Recensioni per
Deyman
di _diana87

Questa storia ha ottenuto 111 recensioni.
Positive : 111
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/12/14, ore 13:12

Innanzitutto banner strafigo!
Passiamo al capitolo... sono passati 2 anni. Ci fai vedere attraverso i flashback cosa è successo. Quell'abbraccio tra le donne Castle e Kate. Poi l'arrivo della detective al distretto e il suo annuncio.
È tempo per la CIA di tornare a "casa". Hayley è troppo tenera ed è carino che aiuti Ryan a enersi al padso con le nuove tecnologie u.u
Christina è più dira e autoritaria, ma alla fine ha avuto una parvenza di umanità sia in quell'ultimo sguardo a Kate sia con Mike anche se sinceramente poteva farsi i cavoli suoi, è inutile he infierisca.
Ormai è due anni che Rick non c'è Kate è tornata la vecchia Beckett e Lanie è preoccupata. Così come lo è Martha, ma è bello che nonostante tutto abbia una famiglia intorno e che riesca anclra ad essere quella persona che Rick ha "plasmato" dentro quello studio *-*
Dopo due anni Mike torna alla carica e accidenti a Lanie Kate accetta l'invito! Mike stai buono che Castle sta per tornare, ancora più figo di come Kate lo ricordava *-*
Con la descrizione dell'allenamento volevi farmi venire un infarto, ammettilo!
Mamma mia tanta roba! Si è prepaato a lungo e ormai poche ore lo tengono lontano dalla sua Kate. Come lei ben ricordava non devono smettere di sperare e crederci.
NY tieniti pronta che Richard Castle sta arrivando!
All'anno nuovo con l'incontro tra i Caskett, compagna di manicomio :*

Recensore Veterano
16/12/14, ore 15:17

Ci stai davvero prendendo la mano con i banner: questo è a dir poco stupendo! *-*
Anche il capitolo è magnifico: sai, credo che, nonostante sia uno dei più tristi, sia quello che fino ad ora ho amato di più.
La volontà di Castle di mettere al sicuro non solo Kate, ma anche Martha e Alexis, lo porta a prendere una decisione difficile: cerca un contatto con lei attraverso skype e si ritrova a mentirle. Le dice che ormai si trova bene lì, che non vuole più andarsene e anche che non la ama più (con queste parole credo che si sia spezzato non solo il cuore di Kate, ma anche quello di tutti noi lettori...). Lo dice freddamente e anche i suoi occhi non esprimono alcuna emozione: Dio solo sa dove abbia trovato la forza di farlo... magari qualche gene di mamma alla fine lo ha ereditato pure lui. Appena spegne il computer, però, i suoi veri sentimenti fanno capolino e lui scoppia a piangere: rivede la sua bellissima e splendente Kate, e deve ricordare a se stesso il perché la abbia costretta a soffrire. Per non essere ucciso e avere qualche possibilità di tornare a New York deve ottenere la fiducia del pazzo terrorista e quello era il modo giusto.
Intanto una Beckett distrutta che ha dormito contro il cuscino del suo Rick ricomincia a piangere dopo quella chiamata.
Almeno si è riconciliata con Alexis, che prima la ha presa a pugni con rabbia, ma poi, sfinita, si è lasciata avvolgere dalle braccia della detective.
Un piccolo angolino lo dedico anche a Martha: personalmente adoro il suo personaggio, ma tu me lo fai apprezzare ancora di più. Questa qui è una Martha distrutta anche lei dal dolore, ma che cerca di mettercela tutta per non crollare: è l'unico sostegno rimasto alla famiglia, non può permetterselo. E il modo in cui si prende cura di Kate testimonia sia questo, che l'amore materno che prova nei suoi confronti.
Due frasette che mi hanno molto colpita: "Si abbracciano così, in silenzio, mentre Martha deve coprirsi la bocca con la mano per evitare di unirsi al loro grido disperato.È rimasta solo lei a dare un sorriso di speranza in famiglia." e "Si dice che nel momento prima di morire, ripercorri tutta la tua vita in quell’attimo. Per Kate è proprio così. Rick non è morto, ma lei si sente così per lui." Spingono a pensare.
Che altro dire se non complimenti?
Al prossimo!
Gio

