Recensioni per
Hot and Cold
di marthiachan
Troppo bella! Ho riso un quarto d'ora all'immagine della piccola che terrorizzata correva dai suoi genitori per chiedere al padre di indagare sul mistero dei dolcetti scomparsi e mi sono cappottata quando li ha minacciati di farli restare dallo zio Greg, questa bambina è un mito. Sei anche riuscita nell'impresa, non facile, di farmi rivalutare Tinker Bell. Comunque come sempre hai dato vita ad un racconto, ironico, sensuale e anche molto dolce, grazie mille per questa storia e per questa raccolta che ci permette di vedere i nostri amati in situazioni sempre diverse ma sempre coinvolgenti. |
Ciao! mi e' piaciuto tanto questo capitolo: ci sono i due punti di vista cosi differenti ma che trovano una convergenza, tutto basato su quella lista che, diciamolo, e' davvero completa e un po' esigente. |
Mi sono piegata in due dalle risate. Questa è la storia più comica e romantica che abbia mai letto. Ciò che mi piace di più nelle tue one-shot è che riesci a riportare il carattere dei veri Sherlock e Molly; credo che sia quello che ha fatto scattare la risata. Comunque storia fantastica come sempre, la scrittura è fluente e le tue descrizioni sono impeccabili. Ho seguito questa raccolta fin dall'inizio, avrei voluto recensire prima, ma sono una pigrona. Comunque continua così! |
Gli uomini vengono da Marte e le donne vengono da Venere. Il proverbio in questo caso sembra azzeccato. |
Ciao, ho letto tutto d'un fiato la tua nuova storia e devo dire che mi è piaciuta. |
una volta e' successo anche a me. pero' stavo suonando la chitarra e non parlando di fantasie estreme. non so cosa sia peggio a livello di imbarazzo, pero'... non suono molto bene! |
ecco si. partiamo pure dal gelato e arriviamo a una notte di passione con Sherlock Holmes... credo che dopo il cibo messicano tu stia tentando di trasformare tutte le normali e innocenti abitudini alimentari in qualcosa che non riusciremo piu' ad affrontare senza avere pensieri strani. |
Cara Marthia, |
Posso immaginare l'imbarazzo di Molly (e il tuo), ma a volte quando si pensa che nessuno ci stia ascoltando è più facile esprimere i propri sentimenti, è lo stesso che succede a volte parlando con un estraneo, sapere che non lo rivedrai mai più ti fa dire cose che non diresti mai a nessuno forse nemmeno al tuo migliore amico. Suppongo che dipenda dalla paura di essere giudicati o non compresi o capiti male, paure irrazionali ma che fanno comunque parte di noi. Molly del resto non è immune a queste paure e preferisce "accontentarsi" dell'amicizia di Sherlock piuttosto che rischiare di perderla per qualcosa che nella sua mente pensa non potrà mai succedere. Ma per fortuna l'aver abbassato le sue barriere permette a Sherlock di avere una più ampia visuale delle mille sfaccettature che contraddistinguono il suo patologo e, anche se a volte gli manca qualcosa, non ha perso occasione per rimediare all'inevitabile distanza che si era formata fra di loro. Devo ammettere che la parte che ho amato di più è stata la tua insinuazione che durante la caduta fra loro era successo qualcosa (ipotesi che non mi sento di scartare nemmeno nella serie) e che al ritorno di Sherlock, un po' per la sua incapacità di relazionarsi, un po' per la presenza di Tom, abbiano lasciato le cose come stavano, per Sherlock un'occasione persa e per Molly la convinzione che non volesse dire nulla. Per fortuna l'estrema sensibilità dei nuovi smartphone hanno rimediato, seppur con imbarazzo, all'impasse che si era formata. |
Cara Marthia, |
Cara Marthia, |
beh... immaginare Sherlock papa' e per di piu' canterino e' davvero una fatica immane (per quanto piacevole), mi limitero' a dirti che e' molto dolce e che se anche per una volta perde quella sua spigolosita' io direi che va benissimo. (e complimenti per la scelta della canzone, a me piace tantissimo). |
Ok. la prossima volta che cucinero' messicano avro' dei pensieri mooolto strani. mi piace come riesci a proporre il rating con situazioni cosi diverse tra di loro. ultimamente non girano molte sherlolly (e di questo mi prendo la mia parte di responsabilita', ahime'), quindi la tua raccolta e' sempre una piacevole certezza. |
ah! rieccomi pronta per recensire. che dire... Molly che svuota il catino pieno di Sherlock e' proprio... Molly. |
OMG! E meno male che si parla di gelato perché altrimenti ho rischiato l'autocombustione! Il solo pensiero di Sherlock ricoperto di gelato e Molly che si sacrificava per dargli una "ripulita" per poi scambiarsi i ruoli mi ha mandato il cervello in tilt e mi ha fatto venire una gran voglia di gelato! Come Molly anche io amo il gelato in inverno, forse più che in estate e come Molly adoro il profumo di carta e ogni volta che apro un libro è un'avventura sensoriale incredibile. Insomma scrivi di lei e sembra quasi che parli di me, altro motivo per cui Molly è in assoluto il mio personaggio preferito, non solo perché riesco a identificarmi con lei, ma perché la sua personalità è piena di mille sfaccettature come un caleidoscopio e ogni volta che la guardi trovi dettagli e sfumature nuove. Credo che tutto questo sia assolutamente irresistibile per Sherlock e anche un po' (o forse molto) afrodisiaco. |