Recensioni per
Mildriend- La gemma dei Regni
di The_Grace_of_Undomiel
Positive : 87
Neutre o critiche: 0
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*esce dalla bocca di una gigantesca pianta carnivora* mi chiedo anche io il perché sia appena uscito dalla bocca di una gigantesca pianta carnivora. Comunque, questo capitolo direi che è stato anche questo interessante, siccome finalmente parte la parte più sinistra ed epica della trama. Esatto! quella piena di azione, colpi di scena, Elfi megalomani e cosi brutti come la peste nera e che sono in grado di allungare le braccia. Quindi sì, e da qui che si parte con il meglio del meglio che avevi da propormi, e mi sono fomentato al massimo per cui dovrei essere in grado addirittura di recensirti tutta la storia bella mente entro oggi, tempo permettendo e anche giochi permettendo - devo iniziare Child of Light, che il mio amico ha detto che è uno dei migliori giochi mai giocati. E a lui già piaciono pochi giochi, quindi se detto da lui è figo, non posso fare che fidarmi - per cui fai il tifo per me :). dunque, la storia ririnizia con la nostra Astril che si ritrova costretta ad inseguire a perdifiato quella psicopatica di Idril in mezzo a montagne, precipizi e situazioni pericolanti come il complesso del Gran Canyon. Insomma, questa qui invece di trovarsi una casetta tranquilla e da qualche parte è un'amante di ogni cosa e che adora esplorare - Dimmi che non è impegnata, ti prego. voglio già farla mia in tutte le possibilità disposte dalle leggi della robotica, del nucleare e del buon costume - comunque, la principessa dei miei sogni porta la principessa dei miei incubi in una casetta messa in un posto talmente scomodo che mi sembra quasi impressionante il fatto che una folata di vento troppo violenta non l'abbia ancora sciancata tutta come si scianca un piccolo castello di carte. Tuttavia, la milady fa entrare Astril nel suo giaciglio, dicendole che da lì in poi, siccome avrebbe vissuto con lei, avrebbe dovuto abbituarsi a dormire sospesa ad almeno qualche centinaio di migliaio di kilometri dal terreno, pensiero che io, al solo rimuginarci, mi chiedo quanto meno possa essere spaventoso vivere in un mondo dominato dai ragni giganti. Comunque, come anche i gibboni sanno, i meccanisimi della mente di Astril sono semplicissimi, e basta mostrarle un panorama mozzaffiato che avrebbe fatto cadere la mascella invisibile e Sir Daniel Fortesque, e quindi la principessina accetta di passare la sua prossima vita in procinto e sul filo di un rasoio. Intanto, nel frattempo, Felixia e alle prese con la donna che fa sembrare Mamma Natale Hitler in confronto, la quale insegna un sacco di cose ottime alla nostra sempre più adorata e spupazzata cameriera, tra le quali il fatto che c'è una pianta che sì può essere curata per curare i veleni, ma allo stesso tempo, se si fa un passo falso, si rischia di incontrare la muerte. Tralasciando le nostre aspiranti piccole chimiche alle loro mansioni di ricerca di erbe curative che curano il cento per cento delle ferite, ritorniamo alla nostra Astril che, incredibilmente, da qui in poi ha cominciato ad interessarmi. Infatti, la nostra comincia ad avere problemi convulsivi e crisi d'identità, e viene salvata da Idril poco prima di ritrovarsi a mangiare la polvere infondo ad un burrone di qualche chilometro d'altezza. Quindi, senza alcun indugio, la trama ci trasporta nella mentalità di quella folle di Astril, che si sogna tutta di farsi una benigna gita per Ait Hiding a piena notte inoltrata, per poi giungere nei pressi del palazzo delle persone che litigano. Incredibilmente, giungendo oniricamente sul luogo, le voci le sente veramente, sentendo qualcuno che mellifluamente la chiama a se. Ok, nel mio caso, io mi sarei trasferito in un'altra storia fantasy dalla paura, ma purtroppo Astril non ha i miei stessi diritti e quindi è costretta ad assecondare la voce. Ella si sveglia all'improvviso, accorgendosi senza alcuna remora di aver fatto la sonnambula ed aver raggiunto la zona vissuta nel sogno a piedi. Del come sia riuscita a scalare al rovescio la montagna, non ci è dato saperlo, ma forse da addormentata è molto più utile che quando è sveglia. Arrivata quindi nei pressi del palazzo dei tizi che vociano, la nostra ritorna in catalessi, e anarca l'orecchio per sentire che dicono. Scopriamo che la gemma si sta affievolendo, e che questa gemma se si affievolisce potrebbe essere un problema per tutti i generi di capelli e messe in piega del regno, e la cosa non serve di approfondimenti per apparire più terribile già di come sembra. Quindi, ricapitolando Astril è sempre più in catalessi e, in barba a tutti i sistemi di sicurezza, entra nella sala delle Voci a caso, lasciando tutti a bocca aperta, compresi Keira e gli altri che ancora credevano di poterla sfangarla contro di lei. La principessa, sorda alle imprecazioni colorite degli avventori, afferra la pietra, vede la Madonna, grida di dolore e sviene per la terza volta in tutta la storia, e siamo solo all'ottavo capitolo. Astril promette sempre meglio, devo dire. Comunque sia, in una scena talmente tanto epica da parte di Ireth che mi chiedo perché non ho avuto la fortuna di avere almeno una zia come lei, la masueta donna zittisce tutti i presenti con un urlo che avrebbe fatto gelare il sangue nelle vene perfino a Natsu, e conscia delle sue capacità mediche da far invidia al Dr. House cura la principessa. La tizia, appena sveglia però, si rende conto che sta per subire un ennesimo attacco di svenimento, non appena scopre di essere la Neish, ovvero una delle due figlie di Ailenia, la maga buona buona che ha sacrificato la propria vita per impedire ai malvagissimi Alkres di dominare tutto e tutti come dei nazisti. Sulle prime, Astril non se la sogna proprio per niente di essere una prescelta per una missione suicida che potrebbe mettere in pericolo se stessa e la sua sanità mentale fa brutto. Ma Keira le ricorda di essere la protagonista di una storia fantasy, e la principessa a malinquore accetta il suo tristo destino, mentre Kaledh si chiede che diavolo di oroscopo ha avuto per meritarsi una situazione tanto criogenica. Quindi Keira, si offre per allenare la principessina, insieme ad Idril ed a Myran, nonostante la principessa abbia l'eroismo di una talpa e la capacità nel combattimento di una medusa. Ne prevedo delle belle... |
