Recensioni per
Mildriend- La gemma dei Regni
di The_Grace_of_Undomiel

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/03/16, ore 16:39

Ciao!
Finalmente riesco a recensire, dopo tanti capitoli di silenzio :)
Rispetto agli inizi di questa storia sei davvero migliorata tantissimo. Lo stile è meno "ingenuo" (passami il termine) e finalmente si riescono a cogliere più aspetti di questa trama complicatissima.
Io amo le trame complicatissime.
Questo capitolo è molto bello. Lo scontro finale contro il mostro di Glas Faraoise non è stato per niente al di sotto delle aspettative, anzi. Molto bello il modo in cui alterni i punti di vista, riesci a costruire perfettamente la scena creando atmosfera, ma senza confondere chi legge. All'inizio del capitolo mi sono chiesta per un attimo che fine avesse fatto Felixia, ma con lo scontro me ne sono completamente dimenticata (suppongo che il tuo intento fosse proprio quello), quindi il "E Felixia?" di Astril ha fatto cadere dal pero anche me, non solo la combriccola di Mildriend. Sinceramente non mi aspettavo che lo scontro con Shipsail avvenisse così presto...
Mi sono affezionata troppo ai tuoi personaggi. Davvero. I miei preferiti rimangono sempre il trio Keira/Khaled/Nick, ma sto rivalutando anche gli altri e la cosa non mi dispiace affatto.
Ti segnalo due errorini: a volte metti troppe d eufoniche, che in teoria andrebbero solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale (ed egli disse), ma a volte capisco che con una d in più la frase possa suonare meglio. Secondo: bisogna mettere l'accento sul "sé" solo quando non è seguito da "stesso". Tu invece li hai invertiti, hai scritto due volte "tra se e se" e poi "sé stessa". Il resto è perfetto :)
Concludo questa recensione lunghissima facendoti davvero i miei complimenti. Si vede che c'è tanto lavoro dietro questa storia ed è davvero piacevole da leggere. Bravissima.
Alla prossima :)

madelifje

P.S. Mi togli una curiosità? :) I banner a inizio capitolo li fai tu? Se sì, che programma usi?

