Sono realmente senza parole... beh, ma da una che scrive delle recensioni che sono dei piccoli capolavori, c'era d'aspettarselo! Meraviglioso e dolcissimo questo spaccato dell' infanzia di André, scritto in maniera sublime e arricchito da un disegno eccezionale... non mi sento di aggiugnere altro, se non che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto...

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Complimenti, complimenti, e ancora complimenti. Dove ti nascondevi, sei una scrittrice con i fiocchi! Ho letto con gusto dalla prima all'ultima riga, e non è troppo lungo il tuo racconto, no...quando una storia è ben scritta, come in questo caso, la lunghezza diventa un pregio, un surplus. Mi è piaciuto il tuo soffermarti a descrivere dettagli, ambienti, situazioni. Mi è parso di essere catapultata insieme al piccolo Andrè nell'immensa cucina del palazzo di Oscar, mi è sembrato di sentire sulla pelle il sapore della verga che si abbatteva sulle sue manine, ho guardato il mondo fuori, che tu hai reso con sapienza di dettagli, attraverso i suoi occhi di bambino. Che tenero lui, e che tenera Oscar! Quel "tu sei mio" voleva solo dire "sei mio amico", non l'ho capito subito, e mi ha trasmesso una sensazione di grande dolcezza. La nonna poi... che mitica! Un sergente di ferro in gonnella con un cuore di burro. Simpaticissimo l'approcciarsi con il nipote che viene travolto dalla sua foga, una descrizione perfettamente aderente all'immagine che rimandano sia il manga che l'anime. Che dire di più, continua così che vai forte!

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Ciao carissima Sabre,
Adoro i capitoli lunghi soprattutto se scritti così bene, tanto da farmi "sentire" tutto ciò che accade.
Mi ero chiesta più volte perché non avessi mai scritto una ff, ero convinta che ne sarebbe uscito qualcosa di davvero bello, e non mi sbagliavo!
In questo capitolo, ci hai ragalato un po' della vita di Andrè, inserendo il tutto in un contesto molto credibile.
Così come la piccola Oscar che ci racconti, era una bimba davvero tanto sola, così come lo era Andrè.
Questo primo anello della catena è stato davvero piacevole da leggere! Non posso che farti i miei più sinceri complimenti!
Attendo il prox capitolo, bravissima!
Un abbraccio
Ladymary
P.s. Bellissimo il disegno che hai messo alla fine!
(Recensione modificata il 25/05/2014 - 02:11 pm)

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Carissima Sabre,
non posso che farti i complimenti per la sensibilità con cui sei riuscita ad entrare nell'animo di queste due solitudini che si incontrano.
Entrambi vivono una realtà difficile per la loro età, Andrè è sempre stato circondato dall'amore e, ora che ha perso i suoi genitori è stato catapultato in una mondo che non conosce e che fa fatica a comprendere. Oscar, che invece è sempre stata circondata da fasto ed opulenza, non ha mai conosciuto l'affetto e l'amore, è cresciuta isolata dagli altri bambini e ha come unica prerogativa quella di non deludere le aspettative di suo padre.
Mi fa molta tenerezza questa tua Oscar che non sa rapportarsi con un suo coetaneo, che è impacciata nei rapporti interpersonali e cerca di dimostrare affetto ad Andrè nell'unico modo che le è stato insegnato, ovvero con la forza.
Ma il timore di restare nuovamente sola  le da il coraggio di dare voce ai suoi veri sentimenti, non lo considera una sua proprietà, ma un suo amico.
Inizia così un lungo percorso, che li vedrà camminare fianco a fianco per crescere e maturare, che li porterà a perdersi per poi ritrovarsi, ma sempre indissolubilmente legati, perchè l'amicizia, l'affetto, la complicità, la condivisione e l'amore, sono sentimenti che restano sempre dentro di noi, anche se facciamo di tutto per soffocarli...
Aspetto il prossimo capitolo.
Un abbraccio
Dalmata
 

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