Recensioni per
Come anelli di una catena...
di sabre

Questa storia ha ottenuto 139 recensioni.
Positive : 139
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/06/14, ore 20:08

Non c'è che dire, la lunga attesa è valsa, lo si capisce fin dalle prime righe con la splendida descrizione d'apertura che fai dell'orangerie (che da come descrivi immagino sia lo stesso luogo che ci viene mostrato nell'anime e dove Oscar sorseggerá la sua cioccolata dopo l'incidente di Sanit'Antoine) e che subito crea l'atmosfera. I dialoghi iniziali sono azzeccatissimi e rendono perfettamente la complicità che unisce Oscar ed Andrè. Bella la teoria sulla strategia dell'accerchiamento con cui tra l'altro hai sfatato il tabu della non tanto antica nobiltà di Oscar (!!) ed anche il cinguettare frivolo della vezzosa sorellina e del raffinato cognato che rendono le atmosfere di salotto e contrastano con l'austeritá dei Jarjayes padre e " figlio". La parte in cui guardano il film horror assieme (ops leggono il libro) è stata un colpo di genio, ce li hai proprio fatti vedere questi due adolescenti del XVIII secolo! Andrè nella parte finale della scena trasuda tenerezza.
Ma dove sei stata più brava è quando hai reso il dolore della scelta di Oscar che si estrinseca non nell'indossare una giacca milirare simbolo tutto sommato esterno ma, in qurllo più intimo di farsi stringrre le bende sul seno annullando con quel gesto accompagnato da una lacrima silenziosa la sua femminilità .
Un appunto peró te lo devo fare le note sono scomode da leggere dovresti inserire quelle automatiche a pie di pagina così si ritrova facilmente il segno nella lettura. Devo proprio dirti che il tuo modo di riscrivere la storia mi piace tantissimo e la rende molto vicina al mio sentire.
A presto mia bravissima Sabre.

Recensore Master
16/06/14, ore 18:54

Complimenti davvero molto bella,questa ua storia, avevo ocminciato a leggere con interesse il prim ocpaitolo e mi aveva appassionato, poi questo secondo mi ha stregato!Mi piace il tuo modo di descrivere la nasciata del sentimento di amicizia tr ai due bambini poi adolescenti, e nei prossimi cpaitoli, spero i ragazzi e gli adulti, il crescere di questo sentimento forte di amicizia che li ocndurrà all'amore e alla passione (spero).E' davvero un piacere leggere questi tuoi racconti e aspetto di leggere il prosieguo. A presto Sabre

Recensore Junior
16/06/14, ore 16:32

Ciao, Sabre! Perchè dici che questo capitolo non ha la dolcezza del precedente? Forse non è "rilassante" da leggere come il primo, ma è ugualmente bello e interessante, e promettente anche...Chissà come descriverai i prossimi anelli della catena...sono davvero curiosa ed impaziente di leggere altri "spaccati" della vita quotidiana di Oscar e Andrè, soprattutto immaginando che interagiranno anche altri personaggi...la tua è una delle poche storie che mi piace leggere e seguire, quindi ti prego, aggiorna presto!

Recensore Junior
05/06/14, ore 12:06

Ciao, ottimo, ottimo, ottimo. Non ho mai tempo per recensire, ma mi pare giusto incensare chi lo merita (cosi pochi purtroppo......). Ci sono tutti i presupposti per un ottima raccolta di capitoli. Adoro i capitoli lunghi e le composizioni ben fatte. Adoro anche la descrizione particolareggiata del periodo storico. Sono stata recentemente a Parigi e ovviamente anche a Versailles: quindi ho potuto visualizzare bene il tuo racconto all'interno della "casa madre" di tutto, se così mi posso esprimere. Per questo ribadisco: ottimo. Spero di vedere presto altri capitoli e che la tua bravura stimoli altre autrici storiche a continuare i loro capolavori ahimè interrotti da troppo tempo....... ancora grazie.
(Recensione modificata il 05/06/2014 - 12:07 pm)

Recensore Junior
28/05/14, ore 16:29

Oddio Sabre!!!! Che delicatezza...giuro che quando descrivi la morte della mamma di Andrè, mi è scesa una lacrima..Sei stata bravissima..delicatissima...Potevo sentire il gelo nel cuore del piccolino...non vedo l'ora di leggere il seguito..GRAZIE per aver condiviso con noi!!!

