel suo comportamento. Adoro il passo "Falsa per te. Falsa come te." ecco in questo punto la ripetizione scandita era perfetta a differenza del capitolo scorso. L'ultima frase? Perfetta come finale, sono rimasta a osservarla con gli occhi sbarrati. L'hai scritta, e sembra che tu voglia dirlo in faccia a Romilda. La tua storiella è piccola, però seconde me trasmette un importante messaggio. Poche parole per una storia che colpisce in poche parole ;-) |
Sarò veloce e indolore lo prometto...anzi lo giuro sulla mia felpa preferita...questa secondo me è una delle tue storie peggiori, insomma non sei riuscita ad soddisfarmi, forse perché Ted non me lo sarei mai immaginato così...come lo posso definire...effervescente? Insomma potevi darli un'altra interpretazione migliore che ne so "Il dolce" "Il simpatico" o "Il divertente", certo cose molto banali ma che sono sicura che tu avresti potuto sviluppare con molto agilità e senza troppo problemi, almeno secondo me. Ti faccio notare gli errori più evidenti: |
L'ho letta tutta d'un fiato e non ho trovato errori...Forse però con questa storia hai fallito, almeno per me. Penso che l'amore di un padre sia cosa speciale ma allo stesso tempo al quanto complessa. Nelle prime righe noto un Amos Diggory molto ammaliato dalla popolarità del figlio cieco da qualsiasi altro fattore della sua esistenza che non siano i complementi di chi li sta intorno. Come se non fosse consapevole del rischio che suo figlio sta correndo, o come se non gliene importasse niente. Come se per lui contasse solo il premio la popolarità...ecco forse questo è un concetto un po' strano per chi come me quando pensa a Amos immagina un padre premuroso e gentile...io non so forse sono IO che non sono riuscita a capirlo...ma sembra che la morte gli arrivi come un colpo al cuore in pieno petto e lo aiuti a confessarsi con il figlio. Non è una recensione negativa solo metto la bandierina verde perché comunque anche se non sono riuscita a comprendere a pieno il messaggio che volevi trasmettere (anche se non escludo l'opzione che il mio ragionamento, sempre se tu l'abbia compreso tanto lo considero contorto, sia giusto) in generale la tua storia mi è piaciuta. Attendo in una tua risposta e in tuo conseguente chiarimento. |
Ah Colin Canon e la sua fotocamera, si mi hai fatto molto emozionare con questa piccola storiella. Sono consapevole di come sia difficile scrivere su Colin, anche io ci ho provato molte volte ma ho fallito altrettante volte. Sembra un bambino semplice come gli altri, eppure è il suo comportamento che lo differenzia dal resto del mondo. Hai veramente venerato il tempo, ne hai evidenziato la sua importanza ma soprattutto hai spiegato al mondo intero di EFP come Colin, secondo te, vedeva il mondo. Attraverso a quell'obbiettivo si sentiva al sicuro. E tu forse grazie alla tua passione con la fotografia hai interpretato, almeno secondo il mio modesto parere, i suoi sentimenti e la sua visione del mondo. Le parole mi hanno colpito al cuore perché "Cogli l'attimo" "Carp diem" è il mio motto la mia filosofia di vita. Rappresenta il saper gustare ogni minuto del tempo prezioso. La tua storia insegna a saper utilizzare saggiamente il tac della vita che raccoglie il ricordo e lo imprime nella mente di chi lo sa usare con maestria. |
Io questo personaggio, personalmente l'ho sempre odiato. Il suo essere falsa e ingannatrice, ma forse la guardo da un altro punto di vista molto differente da quello da cui la osservi tu. Eppure a me non è mai sembrata così innocente e indifesa, forse solo ora che leggo la tua piccola storia ne capisco la vera essenza. Ti dico che è come se me la immaginassi camminare fra le rovine del Castello dopo la seconda guerra magica come se si stesse auto proteggendo dalle possibili accuse "non ho causato io la guerra" e cercasse appoggio nell'amica sempre fedele. Almeno questo è il modo in cui l'ho immaginata leggendo le tue parole, credo che ogni lettore abbia una diversa interpretazione delle storie, infatti le parole sono come acqua cambiando mente cambiano la loro forma ma il contenuto rimane invariato. A me sinceramente non ha dato l'idea di una Marietta/Cho, anzi sei stata molto originale nel descrivere il loro rapporto d'amicizia, sottolineo d'amicizia XD |
Ammetto che anche a me mi ha sempre incuriosito questo personaggio, talmente insolito, misterioso ma mai mi è venuto in mente di poterci scrivere su...forse per le pochissime informazioni fornite sul suo conto...forse per la mancata ispirazione non so qual'è la ragione per cui non ho mai usato anche solo 5 minuti per parlare di questo personaggio...io poi adoro le storie introspettive sui personaggi. Questa raccolta promette molto bene, sono stufa delle solite fanfiction incentrate sul Golden Trio, ho capito che sono i protagonisti della saga, ma l'autrice è stata molto abile a creare tanti personaggi per cui perché non parlarne? Questa storia è stata come uno schiaffo in faccia, nel senso buono del termine, molto cruda ed malinconica ma allo stesso tempo realista. Sei riuscita a rappresentare con poche semplici frasi la morte, cosa molto difficile, e campo in cui ho visto molti autori cadere nella banalità. Sei riuscita a trasmettermi l'emozioni e le sensazioni che questa donna ha provato durante la sua morte. Tristezza, fierezza verso suo figlio, trionfo nella vendetta ma pur sempre un dolore accasciante, non solo fisico, ma anche mentale e psicologico. Spero di essere riuscita a comprendere il significato di questa storia, se si vuol dire che tu mi hai trasmesso le emozioni che volevi e penso che non ci sia vittoria più appagante per un autore. |
Ciao! :-D Evviva, hai aggiornato!!! Non mi ero mai immaginata così Madama Rosmerta, nonsopperchè. Grazie per avermi ringraziata! ^^ però hai scritto male il mio "cognome": è Dolohov, non Dolovh! XD va be', ciaooo e aggiorna presto! |
Ed ecco una bella botta di allegria prima del Natale :D ! |
Hola c: |
Bentornata!! |
Triste :-( dolce e triste... |
Mio Dio o.o |
Oh yeah, fuck the sistem!! |
MAI mettere un "ma" dopo un punto; detto questo passo ai complimenti. Rita Skeeter mi sta moooooolto sul cavolo e fa concorrenza a Marietta e Cho. Rappresenta quella specie di giornalisti che si occupano di gossip e di scandali che basano tutto il loro lavoro sul sentito dire, sui "rumors" e sui sussurri come li chiami tu. La Skeeter è un personaggio alquanto prevedibile se non un vero e proprio topos letterario: lo fa per, chiamiamola, vendetta verso un qualcuno non definito. |
Con queste recensioni sto diventando un po' troppo ripetitiva ma...non ne posso fare a meno. Ogni capitolo che pubblichi sembri diventare sempre più brava e, come al solito, la caratterizzazione dei personaggi è stupenda e costruita molto bene. Il nostro sembra essere un appuntamento abituale ma sento il dovere di recensire ciò che mi piace! |