Recensore Master
16/12/14, ore 00:38

Sono arrabbiata, dovrei essere arrabbiata con Kate, ma sono arrabbiata con l’autrice poco sana di mente per quello che sta combinando!!! Kate non può credere seriamente alle parole di Rick! Insomma, è provata, stanca, disperata, ma anche questo stato d’animo dovrebbe farle capire che quello NON era il suo Rick. Non può cascarci con tutte le scarpe e disperarsi per questo, avrà pure un dubbio, un’incertezza che le fa pensare “è costretto a dire tutto questo!” cioè, dopo anni, dopo quello che hanno passato, dopo quello che lui ha fatto per starle vicino, non può pensarlo nemmeno lontanamente :’(
Ok, la rabbia sta scemando e rimane l’amaro… uffi… lo sapevo anche prima di leggere che mi sarei arrabbiata!
La reazione di Alexis è stata istintiva, la rabbia nascondeva il dolore e il dolore alla fine le fatte unire in un abbraccio *-*
Adesso vediamo che ti sei inventata : (

Ribadisco che il banner è bellissimo : )

Recensore Veterano
15/12/14, ore 20:20

bella la scena di Alexis e Kate, la rabbia e poi il perdono.....le tre donne che aspettano un solo uomo Rick..........ma lui ha deciso di allontanarle per salvarle da quell'inferno che sta vivendo, è disposto a tutto per proteggerle, ora Kate che combinerà nel prossimo capitolo? non vedo l'ora di leggere il prossimo <3 <3 <3

Recensore Master
15/12/14, ore 17:40

"La zucchina alza leggermente gli occhi dal giornale e guarda fisso davanti a sé." Ahhaha davvero hai scritto la zucchina?? Ti adoro!
Anyway la scena tra Kate e Alexis è molto toccante, e Martha è imbattibile. Anche se distrutta resta il pilastro forte e apparente indistruttibile della famiglia.
Ecco che dal nulla arriva una chiamata su Skype da Rick. Freddo, distaccato... le dice di non amarla, di dimenticarlo e che non gli importa più di nessuno. Lui ci ha messo tutto se stesso per essere convincente, per cercare di convincete sia Kate che Nasir, per far credere ad entrambi di aver cambiato vita. Ma... MA COME DIAMINE È POSSIBILE CHE KATE GLI ABBIA CREDUTO??!?
Ok, mi calmo, perdona il maiuscolo... però, va bene che lui è via da tanto, che sa essere un bravo attore grazie anche alla genetica, che lei sia stanca, distrutta e quelle parole non l'abbiano aiutata, ma Kate dovrebbe capire meglio di chiunque altro quando lui sta mentendo...
In ogni caso ti prego dimmi che nei tuoi piani non c'è far mettere Kate con un altro nel periodo in cui Rick è via o, che se ci fosse, non si tratti di Mike perché lo ucciodo e poi vengo a prendere te (non devo fare neanche tant strada, siamo in stanza inseme in manicomio)!
Detto questo aspetto trepidante il prossimo capitolo!
Baci compagna di angst

Recensore Master
11/12/14, ore 01:07

Alexis sperava nel ritorno del padre e quel “mi dispiace tanto” di Kate la getta nella rabbia, non riesce a restare lì e asentire cos’ha da dire, Martha invece la stringe a sé, come una madre…
Ho voluto cominciare proprio dalla fine, perché in poche righe hai descritto dolore, rabbie e frustrazione, sentite in modo diverso, da tre donne diverse e che amano in modo diverso, ed è stato un pugno nello stomaco.
Rick ha ricevuto un ultimatum, non riesce a dormire, i suoi occhi sono fari azzurri nella notte e piange, lacrime amare per quello che SA dover fare…
Mi sento come loro due, con il groppo in gola, mentre piangono insieme nella stessa notte *-*
Bello Dia : ) al prossimo!

