Eccoci qui.
Mi sei mancata. Ma come ti ho scritto anche su Twitter, ti ho ritrovata intensa come ricordavo. Voglio esser sincera fino in fondo Fra, quando alla fine di nsbtw hai scritto che avresti pubblicato questa os non ci ho dato granché peso. Non sono mai stata una grande amante degli spin-off o degli approfondimenti staccati ecc... E poi erano gli ziam, che con la tua storia, certo, ho imparato ad apprezzare e amare ma non so...non ero molto convinta o per lo meno, non travolta da quell'onda di entusiasmo generale.
Ecco, Pensieri più sbagliati non potevo averli.
Mi sono resa conto di quanto molta gente aspettasse questa sorta di "seguito"...di quanto le aspettative per questi due personaggi avessero mantenuto vivo l'interesse tra chi ti legge, di quanto quel 'fine' a fondo pagina a tanti non fosse bastato. Ma soprattutto ho pensato a te e a quanto la voglia di continuare un qualcosa con questi due ti elettrizzasse e motivasse.
Così ho aspettato, ho respirato la grande emozione generale dell'altra sera, ho percepito la tua soddisfazione e la tua consapevoleza che ora avevi davvero finito. E allora mi son fatta coinvolgere...dopotutto non sarebbe comunque mai stato un peso leggere qualcosa di tuo.
E così appena ho trovato il tempo necessario a liberare la mente e leggerti, ho cliccato il link e mi sono immersa nelle tue parole.
E si, mi sono emozionata. Rimangiando tutti i dubbi che potevo avere e restando piacevolmente sorpresa.
Tu sei brava Fra, é inutile che te lo ripeto sempre ma ogni volta che ti leggo é davvero il mio pensiero istantaneo. Perché è giusto che te le senta dire certe cose. Vorrei che le sentissi come vere, reali e non come frasi banali, complimenti standard. No, tu sei brava davvero. La cura con cui hai dato vita a tutto è sempre emersa in ogni dettaglio di questa storia. Quel pezzo di cuore metaforico che tu riservavi agli ziam qua ha avuto la sua rivincita e giusto spazio.
L'ho sempre percepito anche nella long, tu credi nei larry, ami i larry e hai scritto dei larry, loro sono loro com'è giusto che sia, ma negli spazi ziam io ci ho sempre letto qualcosa di diverso. E questa os me l'ha confermato.
Probabilmente terminare il loro percorso come hai fatto su nsbtw é stato un dolore anche per te... Avresti continuato volentieri a scriver di loro, per fargli avere la loro trama come ti era stato possibile fare con i larry ma d'altro canto, era giusto che la storia finisse esattamente lí e in quel modo.
Anche con quel punto mai forse, potuto ricalcare in maniera definita.
Un senso di incompiutezza che hai però preferito ad altro. Ti era necessario, e lo sapevi. Perché da autrice hai dato un ordine e una dinamica alle vicende e all'ultimo, con il capitolo finale che incombeva, sapevi che la loro situazione sarebbe stata in bilico ma é anche vero che dar loro un finale chiaro sarebbe stato un bruciarsi tutte le chance, un chiudere le porte a qualsiasi alternativa, un tappare le ali all'immaginazione di ognuno di noi.
Ho letto tanti commenti sul finale di no sound e per alcuni mi si é stretto il cuore per te, perché tanti ti hanno riversato addosso critiche, lasciami dire, solo banali centrando tutto sull'happy ending o meno. Tu hai sempre seguito la tua strada e l'evolversi delle tue sensazioni, non ti sei preoccupata di andar a furor di popolo assecondando aspettative o sfociando nelle banalità stereotipate. Hai saputo sorprendere e anche lasciare a bocca asciutta con intelligenza. Hai saputo prendere i tempi giusti senza affrettare eventi. Ti sei presa più tempo quando vedevi che un capitolo non stava venendo come volevi, sentivi le nostre aspettative e avevi paura di deluderci, ti sei messa in gioco, hai dato ad ogni personaggio caratteristiche e debolezze reali, li hai messi e ti sei messa a nudo e non hai avuto timore nel dirci che in quella storia, su cui tanti di noi hanno fantasticato, discusso, immaginato ecc..., c'era tanto di personale e poiché la realtà ha i suoi aspetti dolceamari non per forza garantivi finali perfetti.
Per cui sappi che, per quanto mi riguarda, quello di nsbtw é stato un gran bel viaggio, reale, pieno e che sicuro ricorderò nelle varie sue tappe.
