Recensioni per
L'amore infame
di Thingsthinker
Ciao! Devo ammettere che per quanto la scena del bacio mi sia piaciuta tremendamente, la parte che più mi è piaciuta è stata quella tra Teresa e Paolo, mi ha fatto sorgere un sorriso Teresa. |
Oh, io amo queste storie. |
Ciao Lee, eccomi qui a recensire! |
Ciao ciccia! Il brutto efp non mi aveva postato la recensione scritta poco tempo fa... Ma ora la riscrivo giuro! |
Ciao cara, sono la tua Lella :') Non riesco ad insultarti perché come scrittrice ti dico che hai fatto la scelta migliore. Nina doveva fare qualcosa di incredibilmente sbagliato, sai, per allontanarsi un po\' dallo stereotipo di ragazza brava, semplice, bella e perfetta che a lungo andare sarebbe diventato noioso. È giusto che perda la verginità con l'uomo sbagliato, questo la renderà più forte e magari anche più emancipata (Lella passa il VINELLO a Nina che ne ha bisogno). So che magari non è nel carattere di Nina, ma mi piacerebbe vederla divertirsi, svagarsi un po'. BERTO NO COMMENT, insomma è un ex adolescente-coniglio con cui purtroppo noi donne abbiamo a che fare proprio in situazioni così delicate. Povero co***one. Poi Rino che si fa picchiare dai fascisti è incosciente e affascinante COME SEMPRE, così come è irritante e dolce nello stesso tempo quando dà della sgualdrina a Nina. Non può, non ne ha il diritto. Nina non ha fatto l\'amore, detto volgarmente si è fatta solo STAPPARE, ma Rino non ha voce in capitolo, e semplicemente a mio parere non doveva nemmeno nutrire tutte queste speranze nei confronti di un'eventuale relazione - di tipo sessuale e non - con Nina, aspettandola per farci l'amore. Si vogliono, si amano, ma per ora è chiaro che non possono. Nel frattempo Rino se diventi reale mi fai un favore, ahahah. Adesso vorrei che fosse lui ad impegnarsi con un'altra. Un piccolissimo appunto storico da HistoricalNaziStudentessaMatta quale io sono: gli anni '60 nella storia. Occuperanno uno sfondo concreto nella storia? Non lo so, spero di sì se fatto bene, e ho fiducia. Un solo piccolo punto di chiarezza non nella storia ma nelle note, purtroppo le lotte politiche, specialmente tra gente di basso ceto sociale, duravano da ben prima del '61, sebbene siano "esplose" dagli anni '70 (parte della mia storia tratta di questo e la mia protagonista se le prende sempre dai fascisti, ahaha)...Ma quindi Rino è comunista? Non ho capito. Ahahahah. Va beh, dato questo excursus inutile, io mi dissolvo. Ciao bella, alla prossima! Un bacio, Raffaella. (PS. se nom vado a capo è sempre colpa del cellulare. Ahahah.) |
Ciao cara :) Allooora, è un bel capitolo, un capitolo di passaggio, eppure fondamentale: Nina si rende conto che non si cresce nello stesso modo. Lei cresce tra libri, scienza e fidanzati timidi a cui basta un pallido affetto, Lula cresce con un matrimonio, ricoprendo un ruolo che avrà per tutta la vita, quello della moglie e prima o poi della madre. È triste vedere la vita limitarsi a diciassette anni, senza possibilità di andare oltre quello, di sognare altro, eppure è così e Nina, in fondo, lo sa bene, come lo sa Rino che lavora da anni ormai. La reazione della madre è senza dubbio... uhm, giustificato dalla logica materialista in cui la povertà l'ha alienata, così come la stessa alienazione ha portato Lula a sposarsi a questa età. È normale, che il ritmo del sempre uguale che si ripercuote nel rione non può dare spazio a un sentimento tra una ragazza destinata a grandi cose e un operaio. Va beh, poi Rino lo sai, lo amo. AHAHAHAHAHA. Sinceramente non vedo l'ora che crescano, perché allora non riusciranno a sfuggire alla tensione sessuale che li unisce (lei è troppo impegnata negli studi per pensare a ciò secondo me ahahah). Una piccola nota stilistica: ti consiglio di evitare il maiuscolo perché a mio parere è più tipico del linguaggio 'mediatico' che quello letterario. Continua così, Un bacione. PS: LELLA è il mio fo**utissimo alter ego, anche io finisco così 'mbriaga ai matrimoni. AHAHAHAH. |