Recensore Veterano
26/03/16, ore 13:50

Già sto male al pensiero che fino alla prossima tua aggiornazione non avrò la mia posta intasata con le tue risposte :( e come si dice nel regno dell'oscurità che domino: l'attesa è dolce ma pur sempre attesa. Devi sopravvivere alla follia nel frattempo. Come puoi vedere, io non sono riuscito a sopravvivere a quest'ultima, per cui se non vuoi ulteriori peggioramenti della mia già deviata sanità mentale ti conviene recensire, altrimenti divento un nuovo Serial killer e mi vedrai apparire in uno di quei video dove fanno le classifiche dei peggiori serila killer mai esistiti sul pianeta 'Europa', quindi occhio. Detta questa breve premessa/minaccia di dimensioni assalto missilistico, direi sia il caso di cominciare la recensione, o forse no? Beh, innanzitutto avevo promesso qualche complimento in più all'ultimo capitolo da lei pubblicato finora, giusto? avrei dovuto farlo al 21, se lei non mi avesse fatto lo scherzo infame(bellissimo) di pubblicare un nuovo capitolo calpestando completamente il mio piano di conquista del mondo, per cui ho dovuto tardare un pochettino, ma ora eccomi qua: Io sono un'appassionato di violenza (ma non troppa) romanticismo (ma non troppo) personaggi maschili potenti e forti (ma non troppo) e personaggie femminili avvenenti (quelle per me possono anche straripare <3) che si tratti di anime, manga, fumetto, libro, storia, leggenda metropolitana e Creepypasta che sia. Nonostante ciò, benché continui a ripetermi che io adoro le cose praticamente ignoranti e piene di scazzottate di brutto, poi mi rendo conto di mentire a me stesso siccome mi paice di tutto (tranne le storie Yaoi. Quelle... beh, mi turbo solamente a pensarci. Almeno quelle troppo spinte. Le altre, per quanto difficilmente e con tanto di quel chacra, posso anche riuscire a soppravviverle), e questa storia è troppo maledettamente figa per passare inosservata. Al momento, da come ho visto, c'è tutto: comicità, dramma, romanticismo (magari non proprio ancora, ma me lo hai detto tu stessa quindi) cameratismo, azione, ambientazionoi epiche, mostri, combattimenti, power up (quelli sono i migliori) e tutti il resto. Quindi beh, direi che per il momento tra le altre storie che ho letto finora devo per forza considerarla al primo posto, anche se per me le storie sono tutte eguiali in grado di piacenza e quindi forse lo dico per fare il ruffiano (basti pensare alla mia classifica dei manga migliori che ho letto: 1 posto Il signore dei mostri, 2 samurai deeper kio e 3 tutti gli altri, quindi...) e boh, dopo sta lungaggine ho finito. Ma solo la premessa, la recensione vera e propria arriva proprio mo' e adesso adesso. Percui si tenga comoda milady e si appronti a subire un ulteriore recensione da parte del Mad più Mad di tutto Efp e dintorni (altra premessa: ma Madoka che razza di Bait è? ti aspetti classico anime versione doremì e quant'altro e poi compaiono le streghe e capisci di essere entrato nel quartiere sbagliato, stronzetto. Ps. mi sono messo in loop il secondo ending, per cui sarò più cinico e malvagio del solito: avvisata!) dunque via: allora, avevamo lasciato i nostri alle prese con il Platano Picchiatore di Foraise, o per meglio dire infondo alle sue fondamente, in un ambientazione talmente spaziosa ed enorme che persino qualcuno che non ha mai giocato ad un videogioco capisce immediatamente che sta per cominciare una di quelle boss fight talmente epiche che non t'immagini neanche. Come da copione, la prima a svegliarsi dopo la caduta verso l'ignoto, e la sosia più ben riuscita di Katarina, la quale si guarda intorno con obbiettivo incazzame e pensando a un modo su come uscire da lì. prontamente, risveglia dal paese delle meraviglie Nick, che si era intanto appisolato li vicino a lei. Dopo un discorso sul come e sul perché i nostri si siano ritrovati sotto terra insieme ai Diglett, i due vanno a svegliare anche gli altri compagni, ancora svenuti. quindi dopo un dirscorso sul come uscire, incazzami generali e sguardi carichi di sottintesi che Nick ci capisce quasi quanto me nonostante sia uno dei personaggi principali della storia, Parte un colpo di frusta. o meglio, di radice, e si capisce che il nostro Fenimore ha già ingaggiato la combattizione contro di loro. Stacco su Astril, ancora imprigionata nel bozzolo delle radici della morte e che sta per dimagrire di qualche chilo per quanto la sua prigione la vuole comprimere. La piccola bastarda però non ha alcuna intenzione di demoralizzarsi - wow - percui incrementa il suo potere di fuoco e sbriciola la sua brigione - wow - e quindi riesce a salvarsi da una caduta di qualche centinaio di migliaio di metri grazie al