Tutto ciò te lo dico vista anche la mancata mia recensione al capitolo finale. Ma sai, per scrivere come voglio io devo avere il mood giusto, troppe cose dovevo dire e tante altre mi han distratta, il tempo é passato e quindi é andata così. Può esser che la mia recensione ti arrivi a sorpresa tra qualche mese semmai, presa dall'imput di rileggermi qualcosa, ritrovassi la giusta chiave per una recensione finale.
Ma non diamo troppo spazio alle chiacchiere e andiamo sul concreto di questa os, so che è quello che aspetti. Ahahah
Nonostante la lunghezza l'ho letta tutta d'un fiato. Mi è piaciuto molto come hai gestito i tempi e come sei stata capace di raccontare 2 anni di fatti. Hai distribuito gli eventi in modo interessante, la trama ha funzionato alla grande, giusta dose di calma e scintille. Nella prima parte ci hai fatto capire gli stati d'animo dei protagonisti, un viaggio nella loro mente che è servito molto da collegamento a nsbtw: come li abbiamo lasciati, come li ritroviamo e cosa hanno passato...
Nella seconda parte spazio alle interazioni e alla vicenda vera e propria...gli ziam sono sempre loro, e non c'era da aspettarsi altro se non quella passione bruciante e giusta dose di angst che li caratterizza. Mai nulla di banale però! Non ti sei bruciata nessun momento...Ho trovato molto ben strutturate diverse scene, spero che chi ti commenterà ora non si limiti solo a gioire x l'avvenuto happy ending perché ridurre questa storia ad un sterile 'vissero felici e contenti' vuol dir proprio ammazzarla.
Cercherò ora di farti un'analisi un po' più dettagliata di certi momenti sperando di non diventare prolissa....
Dunque, la connessione con il finale scorso ci viene riproposta da subito... Basta poco per fare mente locale e reimmergersi nella vicenda.
Il pov Liam iniziale già toglie il dubbio e il timore che tanti avevano avuto: no, non é morto. (Cosa x me scontata dal momento che tu avevi già comunicato l'intenzione di scriver questa Os...sarebbe stata un tantino difficile svilupparla con l'idea della sua morte)... Nella parentesi in cui ricorda I mesi in guerra troviamo esattamente il Liam che abbiamo lasciato alla fine di nsbtw, quello che era salito su quell'autobus lasciandosi alle spalle uno Zayn implorante. Quello che si è imposto di cambiare aria e vita prima di perdere del tutto se stesso, di soffocare in quella realtà che lo circondava e che ormai avrebbe fatto solo male... Quello dalla corazza dura e nonostante tutto ferito, quello che ama troppo ma che sa che un primo vero posto nel cuore di chi voleva lui non lo ha avuto...Quello deluso, disilluso. Quello che ha sputato in faccia parole forti perché quella forza doveva averla lui per non cedere...
È una pentola a pressione pronta a scoppiare...la presenza di Zayn nella sua testa é forte, Lo si percepisce da subito. É un pensiero che c'è ma che forzatamente deve esser relegato in un angolo: congelare il cuore e azionare il cervello perché la speranza di altro non poteva esserci, non doveva. (Anche se poi via via leggendo emergerà quanto quella promessa fatta da Zayn abbia mantenuto acceso in entrambi una luce di speranza...). Dunque ecco quel meccanismo che scatta nella testa, quello di voler annullare qualsiasi debolezza e prendere in mano la propria vita. E cosa più dell'arruolarsi in guerra può forgiarti?
-Diventai io un' arma, che anche se di difesa, avrebbe resistito al vento dei ricordi, avrebbe custodito un cuore disilluso e deluso, che nell'amore non era più capace di credere.-
Ma quando qualcuno nel bene o bel male ti segna, dalla tua mente, anche se lo vorresti, non se ne va. Tanto più se te lo imponi, perché nel preciso istante in cui ti dici di non pensarlo più, lo stai già automaticamente pensando.
(-Negare Zayn sarebbe stato come negare me stesso, negare chi ero diventato, negarmi.-)
Poi magari basta un clic e l'onda ti travolge di nuovo. E la pentola a pressione scoppia. Perché magari quel lucchetto che vuoi mettere a quel pensiero non é così solido o perché, in fondo, sei proprio tu che non riesci (o non vuoi) a girare del tutto la chiave.