Recensore Veterano
27/05/14, ore 14:26

Ciao Sabre,
questo primo capitolo ha quel non so che di storie di altri tempi, di storie che puoi ascoltare milioni di volte e ogni singola volta ci scopri qualcosa di nuovo, di diverso.
La prima volta che l'ho letto ho sentito il dolore di un piccolo bambino trascinato in un mondo troppo grande, al quale forse non si riesce mai ad uscirne completamente.
La morte della mamma, l'orfanotrofio, nessuno dovrebbe sopportare dolori cosi grande in un'eta cosi tenera.
Bellissima, per quanto tremenda la descrizione della sua morta con un piccolo Andrè, che tenta di svegliarla.
Invano. Un colpo di pistola avrebbe fatto meno male, te l'assicuro.
La seconda volta ci trovato la speranza, per questo bambino, la speranza di un futuro migliore, insieme a quella peste di Oscar.
Entrambi sono delineati in maniera quasi perfetta, non scostano minimamente dai personaggi della Ikeda, per quanto poco ne sappiamo di loro bambini.
Ma in questo capitolo già si vedono i loro particolari caratteri, anche se, a mio parere hai dato ad Andrè un tono di più di quello dovuto.
Ma forse, invece ci sta tutto.
Andrè viene catapultato da un ambiente sterile, grigio come l'orfanotrofio, in una nobile casa con una bambina come compagna di giochi e per di più autoritaria e fastidiosa, che si è presa l'affetto della nonna... eh beh si un pò di sano rodimento non può mancare.
Ma poi torna Andrè, il solito Andrè, un gentile bambino che capisce la solitudine di Oscar perchè è anche la sua solitudine.
Comprende i suoi atteggiamenti perchè anche se vissuta tra sfarzo e splendore anche lei ha bisogno di affetto e di un amico.
E lui è li per questo, lui sarà il suo amico, e Oscar imparerà cosa significa avere una persona accanto pronta a dividere tutte le gioie ma soprattutto i dolori che sicuramente arriveranno.
Per ultimo, ma non meno importante è questo tuo modo di scrivere, o descrivere la storia; mi è sembrato un racconto fatto a tutte noi.
Assorte in questo angolo ovattato e felicissime di ascoltarti.
Non saprei dargli un aggettivo preciso, non so come definirlo, ma lo adoro.
E molto.
Avrei ancora tante cose da dirti su questo capitolo, ma ti risparmio le mie farneticazioni nosense :)
Cara Sabre, scusami se mi sono dilungata oltremodo ma poche sono le storie che mi prendono cosi nel profondo e la tua è senz'altro una di quelle e il tutto incorniciato nella splendida fanart.
Ti faccio ancora i miei complimenti per questo primo anello di una catena che ha il sapore di una perla di rara pregiatezza.
A presto
K.

Recensore Junior
26/05/14, ore 17:41

Che capitolo!!!!!!!Dici che è lungo?non avrei mai voluto arrivare alla fine tanto mi ha rapito la tua scrittura,Oscar e Andrè bambini sono semplicemente meravigliosi e nel disegno sono così teneri......bello, bello, bello, a presto con il prossimo capitolo

Recensore Veterano
26/05/14, ore 15:20

Un primo anello davvero molto bello, cara Sabre, un tuffo nei ricordi dolorosi e  dolcissimi di due bimbi la cui vite saranno incatenate  per  sempre e non si spezzeranno davvero mai, neanche dopo il tragico finale che la storia originale  ci riserva.
Sono felice ed emozionata come non mi accadeva da tempo nell'entrare nel fandom   perchè in questi giorni ho trovato dei racconti meravigliosi che mi hanno fatto battere il cuore!
Sicura che saprai regalarci altri splendidi momenti di vita che, con il crescere dei perrsonaggi si coloreranno di amore e di passione, oltre che di amicozia.

p.s. Mina ringrazia per l'omage...lo smeraldo ricorda quegli occhi verdi  e meravigliosi che ci faranno  sognare per l'eternità..
 
(Recensione modificata il 26/05/2014 - 11:00 pm)

Recensore Master
25/05/14, ore 23:29

Grande ti sei lanciata e ci hai regalato un racconto bellissimo. Il capitolo è perfetto per forma, scrittura, originalità, precisione nei dettagli storici . In questo tuo André bambino c'è già tutto il suo essere l'uomo che diventerà così come nella piccola terribile Oscar che già comprende che solo con lui può essere se stessa. Molto bello il tuo disegno. Brava, brava, brava non farti attendere troppo per un tuo aggiornamento. Ciao

Recensore Master
25/05/14, ore 23:24

Ciao :-) Wow questo primo capitolo è semplicemente bellissimo. Adoro che si parli del primo incontro di Oscar e André e di come fin da subito si sono legati l'uno all'altra. Aspetto il seguito a presto :-)

Recensore Junior
25/05/14, ore 21:49

Ciao Sabre, i miei complimenti hai scritto una storia molto bella e curata, piacevole da leggere sia per il modo in cui ti soffermi nel descrivere i personaggi che l'ambiente in cui si muovono. Generalmente non mi piacciono la storie che trattano l'infanzia di Oscar e Andrè che di solito cadono nella banalità del trito e ritrito, gli aneddoti sono più o meno sempre gli stessi, é vero che anche tu li riprendi e li citi, ma li inserisci in un contesto curato e li svolgi con una grazia tale da liberarli dalla banalitá. Per me sei l'eccezione che conferma la regola! Aspetto il seguito. A presto. Asrai