suo nuovo ottenuto potere di manovrare le radici come Hashirama - STRAMALEDETTO WOW! Astril che ti succede? quanti episodi di Ken il guerriero ti ci sono voluti per diventare tanto Op? - e risoluta come una nuova divinità della morte, la nostra va a cercare la pietra che le serve. Ok. ammetto che Astril si sta sempre di più avvicinando alla meta di personaggio amato alla follia, con ste sorprese. Adoro il come l'hai fatta evolvere, dannazione! prima sembrava inutile, mentre ora farebbe invidia Aang! ammettilo, hai guardato e ti è piaciuta la saga di Avatar, non è vero? sono troppo bravo come investigatore... Comunque sia, la nostra combriccola separate è al momento alle prese con delle liane che vogliono abbracciarli a morte, per cui la questione è difficile. Ma ancora più difficile lo doventa non appena i nostri si ritrovano contro il cazzimosissimo Fenimore, che proprio non passava di lì solo per annaffiare le sue piante carnivore mangia uomini. Dopo una discussione, il gormito decide di sfruttare l'antichissima tecnica della presa per il culo per sfottere di brutto tutti i suoi futuri avversari, vantandosi di essere il più forte e bla bla bla. Inoltre, il villanzone propone a Nick di diventare il suo alleato per la conquista sul monopolio del gelato alle fragole il quale, inaspettatamente, accetta sotto gli occhi di una sconvolta Idril - crack ship, per quanto la canon sia ovviamente con me - e va dalla sua parte. almeno così sembra sulle prime, non appena il nostro cerca di affettare il collo del cattivissimo, fallendo e venendo scagliato lontano qualche centinaio di chilometri. E qui comincia la battaglia più epica e ricca di colpi d'azione che si presenta finora, tra mandolini picche e ballacche. Khaled, nonostante al momento sia più inutile di un'ape senza pungilione, cerca d'infilzare la creatura, ma quella lo spedisce a terra con l'ausilio dei suoi rampicanti mortali. Ma ecco che, poco prima di venire spalmato sul bellissimo pavimento d'edera e rampicanti, due palle di fuoco entrano a dargli una mano. E di chi si tratta? Se non lo avesso letto con i miei occhi non ci avrei creduto, ma è proprio Astril quella che gli salva la vita da un'imminente ammortazione da parte di Ferimnorn. Ah, l'uitilità emergente, sempre più apprezzata. il villanzone, tuttavia, essendosi plausibilmente e completamente rotto i coglioni di quella manica di guastafeste, attiva il rinnegan misterioso dei due quadrati, e diventa ancora più potente di prima, mettendo alle strette i protaginisti. Ma ecco che, sfruttando le tattiche di squadra straabusate nei GDR per riuscire a vincere al meglio uno scontro, i nostri riescono a sfangarla e il cattivo ci lascia dopo essere stato bucato come un canotto da Nick, che fa il maranza dopo averlo fatto secco. Ma i cazzi non sono ancora finiti proprio per nulla al mondo, e la base comincia a crollare su sestessa come un castello di carte construito con figurine di Magic, e i nostri rischiano di rimanerci sepolti vivi. Dopo una corsa rapidissima e la presa in braccio del mini Khaled da parte di Astril che mi ha fatto venire un moto di ridezza e dolcezza allo stesso tempo, i nostri riescono a salvarsi dalla caduta delle macerie ed evviva evviva. Tuttavia, l'aver recuperato la pietra non è proprio il massimo della soddisfazione, per un unico motivo: dov'è Felixia? Astril, ben sapendo che ora che non era più poi così inutile aveva bisogno di una personaggia di quel genere in modo tale da farle un po' da controparte, s'impietosisce e vuole a tutti i costi ritrovarla, ma Kat la blocca dicendole che non è poi così importante - madornale stupidaggine siccome la piccina creava tanto di quel dolciame che tra ben poco se sta storia non era intitolata a nome suo era solo perché della sua trama, al momento, non ce ne fotte proprio un granché - in quanto la missione per salvare il mondo dalla guerra più totale forse è un filino più concentrica. Ma astril, che ormai sapendo di essere la protagonista principale pronta a tutto pur di salvare la sua cameriera azzurra se la tira di brutto pur non dandola a vedere, via! nel folto della foresta. E poi, quando appena crede di aver rivisto la sua camerierina preferita, ecco che i nostri s'incrociano con la nipote più figa di Orochimaru, facendo presagire un imminente scontro di quelli che il nemico è tipo otto volte più forte rispetto a tutti loro messi insieme. Nel frattempo, un personaggio misterioso se la ride di brutto constatando che il gormito è stato squaragnato di brutto. CHi sarà mai? che farà mai? che marà fai? Questo lo scopriremo solo se continueremo a leggere... E NON VEDO L'ORA!!! pubblica in fretta sennò ti sparo. Alla prossima!!!

