Recensioni per
Hot and Cold
di marthiachan

Questa storia ha ottenuto 189 recensioni.
Positive : 186
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
27/03/15, ore 11:20
Cap. 14:

Troppo bella! Ho riso un quarto d'ora all'immagine della piccola che terrorizzata correva dai suoi genitori per chiedere al padre di indagare sul mistero dei dolcetti scomparsi e mi sono cappottata quando li ha minacciati di farli restare dallo zio Greg, questa bambina è un mito. Sei anche riuscita nell'impresa, non facile, di farmi rivalutare Tinker Bell. Comunque come sempre hai dato vita ad un racconto, ironico, sensuale e anche molto dolce, grazie mille per questa storia e per questa raccolta che ci permette di vedere i nostri amati in situazioni sempre diverse ma sempre coinvolgenti.
Approfitto anche per unirmi a te negli auguri alla mitica Loo donna straordinaria che ha dato a Molly uno spessore e una forza notevoli, è talmente espressiva che ho sempre pensato che se il personaggio di Molly fosse stato muto non sarebbe importato perché le sue espressioni i suoi sguardi ci dicono sempre tutto quello che la nostra patologa preferita pensa o sente.
Alla prossima settimana e buon week end.
p.s. Sono riuscita a fare una recensione quasi normale ;-)

Recensore Veterano
24/03/15, ore 20:49
Cap. 13:

Ciao! mi e' piaciuto tanto questo capitolo: ci sono i due punti di vista cosi differenti ma che trovano una convergenza, tutto basato su quella lista che, diciamolo, e' davvero completa e un po' esigente.
ma d'altronde come dimostra cio' che hai scritto, ognuno la interpreta a modo suo ma bisogna chiarirsi, altrimenti Molly soffre e Sherlock non capisce.
e' bello quando le idee per le fanfic arrivano da cose concrete che ci passano sott'occhio che si riesce a trasformare in una storia.
complimenti, alla prossima.
ciao, yllel

Nuovo recensore
20/03/15, ore 13:15
Cap. 13:

Mi sono piegata in due dalle risate. Questa è la storia più comica e romantica che abbia mai letto. Ciò che mi piace di più nelle tue one-shot è che riesci a riportare il carattere dei veri Sherlock e Molly; credo che sia quello che ha fatto scattare la risata. Comunque storia fantastica come sempre, la scrittura è fluente e le tue descrizioni sono impeccabili. Ho seguito questa raccolta fin dall'inizio, avrei voluto recensire prima, ma sono una pigrona. Comunque continua così!

Recensore Junior
20/03/15, ore 11:54
Cap. 13:

Gli uomini vengono da Marte e le donne vengono da Venere. Il proverbio in questo caso sembra azzeccato.
È straordinario, come spettatori esterni, vedere le cose dalla prospettiva di Molly che sembrano agli antipodi rispetto alla visione delle cose di Sherlock. Se leggiamo la lista dalla parte di lei ovviamente tutti conveniamo che lui assolutamente non la ama, ma se la rileggiamo dalla parte di lui non possiamo far altro che affermare che lui l'adora e quindi dove sta la verità? Forse nel mezzo? Può essere, del resto gli innamorati spesso soffrono di cecità selettiva e non vedono i difetti dell'amato e a volte, vinti spesso dalla loro insicurezza, non vedono nemmeno l'amore negli occhi o nei gesti dell'altro. Ovviamente Molly e Sherlock sono due persone particolari e fra le insicurezze di entrambi era inevitabile che prima o poi la bomba scoppiasse. Che Molly sia insicura è abbastanza chiaro e quasi inevitabile, credo che la maggior parte delle donne all'inizio di una relazione, soprattutto se con l'uomo che amano da sempre, vorrebbero certezze anche verbali; d'altro canto Sherlock e con lui la maggior parte degli uomini, spesso si sentono inadeguati e per paura di sbagliare, o anche di essere feriti, sono più cauti e questa apparente diversità può sembrare un ostacolo insormontabile. Quindi che si fa? Ovviamente si parla e si lascia che il tempo e la pazienza traccino un percorso comune. Molly e Sherlock ce la faranno, sono troppo in gamba e innamorati per fallire. Del resto un grande grande saggio una volta ha detto "è incredibile come una discesa vista dal basso assomigli tanto ad una salita". Semplici punti di vista che però non cancellano la verità. Oh mamma ho scritto un sermone! Aiuto, quando mi prende la mano non riesco proprio a frenarmi, mi dispiace volevo fare una bella recensione per ribadire ovviamente quanto amo le tue storie e invece è uscito questo. Sono troppo pigra per cancellare tutto e riscrivere, magari andrà meglio la prossima settimana!
A presto e buon week end.