-...ferita la mente al ricordo di Zayn, ferito il cuore che aveva detto di non amarlo. Presi a calci il fil di ferro e mi ci aggrappai, stringendo così forte da tagliarmi i palmi delle mani. L'avevo chiusa a chiave quella stanza, a doppia mandata, mi ero ripetuto di non essere potuto scendere a compromessi con me stesso, essere la seconda scelta, vivere nella gelosia e nella paura di non essere abbastanza, di non contare tutto per lui, ma non aveva funzionato, perché il vaso di Pandora non solo si era aperto, si era rotto in mille pezzi con una semplice domanda e tutto era fuoriuscito, ogni cosa esplosa come un vulcano dato per spento e sottovalutato. Respirai e la rabbia venne fuori tutta quanta, tutti gli arretrati...-
Ecco. Questa scena mi é piaciuta tantissimo proprio perché nella sua intensità e rabbia é l'emblema dello stato d'animo con cui Liam convive. É un forte contrasto interiore, c'è la voglia di lasciarsi tutto dietro perché sa che ha ragione ad esser deluso, sa che le sue motivazioni sono reali ma allo stesso tempo sa anche che ciò é un'imposizione che lui sta dando a se stesso.
-...quanto mi fossi imposto di scollegare quella parte di cervello che lo aveva amato e collegare quella che si era sentita tradita, usata, umiliata.-
La rabbia c'è ma nei confronti dell' 'ideadiZayn' , perché nonostante tutto il pensiero va a lui, perché poteva essere ma non é andata, perché si é fatto amare e poi odiare. Perché gli ha dato tutto e tolto altrettanto. Perché non dovrebbe esserci e invece c'è ancora.
E Zayn ha la stessa consapevolezza, niente sarà come prima probabilmente, anche per colpa sua. Eppure il solo ricordo l'uno dell'altro e di ciò che hanno condiviso è un qualcosa a cui entrambi continuano ad aggrapparsi e dal quale non riescono a staccarsi.
-...anche se quello poteva essere l'errore di distrazione di una notte, il frutto di quella distrazione sarebbe diventato qualcosa per il quale lottare, per essere felice, l'unica cosa a spingermi ad andare avanti.-
Sapere nel capitolo finale della gravidanza di Brit al momento é stato un shock però devo ammettere che leggere Zayn padre qui é un qualcosa di spettacolare! Bellissimo questo pezzo, bello anche l'affetto tra Z.e Brit, l'estrema sincerità tra i due e neanche il minimo dubbio sul destino del bimbo concepito.
Ah, meravigliosa la scena post incubo di Zayn con Brit che lo fa accoccolare su di se e lui che, appoggiando l'orecchio sul pancione, sentendo il bimbo si tranquillizza... *.*
I pov di Zayn sono sempre stati impegnativi quanto a sensazioni. Riconfermo come lui sia in assoluto il mio personaggio rivelazione in questa storia. Mi ha conquistato piano piano ma alla fine... Wow. Nel leggere i suoi pov ultimamente mi pareva di leggere harry... Quello stesso modo intenso di vivere le cose... soprattutto nel dolore. Anche qui lui é messo a nudo, è viscerale, vulnerabile. Solitamente lucido, razionale, questa situazione con Liam l'ha invece svuotato completamente, tutte le sue barriere sono crollate...ha perso un pezzo di lui, si vede, lo si percepisce e il senso di colpa gli pesa come un macigno.
Dolce La forza con cui si aggrappa all'idea di quella promessa, il voler mantenere la parola data anche se probabilmente lui stesso ne percepisce l'utopia, però lo fa, per non deludere l'altro ancora una volta...
Lui che era quello freddo e distaccato, abituato a sfruttare il suo corpo senza però concedere altro perché già aveva sofferto troppo in passato, con Liam aveva ritrovato la voglia di sperare in qualcosa di diverso. Qualcuno era stato capace di piombare nella sua vita e riordinare un po' quel caos che aveva dentro. Lo aveva sfidato, messo alla prova, fatto andare oltre i limiti che si era imposto, aveva rimescolato le carte...
Con lui aveva trovato il coraggio di lasciarsi andare, e il crollo poi é stato ancora più doloroso.
"Andai avanti ma solo per tornare indietro". (Spettacolo di frase!). La sua reazione immediata...la più facile per non farsi piegare ancora di più. La convinzione, anche per lui, di riuscire a relegare tutto in un angolo della testa, di chiudere questa parentesi e tornare a quell'apatia e distacco iniziale dove tutto accadeva ma niente lo toccava. Provare a ritrovare le vecchie abitudini, tornare al passato, a quella routine sterile che faceva però meno male ma rendersi anche conto di quanto poco ormai tutto gli appartenesse...lui era già cambiato, per una persona e con una persona.
Sono i pensieri che tradiscono le emozioni di entrambi, i ricordi, la dolcezza con cui uno ricorda i dettagli dell'altro....