Vk

Recensore Master
22/03/16, ore 16:48

Finalmente!!!! Questa foresta ha creato un sacco di problemi non ancora del tutto risolti. Ferimorn, in effetti, era un personaggio troppo forte per scomparire in fretta, ma l'unione fa la forza e i nostri l'hanno capito e l'hanno battuto. Ora c'è Shipsail, non una passeggiata e inoltre...chi è l'individuo col mantello color terra che ghigna?
E Felixia? Passata al lato oscuro?
Ultima cosa....sbaglio o ho notato qualcosa tra Keira e Nicklesh? e tra Khaled e Astril?
alla prossima
K
P.S. in effetti Ferimorn è molto diverso dalla Donna della Siepe, anche se imprigionare in crisalidi di piante è una sua specialità. Comunque ti consiglio di leggere Goodkind, è un maestro!!!

Recensore Veterano
20/03/16, ore 21:58

... non ci voglio credere. Sono... sono davvero giunto alla fine? milady, spero che domani non abbia alcun impegno in particolare, poiché prevedo con grandi porbabilità di avvenienza una seria precipitazione di meteoriti nel tardo pomeriggio. Sul serio, caspita, non mi aspettavo effettivamente di riuscire a recensire tutti i capitoli entro oggi, conoscendomi. Ed invece guardami qui, trepidante come non mai e pronto per concludere quasta storia guappissima. Comunque sia, direi che mi mancherà non recensire i tuoi capitoli, per cui mi raccomandissimo: pubblica pubblica pubblica che sennò mi viene un ictus. Dunque, ricapitolando alla recensione infrietele prima di cena, eravamo arrivati al momento in cui Keira veniva smandrappata di cazzottoni da quella gran figona di Lunmoon che, tra le altre cose, ha modificato la manifattura della sua sfera di luce rendendola una sfera oscura della morte, pronta a mietere vittime ed a uccidere tutti coloro i quali avessero mai avuto minimamente intenzione di sfidarla. Già, sono abbastanza sicuro che questa personaggia sarà tutt'altro che gestibile, sopratutto essendo tanto forte. Ad ogni modo, la storia parte con l'impetuazione della pucciosità infinita, presentandoci all'immediatamente la ormai conosciutissima Felixia, la cameriera dolce come un bigné che ogni persona vorebbe avere come dispensatrice di coccole, pace, amore e quant'altro. Allora, la piccola Si sveglia di soprassalto, percependo una luce da stadio che proviene dalle lontanissime americhe, e si prende male anche perché è convinta che la situazione non si rivelerà molto a sua favore, in questo momento. Quindi ecco che, sempre più convinta di avere qualche mostro alle calcagna, si defila dal suo piccolo giaciglio attuale e scappa verso i confini del non si sa dove. Peccato che a quanto pare i suddetti confini erano un po' più vicini del previsto, siccome una fighissima barriera di energia negativa ha bloccato il suo passaggio. La questione non è ottimale perché, nonostante si tratti pur sempre della nostra dolcissima, magnifica e ingenua Felixia, anche lei sa che c'è un enorme rischio di mettersi contro a qualcosa di grosso. Invero, le ipotesi sono due: o si tratta di un Alkres, o si tratta del Quartetto del Suono, il che renderebbe il tutto ancora più critico. Fortunatamente Felixia non è una mocciosa mega dolce e docile dagli occhi di perla in grado di creare leoni dalle proprie braccia, per cui l'ipotesi si restringe ad una. Ed infatti, in tutta la sua malvagità e cazzimma, fa la sua comparsa Lady Night, quanto ci era mancata? no, sul serio lo chiedo a te: quanto ci era mancata? sicuramente ai nostri eroi meno di nulla, visto il trattamento un po' poco gentile riservato al loro ultimo incontro. Comunque sia, Nightmare non è arrivata innanzi alla ragazzina per farle del male, anche perché sarebbe facile come prendere un bicchiere su una mensola, per cui le spiega che è arrivata lì soltanto per prendersela con se. Felixia fa brutto, e Night rilancia con un discorso strafighissimo sull'oscurità della propria anima, facendo diventare nera come Ombama una sfera di luce che passava di lì. Felixia però sta sempre dalle sue e Nightmare, che veramente non ne può più, decide di rivelare il segreto della battaglia di L.A. alla ragazza, insieme al colore dei suoi capelli. Accorgendosi che i suoi capelli sono più blu di un puffo e rendendosi conto di tramutarsi, almeno dal mio punto di vista, in una creatura ancora più pucciosa di prima, Felixia bestemmia in aramaico, fa per sfuggire ma viene svenuta da Night, che gli usa il colpo sodomajor di Alkarasa. Dopodiché, se la porta in spalla verso un luogo strafighissimo che probabilmente e il posto dove si trova anche il restante dell'equipaggio dei cattivi. Infatti, non vorrei essere offensivo, il nome Istakor da meno fiducia di una prima immagine di Alucard. Quindi, continuando così la nostra storia, prevedo tanti di quei guai e di quei casini che probabilmente se non pubblicherai in fretta mi viene un attacco apoplettico. Comunque, andando avanti, Keira si risveglia dopo la batosta subita ma, nonostante la sconfitta di prima mi faccia calare un po' lo charme riguardante la forza della personaggia, per me la ragazza è ancora la forza della natura più potente in assoluto, e quindi continuerò a venerarla insieme al sommo dio della battaglia e a quello del Kebab. La nostra incrocia lo sguardo con il falchetto fighissimo e che vorrei avercelo anche io di Althein, e comincia a sospettare che il cosino si voglia far seguire. Come se non bastasse, riappare anche Idril, mega galvanizzata per ciò che ha scoperto: infatti, dopo che Talun è morto, è comparso il simbolo del doppio quadrato, lo stesso simbolo illuminato apparisciuto durante i rampage di Miradis, la pucciosa indovina mortale. Ed ora le cose sono due: Oh Ferimorn è il cattivo in questione in grado di mutare le persone e aumentare il loro potere, o è stato anche lui maledetto da quel potere, aumentando a dismisura il proprio. In entrambi i casi, la situazione non sarebbe comunque ottima, per cui Keira decide di seguire il falchetto per andare dove devono andare. All'arrivo del luogo atteso, le ragazze si ritrovano davanti allo spettacolo di un Khaled moccioserrimo, e idril scoppia a ridere - mi chiedo come sarebbe Idril sentirla ridere veramente... ok, sono innamorato di questa personaggia. la shippi con me, per favore? - mentre Keira probabilmente sta pregando qualsiasi dio in qualsiasi lingua possibile per non fare la stessa fine della compagna. Andando avanti così, i nostri decidono di seguire le indicazioni di Idril e si riversano presso la tana del lupo, ovvero dove il re della foresta del male si riposa. Come in una scena di Scooby Doo, i protagonisti si dividono, lasciando Nick da solo di sua spontanea volontà. tuttavia, appena entrati, Keira compare in presenza di Nick dicendogli che lo vuole tenere d'occhio - anche se si vede lontano un miglio che, essendo l'unico personaggio in grado di tenerle testa, per altro maschio, non può che essere attatta da lui - e al contempo farsi spiegare il per come volesse andare ad affrontare il cattivo da solo. Quando sta per parlare, però, una voraggine - sul serio, con ste voraggini il tutto sembra un episodio di willie il coyote - li risucchia. Al contempo - adoro questi cambi di POV, sono troppo belli e io adoro vedere come la storia viene vista da ogni personaggio. Il non capire bene chi è il protagonista più importante è spettacolare - Astril si risveglia all'interno di una guappissima prigione di radici, dentro ad una camera altrettanto epica. E qui, fa la sua comparsa Ferimorn, un tizio strafighissimo che, credendosi il re elfo a Gran Burrone, se la tira di brutto. Essendo effettivamente non poco forte, ha tutto il diritto di tirarsela, ed infatti considera tutti degli inetti, anche se Astril lo era già da prima di conoscersi. Fertizio, che ne vuole un sacco da Nick vista la sua dubbia sessualità, vuole farsi dare il numero di telefono da parte della principessina, che puntualmente non sa un ca. Imbruttito allora, ha intenzione di punirla ma, attirato dal sentore che alcune voraggini abbiano inghiottito i suoi nemici, la lascia a se, andando verso di loro, e il capitolo si conclude. OMMIODDIO! sul serio, ora so che sta per pubblicare, e sono davvero sul filo del rasoio prima di un cedimento, per cui spero davvero convulsivamente che avrò quel capitolo entro ora, altrimenti di mi do fuoco!

