Recensioni per
Hot and Cold
di marthiachan
Positive : 186
Neutre o critiche: 3 (guarda)
Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
ciao, la tua storia mi piaciuta davvero molto, adoro questi due personaggi e adoro come sei riuscita a trasportali anche in ambienti diversi e fuori dalla storia originale... seguendo questa storia in particolare non so perché...(la mia mente ogni tanto fa dei collegamenti un po' assurdi...) ma mi è venuto in mente che Sherlock starebbe bene anche nei panni di un ranger, sceriffo o magari meglio un cacciatore di taglie far west... comunque in quel ambiente... ho sempre trovato quel mondo affascinante e molto hot... pensaci sarebbe bello vedere uno Sherlock con il cinturone e pistola... |
Ma è stupefacente meravigliosa questa storia. Non so proprio da dove cominciare per dirti quanto mi è piaciuta, l'idea di Molly sirena non la trovo affatto campata in aria, sarà per i suoi occhioni da cerbiatta, sarà per la sua dolcezza che riesco proprio a vederla con le pinne! Certo sono felice che ti sei ispirata al film e non al mito originale, mi sarebbe dispiaciuto moltissimo che si fosse mangiata Sherlock in un boccone, al tempo stesso,sono ancora più felice che non ti sia ispirata alla fiaba, una delle più tristi che abbia letto, alla fine la sirenetta per amore muore e diventa schiuma di mare; certo questo è un monito a non voler essere quello che non si è, ma accidenti ancora ora quando la leggo non posso fare a meno di commuovermi. La tua sirena invece non è niente se non se stessa, non cerca di impressionare il nostro amato pirata, e il fatto che non possa parlare, ma che al tempo stesso possa percepire i sentimenti di Sherlock al di là della parole è davvero splendido. Adoro il fatto che Sherlock non voglia a tutti i costi tenerla legata a se, che decida di costruire una casa sul mare in modo che Molly possa vivere in entrambi i mondi, essere donna e sirena, senza rinunciare a nulla, è ancora di più adoro il fatto che lui sarebbe disposto a lasciarla andare per sempre se questo volesse dire renderla felice. Il vero amore è così, lasciare liberi chi si ama di andarsene, se non torna non era la persona giusta, ma se torna sarà l'amore di una vita intera. Se dobbiamo poi parlare della scena di sesso davvero ho finito gli aggettivi, posso immaginare Molly così piccola e morbida si adattarsi perfettamente al più grande e duro Sherlock, qui non solo gli opposti si attraggono, ma si completano. Non avevo dubbi sul fatto che avresti scritto un'altra storia fantastica (in tutti i sensi) e anche se non ce ne bisogno, voglio ribadire il fatto che quando scrivi di S&M in versione fantasy dai davvero il meglio di te. Sai anche che non faccio mai richieste, ma dammi almeno la speranza che un giorno, magari in una storia a parte, scriverai un seguito, voglio davvero tuffarmi di nuovo nel mar dei Caraibi con loro e vedere come procede la loro vita. |
A costo di essere ripetitiva fino allo sfinimento devo proprio dirti che questa storia è strepitosa, il sesso come lo descrivi tu è caldo ma mai scontato e soprattutto riesci a renderlo perfetto, perché lo trasformi in un mezzo e non in un fine, mi spiego meglio, a volte leggi storie dove ci sono scene di sesso anche bellissime, ma cha alla fine ti lasciano fredde, perché sono fini a se stesse tipo ginnastica da camera, nel tuo caso invece le scene sono in mezzo per arrivare a qualcosa di più importante, l'unione non solo dei corpi, ma anche e soprattutto delle anime; sono stata chiara o sembra che abbia bevuto una barile di grappa? Perché sai a volte non riesco ad esprimere a parole i sentimenti e le emozioni che le tue storie mi donano e quindi a volte posso sembrare un po' confusa e confusionaria! Se poi la suddetta storia è ambientata in un centro termale, luogo d'eccellenza per una coccola, allora si raggiunge proprio l'apoteosi. L'ultima volta che sono stata alle terme con mio marito eravamo con degli amici e quindi le attività di coppia come il massaggio protagonista della tua storia è stato messo da parte, ma rileggendo la tua fan fiction di oggi mi è venuta voglia di tornare a fare un week end termale e magari questa volta andiamo solo noi due! |
Dio solo sa quanto io ami le storie struggenti, e tu mi hai fatto il grandissimo onore di dedicarmene una, non una qualsiasi, ma questa che è meravigliosa, stupenda, non ho altre parole per definire la bellezza di questa storia, spero che le lacrime e i sorrisi che mi hai strappato parlino da soli. |