Dunque, lasciando le nostre due-tre-quattro personaggie preferite alle nostre mansioni abituali, ovvero svenire, piagnucolare, apprarie più minacciose di uno squalo bianco ed esplorare luoghi più inospitali del deserto del Sahara, direi che sia il caso di fare un salto dalla vecchia recensione a questa nuova recensione, in cui conosciuamo un sacco di altri personaggi simpaticissimi, mentre altri lo sono meno, ma d'altro canto come in ogni storia che si rispetti :D. Dunque, dunque, allora: la storia si riapre dall'ultimo capitolo che ho letto e recensionato con dovuta perizia, in cui troviamo la nostra sempre utilissima ed a portata di mano principessina del diabbete che si sta facendo un incubo tuttuo suo e piuttosto originale in confronto a quelli che era solita a fare. Infatti, questa volta, la lady non sta sognando di buttarsi giù a capofitto da una torre alta quanto l'Empire State Building, ma bensì si sta sognando il bene a mato nulla, come è giusto che sia in fin dei conti. che puoi sognare di più d'altro se non il buio più totale mentre sempre più inesorabilmente scivoli verso la morte? Duqnue, la nostra si prende malissimo, percependo la vita che va piano piano in vacanza permanente, quando ad un tratto ch'ha il flash di due occhi turchesissimi che la fissano dall'alto al basso. O era dal basso verso l'alto? O forse dal contrabbasso verso il clarinetto? Boh, da quell'angolazione nemmeno Astril la capisce bene, e si riaddormenta. Infine tuttavia, l'abbiocco finisce del tutto e Astril si ritrova svenuta in una stanza, agghindata alla bell'emeglio e curata dal possibile colpo dei tre giorni a morì di Roul. Qua facciamo la conoscenza di Ireth, una personaggia buona buona, talmente tanto buone che in confronto il Dalai Lama sembra Jack il Bello. Scopriamo che è stata lei a farsi il mazzo ed a occuparsi di lei e di Felixia in tutto il tempo del suo coma, in cui la nostra principessina si è presa una pausa spirituale dalla trama e da tutti i suoi doveri di principessina inutile per ben quattro giorni. La milady, tuttavia, è già mega arzilla - e te credo, dopo aver vegetato come una lattuga - e vuole sapere e sperare che la sua fidata cameriera sacrificabile e keira stiano bene. Ireth le dice di non preoccuparsi, a metà tra la gentilezza e l'esasperazione, e le ordina con fare austero di tornare a dormire, che così dava meno fiato alla bocca e non ricominciare a scassare l'anima a tutti noi poveri esterni. Il giorno dopo il suo prossimo dormentazionismo, appare Felixia, che tu descrivi in maniera tale da farla sembrare talmente tanto coccolono che molto probabilmente alla fine della storia anche io mi sarò acquistato una cameriera dai capelli blu nuova fiammante da Amazon. Comunque sia, Astril viene a sapere dall'amica che entrambe sono molto poco ben volute da tutto e tutti all'interno di Ait Hiding, che Keira rischia seri guai a causa loro e che il suo colore dei capelli lascia un sacco d'interrogativi. Così, senza ulteriore indugio, le due vengono condotte dalla permanentemente inzuccherata idril, altra personaggia pucciosa e simpaticissima che però sembra permanentemente sotto l'effetto di una dose da petroliera di caffé cubano, vengono scortate attraverso la fighissima città di Ait - Ti avevo già detto quanto siano fighe le tue descrizione dei luoghi? no? te lo dico ora :3 - fino al palazzo delle Voci nella Testa. Entrando qui, conosciamo al meglio i Sette Re di Mildriend che stanno discutendo animatamente con Keira, la quale non sembra stare passando il migliore periodo della sua esistenza e deve cercare di difendersi da sola senza nemmeno l'uso di un avvocato specialmente qualificato per l'avvenimento. Qua facciamo la conoscenza di due altri personaggi, simpatici come un cane che di notte si mette ad abbaiare mentre te cerchi di prendere sonno, nonché Kaled, che probabilmente preferisce infliggersi la peggio tortura piuttosto che fare a micizia con qualcuno, e Myran, che mi fa salire il crimine soltanto a pensarci che tu abbia fatto esistere un personaggio tanto odioso. Tuttavia, fortunatamente, almeno Kaledh la pensa come me nei confronti della principessina, convinto che l'unica utilità della signorina sia quella di convertire l'ossigeno in anidride carbonica. Inoltre facciamo anche la conoscenza di Linus che, a differenza della sua controparte sfighé con la copertina, qua si scopre essere un figo della madonna e talmente carismatico da far invidia al Garen dei tempi d'oro - ovvero al Garen di adesso - e quindi va a finire tra i personaggi preferiti della storia. Dunque, i sette re decidono di tempestare di domande la povera principessa, manco fosse un'attentatrice dell'ISIS, alla quale la seconda pucciosa ma sempre meno pucciosa di Felixia risponde al meglio che può, con l'effetto di suscitare la sempre più emergente volontà omicida di Kaledh, che ha intenzione di abbandonare entrambe le nuove arrivate in balia dei pesci cane volanti delle montagne rocciose. Tu caro mio, ci sai fare con le donne. Inoltre anche quella carie di Myran la pensa come lui, e opta per un abbandono permanente nel mare dei peccati. scoppia così una lite, nella quale Keira ci dimostra la sua permanente figaggine mettendo in mutande entrambi i due con poche mosse. Stancatosi dei continui tentativi di prevalere sulla rossa dei due, il Primo Saggio decide che è il momento di azzitirli tutti e quindi si consulta con la vecchia, che mi ricorda la saggia di Dragon Trainer, per sapere che fare. E poi alla fine, dopo una veloca consultazione, decidono di tenersi le due robe, tanto sono talmente tanto inutili entrambe da sembrare come se non ci fossero, per cui tutto e risolto. Quindi, senza indugio, Idril galvanizzata decide di portare all'esplorazione la sua nuova amica scema, mentre Ireth, conscia dell'inutilità di Felixia anche se quest'ultima è ampliamente coperta dalla sua pucciosità di dimensioni apocalittiche, decide di aiutarla a diventare quantomeno funzionale, iniziandola alle cure mediche. E così, con Astril che gira, Felixia che diventa un support e io che passo al prossimo capitolo, ti saluto. CIAO! |