VK

Recensore Veterano
20/03/16, ore 19:54
Cap. 20:

Yep! ancora uno, ed alla fine finalmente ho finito di recensire! Ah... adoro recensire le storie che mi piacciono, sopratutto perché essendo a mia volta uno scrittore e sapendo per certo di come lo scrittore reacisce per il meglio ad una recensione lasciata alla propria rece, direi che ci può anche stare. Dunque, sproloquiamenti a parte, finalmente direi che sia arrivato il caso di recensire il capitolo che, al momento, è risultato il più movimentato, intricato e spezza certezze che hai pubblicato finora. in sostanza, bellissimo. Allora, essendo un amante di anime in cui ci sono un vastissimo numero di personaggi buoni e, di conseguenza, un numero di cattivi anche maggiore, posso dire che ho adorato alla follia la scena in cui ci sono i tre Alkres davanti alla foresta. Ti giuoro, per gli dei della morte! Sembravano troppo mega fighi, e anche incredibilmente potenti - non so se tu sei un'appassionata di combattimenti sfegatata come me (il che non credo, poiché io per queste cose mi considero a dir poco fissato) ma per caso apparirà la frase riccorrente in qualsiasi manga anime mai letto finora che risponda al tono 'devo diventare più forte'? so che è una domanda stupida, ma... beh, io divento scemo quando leggo qualcosa che mi piace, percui... - Aaaah... magari questo non è il genere di storia, ma mi aspetto combattimenti spettacolari (come hai visto in SJT-X, io adoro esagerare, ma sono sicuro che qui gli scontri saranno un po' più trattenuti, non essendo i personaggi posseduti da un qualche demone o in grado di piegare al proprio volere le stesse forze che agiscono nell'esistenza... non ancora, almeno :3) come quello in questo capitolo. Allora, l'analisi direi che potrei cominciarla ora, siccome mi sono dilungato un po' troppo in discorsi inutili e inesorabilmente lunghi. Allora, in una scena megacomica in cui vediamo la versione moccioso di Khaled che si porta dietro la spada diventata spadone del nostro tizio innevato di fiducia, finalmente rifà la sua comparsa il falchetto bianco, amicone di fiducia del ragazzo e quindi il megafigherrimo di turno, che esorta Khaled a seguirlo, mostrandosi mansueto nonostante il mocciosetto qualche capitolo fa avesse avuto la ferma intenzione di papparselo con un bagno salse e tante altre prelibatezza... ecco, ora mi è venuta l'acquolina in bocca. COmunque sia, saltiamo al combattimento tra Talun e Idril, nella quale scopriamo che la ragazza oltre ad essere ipervitaminica, iperattiva e fuori di testa e capace di un ottimismo che ha dell'incredibile, si rivela anche essere una grandiosa combattente, e tiene testa all'obrobrio con una certa maestria. Ma ecco che qui arriva la rivelazione, non che la roba fighissima che hanno quasi tutti i cattivi apparentemente innoqui in ogni storia fantasy, ovvero la capacità di trasformarsi. Infatti, Talun si rivela essere una versione colpita da una buona dose di radiazioni di Mister Fantastic dei Fantastici 4, e quindi lo scontro diventa più duro. Idril si becca una frustata sadomaso sulla schiena ma, conscia della sua abilità da arciera alla Legolas, scaglia qualche freccia e colpisce l'essere, crepandolo. una volta ucciso, il mostro scompare in una nuvola di sabbia e Idril si prende malissimo, vedendo qualcosa che si è lasciato dietro. Terrificata quindi, va alla ricerca delle sue amiche. Nel frattempo, Nick si fa un attimo di Spatchka aspettando il falchetto, di cui prende notizia del suo arrivo con una mossa teatralissima. Al seguito del falco c'è un moccioso, che Nick subito riconosce trattarsi del suo rivale/probabilmente migliorissimo amico in futuro, tramutatosi in moccioso. E qui Khaled si rivelà ancora di più la mia stessa personificazione, essendo non molto amichevolmente piacevole verso la presenza dei mocciosi nelle storie fantasy. Non fraintendermi, io detesto chiunque, ma a volte i bambini nelle storie, per quanto pucciosi, si rivelano sempre delle grandi pesti. Ad ogni modo, Nick fa tipo qualsiasi sforzo possibile immaginabile per non morire lì sul colpo dalle risate, e spiega che sicuramente ha bevuto da qulache parte da cui non doveva bere, se voleva mantenere i suoi metri di statura. Mi chiado come farà a tornare il giovane rimpicoglioni che era un tempo... bah, chissà... appena lo vedrà Astril, non ho idea di che cosa possa succedere, ma sono sicuro che mi divertirò comunque. Ehi, parlando di Astril la ragazza è inseguita da un gruppo di bacherozzi profughi che hanno la malsana intenzione di mangiarsela come fossero un gruppo di famelici e terrbili pirannah, il che non è un bene. Con l'impellente bisogno di fare fagotto, Astril allora mette la mano in avanti inpaurita, e teme di venire mangiata viva. Ma questo non accadrà mai, siccome a morire per primi sono i bacarozzi carnivori, in flambé. Astril infatti ha finalmente ottenuto il quasi completo controllo delle fiamme, e crea un bel po' di saporitissimi stuzzichini a base di mostro insettoide. Ok, la ragazza si rivela sempre più orizzontabile ogni capitolo che passa. Ma ecco che all'improvvisamente, da sotto terra, appare una voragine che non aveva ancora mangiato e se la inghiotte insieme alla sua autostima sempre più crescente. Nel frattempo Keira, che ricordiamo è una che ch'ha la fotta al massimo per il trovare la creatura, è ancora in esplorazione, ma la sua scoperta la porterà a qualcosa di brutto. Infatti farà la sua comparsa Lunmoon, una gnocca dai capelli blu che, per altro, si rivela essere lievemente più forte del previsto. La sventola dalle labbra rosse, invero, ha una quantità di poteri illimitata come una delle costruttrici di Mahou Sojo of the End, siccome può rubare gli incantesimi alle altre persone per cui, oltre ad essere figa sia nel carattere che nell'aspetto, è pure potente. Tuttavia Keira col cavolo che si fa mettere i piedi in testa, e mostra i denti per un po' nel combattimento più figo della storia finora. Nonostante ciò, Lunmoon si rivela essere davvero molto forte, e riesce a sconfiggerla rubandole il potere della palla di luce e lasciandola mezza morta in mezzo al bosco. Ok, questo finora è stato il capitolo più figo in assoluto, e mi è piaciuto di brutto. Per questo non vedo l'ora di vedere lo scontro con l'uomo elfo, che sono sicuro sia a breve... All'ultim capitolo, all'ora!