Recensore Veterano
09/12/14, ore 15:32

Kate che subisce un interrogatorio una versione di Beckett che non abbiamo visto che mi è piaciuta, anche il fatto che Kate deve tornare a casa sua dalle sue donne che sono la sua famiglia, a sfogare tutta la sua rabbia di non essere riuscita a portare a casa Rick.........al prossimo

Recensore Veterano
08/12/14, ore 14:26

Diciamo che il banner è stupendo e allo stesso tempo fa venire la pelle d'oca *-* ed è l'inizio perfetto per un capitolo come questo.
 E il titolo ci fa piombare subito alla prima scena: Nasir svela il suo ultimatum, Rick deve partecipare ad un attentato a New York, ne sarà il protagonista. Non ha possibilità di scelta, deve accettare: è un prigioniero di guerra, la sua vita e le sue scelte sono completamente nelle mani dei suoi carcerieri. E accettare è l'unico modo per poter tornare a casa, seppur in modo "strano", e magari riuscire a vedere la sua famiglia, riuscire a scappare. Le lacrime sgorgano copiose dai suoi occhi azzurri, simbolo del senso di colpa che prova.
 Kate non se la passa molto meglio... prima si deve sorbire una conversazione "chiarificatrice" con Mike, che sembra deciso a mollare la presa; poi finisce nelle grinfie della Finch, la quale la porta in sala interrogatori e la spreme come un limone: sembra che non faccia caso al fatto che Beckett ce la sta mettendo tutta per non scoppiare a piangere, che fa fatica a riferirle tutto. Certo, la detective ha osservato il suo scrittore nei particolari, è sconvolgente il fatto che ricordi con precisione anche come era vestito: cosa fa l'amore, eh? Non ha osservato con così tanta precisione neppure l'uomo in completo fucsia, quello che stava seguendo. Che poi, la cara Cristina cosa pretende che Kate veda il calibro dell'arma quando rimane ipnotizzata dagli occhi di Castle?!
 Comunque, la dura Finch sembra sciogliersi pure lei, quando sfiora la detective per farla tornare alla realtà. E sembra quasi umana quando si scusa in anticipo per la "brutalità" dell'interrogatorio.
 Intanto Esposito prende a botte Rodríguez (diciamo che se la è cercata...), ma ormai nessuno fa più caso a loro...
 L'unica che dà un po' di conforto a Beckett è Martha: è nel suo abbraccio che la donna corre a rifugiarsi dopo quello stramaledetto interrogatorio. Kate sussurra "Mi dispiace", ma l'attrice non ce l'ha affatto con lei.
 Poi arriva Alexis: definiamola delusa, amareggiata, desiderosa di vedere il padre. Si è resa conto di aver riposto la sua fiducia e la sua speranza nella persona sbagliata. Vedendola da questo punto di vista la sua reazione ha un senso.
 Al prossimo!
 Gio

Recensore Master
08/12/14, ore 12:40

Un ultimatum, un attacco a New York. Rick non ha scelta e forse solo dopo settimane si rende veramente conto che è un prigioniero di guerra. Nulla più, è solo uno strumento per loro, non più una persona.
Kate finalmente chiarisce con Mike... ecco, è meglio che Jones stia al suo posto. E mi è sembrato anche stranamente "cordiale" con Christina quando è andata a chiamare Kate.
È difficile raccontate tutto. Aver visto Rick e non essere riuscita a portarlo in salvo. La Finch forse non può capire perché Kate sia riuscita a vedere e riconoscere gli occhi di Castle, ma non il tipo di arma che le puntava contro, ma io ho capto benissimo, e chiunque altro del 12th, persino la Gates avrebbe capito!
Esposito e Rodriguez ancora non hanno fatto pace, sono davvero due bambini ahaha
E adesso Kate è tornata a "casa", si lascia andare con Martha che non fa nulla, risponde all'abbraccio comprensiva, mentre Alexis se ne va, frustrata e arrabbiata. Speriamo che la piccola Castle non si aggiunga a creare scompiglio!
Buon Castle monday e buon 8 dicembre anche a te compagna di manicomio :*