E dopo un ritardo che ha dell'incredibile, come del sempre, del resto, eccomi qua. Sono arrivato. Dunque, partendo dal presupposto che quando mi ha scritto che mi avrebbe recensito non appena fosse tornata a casa, come se la sta passando ovunque si trova? io benissimo, tra le mie solite azioni di tutti i giorni in cui demolisco spiriti o evoco demoni da aggiungere su Facebook, tutto a posto. Inoltre, ora che sono ritornato in carreggiata ed ho la ferma recensione di intenzionare la tua storia, posso dire che sono più che soddisfatto dalla piega che hanno preso gli eventi. Dunque, come ben sa anche forse più di me, io nelle mie recensioni tanto a cominciarle tutte con discorsi senza senso che non hanno ne un inizio ne una fine ne una motivazione propria per poter esistere. Insomma, sono dei Tesseract senza il benché minimo senso. Ma al momento, da quello che ho capito, le mie recensioni sono apprezzate, percui direi che sia il caso di ciancare alle bande tutte queste parole inutili e passare alla mia rece preferita: Allora, come se l'icona d'inizio capitolo non l'avesse suggerito abbastanza, il primo personaggio con la quale abbiamo modo di incontrarci simpaticamente è quella malvagia figlia di Satana di Night Mare, che fortunatamente ancora non è entrata in possesso di una gigantesca Spada Demoniaca con un gigantesco occhio sulla lama. Spendo un paio di parole su di lei: quanto è figa? Allora, ritengo sia opportuno ammattere quanto odio il momento in cui vedo un personaggio femminile cattivo nelle storie - nella maggior parte dei casi le cattive nelle storie fantasy e nei manga sono delle stronze talmente tanto che mi vien voglia di ritornare allo sterminio delle streghe. Le uniche due che, per ora, ancora non mi hanno fatto venire in mente il malsano intento di far tornare il rogo alle streghe un allegro passatempo d'inquisitori e mariti con seri problemi di controllo della rabbia, sono state Konan e la mia lady Hagoromo Gitsune (la moglie che tutti gli uomini vorrebbero avere e la madre che ogni bambino sognerebbe... sul serio, chi mai avrebbe intenzione di sacrificare un intero CONTINENTE per far tornare in vita il proprio figlio?) per cui capiscimi se verso qualcun altro che per non fare nomi - COFF...myran...COFF - mi monterà uno di quei nazismi che in confronto heinrich sembra il dottore della mutua. Quindi, continuando, quello che però volevo dire era che lady Night è tutt'altro che spocchiosa ed odiosa. Anzi, a me sembra il solito tipo di cattivo che a me fa morire dalla figaggine di avercelo messo di fronte: insomma, il solito 'solo i più forti sopravvivono. Tutti gli altri sono destinati a morire' che è un po' anche quello che penso io, solo che a trionfare sono sempre i più scarsi nel mondo libero... quindi, Nightmare è una cattiva apprezzabilissima e che mi va venire la volontà di arrularla anche dalla mia parte, avendo una mentalità piuttosto aperta verso tutti i tipi di conciatura e colori di capelli, a differenza dell'attuale Re che Desidererei morisse sotto una torre che crolla. Comunque sia, tornando alla storia main, allora: la nostra Night si ritrova a discuire con un personaggio iper malvagissimo, che sembra il Presidente del Consiglio della malvagitudine, ed egli ha abbastanza in antipatia la signorina Keira, senza un motivo apparente, se non quello di estorcere qualche informazione. Ma dopotutto sembra quasi che tutti gli Alkres abbiano in antipatia la mitica mildriend, forse perché lei è in poche parole la più figa di tutti loro messi insieme, o così sembra finora. Comunque, la cattivona scopre che le informazioni del compagno d'esplorazione si sono rivelate affidabili quanto una panchina, e fa brutto. Ma fa più brutto il suo capo, che la minaccia simpateticamente che la questione potrebbe intorpidirsi nel peggiore dei modi se alla prossima non la combina giusta di nuovo. Night si prende malissimo, come se innanzi a se si trovasse Nagato in persona, e se la batte, andando nei pressi di un bestione non molto identificato, ma alla quale non serve una vera e propria descrizione per far capire che cento per cento non è un mostro con la quale vorrei avere a che fare. E così, in groppa a bestione, via verso nuove avventure. Intanto, Astril si è svegliata e la pucciosa è ancora raggomitolata come un gattino inzuppato, e dorme come un ghiro sotto pesanti calmanti. Da qui in poi, si ha un discorso pieno di sani feels e rivelazioni e robe del genere che fanno tanto piacere a me, nonostante la mia particolare avversione verso il dolore e la disperazione. Inoltre, si scopre come nella più sana modulistica delle trame stile anime, che la nostra Keira ha ottenuto una cicatrice combattendo contro un non ben identificato avversario - Night - e se la porta dietro come monito per ricordarsi di restituire il favore alla tipa che è stata tanto manesca con lei nell'ultimo loro incontro. Per fortuna, la rigidità d'inizio storia tra la principessa più inutile del cosmo e dell'assassine si affievolisce un po', e le