Elise amo questa ff. Te l'ho già detto, lo so. Ma devo ripeterlo ogni volta perché la amo come amo Damon Salvatore (cioè tantissimo). Io adoro le storie in prima persona, queste ti fanno capire meglio cosa un personaggio pensa e prova. Per questo quando fai passare i punti di vista tra i personaggi mi fai impazzire. Il modo in cui scrivi rende migliore il tutto (se si può). Sono già dipendente dalla tua storia. Ti prego di aggiornarla appena puoi. Ne ho bisogno...

Questa storia è fantastica. Scrivi benissimo. Lo adoro. Sono poche le storie scritte così bene. Damon mi incuriosisce tantissimo. Come tutti gli altri personaggi. Come leggo un nome penso subito al personaggio del telefilm invece rimango stupita tutte le volte dal trovarmi qualcuno di completamente diverso. Sei proprio brava, complimenti. Al prossimo capitolo.

Bellissimo, ed è solo il prologo. Seguirò sicuramente questa ff, è già fantastica. L'inizio in medias res lo rende più affascinante e questa Elena diversa dal solito mi piace tantissimo. Tu sei bravissima. Ti seguo sempre anche su Facebook, su It's gonna be Damon. Corro subito a leggere il continuo...

Questa storia è bellissima.. Come tutte le tue storie del resto! Mi piacerebbe
Moltissimo sapere come continua.. A presto, spero! Xoxo Charly

Ho adorato questo primo capitolo!!! Mi piace tanto...questo Damon così bad guy mi fa impazzire!!! Ora corro a leggere l'altro capitolo!!!

Ho iniziato anche questa storia e ovviamente la sto adorando!!! Poi ambientata a NY...nn l'ho ancora mai visitata ma mi piacerebbe moltissimo!!! Nn vedo l'ora di proseguire nella lettura!!

Ciao Elise ... Allora cn tutte le storie che seguo ... Questa mi è sfuggita ... Tranquilla mi sn già data della stupida anche peggio per questo !!!!
Io mi chiedo sempre come fai ??? Veramente scrivi in un modo favoloso io sn senza parole !!!
Che dire la storia mi ha incuriosita parecchio.... Perché è nuova .... Nn ci sn i soliti Delena ... Diversi particolari oltre al fatto estetico !!!
L'idea del diario è stupenda ... Vado a leggere il prossimo capitolo !!

Adoro anche questa storia :)!!! Scrivi meravigliosamente, arrivo alla fine dei capitoli senza accorgermene :) !!! Quando uscirà il quarto capitolo??? nn vedo l'ora di leggerlo!! :)

Camminiamo insieme, lungo il marciapiede, in silenzio, e non mi sento a disagio con lei.
E’ un silenzio buono, il nostro, educato. Non invadente. Posato.
E se tutto restasse così come adesso, potrei decidere di visitare Manhattan per la prima volta, se questa ragazza appena conosciuta decidesse di accompagnarmi.
Fantastico un po’ su come sarebbe bello vivere qui e avere un’amica del cuore con cui condividere i pensieri davanti allo skyline, sotto il ponte di Williamsburg, dove tutto sembra bello e possibile.
La sera potrei camminare parlando con lei, invece di contare i mattoncini rossi delle case che mi separano da quello spettacolo.
Potrei camminare con lei lungo l’Hudson invece di scrivere sempre sul diario.

Vorrei… potrei… dovrei… vivere.

