Recensioni per
L'amore infame
di Thingsthinker

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/03/15, ore 19:31

Ciao! Devo ammettere che per quanto la scena del bacio mi sia piaciuta tremendamente, la parte che più mi è piaciuta è stata quella tra Teresa e Paolo, mi ha fatto sorgere un sorriso Teresa.
All'inizio-devo ammetterlo- mi è sembrata una sciocca, ma ho cambiato idea vedendo il suo comportamento durante il capitolo anche se c'è stata poco. Mi ha ricordato un pochino Satine de: Il moulin rouge. Satine e Teresa sono sue personaggi femminili estremamente interessanti, spero di leggere ancora di lei.
Paolo poi, che non dice a nessuno di essere omosessuale e che "aggredisce" Teresa appena lei da l'idea di "sapere". Il doversi nascondere perché ami una persona dello stesso sesso è una cosa che mi fa soffrire e a questo proposito ti consiglio un video molto bello: Take me to church (è probabile che tu l'abbia già visto, semmai tanto meglio.)
Ora passiamo a Rino e Nina che si completano e che sembrano conoscersi meglio di come conoscano loro stessi. Rino e Nina che finalmente si baciano, ma che dopo poco si devono staccare perché è troppo, perché entrambi partiranno, perché entrambi sono Stufi di nascondersi di dover far finta di essere solo amici e questo perché? Perché è la società a volerlo.
Ti prego basta sofferenze!! T^T
Sono onorata del fatto che mi reputi come te, mi sono sentita troppo... AW
Ora scappo a scrivere!
Bye bye
Black che ti vuole tanto bene e desidera un personaggio che le somigli XC

Recensore Veterano
28/02/15, ore 20:49
Cap. 8:

Oh, io amo queste storie.
Acciaio, Il rumore dei tuoi passi, tutti romanzi leggeri che mi sono piaciuti tantissimo. Ho anche una long simile, a essere sincera, che però parla di un piccolo paese olandese e con la tua trama c'entra come i cavoli a merenda :)
Dicevo, adoro queste storie.
Hai reso bene l'atmosfera degli anni Sessanta. Hai reso bene quello che succede quella disgraziata notte, le emozioni di Nina, il dolore di Rino e la spaccatura che si crea tra i due. Non ho letto i capitoli precedenti e non posso dare un giudizio complessivo, ma sembra proprio una bella storia. Devo farti i miei complimenti.
Non ho trovato errori di grammatica; hai un bello stile, ti giuro che questo capitolo mi ha messo una malinconia assurda e credo che il tuo intento fosse proprio quello :) Inserisci dei dettagli ma non troppi e riesci a renderli assolutamente credibili. Non è una cosa facilissima.
Quindi complimenti davvero, continua perché questa storia merita!
Un bacione,
Gaia

Recensore Veterano
25/02/15, ore 21:58
Cap. 8:

Ciao Lee, eccomi qui a recensire!
Non ho letto questa storia tutta in una volta. Ho dato un'occhiata al primo capitolo un paio di settimane fa -credo- e mi sono detta "Wow, ma quanto scrive bene? DEVO continuare questa storia", solo che poi ho avuto impegni, una settimana schifosa e troppe emozioni strane. Ma basta parlare di me; parliamo di te, della tua storia, di Rino e di Nina.
Non leggo spesso originali, devo ammetterlo, ma ultimamente sto iniziando e wow, la tua storia mi ha lasciata senza parole. Cercherò di scrivere una recensione decente, ma non te l'assicuro, non sono brava in queste cose! Lol.
L'ambientazione è realistica, così tanto che mi sembra di essere negli anni cinquanta/sessanta mentre leggo. E si vede che ti sei documentata su quel periodo, cioè, non scrivi cose campate in aria, è tutto ben costruito e il quadro della società che hai voluto descrivere è perfetto, o almeno a me lo è sembrato. Le parole in dialetto che non stonano, le espressioni, i modi di fare. Brava, davvero. Non è una cosa da tutti.
Poi oh, i personaggi! Sono a dir poco perfetti, dannazione. E non perché non hanno difetti, anzi: sono caratterizzati benissimo, mi sembra quasi che siano persone vere che sto imparando a conoscere. I loro caratteri sono stabili, coerenti, ma allo stesso tempo in continua evoluzione. Non solo Nina e Rino, ma anche Lula, Lella, Lino e tutti gli altri stanno crescendo e maturando un'idea della vita a volte bella -come per Nina- e a volte malinconica -come per Lula-.
La trama è qualcosa di... Boh, non so neanche come esprimermi. Non c'è niente che stona, neanche un singolo dettaglio. L'amore infame di Nina e Rino è così realistico, così appunto infame che lacera perfino noi lettori, o almeno me. Loro si amano, si amano fin dentro le ossa, ma il mondo impedisce loro di accettarlo. E non solo lui, anche il modo di vederlo. Nina ha sogni, Nina ha ambizioni. Rino ne aveva e le ha perse quando lei si è allontanata dalla sua vita.
Scrivi dannatamente bene, dico davvero. Il tuo stile mi piace. E' comico, commovente e neutrale nei momenti giusti. E'... E' te. Tu sei il tuo stile. Il tuo stile è te. Non ci sono errori grammaticali, neanche uno, e hai un vocabolario molto ampio. Magari sapessi scrivere come te! LOL.
Nulla, tolgo il disturbo. Ti sei aggiudicata una nuova fan, e anche una Rina(?) shipper!!