due diventano... conoscenti, non proprio amiche, ma comuqnue amiche quasi. La cosa dura poco però, perché poi Keira ritorna più fredda dell'acqua della doccia quando qualcuno apre un rubinetto da qualche parte della casa, e tutte ripartono alla volta di Ait Hiding - nome talmente figo che non mi sembra nemmeno un nome possibile esistente - e passando tra passaggi segreti, passaggi sotterranei e passaggi a livello, arrivano vicino alla zona d'intesa. Ma guarda caso, la questione si complica, poiché in un turbine di oscurità appare Night che, senza tanti complimenti, stordisce la principessina con un Lairath che ha dell'incredibile, lasciandola mezza morta e mezza nubile riversa a terra, e dicendo a tutte che non è morta, ma presto non sarà mai più in grado di svegliarsi. Keira, imbruttita particolarmente dalla situazione, si getta verso la rivale nemica, decisa ad aprirgli un buco suplemmentare armata delle proprie spade. Felixia intanto, si porta dietro la principessa svenuta dietro una roccia, cercando di nascondersi. ma le va quasi peggio di prima, quando s'accorge che la roccia cerca di mangiarsela. La questione è quasi critica quando, con la precisione di Legolas, fanno capolino un paio di freccie, che feriscono il bestione e mettono in fuga Night, rompendo la sua barriera Maggiga, trovandosi qunidi costretta a darsela a gambe con la coda fra le gambe. idril, nonché un altra mildriend e puntualmente altro personaggio apprezzato molto, chiede spiegazioni a Keira, che le dice che la questione è complicata e non ha intenzione di dare spiegazione alcuna a nessuno, almeno non ora, e quindi ciao. Il capitolo si conclude qui, ma non la mia furia recensiva. VADO! |
Ciao! ^^ |
Uhm, bene, credo che alla fine, questa volta, riuscirò a mantenere la promessa! non è contenta? io lo sono, essendo riuscito a fare una cosa che non ho mai fatto in tutta la mia vita... insomma, ovvero mantenere una cosa che dicevo di fare che poi alla fine non faccio o perché mi dimentico o perché la voglia tipo si prende un infarto e muore sul colpo senza neanche lasciarmi due righe di testamento (bastarda la voglia, lascia sempre tutta l'eredità al mio fratellastro Archibald, quel dannatissimo e grandissimo figlio di...) comunque sia, questo capitolo, almeno per me, devo dire che è stato moltissimo importante, almeno la primissima volta che l'ho letto: il motivo è che, da questo capitolo, ho subito compreso che la storia sarebbe finita dritta dritta immediatamente tra le preferite, sopratutto perché ha cominciato a farsi largo quella strana sensazione che l'autrice sia non poco una fan sfegatata di GDR fantasy stile nipponico, non è vero? :D anche io li adoro, nonostante mi facciano scendere tutti gli dei dell'olimpo, quelli egiziani e pure quelli del regno di Oblivion. Comunque sia, continuando il discorso rivolto a questa storia non poco bella (tradotto: mi piace talmente tanto che se fosse una droga me la innietterei direttamente nelle vene) in questo capitolo si scopre una cosa che mi ha fatto molto piacere, ovvero alcuni aspetti del mondo di Eredenthium... Ere... l'ho scritto giusto? spero di averlo scritto giusto... comuqnue, dicevamo, Astril e Felixia, sapendo di essere un ulteriore peso alla killer dai capelli rossi, si ritrovano tra loro stesse le uniche persone in grado di parlarsi (ma che diavolo ho appena scritto!?) e quindi discutono un po' su discorsi normalissimo durante un viaggio che potrebbe significare vita e morte di papi ed Enrico (questa era terrificante...) ovvero discorsi sulla nostalgia e sull'utilizzare termini più formali per parlarcisi a vicenda. Duqnue, in praticamente, Keira pianifica di compravendere un trio di mantelli, dopo essersi nascosti in una grotta, e manda la cameriera a fare le commissioni, essendo una cameriera ed essendo l'unica che può portare a termine un compito simile senza attirare troppo l'attenzione su di se. Andando avanti, scopriamo anche che Keira ha visto tutti i film di Harry Potter, è infatti è riuscita ad imparare qualche incantesimo, come la sfera di luce della vita per poter leggere al buio. Alle domande della principessina, però, Keira non risponde mai nella vita, come se nascondesse più segreti di un politico americano, e quando torna Felixia reagisce in modo malvagissimo ai suoi capelli blu, siccome quelli sono segno di rogna ancora peggio delle cornacchia appollaiate sopra agli alberi dell'impiccato. Comqune, dopo essersi riposate, escono fuori e... e capita una cosa fighissima: la pioggia acida di Cernobyl più terribile della storia! Allora, spreco un po' della mia non follia per dire che ho ADORATO questa cosa! mi piaciono questi avvenimenti e questi aspetti delle storia fantasy, che non siano sempre inerenti ai soliti draghi o troll o robe viste e riviviste. Oddio, non che io non ami queste cose, però quando vedo anche situazioni completamente diverse ed originali come queste mi vengono tipo gli occhioni da cucciolo per la meraviglia! Davvero, i miei complimenti! andando avanti, le tre si rifugiano in una locanda a caso per potersi dissetare con un intruglio in grado di curare tutti i PV perduti e i Debuff ottenuti con la loro permanenza sotto la pioggia della morte. Mi chiedo ora a che cosa sia dovuta la pioggia... se tipo ci fosse un mega mostro che crea le pioggie acide così a caso tipo mi verrebbe un infarto, per la troppo figaggine. Comunque, al sentire le parole 'Varco Oscuro','Figure Oscure' e 'Sharingan ipnotico' si prende malissimo, un po' perché non vuole avere nulla a che fare con uno dei peggiori criminali del clan Uchiha, e un po' perché i varchi neri portano ancora più sfiga dei capelli blu, e quindi decide di pagare velocissimamente e di allontanarsi ancora più velocemente dal locale con la coda tra le gambe. Tempo neanche di dire 'chi me la fatto fare a portarmi ste due dietro' che la cameriera fa un capitombolo all'interno di una pozzanghera un po' troppo cresciuta lì in giro per la foresta. Inoltre, il peggio è che qualcosa sta tirando la cameriera sempre più giù, probabilmente perché anche quel qualcosa la pensa come me e vuole una cameriera pucciosa tutta per se, e quindi decide di rapirla. Colta dal terrore, la principessina tenta di salvarla, ma rischia di brutto di venire trascinata pure lei nel pantano del destino e della morte, quindi Keira la esorta a non fare l'inutilità per una buona volta e le chiede di aiutarla a tirare fuori la blu. E poi, alla fine dell'avventura, la principessina crolla svenuta per il troppo sforzo, mentre Keira pensa esausta in perfetto dialetto Mildriend 'Sarà un lungo, LUNGO, viaggio...' |
