Eccomi qui a recensirti!
Perdona il ritardo! :)
"Circa un'ottantina di persone si erano riunite in una sala situata al di sopra del simulatore 4, il cui interno era visibile grazie a pannelli trasparenti che costituivano il pavimento della stanza in cui si trovavano."
Non occorre che tu specifichi ulteriormente con "in cui si trovavano"; se la sala è sopra al Simulatore 4 e loro possono vederlo perché il pavimento è trasparente, stai già sottintendendo che è della stanza in cui si trovano! :)
"Dopo dei brevi comandi su un pannello si visualizzò un paesaggio campagnolo, in mezzo ad esso figure di soldati di tutte le razze.
A quello spettacolo, accompagnato da un mormorio per via dei magnifici dettagli e per la veridicità del paesaggio, seguì una spiegazione tecnica di cosa era in grado di fare il simulatore." Impressionante come tecnica ma così non ha più senso dirlo uno ologramma. L'ologramma è l'intrecccio di diverse interferenze luminose inframezzate di proiezioni laser che ricalcano una superficie tridimensionale. In termini più glabri, è una riproduzione visiva ma la luce non ha alcuna massa.
Ha energia, si, perché si trova in uno stadio peculiare tra onda ed impulso, ma non ha massa. Se la luce ha massa, non ha più modo di scorrere alla velocità che le si ascrive perché può raggiungere quella velocità costante non disponendo di massa (trasporto) ma solo di energia che spande. Un ologramma solido diventa una riproduzione fisica, cioè è presente e mi chiedo che sistema potrebbe sostenerla.
Vuol dire che ai fotoni tu stai allegando effettiva materia arrangiata in forme funzionali: ovvio che al giorno nostro è impossibile ma se è possibile per il loro, tu stai dando all'Alleanza dei Sistemi teoricamente una tecnologia che è molto oltre tutto quello che possono fare attualmente. Sono capaci di creare luce solida, il che implica siano in possesso sia dell'energia necessaia per farlo che per muoverla.
Con una simile disponibilità energetica, non avrebbero ragione di dovere commerciare né ipotizzare alcun genere di reattore sub-luce: sarebbe sufficiente scomporre la massa di tutti loro in luce solida, proiettarla in avanti ed ecco il massimo sub-luce praticamente istantaneo dentro un sistema stellare qualsiasi. Con lo FTL a disposizione, li rende capaci di arrivare e poi muoversi ovunque.
Non era più pratico un set di manichini arredati con ologrammi che li rendono simili? Figuranti travestiti ma fanno lo stesso senza implicare che l'Alleanza sia in possesso dei mezzi tecnologici per manipolare gli stati della materia xD
"«Il corso è elementare. I cadetti, voi, entreranno nel simulatore e affronteranno vari assalti di soldati nemici, ogni ondata sarà più forte della precedente e sono infinite.»"
Lo so che già ne abbiamo parlato ma posto così il test mi costringe a ripetere tutte le osservazioni precedenti. E' inutile, funzionalmente parlando, e si tratta solo di un infinito team deathmatch che non insegna qualcosa. Quando mai si troveranno a combattere delle orde di nemici infiniti? Cosa deve insegnare loro una simulazione che non simula qualcosa di vero?
Ipotizziamo che loro siano una compagnia ed un battaglione di Turian li assalti: se respingono il primo attacco, difficilmente i Turian ripeteranno l'assalto con uguali quantità di elementi e secondo uno schema identico. Ci saranno dispersi e sbandati che non vogliono tornare nel tritacarne ed altri che insistono che l'attacco può essere sferrato diversamente.
Insegnerebbe qualcosa se le ondate fossero l'una diversa dall'altra, non "una più forte della precedente": in termini militari non esiste alcun concetto di forza e qualsiasi cadetto qui l'avrebbe potuto correggere. In termini militari esiste proiezione di potere ma soprattutto efficacia. Cos'è più efficace nel rimuovere una forza trincerata?
Uno sbarramento d'artiglieria? Un attacco aereo? Un fiancheggiamento?
Se l'avanscoperta è falcidiata dalla salva a sorpresa dei difensori, la stessa andrà ripiegando. A quel punto Capitano-Turian 1 prenderà l'equivalente della radio e seguirà una conversazione simile.
"Qui Turian Uno Alpha, unità Avanti, in Posizione Y-1, a Comando Battaglione Turian Alpha: subito fuoco per effetto a Y-2, posizione non identificata, tredici azzerati. A giudicare, due mitragliatrici. Ricevete?"