Elvira

Recensore Veterano
22/02/15, ore 20:12
Cap. 8:

Ciao ciccia! Il brutto efp non mi aveva postato la recensione scritta poco tempo fa... Ma ora la riscrivo giuro!
Iniziamo dal fatto che questo (a mio parere) è un gran punto di rottura, il fatto che Rino alla fine vada a fare sesso con una prostituta per ripicca è un punto piuttosto duro. 
Lui si è sentito tradito dalla ragazza che amava e (se lui avesse mantenuto la calma avrebbe capito che in realtà lei non era felice dell'amore fatto con il fidanzato) ha deciso di attaccarla, di ferirla anche se in questo modo il primo ad essere ferito è lui. 
Il fatto, invece, che Nina non sia felice del rapporto con il fidanzato e che SAPPIA di volergli solamente bene fa capire come lei in realtà sia legata a Rino. 
Una cosa che mi ha colpita è stato il fatto che Nina quando litiga con Rino lo fa in dialetto (ho trovato fosse un punto importante e bello). 
E bo' mi manca un po' Lella, ma se devo soffrire la sua mancanza per leggere certi capitoli allora fammela mancare più spesso!
Bye bye
Black

Ps. Io sono Nina e Felpa Bianca è Rino <3 <3 <3 

Recensore Junior
17/02/15, ore 09:12
Cap. 8:

Ciao cara, sono la tua Lella :') Non riesco ad insultarti perché come scrittrice ti dico che hai fatto la scelta migliore. Nina doveva fare qualcosa di incredibilmente sbagliato, sai, per allontanarsi un po\' dallo stereotipo di ragazza brava, semplice, bella e perfetta che a lungo andare sarebbe diventato noioso. È giusto che perda la verginità con l'uomo sbagliato, questo la renderà più forte e magari anche più emancipata (Lella passa il VINELLO a Nina che ne ha bisogno). So che magari non è nel carattere di Nina, ma mi piacerebbe vederla divertirsi, svagarsi un po'. BERTO NO COMMENT, insomma è un ex adolescente-coniglio con cui purtroppo noi donne abbiamo a che fare proprio in situazioni così delicate. Povero co***one. Poi Rino che si fa picchiare dai fascisti è incosciente e affascinante COME SEMPRE, così come è irritante e dolce nello stesso tempo quando dà della sgualdrina a Nina. Non può, non ne ha il diritto. Nina non ha fatto l\'amore, detto volgarmente si è fatta solo STAPPARE, ma Rino non ha voce in capitolo, e semplicemente a mio parere non doveva nemmeno nutrire tutte queste speranze nei confronti di un'eventuale relazione - di tipo sessuale e non - con Nina, aspettandola per farci l'amore. Si vogliono, si amano, ma per ora è chiaro che non possono. Nel frattempo Rino se diventi reale mi fai un favore, ahahah. Adesso vorrei che fosse lui ad impegnarsi con un'altra. Un piccolissimo appunto storico da HistoricalNaziStudentessaMatta quale io sono: gli anni '60 nella storia. Occuperanno uno sfondo concreto nella storia? Non lo so, spero di sì se fatto bene, e ho fiducia. Un solo piccolo punto di chiarezza non nella storia ma nelle note, purtroppo le lotte politiche, specialmente tra gente di basso ceto sociale, duravano da ben prima del '61, sebbene siano "esplose" dagli anni '70 (parte della mia storia tratta di questo e la mia protagonista se le prende sempre dai fascisti, ahaha)...Ma quindi Rino è comunista? Non ho capito. Ahahahah. Va beh, dato questo excursus inutile, io mi dissolvo. Ciao bella, alla prossima! Un bacio, Raffaella. (PS. se nom vado a capo è sempre colpa del cellulare. Ahahah.)