Ma è semplicemente meravigliosa! Forse Sherlock potrebbe sembrare un po' OOC, ma alla fine nessuno di noi è se stesso quando ha la febbre alta (io da piccola con la febbre a 42 vedevo gli omini verdi che mi camminavano sul letto) o forse la febbre nel suo caso ha semplicemente tolto un blocco, del resto se gli è venuta è perché ha passato due giorni sotto la pioggia per trovare il coraggio di dire a Molly cosa voleva veramente, quanto la voleva e per un uomo che non ha paura di niente se non dei propri sentimenti non potevamo certo aspettarci niente di meno. Trovo molto nobile il negarsi di Molly, nel caso in cui lui una volta guarito tornasse in se, e ho trovato adorabile la determinazione e la vulnerabilità di Sherlock, e naturalmente mi ha fatto tanta tenerezza. Questi due mi travolgono sempre come un treno in corsa e tu sei una macchinista eccezionale e le tue storie danno decisamente dipendenza, spero che questo appuntamento settimanale duri per molto molto tempo; sai tra l'altro le tue storie mi fanno un effetto strano, da un lato non vedo l'ora che arrivi venerdì per leggere la tua storia, ma al tempo stesso vorrei che non arrivasse mai perché quando apro il sito e leggo il tuo racconto sono un po' triste perché finisce subito (sono una lettrice vorace) e poi devo aspettare un'altra settimana. Non sono sicura di essere stata chiara, spero che comunque questo ti faccia capire quanto ami il tuo lavoro, le tue storie la tua fantasia mi emozionano sempre. E con queste ultime parole ti saluto e ti aspetto al nostro prossimo appuntamento. Ciao |
ciao, complimenti davvero per questa raccolta di storie! anche se non vedo la serie da tanto tempo, riesci a farmi rivivere i piccoli momenti che avevo dimenticato. |
Alzi la mano chi ha almeno un libro di cui si vergogna un po'... |
Sono commossa, sono anche scese alcune lacrimucce. No devo dire la verità. Questa mi è piaciuta particolarmente, sei riuscita a mantenere un certo equilibrio che mi ha fatto continuare a leggere senza saltare alla conclusione che, come avevi inizialmente preannunciate, conteneva un succulento lieto fine (per il quale vado pazza). I personaggi rendono omaggio a quelli originale, come nella maggior parte delle tue fanfiction. E con questo credo sia tutto. Continua a scrivere queste fantastiche storie e, sopratutto, Sherlolly a valangate! Alla prossima. :) |
È bellissimaaaaaaaaaaaaaa! |
Mi piace! Non conoscevo la saga che hai citato, ma viste le premesse penso proprio che mi toccherà leggerla, unico inconveniente non potrò fare a meno di pensare a Sherlock e Molly nel ruolo dei protagonisti ;-) |
Come puoi pensare che questa storia non sia abbastanza originale? È assolutamente fantastica, deliziosa, ironica e sexy al punto giusto. Innanzitutto la amo perché il rosso (assieme al giallo) è il mio colore preferito e poi perché anche una storia che può essere stata già "raccontata" scritta da te assume un'aria nuova. Ho adorato i complimenti di Sherlock, sono così sherlockosi che mi hanno fatto sorridere e mi ha fatto tanta tenerezza Molly che specifica che la vera lei è quella con gli abiti informi e non con le sexy calze rosse. Sai, alcuni storceranno il naso perché in questa storia è Molly che prende l'iniziativa, ma io invece lo trovo molto plausibile, anche nella serie chiede a Sherlock di bene un caffè insieme, si offre di aiutarlo nel momento del bisogno, è coraggiosa è straordinaria e tu la sai raccontare divinamente. |
Oh mamma! Stupenda questa storia, tanto tanto triste, ma stupenda come solo i grandi amori sanno essere, i grandi amori che non possono o non vogliono essere vissuti, così tragici e struggenti, ecco struggente è l'aggettivo che mi viene in mente leggendo e rileggendo (già cinque volte) questa storia. Per fortuna so, avendo letto il sequel, che ci sarà un lieto fine è questo addolcisce un po' il dolore, ma se tu avessi pubblicato questa storia per prima non sono sicura che avrei retto il colpo, avresti avuto sulla coscienza l'allargamento di un intero quartiere per colpa delle mie lacrime, non che non ne abbia versate, ma almeno,sono state un po' contenute :) comunque tornando serie volevo dirti che questa storia è davvero bellissima, mi ha colpito il cuore e nel bacio di addio ho potuto vedere tutte le cose non dette, i momenti non vissuti e il dolore di queste due anime incomplete che possono trovare pace solo stando insieme, sappiamo già che ci metteranno un bel po' di tempo e con un bel po' di crepacuore ma alla fine riusciranno a completarsi a vicenda. Non so perché ma quando penso a Sherlock e Molly mi viene sempre in mente la poesia di Gibran sul matrimonio, sembra scritta appositamente per loro e soprattutto l'ultima parte quando parla della quercia e del cipresso che devono crescere vicino ma non troppo per non farsi ombra riesco a vedere le personalità dei nostri eroi, Sherlock che se gli permetti di avvicinarsi troppo ti potrebbe fagocitare con il suo ego spropositato e Molly che apparentemente è la più fragile, anche se sappiamo bene che in realtà è una forza della natura, ad occhio nudo sembrano una coppia male assortita, ma invece con le loro doti e le loro imperfezioni, soprattutto per le loro imperfezioni, riescono ad amalgamarsi e a dare vita a qualcosa di prezioso. |