P.s. il grande saggio che ho citato è Pippo il migliore amico di Topolino

Recensore Junior
13/03/15, ore 14:38
Cap. 12:

Ciao, ho letto tutto d'un fiato la tua nuova storia e devo dire che mi è piaciuta.
Non mi soffermo sulla scena di pura sensualità, di cui tu sei abile narratrice, ma più sul l'analisi dei personaggi; Molly in un primo momento può apparire un po' egoista dedita più all'appagamento dei suoi desideri che alla cattura di un serial killer, pensare poi alla stessa Molly che acquista un baby doll per sedurre Sherlock la farà apparire agli occhi di molti come una forzatura, ma io vedo molto di più di questo.
Prima di tutto c'è la Molly 2.0 della terza stagione, che non balbetta e arrossisce più come una scolaretta alla sua prima cotta, la nuova Molly è una donna più sicura di sè più consapevole che prova a ricostruirsi una vita senza che Sherlock sia al centro di essa. Vediamo che è ancora innamorata di lui, solo un cieco non lo noterebbe, ma nonostante questo rimane fedele ai suoi principi e si sforza di portare avanti il suo fidanzamento, noi in realtà non sappiamo come si è concluso molti, la maggior parte, ritengono che l'abbia finito lei, ma io credo che Molly si sia davvero preso l'impegno nei confronti di Tom e penso che sia stata più l'insicurezza di quest'ultimo a chiudere la loro storia. Faccio questa premessa per dire che Molly è una persona che non si arrende, che porta avanti una storia anche nelle difficoltà e Dio solo può sapere una storia con Sherlock che difficoltà può portare! Quindi il desiderare di festeggiare il loro primo anniversario (evento speciale e irripetibile) non è un capriccio, ma un giusto riconoscimento ai loro sacrifici, alle complessità che dividere la propria vita con qualcun'altro inevitabilmente comporta, non un vezzo, ma una necessità. Sono abbastanza certa che con tutta Scotland Yard alla caccia del serial killer la presenza di Sherlock non fosse fondamentale 24 ore su 24 e inoltre quando sei troppo concentrato su qualcosa a volte ti manca l'insieme e prendersi una pausa è sicuramente necessario per vedere il tutto nella giusta ottica.
Molly ancora una volta dimostra di essere un personaggio pieno di sfumature, conscia della propria sensualità, ma ancora timida, decisa ad avere quello che vuole eppure alla fine senza esitare disponibile ad aiutare Sherlock in una parola meravigliosa.
Scusa se la mia recensione ha deviato un po' dal racconto e se alla fine l'analisi dei personaggi si è rivelato un monologo su Molly, ma è proprio più forte di me :-( comunque alla fine quello che conta è che la storia mi è piciuta molto, che ho esaurito i sinonimi per dirti brava e che ovviamente aspetto la prossima volta.
Ciao e buon fine settimana 
p.s. Adoro il fatto che tu sappia creare tante situazioni diverse le tue storie sono decisamente tutto tranne che monotone, brava!

(Recensione modificata il 13/03/2015 - 02:41 pm)

Recensore Veterano
10/03/15, ore 20:31
Cap. 11:

una volta e' successo anche a me. pero' stavo suonando la chitarra e non parlando di fantasie estreme. non so cosa sia peggio a livello di imbarazzo, pero'... non suono molto bene!
cosi Sherlock si decide ad agire e mi e' molto piaciuto il fatto che in verita' ci fosse gia' stato qualcosa tra loro due... non sarebbe verosimile per lo meno con la fine della terza stagione, quando lui stava per partire per un viaggio senza ritorno? Insomma... se lui fosse stato con Molly prima di andare all'aeroporto perche' sapeva che sarebbe stata la loro ultima possibilita'? no, Moffatt e Gatiss? a meno che dietro al ritorno di Moriarty o quel che e' non si celi qualcosa di stranissimo.
ma sto divagando... bel capitolo. Molly imbarazzata e ubriaca ma comunque leale, e' proprio lei. certo che nell'obitorio... e poi c'e' chi dice che quei due non sono fatti l'uno per l'altra.
alla prossima, complimenti!
yllel

Recensore Veterano
10/03/15, ore 20:21
Cap. 10:

ecco si. partiamo pure dal gelato e arriviamo a una notte di passione con Sherlock Holmes... credo che dopo il cibo messicano tu stia tentando di trasformare tutte le normali e innocenti abitudini alimentari in qualcosa che non riusciremo piu' ad affrontare senza avere pensieri strani.
Questo Sherlock che si lascia guidare e' strano ma piacevole. tenero (e pazzesco la mattina dopo, assolutamente!).
ciaooo!