Recensore Junior
15/02/15, ore 20:58

Ciao cara :) Allooora, è un bel capitolo, un capitolo di passaggio, eppure fondamentale: Nina si rende conto che non si cresce nello stesso modo. Lei cresce tra libri, scienza e fidanzati timidi a cui basta un pallido affetto, Lula cresce con un matrimonio, ricoprendo un ruolo che avrà per tutta la vita, quello della moglie e prima o poi della madre. È triste vedere la vita limitarsi a diciassette anni, senza possibilità di andare oltre quello, di sognare altro, eppure è così e Nina, in fondo, lo sa bene, come lo sa Rino che lavora da anni ormai. La reazione della madre è senza dubbio... uhm, giustificato dalla logica materialista in cui la povertà l'ha alienata, così come la stessa alienazione ha portato Lula a sposarsi a questa età. È normale, che il ritmo del sempre uguale che si ripercuote nel rione non può dare spazio a un sentimento tra una ragazza destinata a grandi cose e un operaio. Va beh, poi Rino lo sai, lo amo. AHAHAHAHAHA. Sinceramente non vedo l'ora che crescano, perché allora non riusciranno a sfuggire alla tensione sessuale che li unisce (lei è troppo impegnata negli studi per pensare a ciò secondo me ahahah). Una piccola nota stilistica: ti consiglio di evitare il maiuscolo perché a mio parere è più tipico del linguaggio 'mediatico' che quello letterario. Continua così, Un bacione. PS: LELLA è il mio fo**utissimo alter ego, anche io finisco così 'mbriaga ai matrimoni. AHAHAHAH.

Nuovo recensore
12/02/15, ore 20:03

No okay sentiti molto onorata di questa recensione (seh seh) perché devi sapere cara la mia Lee che a me a mala pena va di vivere la vita, fare le cose e vedere le persone figuriamoci scrivere frasi di senso compiuto che insieme dovrebbero formare una sottospecie di recensione.. <\i> sto divagando? Certo che sto divagando <\i>
Eppure eccomi qui a scrivere questo attesissimo (certo come no) commento per la mia amatissima Tess.
Cosa posso dirti, Teresa? Sei brava. Brava, bravissima, braverrima. Ogni volta che leggo un tuo capitolo posso sentire il caldo appiccicoso del rione, sentire la risata di Rino e vedere i capelli di Nina.
Le storie -quelle vere- possiedono sempre due cuori: uno di chi la scrive ed uno di chi la legge.
Beh, LAI il mio cuore ce l'ha avuto fin dal primo capitolo.
È una storia vera la tua. Niente falsità. Solo la cruda e genuina verità. La tua è una storia che non ha paura di mostrare la realtà e che aiuta ad accettarla.
Suppongo che non sia facile scrivere una cosa del genere, perché significa <\i> far male <\i> ai propri personaggi .
Non so descrivere precisamente cosa provo leggendo LAI.
Ma so di essere estremamente orgogliosa di te.
*Graeca in modalità mamma*
No okay ora vado a vendere la mia anima al diavolo in cambio dell'immunità al raffreddore ❤️