Ciao, come sempre hai scritto una storia bellissima, posso immaginare Sherlock perso nel suo mind palace a valutare come la sua vita cambierebbe se dovesse diventare padre, ma credo che molte delle sue preoccupazioni verrebbero meno alla realizzazione che con Molly come madre il piccolo sarebbe molto felice e amato e soprattutto che la sua mamma aiuterebbe il suo papà ad essere attento e "adeguato". Si perché credo che alla fine la più grande paura di Sherlock sarebbe quella di non essere un padre all'altezza, ma con Molly al suo fianco non avrebbe nulla di cui preoccuparsi. Per quanto riguarda le esternazioni moffettiane bisogna sempre prenderle con le molle, voglio dire Moffat è l'uomo che contraddice continuamente se stesso! Una volta ha detto che Sherlock e Molly non potevano stare insieme perché entrambi sociopatici, al che io mi sono chiesta esattamente in che modo Molly potesse essere una sociopatica e ancora non ho trovato una risposta. In seguito ha detto che Sherlock non è sociopatico solo che lui si considera tale, quindi in questo caso cade il divieto di loro stare insieme, voglio dire se solo Molly è sociopatico allora va bene. Vogliamo anche analizzare il rapporto con Irene Adler, ma davvero qualcuno di noi ha pensato che Sherlock non fosse attratto da lei e soprattutto c'è qualcuno che non pensa che a Karachi il loro rapporto sia evoluto e non abbiano consumato una bella cena? Sempre Irene appare, nuda, in un cameo durante il matrimonio Watson, quindi immagino che Sherlock visiti ogni tanto quel particolare ricordo, chissà perché! Essere asessuati è diverso che rifiutare di avere una sessualità. Vorrei ricordare che sempre Moffat in un'intervista di qualche anno fa ha ammesso di non considerare Sherlock (l'originale di Conan Doyle) asessuato e nemmeno gay, infatti Sherlock dice al dottor Watson che lui rifiuta qualsiasi tipo di rapporto con le donne perché sono fonte di distrazione per il suo lavoro. Questo fa di lui un uomo che rifugge dalle tentazioni e non un uomo che non ha tentazioni e sempre Moffat sosteneva per lo stesso motivo che non poteva essere gay perché altrimenti non avrebbe mai vissuto con un uomo che avrebbe potuto in qualche modo distrarlo dal suo lavoro. Detto questo ognuno interpreta Sherlock come meglio crede c'è chi lo vede gay, chi bisessuale, che etero è anche chi lo vede assolutamente assessuato, alla fine quello che importa sono i casi intriganti che lo vedono protagonista. Vorrei anche sottolineare che ne Moffat ne Gattis devono avere molte amiche femmine, lo dico perché io ho davvero tanti amici maschi sia etero che gay e nessuno di loro, per quanto vicini e affiatati, invaderebbero mai il mio spazio personale come fa Sherlock e nessuno mi guarda come Sherlock guarda Molly e posso garantirti che alcuni dei miei amici li conosco da quando portavamo i pannolini! Ovviamente ci sarebbe ancora molto da dire, ma alla fine l'unica certezze è che nello show non avremo il nostro lieto fine, ma almeno per quello abbiamo le fanfiction e queste nessuno può togliercele. Vorrei concludere con un aneddoto: un giorno sir ACD scrisse una commedia su Sherlock Holmes, quando il grande attore americano William Gillette la lesse chiede il permesso all'autore di modificarla, ACD gli rispose semplicemente che poteva fare di Sherlock Holmes quello che gli pareva, anche ucciderlo o farlo sposare. Dopo aver letto questa cosa non ho potuto fare altro che pensare che l'originale Sherlock Holmes non si è mai sposato perché ACD ha dimenticato di creare Molly Hooper! |
ah che dolce! Sherlock in versione papa' e' affascinante e allo stesso tempo inquietante. e bella l'idea di far vestire Molly non come Wendy (troppo scontato?) ma come la "frizzante" Trilly (cosi me l'hai un po' rivalutata, a me e' sempre stata un poco antipatica!). mmm... sarebbe interessante vedere quali costumi quei due sceglierebbero per la loro prossima mascherata un po' piu' privata. |
Tu non puoi sapere quanto ti sono grata. Oltre che a scrivere ina maniere che mi aggrada, fai si che la mia una delle mie coppie preferite possa realizzarsi in un mondo a sé (ormai ho perso le speranze per la serie TV, ho capito che il povero Sherlock me lo lasciano scapolo a vita). E una terza cosa è che mi tengo allenata sulla grammatica italiana, che se no qui mi dimentico pure come parlarlo. Parlando della storia invecee, posso dire di essere rimmasta soddisfatta, come al solito. Veramente, continua così! La piccolina è troppo simpatica. Ti prego! Scrivine un'altra con quella piccola peste che riesce ad addolcire il più cinico e, a detta sua, razionale dei detective. |