Recensore Junior
10/03/15, ore 11:39
Cap. 11:

Cara Marthia,
in primis scusa per il ritardo nel recensire questo capitolo; lo so sono ripetitiva nelle scuse ma ti assicuro che mi dispiace veramente.
Prima di passare alla storia volevo darti tutta la mia solidarietà per l'esperienza reale che hai avuto e complimenti per averla superata tanto da riuscire a scriverci sopra una storia: io sarei ancora in un angolino a nutrirmi del mio imbarazzo!!
Per quanto riguarda la storia, mi è piaciuta tantissimo. Mi ha fatto sorridere Meena e le sue domande imbarazzanti (abbiamo tutte un'amica così ^^) e la compostezza di Molly nel risponderle. Ho adorato Sherlock e la sua parte "voyeuristica", se così si può dire, nell'ascoltare la telefonata. E ti ho adorato per il detto non detto su quello che è successo fra loro che spero vivamente diventi un altro capitolo di questa storia se non una storia a sé.
Menzione d'onore, ovviamente, va a Molly ed al suo "sciocco vanesio": quanta verità in due sole parole! Ed un applauso al nostro contorto Sherlock ed al suo voler realizzare la fantasia di Molly.
Bravissima come sempre e forse anche un po' di più! ^^
Un bacione e a presto,
Anne ^^

Ps. La frase finale di Sherlock.... *_*

Recensore Junior
06/03/15, ore 14:18
Cap. 11:

Posso immaginare l'imbarazzo di Molly (e il tuo), ma a volte quando si pensa che nessuno ci stia ascoltando è più facile esprimere i propri sentimenti, è lo stesso che succede a volte parlando con un estraneo, sapere che non lo rivedrai mai più ti fa dire cose che non diresti mai a nessuno forse nemmeno al tuo migliore amico. Suppongo che dipenda dalla paura di essere giudicati o non compresi o capiti male, paure irrazionali ma che fanno comunque parte di noi. Molly del resto non è immune a queste paure e preferisce "accontentarsi" dell'amicizia di Sherlock piuttosto che rischiare di perderla per qualcosa che nella sua mente pensa non potrà mai succedere. Ma per fortuna l'aver abbassato le sue barriere permette a Sherlock di avere una più ampia visuale delle mille sfaccettature che contraddistinguono il suo patologo e, anche se a volte gli manca qualcosa, non ha perso occasione per rimediare all'inevitabile distanza che si era formata fra di loro. Devo ammettere che la parte che ho amato di più è stata la tua insinuazione che durante la caduta fra loro era successo qualcosa (ipotesi che non mi sento di scartare nemmeno nella serie) e che al ritorno di Sherlock, un po' per la sua incapacità di relazionarsi, un po' per la presenza di Tom, abbiano lasciato le cose come stavano, per Sherlock un'occasione persa e per Molly la convinzione che non volesse dire nulla. Per fortuna l'estrema sensibilità dei nuovi smartphone hanno rimediato, seppur con imbarazzo, all'impasse che si era formata.
Sto seriamente pensando di chiedere ai Mofftiss di assumerti nella loro squadra di scrittura almeno per quanto riguarda Molly!
Comunque ti aspetto per il nostro appuntamento settimanale di venerdì prossimo, che non mi stanco mai di dire è troppo lontano!
A presto 😊
P.s. Quando stamattina verso le dieci ho aperto il sito per leggere la tua storia e ancora non era stata caricata mi ha preso un colpo.

Recensore Junior
28/02/15, ore 19:21
Cap. 10:

Cara Marthia,
premesso che non mi sembra una shot troppo lunga e soprattutto non vedo la tua paventata "perdita del filo" devo tornare a farti i miei complimenti.
Non appena ho letto il titolo la mia mente ha vagato nell'ovvia direzione data la presenza di Sherlock e Molly e di un rating rosso ma tu, come sempre, mi hai stupita. Hai preso le sfaccettature di questa coppia difficile e per certi versi improbabile e le hai rese "visive" attraverso la corrispondenza con il gelato. Che dire se non complimenti?!
Ovviamente ho adorato il riferimento a Sherlock sotto copertura in una lavanderia e ho sogghignato come una sciocca alla risposta di Molly...fossi state in lei avrei reagito allo stesso modo! XD
Come sempre bravissima! (Prometto di trovare un sinonimo per le prossime recensioni!! ^^
Un bacio e a presto,
Anne ^^

Recensore Junior
28/02/15, ore 19:14
Cap. 9:

Cara Marthia,
a quanto pare sono diventata una ritardataria seriale e mi dispiace tantissimo ma adesso mi rifarò!!
Che dire...in principio non ho capito subito che Juliet fosse la piccola Holmes (sei brava ad ingannarci come sempre cara Marthia ^^) e la reazione istintiva è stata la stessa avuta quando nella serie Janine esce dalla porta di Sherlock, per cui nell'ordine: stupore, perdita di capacità celebrali e motorie, riacquisizione di capacità di spalancare labbra e occhi ed infine sequela di insulti impronunciabili verso di lei ma soprattutto verso di lui. Quando però, andando avanti nella lettura, ho scoperto il ruolo della piccola Juliet sono tornata nella mia forma umana anche se con occhi a cuoricino ed espressione rimbambita. In sintesi, tutta la parte di Sherlock papà l'ho amata; è dolce ma non banale o eccessivamente smielata, è sincera ecco.
Per quanto riguarda la scena della doccia e dello "Sherlock canterino" come non capire la nostra cara Molly e la sua ovvia reazione. Senza parlare del potere che lei ha su di lui e sul non transigere sul suo ruolo di babysitter nonostante le lusinghe e promesse di lui. Magnifica!
Lo sai, mi piace il tuo modo di scrivere ed adoro il fatto che tu riesca con poche parole e situazioni a rendere il tutto visivamente reale e soprattutto credibile e fedele agli originali. Brava, come sempre!
Un bacio e a presto,
Anne ^^

Recensore Veterano
28/02/15, ore 12:45
Cap. 9:

beh... immaginare Sherlock papa' e per di piu' canterino e' davvero una fatica immane (per quanto piacevole), mi limitero' a dirti che e' molto dolce e che se anche per una volta perde quella sua spigolosita' io direi che va benissimo. (e complimenti per la scelta della canzone, a me piace tantissimo).
ciao ciao, yllel

Recensore Veterano
28/02/15, ore 12:42
Cap. 8:

Ok. la prossima volta che cucinero' messicano avro' dei pensieri mooolto strani. mi piace come riesci a proporre il rating con situazioni cosi diverse tra di loro. ultimamente non girano molte sherlolly (e di questo mi prendo la mia parte di responsabilita', ahime'), quindi la tua raccolta e' sempre una piacevole certezza.
grazie!
ciao ciao, yllel

Recensore Veterano
28/02/15, ore 12:39
Cap. 7:

ah! rieccomi pronta per recensire. che dire... Molly che svuota il catino pieno di Sherlock e' proprio... Molly.
E Sherlock che salta alle conclusioni sbagliate e si mette a insultare perche' e' geloso e' proprio... Sherlock (mi sarebbe piaciuto leggere anche dell'antefatto, ma non si puo' avere tutto, no?).
complimenti a Molly che comunque non ha ceduto subito e a lui che si e' fatto perdonare, direi che entrambi hanno sfruttato al meglio gli effetti benefici di una buona sbornia ( e molto carino lo scambio al telefono in cui lei pensa che Sherlock abbia appena ammesso la sua tormentata, infiammata ed esplosiva storia d'amore con John Watson.)
vado al prossimo capitolo, complimenti!
yllel

Recensore Junior
27/02/15, ore 12:03
Cap. 10:

OMG! E meno male che si parla di gelato perché altrimenti ho rischiato l'autocombustione! Il solo pensiero di Sherlock ricoperto di gelato e Molly che si sacrificava per dargli una "ripulita" per poi scambiarsi i ruoli mi ha mandato il cervello in tilt e mi ha fatto venire una gran voglia di gelato! Come Molly anche io amo il gelato in inverno, forse più che in estate e come Molly adoro il profumo di carta e ogni volta che apro un libro è un'avventura sensoriale incredibile. Insomma scrivi di lei e sembra quasi che parli di me, altro motivo per cui Molly è in assoluto il mio personaggio preferito, non solo perché riesco a identificarmi con lei, ma perché la sua personalità è piena di mille sfaccettature come un caleidoscopio e ogni volta che la guardi trovi dettagli e sfumature nuove. Credo che tutto questo sia assolutamente irresistibile per Sherlock e anche un po' (o forse molto) afrodisiaco. 
Adesso devo ripetermi, sei una scrittrice fantastica, non solo perchè ci regali piccoli momenti che purtroppo non vedremo mai sullo schermo (non mi riferisco ovviamente ai dettagli più erotici altrimenti sarebbe un programma V.M. 18), ovvero la dolcezza e la complicità che li lega, ma anche perché dai a Molly un ruolo da protagonista che nella serie le manca. Ormai ho finito i sinonimi per farti i complimenti e spero di non annoiarti con le mie divagazioni, ti faccio solo una richiesta, non smettere mai di scrivere Sherlolly perché ti riescono decisamente bene e continua a dare a Molly quell'attenzione che tanto merita.
Al prossimo venerdì che non arriverà mai abbastanza in fretta.
Ciao