Yup! finalmente, con un ritardo talmente imperdonabile dal meritarmi l'impiccagione con una catena rovente, sono giunto alla nuovissima destinazione! che poi come bensai, tanto nuova non è, siccome mi sono spoilerato tutti i capitoli arrivati prima di recensire come si doveva la storia... Duqnue sia, ci tengo a chiedere scusa per il ritardo (anche se da come ho capito ci metti tanto a vedere che sono arrivate le recci, quindi probabilmente la mia recensione sarà già qui da molto tempo e tu quando la leggerai non saprai mai quando è arrivata propriamente! ahahah! sono malvagio *e dimentico del fatto che segna precisamente giorno e ora in cui la recensione e arrivata* dovrebbero darmi una medaglia per i pensieri più malevoli della storia. Sono proprio un genio del male... mi sorprendo di non essere ancora riuscito a conquistare il mondo) Ma vede, il fatto era YS 6, principalmente: non vorrei creare un dibattito ma... quanto è dannatamente odioso l'aspetto di alcuni giochi di ruolo in cui arrivi alla zona del boss finale, non hai più la possibilità di farmare e salire di livello, vai contor al boss con le carateristiche attuali, ti prende a schiaffi sulle orecchie, e tu sei costretto/a a ricominciare tutot da capo? Già, questo è ciò che ho passato, insieme a lezioni di teatro e scuola varie, però questo era decisamente il problema peggiore - a, per la cronaca, alla seconda run l'ho battuto il maledetto. AH, SFIGATO! - e quindi ora, per prendermi una pausa dopo aver rageato talmente tanto dal quasi rompere il controller, mi sono deciso di dedicarmi a pieno alla mia attività da recensionatore folle :3 ma ora basta parlare di me, e passiamo al capitolo della storia: Dunque, effettivamente c'è poco da dire, Keira ha inquadrato al meglio la principessina: è scema. E giustamente il fatto che la principessina sia comparsa anche a caso dal nulla per voler LIBERARE LA SUA ASSASSINA, vogliamo ricordarlo - come se io scampassi la morte per mano di Ted Bundy ed andassi a salvarlo dalla condanna per iniezione letale - può anche far ricorrere ad un possibile squilibrio mentale. Tuttavia la rossa, nonostante la sua cazzimma, non glielo fa notare in modo duro dicendole che dovrebbe farsi qualche soggiorno da un dottore bravo ma glielo dice semplicemente nel modo più sospettabile, ovvero che la princess è stata mandata dallo zio Moron per etrapolare qualche informazione, o anche magari per adescarla ed ucciderla! - anche se uno scontro diretto tra Astril e Keira potrebbe benissimo essere riassunto come una battaglia tra una zanzara ed un brontosauro Rex - tuttavia, Astril le fa notare che non avrebbe nemmeno la forza di reggere un coltello di plastica, e le dice che l'unica che ci rimeterebbe sarebbe lei stessa, in fin dei conti. Allora Keira, sorpresa da quella reazione inaspettata della principessina riflette, per poi accettare finalmente la proposta della principessina. Quella, neanche il tempo di ringraziare, la libera e le mostra il lavoro svolto nella precedente missione stealth. Keira non risponde tuttavia, siccome lei sarebbe stata in grado di entrare ed uscire da lì senza manco farsi vedere o sentire - sono sicuro che Keira abbia studiato le sue abilità da un ninja proveniente da Ionia, ci scommetto l'esoscheletro guarda - e continuano a proseguire. Ma attenzione, che tipo in ste prigioni si incontrano più sorprese che in un uovo di Pasqua: Felixia infatti, con uno stratagemma alla Bugs Bunny, imprigiona le guardie e si porta nelle prigioni, dove dice che vuole seguire la principessina a tutti i costi perché è tipo la sua amichetta. E qui io dico AAWW... ma quanto è diabetica la cameriera? voglio anche io adottare una Felixia tutta per me... scusa ma non posso farci nulla, le maid in questo tipo di storie mi fanno sempre una certa tenerezza. Tuttavia, la ninja non la pensa alla stessa maniera, e le fa capire che ha già intenzione di impiccarla con le sue interiora - non le ha proprio detto così, ma il pensiero era quello - tuttavia poi, maledicendo il suo improvviso moto di pietà, Keira accetta comunque di portarsi dietro la camerriera - tanto per rendere ancora più difficile la sua missione di ritorno. Le missioni di scortaggio sono le peggiori, in qualsiasi caso - e quindi ordina alle tipe di andare alla torre della cascata. Giunte lì Keira, dopo aver messo in ko tecnico una guardia inutile, alla frase 'domanda: quanto ci mettono una cameriera pucciosa e una principessina deficente a raggiungere un corso d'acqua sottostante qualche centinaio di metri? spoiler: prima bisogna vedere se sopravvivono alla caduta' gli fa la finta e le butta giù dalla torre. Una volta arrivate sul fondo e riuscita a giungere a riva, le ragazze finalmente sono pronte per il loro viaggio verso la terra perduta della morte e disperazione dei Mildriendo, ovvero il 'Grande Nascondiglio' (se sono riuscito a tradurlo così a caso, sono un genio) che come nome suona ancora più figo di come sembra... credo sia il caso di recensire ulteriormente, no? ok, ma ne prometto solo una ancora! stasera vado a vedere Deadpool :p |