Diomio, santo cielo. Ho paura a leggere, ho paura di continuare, di andare avanti, di procedere. Elena in questo capitolo è una parte di me, una grande parte di me, un po' come Charlie di Ragazzo da Parete, un po' come in un film adolescenziale scontato, da cliché, terribile... ma vero, Mean Girls. La parte iniziale, quella dei tavoli, è stata straziante. Ho rischiato di piangere, ma con questo... non voglio farti sentire mal in nessun modo, è okay, va bene, sono più simile alla tua Elena di quanto credessi. E va bene, allora, sentir parlare di me, leggere della persona più simile a me che abbia mai "visto".
Damon e Rick: un rapporto strano, forse sbagliato, forse giusto, forse va bene così; mi piace, mi interessa, rick è diverso, è vero, è puro. Mi affascina, poi Damon è stupendo: è come credo sarebbe da giovane, vivo, umano, un diciottenne problematico che si atteggia così.
Bonnie è vita, è felicità, è quello sprazzo di luce, quella lieve speranza che io, Elena e tutti i i lettori alimentano: ciò che hai detto nelle note, sulla verità delle persone, però, mi impaurisce. E se lei non fosse come crediamo? perchè so già che crollerei proprio come Elena, bonnie è così buona! E' bella con i suoi timidi sorrisi, con le risposte vere, che aiutano, è bella nella sua schiettezza.
Caroline mi piace perchè la odio: è giusto così!
Io, a questo punto, spero di leggere subito il prossimo capitolo ma spero di non farlo: amore e odio, no? è una cosa alquanto positiva, e credo di averne bisogno, sotto sotto.
ti ringrazio, per il racconto, per QUESTA Elena e per tutti i suoi pensieri che mi aiutano, tu mi aiuti, quindi grazie! grazie davvero, grazie infinite, grazie per sempre.
a presto, lo spero con tutta me stessa!
un bacio ed un abbraccio forte
Federica

Sono pazza. Pazza, pazza!, per l'amor del cielo.
Pazza di questa storia: giuro, giuro per davvero. Non so perchè non abbia trovato tempo prima -- ma eccomi, eccomi qui. Perdona il ritardo da far schifo, perdona la mia mancanza di tempo e il mio umore sotto i piedi tanto da non sentirmi psicologicamente stabile per leggere un racconto così vivo e intenso come questo. E' un periodo pieno, stressante, decisioni da prendere e via discorrendo, ma ora ho gli occhi bene aperti ed il cuore che batte forte per questa storia.
New York ti ha giovata, te l'ho già detto e te lo ripeto. New York... ah, quanto vorrei andarci! Se ti fa quest'effetto, se ti rende ancor più magnifica e meravigliosa di quanto tu già non sia, io ti spingo a ritornarci, sempre, spesso.
Primo capitolo coinvolgente e pieno, intriso, zuppo di emozioni e sentimenti.
Di solito io mi annoio facilmente, anche con descrizioni che, spesso, mi fanno sbuffare e provocano la stessa reazione di Damon nella gif che ho come avatar. Però ci sono delle eccezioni, e ci sei tu: tu che per me sei tante cose, tante belle belle cose, stupende, limpide, vere, vive. Quelle descrizioni seppure brevi mi hanno emozionata, vorrei far, essere, vivere, emozionarmi come te.
Elena che mente alla nonna, Elena che pensa a Jeremy, Elena che riconosce Caroline... eccezionale, commovente, verosimile.
Ma soprattutto la scena della classe... mi son detta, caspita, così vivo, così vero e così reale! ma sono umani per davvero!
poi io vado un po' matta per le cose strane ed un po' disperate, e paradossalmente le temo maggiormente. e questo scritto incarna alla perfezione ciò che amo con la medesima intensità con cui ne ho paura. E' una classe di matti, di difficoltà, c'è Caroline che non è perfetta, Hayley e Rebekah che non sono da meno (poi quanto amo Hayley/Phoebe! da morire da morire) poi c'è Rick ma soprattutto c'è Damon. sono personaggi che, a primo impatto, a prima lettura, possono apparire superficiali e completamente OOC... ma non lo sono, affatto. sono più completi e veri che nella serie tv, a dire il vero! Elena ed i suoi pensieri mi uccidono, mi sgretolano, mi affascinano e penso che potrei anche piangere.
però ti ringrazio, il mio amore per te cresce e cresce a dismisura parola dopo parola.
meravigliosa, pazzesca, sublime.
il miglior significato per te, come sempre!
vedo se riesco a passare dal prossimo capitolo, altrimenti lo farò al più presto!
un bacio ed un abbraccio forte:))
(Celeste, vero? hai un nome -se non mi sbaglio- magico almeno la metà di quanto tu lo sia. Magica... e oh, quanto lo amo!)