"Ricevo, Turian Uno Alpha. Potete segnare la posizione?"
"Possiamo segnare la posizione."
"Segnate la posizione, arretrate dopo avere fatto. Ricevuto?"
"Ricevuto."
"Qui Comando Battaglione Turian Alpha a Turian Longstrike 1, ostili trincerati a Y-2. Posizione segnalata, ai vostri reticoli. Confermate ricezione?"
"Confermo ricezione."
"Richiesta d'immediata missione d'acciaio-su-bersaglio. Fuoco per effetto attorno a segnalazione."
"Richiesta ricevuta, in esecuzione. Acciaio-su-Bersaglio in 5. Fuoco per effetto."
-sbarramento d'artiglieria sulla collina-
"Ripetere?"
"No, attendete richiesta."
"Turian Uno Alpha riporta no superstiti."
"Ricevuto, no superstiti."
"Turian Longstrike, missione d'acciaio-su-bersaglio completata, cessare il fuoco, restare in atttesa per ulteriori segnalazioni, chiudo."
La simulazione è finita perché i cadetti non si sono spostati prima dello sbarramento.
In questo caso i Turian sono stati effaci: avanscoperta, segnalazione, artiglieria, conferma di no superstiti, si prosegue.
Più forti non vuol dire, nella pratica, qualcosa. 500 turian sono più forti di 50. Ma con 20 ti ho azzerrato i cadetti in 3 minuti e due conversazioni: sono stato io più forte o più efficace?
"Sebbene i proiettili non possano uccidere, sono in grado di provocare bruciature del diametro di cinque centimetri se si viene colpiti senza protezione, oltre alla possibilità di provocare un attacco di cuore."
Nel momento in cui il direttore sente "provocare attacco di cuore" stacca la spina al corso e lo chiude per sempre. Perché? Qualsiasi avvocato ti dice che se uno dei cadetti dovesse morire arriva una causa all'accademia multi-milionaria.
E con quanto costa la formazione non ti puoi permettere dei wash-out per complicazioni cardiache dovute ad un test che non ha efficacia oltre che empiricamente dimostrare un qualche "valore sotto pressione".
Ma l'esercito non cerca il valore: cerca l'obbiettività efficacia. Non ti serve un rambo, non usiamo i rambo e i rambo muoiono presto: servono gli ufficiali che agiscono perché se la situazione è 100 contro 1000, allora 100 vincano uccidendo 600 e mandando gli altri 400 ad arrendersi nei primi due minuti. Qualsiasi scontro è più lungo del tempo necessario a chiamare un acciaio-su-bersaglio sul vettore d'avanzata nemico e disperderne la massa è uno scontro che non dovresti combattere.
Ma se lo devi combattere, allora devi partire con il presupposto che lo devi vincere subendo il meno possibile (zero, se possibile) infliggendo il massimo danno impossibile.
"«Per i successivi mesi, tutti i venerdì, per otto ore al giorno voi tutti passerete attraverso il simulatore e se qualcuno di voi vorrà essere esentato da questo fardello potrà farlo abbandonando “La Guardia” o battendo il simulatore. Per rispondere alla vostra domanda che avete in mente, il simulatore ha sempre vinto.»"
Perché non puoi vincere, essendo un sistema di ondate ad infinito respawn. Non per mancanza dei cadetti ma perché il gioco è così squilibrato da non avere pratica utilità farlo. Dice più della sua insoddisfazione che della sua utilità.
Vedo l'ispirazione al test di Star Trek nel fatto che vogliono sabotarlo per vincerlo. E' un riferimento carino, pur premesso che come plot point mi solleva dubbi, ma la scena finale è genuinamente simpatica. Delle lezioni di teoria tattica sarebbero state loro più utili ma questo abbiamo; vediamo come prosegue nel prossimo capitolo.
Vederlo di più il simulatore, nel senso se tu ci mostrassi questi combattimenti, lo renderebbe un modo per esplorare il passato videoludico che la gente come me non conosce e togliere un senso di "told but not shown." che crea. Non vediamo come sia, ce lo dici tu, e rimane una macchina misteriosa che fa battaglie misteriose.
Secondo me ci puoi infilare un paio di scene che ti permettono di esplorare il passato del gioco e mostrare i personaggi che lo soffrono e lo navigano, farli maturare sotto le tue mani così, facendo loro fare e fallire invece che dicendoci che hanno fatto e fallito.
Alla prossima! |