Vk

Recensore Veterano
20/03/16, ore 18:50

tanto per cominciare 'Felixia imitò il suo comportamento, piegando il collo prima verso sinistra, poi verso destra, confusa.' ci sono momenti in cui praticamente vorresti riempire di coccole un personaggio fino ad ammazzarlo. Ecco, questo è il mio caso. Comunque, a parte il fatto che mi sembra quasi impossibile il fatto che stia effettivamente riuscendo a recensire tutti i capitoli ultimi di questa storia in attesa trepidante di un tuo prossimo aggiornamento - a tal proposito, quando diavolo apparirà il nuovo capitolo, milady? no sul serio, io qui sono in astinenza di misteri senza risposta e pucciosità omicida. Quindi davvero, si sbrighi a pubblicare perché sennò ti spiccio casa - e quindi mi sento davvero parecchio parecchio in pace con me stesso. Anche per che, una volta finita di recensire questa storia, finalmente potrò riprendere a scrivere, che davvero avevo cominciato a dubitare che non ci sarei mai più riuscito con tutto il lavoro che avevo da fare tra la tua e le altre storie. Davvero, sono un signore della morte parecchio impegnato ultimamente... quindi, senza ulteriore indugio e sotto alle note di 'Castle of Glass', suppongo sia arrivato il momento di analizzare a modo mio la storia seguente, in questo caso sopprastante, che al momento mi prende in modo inverosimile che non ti dico: Allora, innanzi tutto, Come ho già accennato prima, Felixia ci dimostra nuovamente la sua pucciosità fuoriscala e priva di qualsiasi legame con il mondo reale o umano, il che continua a far riemegere qulla teoria che sia probabilmente la personificazione di ogni cosa dolce, pucciosa e drasticamente diabetica presente nel mondo. Ciò che la rende oltretutto ancora più apprezzata da parte del sottoscritto, è il fatto che non sembra essere poi così terrorizzata e priva di spina dorsale come fino a prima si è rivelata la piccola Astril. Infatti, quando innanzi a se si presenta Manda in versione più piccola, la ragazzina sembra avere innanzi un colibrì, e quindi come niente. Quindi, dopo uno scambio di sguardi tra lei e il serpente che doveva risultare inquietante ma che a me è sembrato solo carinissimo, il rettile se la ride di brutto, e Azzurrina si fa una pennica. Ma vediamo ora che fine hanno fatto glia altri pairsonaggi: Keira, che di cazzimma ne ha davvero troppa e quindi non sa nemmeno dove cavolo metterla, siccome persino in camera sua rischia di non trovare più spazio, decide di riversare tutta la sua ira e la sua impazienza di uscire dalla foresta su dei poverissimi ramoscelli e piante che non c'entravano nulla, senza alcuna pietà. Quindi, dopo aver fatto a pezzi quasi tutta la flora presente a Gas, si prende un momento di pausa, sempre più intenzionata a raggiungere e a falciare il probabilissimo padrone della foresta, che sono sicuro nasconde un qualche mistero... ma di ciò te ne parlo dopo. La ragazza si riposa e poi, proprio pochissimo prima che ella si decida a riprendere il suo cammino all'interno del folrissimo della foresta, si sente richiamare da una voce già sentita. Ed infatti, proèprio lì davanti a se, si ritrova Linus, ovvero l'uomo più forte e carismatico del pianeta Mildriend, che la esorta a fare... qualcosa che bo, non si sa che problemi ch'abbia pure sto qui. Inoltre scopriamo che anche Keira, così come Khaled, probabilmente ch'ha avuto dei problemi nel passato, riguardanti indirettamente lìuomo dalla barba d'acciaio conosciuto da tutti come il più grande e potente guerriero mai visto prima durante la storia. Keira, dopo questa visione che giustamente ritiene essere una sonora e bruttissima presa per il culo, s'imbruttisce talmente tanto che non ti dico, e impugnate le fidatissime spade confessa non proprio tra se e se che muore dalla voglia di fare appezzettini il misterioso padrone della foresta, che sta già rimpendo un po' i coglioni a tutti. Nel frattempo, passiamo subito al prossimo personaggio megafigo della storia sulla scala Richter, ovvero Nick, che pur essendo senza spada si rivela non avere nemmeno un minimo di terrore a starsene in mezzo al nulla di una foresta mortale come il Tristo Mietitore. Tuttavia, questa storia non sta per avere un lieto fine, e la sua disattenzione rischia immediatamente di non ricevere propriamente una ricompensa. Infatti, il ragazzo si ritrova intrappolato in un cubo di rubik gigantesco alla mercé di un mostriciattolo di nome Giaren, simile a Talun, solo più carino e meno spocchioso, ma freddo come un iceberg su per la natica sinistra. Alla domanda 'chi ti manda' il villanzone risponde con la frase fighissima 'colui che tutto conosce' ed un nome, Ferimorn, che mi ricorda un casino Fenimore di Tales of Legendia, e finalmente scompriamo anche l'identità del mostro misterioso. Detto ciò, Gieren ha tutte le intenzioni per far diventare Nick una spremuta, ma ecco che, dal nulla, appare un falchetto fighissimo che azzotta il piccoletto, infrangendo il campo di forza. Ok, Nick era già figo all'inizio, ma ora che ho scoperto che ha pure un compagno animale è anche più figo di prima. Il falchetto, che risponde al semplicissimo nome di Elathain, è infatti suo amico, nonché scorta di figaggine nel caso con qualche mossa avventata non rischi di farsela sfuggire. Per quanto riguarda Giaren, che forse così cattivissimo non era proprio, neanche il tempo di affezzionarci a lui, che viene disintegrato da un raggio protonico invisibile. Al contempo in cui la qualsiasi cosa stava accadendo, ecco che appare la regina che domina il mondo della mia fantasia, ovvero Idril, che salta da un ramo all'altro con la stessa agilità di una cavalletta. La ragazza incontra un luogo fighissimo, ovvero un enorme agglomerato di radici e rampicanti, talmente tanto grande da far intuire che, cento per cento, il cattivone si trova lì. Ma ecco che, allo stesso tempo, la ragazza incontra Talun, e decide di vedere che fa per scoprire qualche mistero in più. Ma il coso si accorge della sua presenza e la fa precipitare, per poi dare l'inizio alla prima battaglia senza esclusione di colpi della storia. L'ansia è già alle stelle e i miei occhi assetati di sangue e violenza erano già maliziosi, a questo punto...