Ok, inizio da qui, a recensire questo perché è la parte che mi ha toccato di più.
E cercherò di essere libera e sincera come mi hai chiesto!
Ero restia, devo ammetterlo, perché ero io a non volerci tornare tra i banchi di scuola, ero ferma a quel "Magari, adesso, cara Elena, inizi a crescere" dell'introduzione, quindi ci ho messo più tempo del previsto a leggere questi primi capitoli..
E non ho amato quel livido sotto l'occhio.. non lo "giustifico" neanche per la rabbia più nera o in un momento in cui non si è in sé.. come il tuo Damon del resto.. (ma mi hai provocato comunque qualcosa, un'emozione.)
Per questo ho scelto di scriverti qui, in questo prologo, perché nonostante questo, che non so bene che sviluppi avrà, c'è tanto, tanto, tanto altro che ho amato.
E non c'è niente da fare, amo il tuo modo di scrivere, la dimestichezza che hai, il modo in cui fai arrivare tutto.
Il modo in cui lei descrive lui, tutto ciò che vorrebbe tatuarsi addosso, il suo non servire in certe sere, l'amore, il bisogno, la dipendenza forse, le contrapposizioni tra lui e lei..
E' un prologo davvero impegnativo e "difficile" ma in senso positivo, perché è diverso, profondo, pieno, "fisico", ferma il respiro a volte. Ho dovuto rileggerlo davvero varie volte. Poi i capitoli sono venuti da sé..
Ma mi sono fidata di te.. e mi fido davvero. Perché riesci a farmi entrare in una dimensione che va oltre tutto, oltre la razionalità e arriva dentro, anche senza permesso.

Quindi sì, ora non vedo l'ora di sapere come ci sia arrivata qui, questa Elena. E sì, mi fermo perchè mi verrebbero in mente altre mille cose da dirti..ma lo farò strada facendo!

Un bacio grande! E a presto.. Ale

Ciao meraviglia(:
Sono in tremendo ritardo, però ti assicuro che mi sono fiondata sul capitolo appena lo hai pubblicato.
Solo che è un po' un periodo frenetico, quindi ho poco tempo per recensire, ma dopotutto è bello così. No?

Fa male.
Fa male allo stomaco.
Anche questo fa male.
Ultimamente tutto fa male.
Elemosinare una gentilezza.
Un sorriso.
Un attimo di comprensione.
Mi gira la testa.
Sono stanca. Stanca dentro.
E di lottare non ho nessuna voglia.
Nessuna forza.

Sai che a volte, forse fin troppo spesso, mi sembra quasi che tu scriva cose di me che non dico mai a nessuno?
Un po' mi fa male, perchè mi porti a ragionare su situazioni ed emozioni che preferirei tralasciare.
Ma dall'altra parte ti ringrazio, perchè fanno parte della vita anche gli aspetti negativi e fa bene sentirseli sbattuti in faccia.

Questa Elena siamo tutte noi. Sei tu con i tuoi stupendi sedici anni, e sono io... ormai nove anni fa. Ma ricordo quegli anni difficili come se fosse ieri... ero fragile, piangevo spesso, mi rifugiavo nei libri... sono diventata più dura col tempo, con le esperienze, con le scelte anche sbagliate che ho fatto, ma piango ancora tanto, e l'amore per me stessa, a tutto tondo, è un miraggio lontano.
Ma credo che sia bello, no?
Noi donne siamo così piene di sfumature... dobbiamo solo farne tesoro senza vergogna.

Ecco, credo che come sempre tu riesci a far capire quello che intendevo molto meglio di me e sono sicura che, in tutte le belle meraviglie che cucirai intorno a questi Damon ed Elena, la più bella, quella che ci farà emozionare di più, rimarrà questa: che Elena è tutte noi. Lo è da sempre.
Serviva solo che arrivassi tu, con la tua dolcezza nello scrivere che diventa tanto dura all'occorrenza, da fare piangere anche me che quasi non ne sono capace.

E anche il rapporto tra Damon e Alaric.
Questa strana amicizia che poi amicizia non può del tutto essere perchè Ric è il suo professore e va a letto con una madre che per qualche motivo Damon l'ha deluso.
Poi però si siede sulla panca accanto a lui e non ha paura di fargli notare che anche lui prova, che anche lui ama, che anche lui legge Dante - che non è il ragazzino vuoto e futile che vuole sembrare. Su quella panca, in quel parco, Ric è capace di sedersi accanto ad un ragazzino che ha l'aria delusa e strafottente ed è capace di prendersi meno sul serio e prendere più seriamente quel ragazzo che gli dà contro. Con quel ragazzo è capace di fumarsi una canna, nonostante per lui possa essere un rischio.