Recensore Junior
07/12/14, ore 16:30

Molto particolare questa vicenda, dura e che affronta uno stralcio di storia quotidiana. Questa guerra è seria, reale e tangibile. Questo Rick che cerca di adattarsi per sopravvivere ma che mantiene sempre i sensi all'erta. Dall'altro lato c'è Kate e tutto il personale coinvolto con un intreccio di personaggi interessanti e ben delineati. Ci sono prove a carico di Rick, lui era li e ha puntato l'arma su di lei, ma gli occhi non hanno tradito. Lei era sempre la sua Kate e nei suoi occhi azzurri c'era ancora Rick.
Forse lei ha sbagliato e la ramanzina generale gli è dovuta, ma doveva sapere, doveva capire se era lui o meno. E lo ha capito in breve. Solo che vedo difficile che le diano altre opzioni!
Castle invece si prende un sacco di botte, pover'uomo. Sopravvivere sta diventando anche più arduo. Ma sono curiosa di sapere come andrà.
A presto!
Anna
 

Recensore Veterano
04/12/14, ore 18:41

Kate si prende una bella ramanzina da Mike, che, dopo il silenzio pesante di tutte quelle ore d'aereo, quando scopre dai bros il motivo del suo "ammutinamento", si arrabbia non poco... è a dir poco furioso, le urla che non prenderà più parte ad una missione sotto copertura per ritrovare Rick, per provare a parlargli. Solo che a Beckett non va giù il fatto che lui la tratti così: non ha intenzione di andarsene, aspetta chiarimenti. E il suo tono inaspettato spinge il duro agente a farsi avanti: ha avuto paura di perderla come ha perso la moglie e la figlia. Kevin arriva giusto poco dopo, prima che Kate ribatta (è un bene o un male?), ma nonostante questo lei risponde, solo non nel modo sperato: con un'occhiata compassionevole che dice tutto. Lei ama Castle e l'unica cosa che vuole è riportarlo a casa, non rimpiazarlo crudelmente (con Mike, poi!).
Lanie e la Gates hanno razioni simili, seppur il loro rapporto con Kate sia ben diverso: la abbracciano entrambe, reazione provocata dal timore di perderla. Diverso è il modo di abbracciarla, sicuramente quello di Lanie è molto più da amica e confidente: la abbraccia, le mette le mani sugli avambracci,... fatto sta che le vogliono bene tutte e due, e glielo dimostrano. Anche i bros sono preoccupati, così corrono a riferire a Mike la confidenza fatta loro da Kate: speravano che lui potesse fare qualcosa.
La Finch è la solita formale: beh, in fondo lei non sembra essersi affezionata a Beckett... sembra, poi chi lo sa...
Credo che Rick sia quello che se la passa peggio: dopo essere stato picchiato per aver disobbedito, ora si beccca pure l'ultimatum di Nasir... solo una parola per commentare ciò: aiuto!
Però ora mi voglio soffermare sull'importanza che gli occhi di Rick hanno avuto in questo capitolo: per Kate sono importanti, li vede in sogno e si tranquillizza, seppur per poco. Poi li nomina con Mike, quando dice che lei ha scorto negli zaffiri del suo fidanzato il fatto che lui in fondo non è cambiato, che è ancora l'uomo di cui si è innamorata e che la ama. Diciamo che non si sbaglia. È bello come gli occhi dicano sempre più dei gesti e delle parole, e tu lo hai reso benissimo.
Ma gli occhi azzurri vengono nominati anche quando si parla di Rick, quando questi vengono illuminati dal sole. Quegli occhi stupendi e una volta pieni d'amore hanno lascato il posto a quelli spenti, addolorati e ormai senza speranza di ora.
Bel capitolo, brava!
Al prossimo!
Gio

Recensore Master
03/12/14, ore 01:31

Si direi che Kate adesso l’ha capito che Jones ha una cotta per lei, ma a me non piace lo stesso!
Il silenzio li ha accompagnati nel viaggio di ritorno.
Si sono puntati la pistola reciprocamente e all’improvviso entrambi sono spariti attirati dalla “propria” gente e non hanno avuto modo di parlare, si sono solo guardati e in quegli occhi azzurri Kate ha visto il suo scrittore, il Castle, a discapito di tutto quello che possono pensare tutti e di quello che può essere inteso… e la Gates non è OOC, è una situazione “surreale” per tutto il distretto e lei è affezionata alla sua squadra, la trovo mitica *-*
Rick viene anche pestato per la sua bravata, e adesso Nasir che intende fare, che ultimatum vuole dargli? Ah… che ansia!!!
PS: il banner è bellissimo *-*

