Ciao cara! :D
Questo capitolo mi ha tramortita... Amber, che combini?! E Leo?! E Parigi?! E Amelie?! Non ti fidare di Dylan, lo sanno tutti che il lupo perde il pelo, ma non il vizio!
Battute a parte, non me lo sarei mai aspettata che Amber si buttasse nuovamente fra le braccia di Dylan. Devo ammettere che il ragazzo sembra davvero cambiato e da ciò che ha detto, dimostra solo di essere stupido e non cattivo. Però ti confesso che a me dà tanto l'impressione del "figo da discoteca senza cervello" e, di conseguenza, credo che la nostra protagonista meriti molto di più... ma chissà, forse mi ricrederò.
Fossi in Amber non tornerei a casa, perchè sono sicura che Amelie la rispedirebbe in America con un calcio. Scherzi a parte: come la prenderà la sua migliore amica? E Amber stessa, cosa deciderà di fare? Rinnegherà tutto ciò che è riuscita a costruire a Parigi, tornando nella sua vecchia città e, di conseguenza, alla sua vecchia vita? Il fatto che Dylan abbia ammesso di aver sbagliato, non significa che l'abbiano fatto anche tutti gli altri... ricordiamoci che la stessa madre della protagonista non si è nemmeno scomodata a cercarla! Beh, è inutile che me lo chieda: per avere le rispsote alle mie domande, devo attendere i prossimi capitoli!
Ebbene, anche qui ho qualche consiglio da farti:
- ho notato che prima del "ma" (congiunzione coordinante avversativa) non metti la virgola. Attenzione, perchè è un'omissione che viene considerata un errore (te lo dico perchè ti sarà più utile al di fuori di EFP!).
- nella frase: "[...] e giustsmente Amelie avessi pensato avessi agito così" c'è un chiaro errore di distrazione che ti segnalo così puoi correggerlo: la ripetizione del congiuntivo. La frase che ti consiglio è: "e giustamente Amelie doveva aver pensato che avessi agito così", marcando la sfumatura ipotetica del periodo.
- Attenzione all'utilizzo delle virgole: "Non ti ricordi cosa ti ha fatto per caso?!", dopo "ti ha fatto" io metterei una virgola. Se lo noti, la sua assenza cambia il significato della frase.
- Nel periodo: "non mi stupì d'altronde che si comportò nello stesso modo anche quel giorno", non mi convince la coordinazione dei tempi verbali fra principale e relativa. Io renderei così la frase: "non mi stupì, d'altronde, che si stesse comportando nello modo anche quel giorno". Sai perchè non mi convince? Perchè anche se narri al passato remoto o all'imperfetto, devi tener conto della contemporaneità nel passato: Amber vive le azioni in quel momento, anche se nel passato, per questo devi rendere l'azione contemporanea e non già svolta. Te lo dico perchè, per lo meno, è così che immagino tu abbia impostato la narrazione, visto che non mi sembra siano delle memorie. Spero di essermi spiegata abbastanza bene! :S
- Nei dialoghi - sia scritti sia parlati - non usare il passato remoto. Ricordo che al liceo la prof d'italiano ci bacchettava a dovere su questo fatto! E, effettivamente, il passato remoto nei dialoghi fa storcere il naso. Per fartela breve, meglio usare il passato prossimo o l'imperfetto. Ti faccio un esempio con una frase di Dylan: "Ma non fu così... quando trovai quelle foto su Facebook mi resi conto davvero che l'unica ragazza che possa amare sei tu...", in questo dialogo non sono coordinati bene nemmeno i verbi della temporale e della principale con la proposizione relativa introdotta dal "che". La frase dovrebbe dunque essere: "Ma non è stato così... quando ho trovato quelle foto su Facebook, mi sono reso conto davvero che l'unica ragazza che posso amare sei tu...". Suona meglio secondo me! xD
Attendo con ansia un nuovo capitolo! Ti faccio, inoltre, i miei complimenti per la frase finale del testo "La parte più bella del mio passato tornò a galla. L'amore più bello della mia vita era tornato. I ricordi e le emozioni mi travolsero di nuovo." perchè l'ho trovata davvero molto, molto bella! Complimenti!
un bacione,
Ele |