E Bonnie?
Bonnie è dolce. Ed è gentile.
Ma non è solo questo, si vede che è combattiva.
E già so che sarà l'ancora di Elena in questa nuova città un po' cattiva e spigolosa che ancora non sa come prendere e da cui ha paura di essere cambiata.

Infine Caroline.
Caroline che è l'ancora di Damon, invece.
Caroline che con Damon giocava da bambina e si diverte adesso.
Caroline che nelle relazioni con Elena è in tutto e per tutto la Caroline della prima stagione.
Che però sappiamo che ride e canta e suona, ma un giorno piangeva nonostante abbia il viso di porcellana delle principesse felici.

E Damon io lo so che è lui che suona alla festa. Vero?
E chi suona ha un'aria fin troppo affascinante già senza gli occhi chiari e scuri di tormenti e attese di qualsiasi cosa.

Credo che a questo punto sia anche inutile dirti che il tuo è stato un lavoro magistrale anche per questo capitolo.
E so che continuerai a migliorare andando avanti, quindi tutto quello che posso fare è dirti che come le usi tu, le parole, non le usa nessuno.
A presto, un bacio.



 

Leggerti non è come guardare un film! È molto meglio. Ciò che si vede su uno schermo è solo un’immagine piatta che impedisce allo spettatore di fantasticare oltre. Beh,con te Cele non ho mai sentito l’esigenza di alcuna immagine,questo perché con le parole sopperisci alla mancanza di colori,forme e sembianze. Tu offri le parole,ma lasci alla mia mente il potere di delineare l’immagine che più mi aggrada. E lo fai con una tale discrezione ed eleganza che per la mia fantasia è un piacere starti dietro e seguire il tuo passo. La prima quindi che disegno è quella di due persone,Damon e Caroline- prima bambini ,sporchi di muffin ,sorridenti e spensierati e poi sempre gli stessi ma con qualche anno in più,allontanati da quella meravigliosa realtà da tutte le esperienze che li hanno segnati e che sentono addosso. L’uno il punto fermo dell’altro;lei con la paura di essere abbandonata e lui con il terrore di essere controllato. Ti dirò,sono stracuriosa di questo rapporto di amicizia,perché se nello show i due sono cani e gatti avendo questi stessi caratteri,tu ci mostrerai il potere letale di questi due insieme. Immagino già le soddisfazioni!!! Altro personaggio ”quella nuova”, altra scena . Ecco,siamo sinceri,per quanti di noi questa scena sarebbe stato un incubo?! E per quanto uno si faccia forza pensando positivo ,quello che si apre davanti agli occhi di questa ragazza è una tragedia – ( premesso che per me il pranzo è un momento sacro e pur di non rinunciarci,sarei corsa a sedermi anche a quel famoso “tavolo del castigo”)- e come se non bastasse eccola,la “divina” della situazione,Caroline. Ma se nella prima scena mi aveva catturata le sono serviti 5 secondi per precipitare della mia classifica e finire,pensa un po’,anche dopo il Tylerbullo,si,perché certe cose non le tollero proprio. E che fai se la situazione è quella che è,le lacrime minacciano di uscire e improvvisamente sei diventata l’attrazione principale di tutta la mensa!? Ovviamente scappi (parlo sempre di Elena ,io stavo già al secondo,sempre a quel famoso “tavolo del castigo”!). E poi la scena che ho adorato di più in assoluto . Il prof. Che tutti sognano ma che mai nessuno avrà e il ragazzo che io sogno e che mai avrò e quel modo tutto loro di interagire,fatto di battute,insulti e minacce “UN BOTTE E RISPOSTA CHE SI INCASTRA PERFETTAMENTE”. Poche parole,necessarie però a farci scorgere la maschera dietro cui Damon si nasconde o si protegge. Da chi e da cosa ancora non ci è dato sapere,ma con piacere resto in attesa affinché mi venga svelato. E il sigillo viene posto con una scena dal sapore dolce e pieno di speranza. Ecco Bonnie, il salvagente della nostra Elena. Quest’ultima mi ricorda il mio di “salvagente”,ricordo quanto sia importante,fondamentale quasi, la gentilezze di una sconosciuta in un mare di sconosciuti. È come una dose di morfina,ti rilassa all’istante e tutte le preoccupazioni e paure si dissolvono con la stessa facilità di come sono apparse . Cele ,che dire,aspetto il prossimo capitolo per catapultarmi nella festa … Con ammirazione GRACE P.