Recensore Veterano
01/12/14, ore 20:03

Kate si è persa nei suoi meravigliosi occhi blu, per questo non riesce a parlare, non ci crede neppure lei che lo ha rivisto vivo, bello l'abbraccio della Gates Kate si aspettava una ramanzina con i fiocchi, invece la Gates avwva paura di perdere la sua migliore detective, povero Rick non solo ha dovuto mantenere il controllo per aver rivisto la sua musa, deve subire anche i maltrattamenti, però almeno a Kate le è andata bene, solo un pò l'agente Jones, che poi si è rivelato, ma che Kate non potrà mai ricambiare, c'è sempre il suo scrittore nel suo cuore.........alla prossima.......ps tu chiedi aiuto!!!!!! siamo noi che chiediamo aiuto per questi poveri cuori infranti...........alla prossima <3

Recensore Master
01/12/14, ore 12:15

Kate è scossa, sconvolta e non apre bocca. Dopo quello che è successo lo sarei anche io.
Lanie è sempre dolce, un'amoca in tutto e per tutto tanto da capire che non è il momento di chiederle ulteriori informazioni sull'incontro con Castle.
Espo e Ryan sono la sua famiglia, ci tengono troppo a lei per perderla e a quanto pare lo stesso pensa Jones.
Giuro che ho davvero temuto un bacio in qiel momento. Loro due, soli, dopo la confessione di Mike... ringrazio che sia arrivato Kevin!
La Gates forse un tantino OOC ma fa niente! È bellissima così, preoccupata per la sua agente *-*
Kate sa che dietro quegli occhi azzurri si nasconde ancora il suo Rick e ce lo confermi dopo, dicendoci qual era il piano di Castle a Beirut. Poverino lo hai ridotto uno straccio quest'uomo!
Nasir ha un nuovo piano, vuole offrirgli una chance dandogli un unltimatum... tu dici aiuto? Aiuto lo dico io!!
Non prevedo nulla di buono.
Al prossimo compagna di manicomio!
Baci

Recensore Veterano
29/11/14, ore 15:09
Cap. 12:

Ciao, bentornata dalla pausetta :)
E così voliamo a Beirut assieme ai nostri eroi: prima su un aereo con Rick e i terroristi pronti allo scambio di armi, e poi all'atterraggio della squadra dodicesimo&co. Jones esce in stile poliziotto figo, occhiali da sole inclusi: fantastico haha
E arriva pure la Finch, che tenta di assordare Kate, mentre Espo cerca di chiedere un souvenir, ma viene subito incenerito dala Gates: più IC di così non si può!
Intanto la detective così abbigliata passa quasi per una donna araba, ma si rende conto che quei vestiti sono un poco ingombranti: nascondono la pistola, ma la cimice è difficile da trovare. Dopo aver rischiato di morire asfissiata a causa di Mike, si incammina verso e nel mercato, ma non prima di aver depennato la città dalla lista di lune di miele possibili. La speranza di ritrovare Castle è ancora presente. Dolce il momento in cui riflette sul fatto che lui le ha trasmesso un po' del suo senso dell'umorismo.
Rick intanto riesce a perdersi, mentre fantastica su un'ipotetica vacanza a Beirut con la famiglia e mentre Kate trova Jamal e vuole a tutti i costi catturarlo. Lo perde di vista, poi si toglie la trasmittente (qui proveranno guai, appena Mike e Christina la avranno tra le mani), fa saltare la copertura e poi nota Rick. Si scrutano per un attimo, sobbalzano, le emozioni hanno il sopravvento, i pensieri sui duri mesi appena passati li investono. Solo che Kate non abbassa la pistola, allora Rick agisce di conseguenza (o almeno così sembra): fraintendimento che porta ad altri fraintendimenti. Poi quell'occhiata, poco prima di lasciarsi di nuovo.
Bene, spero che tu ti sia divertita a farci patire!
Anzi, interessante la parte storica su Beirut, grazie :)
Al prossimo e complimenti!
Gio
Ps: il banner mi ha fatto quasi venire un colpo, ma è molto bello!
(Recensione modificata il 29/11/2014 - 03:13 pm)