VK

Recensore Veterano
20/03/16, ore 17:25

Se procedo così, entro ogni aspettativa, dovrei davvero riuscire a terminare ogni singolo capitolo della storia! Davvero, oggi sono parecchio tenace, senza contare il fatto che questa mattina mi sono svegliato alle mezzogiorno... Nightlafe a dir poco sporacchiona. Ad ogni modo, non ti annoierò ulteriormente con le mie parole della quale nemmeno io stesso me medesimo non conosco il significato... quindi andiamo va. Dunque, dove eravamo arrivati con i nostri eroi nell'ultima mia grande impresa recensionistica? Allora, se non sbaglio, in quel tempo si era tipo aperta una voragine gigantesca in mezzo al nulla e aveva rischiato di divorarsi Khaled, il quale sta rischiando veramente molto spesso ultimamente di fare la fine dell'eroe morto ammazzato. Spero alla fine non riesca ad accompiere il suo obbiettivo. Dunque, ricapitolando, la voragine si è aperta ed ha rischiato di mangiarsi i nostri eroi. Tuttavia, se ciò fosse accaduto, la storia sarebbe terminata prima del previsto, ed a me non sarebbbe piaciuto vista la piega che ultimamente gli eventi stanno prendendo, quindi menomale che non sono morti tutti. Inoltre, scopriamo che ad aver salvaguardato la vita al nostro protagonista antipatico non è stato nessun altro se non quel bonaccione di Nick, che si rivela ogni capitolo che passa sempre essere più buono buono, come un tozzo di panettone. Andando avanti, scopriamo inoltre che Felixia si rivela essere un ottimo support, oltre che ad una cuoca con i fiocchi in grado di rendere buone come patatine fritte delle radici rancide come il veleno per ratti, e cura la piccola Astril da una feritina talmente tanto piccola che mi fa facepalmare quasi con dodici mani il suo essere così poverina - no, in realtà gli riconosco che ha un po' di sopportazione, dai. Sta cominciando sempre di più a rivelarsi una mocciosa apprezzabile - ma alla fine si rimette. Andando avanti, scopriamo che a quanto pare il signore della foresta ha fatto dei patti di divisione dei poteri con la Strega di Oz, per cui si è fatto prestare qualcuno dei suoi fiori soporiferi per far precipitare gli intrusi in un sonno di morte. Khaled si rivela essere il più iperattivo di tutti, non riuscendo ad addormentarsi, ma alla fine, vedendo che pure Keira si è addormentata prima di lui, stramazza con tra le labba il sussurro 'uno a zero, maledetta...' e buio sulla scena. Ed ecco qui il nuovo flashback (eeeh...) barra sogno, barra ricordo barra rivelazione che Astril da piccola era talmente dolce da farmi venire voglia di comparire nella storia e mangiarmela. Scartando quest'ipotesi, ricordiamo anche che Astril fin da piccola si rivela inutile, e per altro pure mega maldestra. Infatti, con la sua iperattività che ha dell'incredibile, riesce addirittura a far inciampare una cameriera ed a farle rompere ogni cosa stesse portando con se, facendosi addirittura lanciare dietro probabilmente qualche maledizione di un altro mondo maledetto. La piccola, impaurita allora, decisa di fuggire verso la torre più alta del castello più alto, sperando che lì gli spiriti appena evocati dalla cameriera non la raggiungano per portarla verso un mondo pieno di sofferenza, connessione lenta e credenze dentro le quali i dolciumi sono finiti. Salendo le scale mega sicure di ogni castello medievale e stando particolarmente attenta a non cadere giù da qualche cascata, finalmente raggiunge il core, ovvero la cima della torre. la cima e praticamente come il sottotetto di casa mia, pieno di roba vecchia, mobili impolverati, ragnatele e fantasmi. Infatti, la nostra poverina si prende malissimo non appena, urtando per sbaglio qualcosa, sente dei lamenti. Poco prima di morire d'infarto, tuttavia, la ragazzina si accorge che non si tratta di un fantasma, ma bensì di un bambino un po' più vecchio di lei e con i lineamenti vagamente femminili. Bah. Il ragazzino, che già si sente profondamente urtato dalla presenza di questa mocciosa, forse perché ha già letto Mildriend è sa quanto sia inutile e rompiscatole una volta cresciuta, tenta di scapparsela dicendo che non sono affari suoi il quello che sta facendo lì. Ma Astril lo ferma dicendo che vuole diventare sua amica, e quello ch'ha un attimo il ripensamento, sopratutto perché la classica frase 'diventiamo amici' mette in difficoltà anche gli elementi più scoprbutici - tranne Khaled, s'intende - e quindi decide di rimanere, sopratutto per tirare una botta intesta alla principessina rivelandole di essere una femminuccia, che però adora conciarsi come un maschio. Astril diventa viola dall'imbarazzo e muore. No, non è vero, però è imbarazzata comunque. la ragazzina tuttavia deve andare, anche se non ha proprio detto che non voleva essere sua amica, e quindi ciao. La principessina, tuttavia, sa che sarebbe tornata, e quindi è pronta ad aspettarla nella prossima volta una volta che sarebbe tornata come una perfetta stalker. Ah... giovani yandere che crescono. Astril infine si risveglia nel nostro tempo nel folto della foresta, abbandonata sola a se stessa, e fa tantissima tenerezza. sorridendo al ricordo della sua nuova/vecchia amicizia, decide di prendersi d'iniziativa e di trovare un modo per trovare gli altri. Alcontempo Khaled, anche lui impegnato a sonnecchiare, si sveglia di soprassalto e, preso alla sprovvista da un improvviso ingrifamento verso una fonte d'acqua, decide d'andare ad abbeverarsi. Forse non siamo in Britannia e questa non è la saga di Re Artù, ma l'acqua che c'era li dentro era sicuramente incantata, siccome lo trasforma in un moccioso. Uh.. ora sì che ci sarà da ridere, ho pensato, ed infatti...