Continua così,
Graeca

Recensore Veterano
11/02/15, ore 19:45

Ciao, come va? Io male grazie, perché? Per colpa di questa storia, diamine! Io ci sto male a leggere queste cose, non perché sono brutte te l'avrò ripetuto un'infinità di volte, ma perché sono vere!
E talvolta la verità fa male. E sai che ti dico? Forse questo è il mio capitolo preferito tra tutti, proprio perché per te è stato difficile scriverlo! E sì ora mi permetterai di dire un paio di cose: io non so perché continuo la tua storia, perché continuo a farmi male, MA so una cosa: che ogni capitolo che passa io questi due tontoloni li amo sempre più, che ogni parola è talmente perfetta da far male che dovrei smettere di leggere (smettere di essere masochista), ma non ce la faccio e sai perché? Perché ormai mi sono imbrogliata con questa storia e non mi potrei sbrogliare nemmeno se lo volessi con tutto il cuore.
Il fatto che i tuoi personaggi siano così realistici nelle loro imperfezioni, il fatto che tu abbia uno stile così bello, per il fatto che tutto quello che scrivi è oro. 
Passando al capitolo vero e proprio non saprei che dire in realtà quindi vedrò di farla breve così da non annoiarti: Ora Nina ha diciassett'anni e sta divenendo adulta, si sta distaccando da quel passato fatto di ignoranza e forse (dico forse perché vorrei avere una tua conferma) l'unica cosa che la tiene realmente ancorata al passato è Rino. Seppur lei sia fidanzata Rino rimane un punto fermo della sua vita e questo non le renderà la vita facile, la sua entrata nel futuro che desiderava. 

Passiamo ad un errore di battitura:
-una percezione così con creta del fatto che “qualcosa non va” che mette ansia anche a Nina.- immagino volessi scrivere concreta ^_^

Ora scappo a studiare!
Bye bye
Black

Ps. Grazie per aver scritto il mio nome, avevo gli occhi a forma di stellina quando l'ho letto.

Nuovo recensore
10/02/15, ore 22:36

Ogni volta che arrivo alla fine di un tuo capitolo, ho sempre una sensazione di insoddisfazione che mi pervade. Questo perché questa storia è talmente dolce, bella, ma, allo stesso tempo malinconica, che per soddisfare la mia curiosità dovresti aggiornare 10 capitoli per volta!! :) Scritta bene, originale, ma anche ben contestualizzata e, di conseguenza, il risultato è una storia credibile e non "campata per aria". Vorrei chiederti, a tal proposito, una mia curiosità ( se non è troppo personale): visto che il periodo, in cui vivono i personaggi, è un passato non troppo remoto rispetto al nostro, per scrivere la storia ti sei ispirata al racconto di qualche nonno oppure a libri che hai letto?? Aspetto il prossimo capitolo con ansia, sperando ovviamente al termine della storia, in un lieto fine per i due protagonisti *.*

Recensore Master
28/01/15, ore 08:51

Ciao! :)
Sono qui per lo scambio di recensioni libero! Ti chiedo scusa per il ritardo, ma ho avuto problemi con internet: il Wi-Fi fa i capricci.
Comunque, bando alle ciance!
In passato ero già incappata in questa tua storia e mi ero ripromessa che prima o poi l'avrei recensita. Ma, ahimè, io e la memoria siamo due rette parallele e non dimentico il mio nome solo perchè mi ci chiamano gli altri!

Mi piace. Mi piace tantissimo questa vicenda, almeno quanto amo i personaggi. Ninetta e Rinuccio sono affascinanti, veri e dolci: loro due non hanno nulla a che vedere con il Quartiere e con lo squallore in cui vivono, loro si trovano due - ma anche tre! - gradini più in alto di tutti (coetanei, genitori...). Mentre leggevo ho pensato che non c'entra l'intelligenza dell'una, così come non c'entra l'ignoranza dell'altro: sono simili e differenti al tempo stesso, ma si trovano sullo stesso piano, sulla stessa "frequenza" e ciò basta per renderli perfettamente compatibili, come i pezzi di un puzzle che s'incastrano alla perfezione.
Rino sarà anche ignorante, ma - come hai detto tu - non è stupido: per questo non può stare con Giulietta (lei è bella, ma è stupida e frivola), per questo non potrà mai amare nessun'altra a parte Nina.
Nina è intelligente, fin troppo intelligente: la fine di questo capitolo dice tutto "E ora ha la certezza concreta che anche nella sua grande casa a tre piani con i suoi bei bambini, anche in una vita futura, ci sarà sempre una persona di cui l’adulta Giovanna non dimenticherà né nome né volto". Ed è così, perchè Nina sa che lei e Rino si sono trovati.