E poi questo bambino che arriva dunque, nel momento suo di totale smarrimento. Una vita che nasce proprio quando lui era convinto che la sua, di vita, non avesse niente di così interessante da continuare a vedere.
La sua svolta. Un motivo per cui crederci ancora, la strada alternativa a quella persa prima. Diversa si, di un altro tipo, ma di amore comunque si parla. Una possibilità di riversare su un'altra persona ciò che di buono puoi ancora avere, una rivincita, un modo per ricominciare. E la totale adorazione e senso di protezione con cui Zayn si rapporta a Daniel è splendida. Come se volesse difenderlo e trasmettergli tutto l'amore possibile ma, allo stesso tempo, attaccandosi lui stesso a quel bimbo, quasi per evitare di sprofondare e rimanere solo con i suoi pensieri e rimorsi.
Zayn è intenso, anche nelle piccole cose e tu ci hai proposto certe scene e particolari di una forza e dolcezza infinite: Quando per cullarlo racconta al piccolo di Liam o quando in ospedale, dopo il parto, lo prende in braccio e lo osserva dicendo che é solito far lo stesso con chi ama (prima harry, poi Liam e ora daniel) senza che però loro se ne accorgano...ecco, qui mi son sciolta.
Così come quando poi esce e si commuove per il contrasto interiore che ha dentro. Perché cancellare tutto e voler tornare indietro a Liam significherebbe ora rinnegare il bimbo ma allo stesso tempo esser felice ora sarebbe come nascondere il fatto che una parte di lui non c'è più.
Colgo al balzo l'occasione della scena per commentarti quanto ho amato le interazioni Zarry. Qui ma anche dopo al bar ( quando H lo spinge a conoscere Michael...). Son contenta di rileggerli così, complici e intensi come prima se non di più. Quel legame finalmente stabilizzato e capace di dare grande forza.
-,Harry mi capiva in maniera totale, non c'era altra persona che conoscesse il mio animo come lui e in quel nostro nuovo equilibrio, fatto di amicizia e di confini più fisici che mentali, ci trovavamo bene. Era l'unica cosa che avevo saputo rimediare fino a quel momento.- (il mio animo Zarry ha fatto la olà *o* ).
Il ritorno effettivo di Liam, l'incontro con gli altri è certamente il punto si svolta, si entra nel vivo...
Il momento in cui entra in bar e rivede Louis é troppo bello, il dettaglio spesso ripetuto di quella tendenza continua a sfiorare la medaglietta ci da l'idea della tempesta di sensazioni che questo ragazzo ha dentro...Ci troviamo senza dubbio davanti ad un Liam diverso, l'esperienza della guerra lo ha toccato profondamente e le sue emozioni nel tornare a casa, i ricordi che tornano, la difficoltà nel parlarne, il timore nell'ammettere le sue aspettative, erano tangibili.
Qui Io ero già in ansia immaginando come sarebbe potuta evolversi la scena. Ho trattenuto il fiato, nell'esatto momento in cui Harry é arrivato con il bimbo, poi lui che realizza tutto, tutto crolla, lo sguardo con Zayn all'ingresso e ciao....
La scena successiva tra i 2 nel vicolo l'ho adorata, quell'abbraccio, un contatto che riporta al presente tutto il loro passato facendo realizzare quanto ora però faccia male. ( -Lo spinsi via da me, lo spinsi lontano dove non potesse ricordarmi cosa mi fossi perso andandomene.-). Anche il loro secondo incontro é stato troppo bello! la tensione era palpabile. Leggendoli avevo davvero la sensazione di esser li con loro, in quel salotto, spettatrice silenziosa di emozioni altrui. È sempre stata una tua dote questa. La forza delle parole che usi, l'intensità di scene come questa... Brava vera!
(Mi ha colpito un sacco e ho adorato la metafora del 'mangiare vetro' di Zayn mentre ascoltava Liam...!!!!
-Vederlo così era come mangiare vetro ed agonizzare nel sentirlo tagliuzzare le interiora, completamente esposte, il cuore per primo. Perché era anche colpa mia, di tutto era colpa mia.-)
Bello che tu abbia messo poi, anche il pepe della gelosia tra i due. Son passati 2 anni ma l'importanza di uno per l'altro e il ritrovarsi ora, ha risvegliato tutto, anche quel senso di esclusività che ognuno dei due nonostante tutto continuava a pretendere...il timore che altre persone potessero aver toccato certe corde, che potessero aver anche solo insinuato un dubbio o cancellato un ricordo con immagini più recenti... Il tutto culmina con la scenata di Liam di fronte a Zayn e Michael... Standing ovation per questo momento, l'ho adorato cazzo!