Eccomi! Mi avevi detto della tua nuova storia ed ora l'ho letta. Non è leggera. Elena orfana, EleNa sola. Damon con i genitori divorziati. Rick che frequenta la mamma di Damon. Bonnie è una ragazza di colore in un quartiere di bianchi. La scuola è piena di bulli. Elena si sente inadeguata. Non ha il fisico di una modella. È intelligente. Ama leggere. Adora la natura. È educata. Si punisce pensando di fare del male agli altri. È contorta.
Damon che è intelligente ma anticonformista. Non è cattivo, vuole sembrarlo.
Caroline deve essere al centro delle attenzioni, probabilmente sarà anche il capo di quelle popolari -una specie di Blare di Gossip Girl- ma che si dimostra carina sul finale. Sarà sincera o tutto finirà quando saranno in mezzo ad altre persone?
Non so cosa vorrai scrivere ma questo capitolo ha sollevato interrogativi interessanti.
A presto.
Ciao Elise

Ciao :)
Come ti avevo anticipato, la tua storia mi fa questo effetto, quello di arrivare alla fine del capitolo ed essere estremamente confusa su cosa provo nei confronti di questi personaggi. Cosa che è tutt'altro che un male, ma che mi lascia sempre lì a chiedermi, e adesso come lo esprimo tutto questo con una recensione?...
Forse la cosa migliore è andare per personaggi, visto che sono loro a confondermi così tanto i pensieri.

Damon. Damon e Ric. La loro scena mi è piaciuta tantissimo. Mi piace il loro rapporto, mi piace che Ric sia il tutore ufficioso e fuori dagli schemi di cui Damon ha bisogno, il loro non è sicuramente un rapporto professore/compagno della madre tradizionale, ma ha quel fondo sincero del trovare se non un amico, perlomeno una "spalla" nei luoghi e nelle persone più impensate. E mi piace anche il modo in cui Damon si lascia sfuggire citazioni letterarie, forse lo fa inconsciamente o forse invece lo fa proprio di proposito per lanciare un appiglio verso Alaric, a dispetto di quanto possa spingerlo via a parole.

Ed è intrigante anche il rapporto che Damon sembra avere con Caroline, anche se queste amicizie "mai del tutto innocenti" tendono sempre a portar guai e tendono sempre a far soffrire qualcuno, quindi non so in che modo potrà entrare in gioco in vicende future.

Elena. Elena è in questo caso la responsabile delle mie perplessità. Penso infatti di aver avuto una prima risposta alla domanda che mi era sorta durante il prologo, ovvero cosa può spingere una ragazza ad infangarsi in una relazione al limite dell'abusivo? Beh, qua inizio a capire che Elena è autolesionista. Il mondo la tratta male e lei si tratta male di conseguenza. Forse un po' le piace anche, le piace crogiolarsi nel dolore e nella non-accetazione, cosa che è ovviamente più facile rispetto a reagire e a fare qualcosa per cambiare le cose. 
L'episodio del pranzo, la sua reazione, quel vittimismo che un po' traspare dallo scappare e andare a farsi del male, ammetto che mi hanno dato sui nervi, anche se riconosco che è una questione di limitazione personale, sono io che generalmente tendo a non riuscire ad empatizzare con questo genere di tendenze.
Anche perchè secondo me non c'era vera cattiveria nel modo in cui si è comportata Caroline, come si intuisce anche dall'atteggiamento amichevole che assume nell'ulitma scena... Insomma, la maggior parte di quell'episodio durante il pranzo era nella mente di Elena più che nelle intenzioni di chi le stava davanti. 

In ogni caso, ti ripeto: non prendere questi commenti come sintomo del fatto che per esempio non mi piace la storia, al contrario! :)
Quando dei personaggi ti spingono a riflettere in modo critico vuol dire che hanno una certa realtà e "verità" dietro di loro, vuol dire che toccano la mente di chi li legge. 
un bacio
 
(Recensione modificata il 16/02/2014 - 02:41 pm)