Ti faccio i miei complimenti per la tua proprietà di linguaggio: l'unico errore che ho trovato è un "qual'è" (si scrive senza apostrofo!), ma si tratta chiaramente un errore di distrazione. Le storie non prendono solo il lettore, ma anche lo scrittore ed è normale che sfugga qualcosa!
Apprezzo tantissimo le frasi brevi, perchè sono dirette e in poche parole si riesci a far capire i pensieri o i sentimenti che in quel momento il personaggio sta provando. I capitoli filano lisci come l'olio e catturano già dalle prime parole.
Ho letto solo questi primi due, ma la storia promette davvero bene... :)

Spero di non averti annoiata e di non aver detto troppe stupidaggini!
A presto,
Elly

Recensore Master
24/01/15, ore 21:56

Che dire, di certo è un capitolo intenso: si chiarisce un po' il nucleo familiare di Nina e la cosa è un po' triste. Non vorrei che hai associato al sud la famiglia violenta, perché non è così e le statistiche rivelano che in realtà è il nord quello con famiglie più violente, attenderò una tua risposta^^. Comunque la reazione della mamma ai voti è anche quasi normale: all'epoca era così, la scuola per "le femmine" era un limite, loro dovevano restare a casa a pulire...
Triste, ma vero.
Complimenti per la storia.
Non amo molto lo stile di questo capitolo, soprattutto in alcune frasi dove hai usato l'inversione che per me stona, ma questa è una tua scelta ed io posso solo dirti quello che penso :3!
Ci sentiamo presto!
-Shin

Nuovo recensore
24/01/15, ore 21:29

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni! (Haavejlla su facebook). Allora, parto col dire che scrivi bene sì, ma da questa tua scrittura compare un tono parecchio malinconico e nostalgico, mi ha rattristata. Ciò che ho scritto prima non l'ho detto perché volessi esaltare un qualche difetto del capitolo, anzi, il tuo stile mi piace, la storia però mi ha lasciata come dire... un po' piatta, non mi ha trasmesso molto, forse è perché non avevo letto i capitoli precedenti, ma provvederò subito. Baci, Maite_.

Recensore Junior
19/01/15, ore 21:38

Ho scovato quasta storia oggi pomeriggio e vuoi sapere cosa ho pensato? "Dio grazie, finalmente una storia innovativa!". In più si parla si "rioni" e il protagonista si chiama "Gennaro" e beh io sono napoletana, fiera partenopea. Dunque, c'è un legame anche "culturale" se la vogliamo mettere in questi termini con la tua storia. Quindi, continua così.
Voglio assolutamente leggere il seguito.
Bacioni.
Piccola98

Recensore Veterano
19/01/15, ore 19:42

Ehi!
TU CHE MI URLI CONTRO NELLE RISPOSTE ALLE RECENSIONI <3 Nah scherzo!
Comunque devo dire che -anche se non sono una romanticona, perché no che schifo l'amore - posso dirti che come l'hai messa tu mi è piaciuto, mi è piaciuto tanto e sinceramente se la storia continuerà così non smetterò mai di leggerla e seguirla, stanne certa.
Oggi non so davvero cosa dire, non so a che ti servino le mie recensioni, non sono brava a farle, dico un quarto di quello che vorrei realmente dire e quel che dico sono quattro cosucce piccoline e insignificanti e boh, dimmi se devo continuare a recensirti o no.
Mi dispiace per il ritardo, ma avevo un'amica a casa con cui stavo studiando - e giocato alla play station.- Quindi sono arrivata solo ora.
Bye bye
Black

Nuovo recensore
19/01/15, ore 18:37

'Grazie per essere sopravvissuti fino a qui'? Cara Lee, io non vedo l'ora di entrare su questo sito la sera per vedere se hai aggiornato questa storia! Mi piace da impazzire e sono curiossisima di sapere cosa succederà nei prossimi capitoli! Anche perchè adoro Rinuccio e Nina e non vedo l'ora di leggere come continuerai questa storia.
Personalmente non credo che tu abbia scritto qualcosa di banale, e la dichiarazione di Rinuccio mi ha fatto emozionare.
Ti prego: aggiorna il prima possibile!

Con affetto,
Viandante_