AH! alla fine ci sono riuscito! già già,... credevo di non potercela fare, che il compito fosse troppo arduo anche per un combattente degno e battagliero come me... ma fortunatamente mi sbagliavo, e sono riuscito a comparire anche tra le capitolazioni della tua storia. Dunque, come ben sai - cioè, si fa per dire, l'ho appena appena accennato - sono un fan sfegatato di fantasy, sovrannaturale, horror, fantascienza (riassumo dicendo 'tutto quello che non esiste in questa noiosissima realtà... forse') e, insieme ad essi, Manga, anime e GDR giapponesissimi - tra cui, nella mia lista di preferenze, spicca la saga dei 'Tales - e quindi puoi capire che il leggere una storia così mindifuck verso davvero tantissimi aspetti (ti spiegherò di seguito quanto mi ha colpito la Pioggia Acida versione fantasy, ma andiamo per gradi per ora...) mi abbia davvero riempito non poco il tempo perso in attesa degli aggiornamenti di un'altra personaggia che leggo. Quindi che dire? beh, per ora nulla, te lo avevo detto no? Il SMCM (Super Mega Complimento della Morte) te lo lascio all'ultimo capitolo della story, no? quindi, per ora, vado avanti con quello che ho tra le mani. Dunque, come ci si aspettavano persino i bengalini mandarini tarchiati della patagonia, Felixia - che già si prende male per andare a comprare dei vestiti nuovi alla principessa - non la prende proprio alla leggera quando quella folle appena uscita da un istituto per serial killer malati di mente le fa luce sul suo piano suicida omicida. Tuttavia, la principessa colla bene amata fava che decide di arrendersi dopo aver riflettuto per diciotto notti insonni - senza sognare di volare giù da una torre/cascatta - su sto piano di recupero del proprio assassino (sul serio Astril, il fatto che tu voglia andare a salvare il tuo stesso assassino... ma davvero, non ti rendi conto di quanto suoni IDIOTA!?) e quinsi chiede per favore alla poverissima cameriera di non andarle contro e di darle una mano addirittura con la riuscita della missione. La poverina, per un momento rimane titubante, ma poi accetta perché in fin dei conti è pucciosa, e quindi non poteva non accettare. continuando con il filo della storia, le guardie che controllano l'entrata verso le prigioni più fighe dell'intero regno vengono adescate facilmente dagli occhioni del gatto con gli stivali di Shreck della cameriera, e quindi amplificati di potenza almeno del mille per cento - infatti ancora mi chiedo come non abbiano fatto a prendersi il diabete sul momento per poi collassare gorgoglianti al terreno... - quindi, dopo che le due guardie si sono allontanate insieme alla pucci, finalmente Astril entra in azione, sperando che tutto il tempo passato a leggersi i manga sui i ninja che s'intrufolano nelle fortezze siano serviti a qualcosa. Ps: l'organizzazioni delle prigioni ci stava, dopo tutto. Era una figata questa questione dei piani che ad ogni piano c'erano i prigionieri più marci e, di conseguenza, più guardie mega addestrate e pronte a tutto. Tipo, io essendo un fan dei combattimenti - i combattimenti per me sono ancora più importanti della trama in una storia (per quanto riguarda le trame in cui ci sono tanti combattimenti) quindi puoi capire - avrei tipo messo ad ogni piano un soldato scelto con dei poteri assurdi a contorllo delle celle. T'immagini che figata? solo che, essendo venti i piani, la storia non sarebbe finita proprio mai più nella vita... quindi meno male che non è successo (per altri lettori, almeno, io avrei sbavato come un cane infetto da rabbia). Comunque sia, la nostra Astril si vede decisamente non poco negata per la carriera spionistica, e infatti finisce con lo sprecare praticamente tutte le sfere magiche dello stordimento eterno contor le guardie, rischiando più di una volta di farsi scoprire e di finire in un'improvvisa situazione di Fission Mailed, e quindi dover ricominciare tutto da capo (sai che grana?) comunque sia, man mano che si addentra sempre di più nelle profondità più oscure della prigione oscura, fa la conoscenza di una figura misteriosa ed ammantata dall'ombra (approposito, ora ho un sospetto di chi potrebbe essere, avendo letto tutti i capitoli :3) che le da delle indicazioni chiarissime di dove deve andare - se avessi chiesto ad un sovietico fatto di Vodka avrei sicuramente ricevuto una risposta più esaustiva. Ci gioco la Wakizashi che tengo in camera - nonostante ciò, però, la principessina riesce comunque a trovare la sua destinazione, e il suo sguardo s'incrocia con quello della mia lady... vedremo cosa succederà (nel mio caso, di nuovo X3) a prestosissimo! |
Felixia una Alkres!!l! Purtroppo avevo qualche sospetto. Naturalmente non è detto che stia dal lato oscuro.... ma credo che non sarà una passeggiata per lei. Ma i suoi amici la cercheranno e l'aiuteranno, spero, a scegliere il bene. |
Forte! (perdonami, non ho resistito, ma è anche colpa tua! è stato il titolo del capitolo ad istigarmi nel peggiore dei modi!) comunque sia, ah... finalmente sono arrivato. Sai, avevo intenzione di recensionare ogni cosa tipo ieri, però sai com'è: la stanchezza, il sonno, la scuola, lo studio (pfft) la scrittura della mia storia e Ys mi portano via tanto di quel tempo che, effettivamente, è strano già solo il fatto che io sia ancora in vita adesso... chi può dirlo, potrei morire da un momento all'altro, ma ritornere comuqnue a perseguitare la tua anima sotto forma di fantasma vendicativo Onryo (uno di quelli con i capelli mega lunghi che tipo quando inseguono le vittime mi chiedo come diavolo facciano a non inciampare in quel groviglio di filamenti neri antiestetici - per non ripetere capelli - dovrei fare una ricerca approfondita) ma comunque, ondevitare ulteriori sproloqui mentali - spero ci farai l'abitudine e non ti danneggino troppo. Non vorrei poi sapere di te