No okay sentiti molto onorata di questa recensione (seh seh) perché devi sapere cara la mia Lee che a me a mala pena va di vivere la vita, fare le cose e vedere le persone figuriamoci scrivere frasi di senso compiuto che insieme dovrebbero formare una sottospecie di recensione.. <\i> sto divagando? Certo che sto divagando <\i> |
Ciao, come va? Io male grazie, perché? Per colpa di questa storia, diamine! Io ci sto male a leggere queste cose, non perché sono brutte te l'avrò ripetuto un'infinità di volte, ma perché sono vere! |
Ogni volta che arrivo alla fine di un tuo capitolo, ho sempre una sensazione di insoddisfazione che mi pervade. Questo perché questa storia è talmente dolce, bella, ma, allo stesso tempo malinconica, che per soddisfare la mia curiosità dovresti aggiornare 10 capitoli per volta!! :) Scritta bene, originale, ma anche ben contestualizzata e, di conseguenza, il risultato è una storia credibile e non "campata per aria". Vorrei chiederti, a tal proposito, una mia curiosità ( se non è troppo personale): visto che il periodo, in cui vivono i personaggi, è un passato non troppo remoto rispetto al nostro, per scrivere la storia ti sei ispirata al racconto di qualche nonno oppure a libri che hai letto?? Aspetto il prossimo capitolo con ansia, sperando ovviamente al termine della storia, in un lieto fine per i due protagonisti *.* |
Ciao! :) |
Che dire, di certo è un capitolo intenso: si chiarisce un po' il nucleo familiare di Nina e la cosa è un po' triste. Non vorrei che hai associato al sud la famiglia violenta, perché non è così e le statistiche rivelano che in realtà è il nord quello con famiglie più violente, attenderò una tua risposta^^. Comunque la reazione della mamma ai voti è anche quasi normale: all'epoca era così, la scuola per "le femmine" era un limite, loro dovevano restare a casa a pulire... |
Ciao, sono qui per lo scambio recensioni! (Haavejlla su facebook). Allora, parto col dire che scrivi bene sì, ma da questa tua scrittura compare un tono parecchio malinconico e nostalgico, mi ha rattristata. Ciò che ho scritto prima non l'ho detto perché volessi esaltare un qualche difetto del capitolo, anzi, il tuo stile mi piace, la storia però mi ha lasciata come dire... un po' piatta, non mi ha trasmesso molto, forse è perché non avevo letto i capitoli precedenti, ma provvederò subito. Baci, Maite_. |
Ho scovato quasta storia oggi pomeriggio e vuoi sapere cosa ho pensato? "Dio grazie, finalmente una storia innovativa!". In più si parla si "rioni" e il protagonista si chiama "Gennaro" e beh io sono napoletana, fiera partenopea. Dunque, c'è un legame anche "culturale" se la vogliamo mettere in questi termini con la tua storia. Quindi, continua così. |
Ehi! |
'Grazie per essere sopravvissuti fino a qui'? Cara Lee, io non vedo l'ora di entrare su questo sito la sera per vedere se hai aggiornato questa storia! Mi piace da impazzire e sono curiossisima di sapere cosa succederà nei prossimi capitoli! Anche perchè adoro Rinuccio e Nina e non vedo l'ora di leggere come continuerai questa storia. |