Recensore Veterano
25/05/14, ore 17:46

Ciao Sabre,
devo cominciare col dirti che hai scritto una poesia! E' veramente , veramente bellissima!! Ma dove lo avevi nascosto questo talento!
Sai una cosa?è quanto di più vicino ai miei gusti io abbia mai letto
E'bellissima! l'ho gia detto? Ebbene lo ripeto!
Prima di tutto c'è uno degli elementi che io preferiso, la contestualizzazione. Hai descritto in modo calzante la quotidianità e la vita di un palazzo aristocratico del XVIII secolo, i personaggi si muovono in un contesto concreto e reale con bellissime e sapienti descrizioni di ambienti e personaggi che danno concretezza al racconto rendendo l'atmosfera del tempo. Quindi la lunghezza della storia è pienamente giustificata vista la miriade di vividi dettagli che arricchiscono il racconto. In ogni caso essere lunghi è segno di coraggio! e tu cioraggiosa lo sei stata, ed a ragione!
Venendo al racconto ho trovato toccante la morte della mamma di Andrè con lui che la scuote per svegliarla, mentre la padrona della sartoria e il suo modo di agire, mi ha ricordato un po i loschi figuri dei Miserabili che maltrattano Cosette bambina
Calzante il ritratto della nonna, severa governante di una grande casa, nonchè nonna innamorata dei due bambini.
Oscar è monella è adorabile, ma è anche una bambina dolcissima la scena del lago trasuda tenerezza.
Il generale " sostenitore del libero arbitrio, o almeno del suo libero arbitrio." non potevi descriverlo meglio.
Bellissima e divertenti anche le conclusioni di Andrè , specie al punto V.
Concludendo, tu sei stata lunga nel racconto, io spero di non esserlo stata troppo nella recensione, ma non si poteva altrimenti!
Bravissima e inutile dire che aspetto con ansia il seguito.
Che dici domani è troppo tardi? ;)
A proposito del bellissimo disegno, ho notato che il tuo stile è simile a quello di Luca Enoch. E' giusto?
(Recensione modificata il 25/05/2014 - 05:52 pm)
(Recensione modificata il 25/05/2014 - 07:10 pm)

Recensore Junior
25/05/14, ore 17:44

È dall'inizio della settimana che ho cominciato a scorgere in fondo al tunnel buio di questo sito un bagliore sempre più luminoso. Nuove e vecchie autrici, brave come poche, e finalmente è ritornato l'ossigeno! Ma che dire oggi? La tua improvvisa apparizione in qualità di scrittrice, cara Sabre, mi ha fatto inforcare un bel paio di occhiali da sole tanta era la luce sprigionata su efp dopo un lungo periodo di tristezza letteraria!! E quale recensione mai potrei scrivere io, allora, a questo primo capitolo? Lungo, è vero, ma impossibile staccare gli occhi dallo schermo fino alla fine. Tenerissimo il racconto dell'infanzia di André, quella breve vita vissuta prima di incontrare lei, intensa quanto basta a farlo diventare ciò che sarà. Divertenti gli aneddoti sui pensieri che il ragazzino si fa su quello strano personaggio che gli appare Oscar, la teoria del maschietto e del pony e le due nonne dentro una nonna sola! E Oscar? Decisa quanto insicura, diretta quanto impacciata, dolcissima come solo i bambini sanno essere quando hanno bisogno d'affetto e compagnia. Non si può non rimanerne conquistati, ed André lo sa, lo sapranno entrambi. Bellissimo questo primo anello di una catena che spero vorrai regalarci lunga ed emozionante! Rimango qui in attesa e oltre che farti i doverosi complimenti per la storia, mi complimento per l'eroica pazienza con la quale avrai letto questa luuuuuuunga recensione....baci!

Recensore Master
25/05/14, ore 15:45

Ho letto fino alla fine con piacere, perché è una lettura che avvince, anziché stancare! Sembra un affresco vivido, fatto di colori e immagini vive, complimenti; la storia è un piccolo romanzo, che riempie ciò che nell'originale non si è visto, in maniera verosimile. Una sola parola: stupendo!

Recensore Junior
25/05/14, ore 13:26

Accipicchia quanti dettagli e quanti particolari assolutamente verosimili! Tutto risulta ben documentato e perfettamente incastrato con il fluire del racconto. Se continui così viene fuori una raccolta bella corposa!
Comunque molto carino (vedi? È reciproco!) l’incontro tra Oscar e Andrè bambini e anche la dinamica tra loro, l’essere impacciata di Oscar, le premure di Andrè che già dall’inizio le “salva la vita”, sapendo che in futuro gliela salverà più volte, soprattutto salverà la sua vita emotiva e il suo mondo interiore…beh, tutto molto plausibile ed emozionante. Anche ben scritto!
Sono bellissimi anche i disegni, che non avevo mai visto: originali e molto insoliti, per niente convenzionali. Belli, molto!
A presto allora!
Trilli