rinchiusa in un qualche istituto psichiatricho di Pinehurst. Quindi, direi sia il caso di passare all'argomento principale della questione: allora, la cameriera più pucciosa e dolce di tutta l'umana umanità l'avevamo lasciata alla fine del precedente capitolo a questo alle prese con la principessina che dava di matto e che l'ha mandata a raccattare qualche vestito giù al mercato della città. E qui, facciamo la conoscenza di una misteriosisissimissima venditrice di spezie (a no aspé, quindi vende vestiti...) che parla in modo non poco strano, come se tipo la sapesse mega lunga su tutto e tutti quanti tutti. Beh, interessante, se devo dire la verità (sono troppo fighi i personaggi così misteriosi, anche perché non capisci niente e poi magari ti pugnalano alle spalle: all'inizio magari sembrano saggi e ricchi di consigli, poi si rivelano quelli che architettano ogni cosa nell'ombra - Tipo lo Zetsu nero, solo che quello era inutile dall'inizio alla fine, finché non si unisce a Kaguya... - spero non sia il caso di questa tizia! sarebbe una pessima sorpresa) comunque sia, sempre la stessa donna misteriosa chiede alla ragazza se le piace viaggiare, ed ella le confessa che non lascerebbe la sua città nemmeno se decidessero di pagarla il triplo per il lavoro che fa. Quindi, dopo aver lasciato la tipa a se stessa, la signorina s'imbatte in un nuovo personaggio oscuro, che la fulmina con lo sguardo facendo invidia persino al Rinnegan di Pain (Ok, magari sto esagerando un pochino) e la mette in fuga tipo immediatamente. La stessa figura immantellita la scopriamo non essere propriamente un tipo amichevole e carino, e il fatto che il suo collega in lavoro sia un altro tizio di nome Dread ispira proprio un sacco di fiducia. Comunque sia, la tizia alla quale non affiderei nemmeno il figlio di Satana in persona ha poteri magici non da poco, e si destreggia ad aprire portali sul nulla che portano verso dimensioni sconosciute ed arcane. E poi, come se non bastasse, ha un conto in sospeso con la rossa, e desiderare giocare a shangai con le sue ossicine spolpate. Intanto, la principessina si prende coraggio e va a parlare con la zia di fiducia che, a differenza del re malvagio, è un po' meno assetata di sangue (sul serio, come diavolo hanno fatto a sposarsi quei due? altroché matrimoni premeditati... la tizia deve avere un karma da far rizzare i capelli al mio personaggio di Fallout - sì, ho fatto saltare in aria Megathon - ) e quindi pensa che parlando con lei possa ottenere l'aiuto necessario per adempiere al suo folle piano. Inaspettatamente, la regina si rivela alquanto propensa a lasciar andare l'unica amata nipote nelle prigioni oscure ed inospitali del castello come se nulla fosse (quindi sì, è appurato che in sta famiglia sono un po' tutti alquanto malati di mente...) e quindi la fornisce di tutto l'occorrente per la sua missione stealth degna di Solid Snake: palline che stordiscono, mappa delle prigioni e quant'altro. Beh, se non altro, è ben fornita dai. Inoltre scopre che, del regno dei popoli più cattivi cattivissimi dell'intero luogo, non rimane nulla se non uno scenario apocalittico da guerra atomica... *nasconde l'azionatore dell'ordigno* Whoops... credo che questo non gioverà affatto alla mia salute - ti prego non dirlo a Night Mare - comungue zia, Falixia ritorna agli alloggi della principessina e le chiede che diavolo ha intenzione di fare e quali siano i suoi scopi malvagi. Conoscendo la sua fragilità e sensibilità, preveto la sua completa astensione al piano della principessina... Spero che la cosa non si renda un problema, vero? come se la milady non ne avesse già abbastanza troppi per conto suo... |
Allora, faccio un breve contest: per te qual'è la cosa peggiore che potrebbe capitare ad una principessa addormentata e presa di mira da una setta di assassini piuttosto vendicativi? beh per me, oltre al fatto di ritrovarsi un coltello infilzato per qualche centimetro di troppo nella gola, sarebbe quello di ritrovarsi improvvisamente assalita nel sono da un folle con una motosega... ma fortunatamente nella cronistoria della storia quelle ferraglie non erano ancora state inventate... quindi... Allora, dopo il deliro iniziale, direi sia il caso di continuare a rivelarsi meno folle del previsto... o almeno, a mascherare la follia sempre incombente. Uhm bene, dunque: Riprendiamo la scena all'inizio della fine del primo capitolo (Inception! mi capita sempre più spesso di vivere un sogno del sogno all'interno del sogno... sì ho capito, vado avanti) wow, questo lo devo dire, i cliffanger in sta storia non mancano e sono a dir poco azzeccatissimi. Li amo e li odio allo stesso tempo: amo perché mi tengono più partecipe alla storia, odio perché poi non riesco a dormire la notte (e a sognare che volo giù da qualcosa...) pensando a quel che diavolo potrebbe succedere di altro ai protagonisti pochissimo fortunati delle storie. Comuqnue sia, riassumento la questione: dunque, Keira s'intrufola nella stanza della principessina che, grazie alla sua infinita furbizia ha avuto l'accortezza di lasciare la finestra aperta per qualunque assalitore e probabile usurpatore al trono che volesse la sua testa sopra ad un piatto d'argento. La prossima volta mi raccomando, scrivici pure sopra: venite qui ad ammazzarmi, tanto non faccio mica parte di una profezia che potrebbe significare la fine di tutta la pace e la bellezza del mondo intero, neh! (insomma... questo prima del capitolo dieci...) ad ogni modo, la nostra assassina preferite si accinge a conlcudere il suo lavoretto estetico sul bel faccino del principessa, quando si accorge che alla tizia cambia il colore dei capelli, e si prende talmente male dal ricordarsi pure di trovarsi un attimino in territorio nemico per uccidere la futura erede al trono. Ora io, essendo un maschietto, il svegliarmi e