-...Zayn non aveva bisogno di parole ma di gesti, di abbracci, di risate, di botte.-
Ecco, detto fatto. Penso che questo fosse ciò che continuavo a sperare che accadesse da quando i due si son incontrati... Dovevano arrivare a questo! Oltre che spiegarsi a parole tra imbarazzi iniziali, silenzi, mezze verità ecc... Loro sono così e quindi a questo dovevano arrivare, allo scontro fisico, intenso, vero.... La mezza rissa tra loro, per assurdo, mi ha addirittura emozionato (più dei precedenti abbracci ecc..) perché li rispecchia. É carica di tanto altro. In ogni gesto, tutte le parole che non riuscivano ancora a dirsi. C'è passione, rabbia, gelosia, senso di colpa, tristezza, possessione... (- Tutto ciò era insano, era da pazzi desiderare di fargli male e allo stesso tempo di farci l'amore insieme. -). Scena perfetta.
Quando poi Liam va a trovare Zayn a casa per scusarsi e tentare di confrontarsi in maniera più normale, mi é piaciuta molto la presenza forte del divano. Un po' come se fosse l'emblema del ricordo, di loro, di ciò che hanno avuto. Liam torna in quel salotto, ogni dettaglio é vivo nella sua mente ma ora c'è anche aria di cambiamento. Ci sono cose in più. Il tempo è passato. C'è un alone nostalgico che ricopre ogni cosa, e qual divano è come se fosse il collegamento tra passato e futuro. Un punto da cui poter ricominciare. Non so se riesco a spiegarmi ma davvero l'ho percepito così. Il punto di ritrovo, familiare, di contatto dopo lo scontro, di carezze dopo le botte...le stesse abitudini portate al presente, i ricordi che tornano reali, attualizzati...scena dolcissima questa!
-... Ed allora non fu una bomba ad esplodere, fu la vita a farlo.-
E qualsiasi altro commento qui diventa superfluo. Hai fatto centro Fra. Nel leggere tutte le emozioni di Liam qui, mi sono commossa e questa considerala un'altra vittoria per il tuo modo di scrivere. Con i Larry era facile vista la mia propensione per loro, Zayn è la mia sorpresa già da un po', la sua intensità ho imparato a sentirla e amarla per cui me lo sarei aspettato di emozionarmi con lui ma Liam... No! E tu ce l'hai fatta! La scena seguente vien da sé, le loro parole, il loro ritrovarsi....
Intelligente e coraggiosa la tua idea di interromperli qui sul più bello...ahahaha (brava, ti avremo odiato tutte)...ma far comunque continuare il tutto più tardi.
In ogni loro gesto, la sensazione di naturalezza tipica di quando ritrovi la persona con cui hai condiviso tanto dopo tempo...non importa quanto è passato, l'intesa c'è sempre, conosci quel corpo, conosci i dettagli, come lo tocchi tu, e viceversa, hai la convinzione che non sarà in grado di farlo nessun altro.
-...lui non poteva saperlo ma mi aveva già fottuto in tutti i modi possibili, nei modi che contavano, perché era stata la mia mente ad esserlo insieme al mio cuore.-
Nella nota finale poi, leggendo gli ultimi pensieri di Zayn ho pianto come una rincoglionita. La citazione finale, le ultime parole a chiudere definitivamente il cerchio. Il riferimento al tempo, all'attesa ripreso dal cap. 48, lá era valso per i Larry, ora per gli Ziam. È tutto al posto giusto.
Il tempo é passato, leggere ora di questi ragazzi che ci hanno accompagnato prima per 50 capitoli, ora te li ritrovi così e ti rendi anche conto del bagaglio enorme che hanno. É stranissimo. Il cambiamento fa da sfondo a tutto. L'evoluzione, la crescita...ed é come se un po' anche noi fossimo cresciuti con loro. Ne abbiamo seguito le vicende, ci siamo immedesimati, abbiamo gioito, ci siamo emozionati. Hai saputo 'farceli vivere'. E mi è piaciuto il fatto che tu abbia trovato il modo per coinvolgere tutti, nominarli dando anche una visione delle situazioni e rapporti attuali. (Il bar, i larry che, lasciamelo dire, sono un colpo anche se non diretti protagonisti della storia, ad ogni riferimento a loro li ho adorati... gli Zarry, Niall eterno districatore di situazioni ecc...). É un ciclo che si chiude stavolta in maniera ancora più completa rispetto a prima...
Mi mancherà sicuramente. Grazie per aver condiviso tutto ciò con noi.
Come al solito, la sintesi non mi appartiene.
Buona lettura a te.
Vale.
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