trovarmi in camera una signorina tanto avvenente tutta compreso non mi sarebbe proprio dispiaciuto, anche se avrei avuto forse qualcosa da controbattere verso il pugnale, però plausibilmente la principessa ci rimane alquanto male dal rendersi conto di esserci andato piuttosto vicina a diventare una perfetta imitatrice di Maria Antonietta, e quindi grida talmente forta da far crollare per l'ennesima volta la gilda di Fairy Tail. Poi, quando entrano in scena le guardie del palazzo, Keira si rende conto di non conoscere ancora la tecnica della danza delle lame e quindi viene catturata. Dopo lo stacco, ci ritroviamo nella sala delle imputazioni, in cui il re Moron (pensa un po', il nome gli si addice non poco al signorino, eh?) la regina e la principessina assistono all'entrata della Mildriend. Astril, impietrita, si rende conto che questa specie di persone si è estinta talmente tanto da aver rischiato di morire proprio per mano di una di essi, e quindi si prende malissimo. Dopo un interrogatorio decisamente poco fruttuoso e silenzioso come un mimo, Keira viene condannata a morte per inniezione letale e condotta verso le prigioni. E quindi la principessa, dopo aver scampato la morte, aver appreso che i Mildriend non sono tutti finiti qualche km sotto terra ed essersi resa conto di trovarsi in una storia fantasy dove tutto pare avercela con lei, elabora il pensiero più razionale e meno impulsivo che potrebbe venire in mente solo ad una principessa di una storia fantasy: fuggire dal castello nella quale è nata e cresciuta per andare a liberare la sua assassina e scoprire qualcosa di più riguardo al popolo scomparso. Eh. Che diavolo c'era nell'intruglio che le preparava la zia? comuqnue, manda la poverissima cameriera (anche lei è tipo la mia personaggia preferita... è talmente pucciosa che non so come descrivere la sua pucciosità) a comprare qualche indumento bruttissimo al mercato che una principessa del suo calibro non indosserebbe nemmeno sotto tortura, senza dare uno straccio di spiegazione e tanti saluti. Uh... mi chiedo quale sarà il prossimo passo del piano della nostra protagonista... dire che prevedo guai seri basta, direi che basta... |
Uhm... uff... un anno, un anno di tempo è passato prima che io riuscissi a trovare la forza e la volontà nella mia anima di recensire questa storia. Ma in fin dei conti è la normalità: sono piacevolmente tardivo in quanto ad ogni cosa presente passata e futura che io penso di impegnarmi a portare a termine, e che poi sempre IO stesso mi dimentico di eseguire... il mondo è pieno di gente strana. Comunque sia, se ti ho confusa già abbastanza con questa brevissima introduzione inutile, direi sia il caso di cominciare con un: Salve. Il mio nome è Video Kid, e sono un recensore a tempo pieno, scrittore a tempo perso (ma non necessariamente in quest'ordine) e di notte divento un serial killer, nascosto sotto al letto di ogni persona a cui recensisco (mi piace il sangue) però sai che c'è? forse è meglio se la smetto di presentarmi a tutte le nuove scrittrici che recensisco in questo modo, potrebbero prenderla male e decidere da un momento all'altro di chiamare le forze dell'ordine. Ma infine che posso dire? mi presento così solo per far comprendere a chi ha la sfortuna di avere a che fare con me che non sono una persona normale (la follia, come il coraggio, è dentro ognuno di noi. Sbaglio forse?) comunque sia, penso di averti già preoccupata abbastanza, quindi suppongo sia il caso di continuare con la recensione della storia, va... prima però piccola premessa: l'ho letta tutta, almeno finora, dal primo capitolo al venti, e quindi so ogni cosa che succede (se te lo chiedi sì, Keira è il mio personaggio preferito e sì, lo è anche perché mi ricorda Kat, anche se io non la so usare... ma forse non sai neanche di che sto parlando [nel caso contrario, io mi trovo meglio con Darius]) tuttavia, la mia follia mi spinge a creare delle recensioni, almeno quando mi sono tipo già spoilerato tutta la storia, in cui fingo di non sapere nulla fino alla prossima recensione, quindi Boh, a te pensare ancora se sono sano di mente o meno (devo ammettere che intuisco già la risposta) quindi spero di non annoiare con le mie recensioni. Ricapitolando, iniziamo: allora, il fatto che l'inizio della storia cominci in un oscurissima e tetra caverna molto meno ospitale del seminterrato posseduto di una casa abbandonata da tanta di quella confidenza che già mi aspetto grandi cose. Comunquesiando, Facciamo immediantissimamente la conoscenza di Keira che diventerà il mio personaggio preferito per motivi che poi approfondirò, e qui scopriamo che, dagli infimi sette saggi (se-sette? erano sette? ok...) gli è stata assegnata la missione di creare un solco largo come il Gran Canyon sulla gola di una principessa di un qualche regno sconosciuto. Perbacco, il mio Desiderio sarebbe proprio conoscere il nome di questo regno! |
Salve salvino! ^^ |
Bentornata! E con un capitolo pienissimo di azione! Il povero Khaled ridotto a un moccioso...si ritrova nella situazione che ha rivissuto nella visione e forse capiremo meglio la sua insicurezza. |
Ciao :D Sono riuscita ad avere il tuo link grazie all'iscrizone che è stata fatta di questa storia al mio evento 'regala una recensione... a chi vuoi tu' ideato per Natale ^.^ Sai, per prima cosa correi dirti che sono felice che la tua amica Mary ti abbia sprontat a far diventare i tuoi appunti qualcosa di più. Difatti a volte si deve non sentirsi soli per poter portare avani una storia anche buona... e la tua lo è. Hai un buono stile e anche una buona grammatica. Perciò finito l'evento e dopo aver risposto agli oltre 100 messaggi che ho vorrei tornare a leggere. Sono curiosa di sapere molte cose :) |
ARG! NON PUOI TERMINARE COSI' IL CAPITOLO LASCIANDO TUTTI CON IL FIATO SOSPESO! SEI CRUDELE! |