VK

Recensore Veterano
20/03/16, ore 14:00

Di ritorno! Oh, questo capitolo è stato sicuramente il primo proprio primo capitolo reale della saga Glas Foraise, sopratutto perché in qui cominciano ad infittirsi sempre di più i misteri che già all'inizio della storia hanno cominciato a tormentarmi l'anima deri mortacci... Uhm, mi perdoni, non sono riuscito a resistere. E francamente, non so nemmeno il perché. Comunque sia, direi che finalmente siamo arrivati ad un ulteriore punto della svolta riguardante la storia, come se già ce ne fossero pochi, no? Allora, ricapitolando, il discorso riparte come sempre dalla pucciosità più assurda della storia, ovvero con la parlantina tra Astril e Felixia sul come quest'ultima sia riuscita a scampare ad una morte certa per cadutazione giù da un burrone alto qualche centinaio di metri o chiometri o qualunque diavolo sia l'unità di misura all'interno del regno. comunque sia, ricapitolando e tornando a noi, sono sicuro che mi verra il diabete andnado avanti con questa storia. non tanto per la trama che, di per se, non è pucciosa - la più pucciosa della trama per ora è il fatto che i nemici siano dei dannatissimi nazifascisti di prima categoria - ma quanto per i suoi personaggi. Sul serio, sia Astril che Felixia sono a dir poco diabetiche, letteralmente, sopratutto a me che me le immagino in versione anime/manga dove anche il peggiore dei mostri è reso un esserino mega tenero, quindi puoi capire anche tu. Cmunque sia, tornando a noi, Felixia e Astril discuisiscono su quello che è successo, appunto, di come la cameriera abbia rischiato di farsi un volo in caduta libera verso il fondo di un burrone alto venticinque piani. Ma ecco che all'improvvisamente, appare un particolare leggermente importante alla nostra protagonista, ovvero che la cameriera, mentre volava verso il vuoto, ha avuto la sua stessa identica medesima visione di morte, ovvero quei due maledettissimo occhi gialli che la fissavano dal basso verso l'alto, minacciosi e sinistri come quelli di condor. Astril si prende malissimo, siccome pure lei aveva avuto la sfortunatissima incontrazione con quegli occhi demoniaci appartenenti probabilmente ad un serpente, e quindi si è presa malissimo per prima, nonostante nessuno abbia voluto crederle. Dunque, dopo questi discorsi mega misteriossi che invece di dare risposte aumentano le domande, si va alla volta di Terranova per raggiungere la costa. Orbene, la situazione però non è delle migliori, siccome persino il giovinotto mascherato fa fatichissima a trovare la strada, siccome sembra che ogni cosa all'interno della foresta sia cambiato dall'ultima volta che ci aveva messo piede... Uhm... curioso, davvero curioso, insomma la foresta lo sta prendendo per il culo. La versione però non convince Khaled (guarda caso) e lo accusa di starli portando verso la piana della dipartita, percui fa brutto e vuole a tutti i costi infliggergli dolore. Nick, che un po' si sta rompendo di quello scugnizziello impertinente, gli ricorda che non è un tuareg, percui non sa orientarsi guardando solo le stelle e, secondo, è fermamente convinto che qualcosa non va proprio per niente. Quando all'improvviso, qualcosa attira l'attenzione di tutti e, finalmente, si scoprisce che Nicklesh il Bianco aveva ragione, in affetti: Appare un... coso, simile ai troll di Frozen, ma più brutto e più spocchiso, e che parla in una lingua celtica antichissima che solo Nick può comprendere, essendo al momento il secondo più figo della compagnia dopo Keira. l'aberrazione dice di chiamarsi Talon, dice di non essere un assassino strafighissimo con l'amore sfrenato per le lame e che è da un po' che non vedeva Nick, pur volendogli infliggere una dose massiccia di dolore. Inoltre, ci rivela che 'il Signore della Foresta' che è diventato più OP rispetto a prima, lo vuole proprio vedere, probabilmente per invitarlo ad una partita a briscola. Poco prima di ricevere altre informazioni, il coso riesce a sfangarla e usa Fossa per fuggire dai suoi aguzzini. Keira, come sempre, chiede spiegazioni, e scopre che Nick ci era già venuto in foreste e che aveva dovuto affrontare un personaggio poco raccomandabile, di cui non ricorda il nome, ma sa perfettamente che non era proprio il tipo di personaggio con il quale avere a che fare per passare un buon fine settimana. Keira, che nonostante abbia due palle più grandi rispetto a tutte quelle presenti al momento, ricordiamo essere pure buona buona nonostante non lo dia a vedere, decide di liberare il loro prigioniero, a patto che però la spada se la tenga Khaled. e il rosso è anche ben contento, siccome quella spada è strafighissima. COmunque, discorsi a parte, i nostri eroi giungono nell'ancora più folto della foresta. E qui accade quello che, subito dopo la pioggia acida di Chernobyl, si è rivelato essere l'elemento fantasy/sovrannaturale più figo della storia: le foglie lama. Ho notato leggendo le altre recensioni che è piaciuto parecchuo non solo a me... E vorrei ben crederlo! CI sta un casino sta cosa, questa ditorsione della realtà e di ciò che sembra normale ma che in realtà ti può uccidere con cattiveria. Davvero, i miei complimenti! In sostanza, i nostri vengono tempestati da una tempesta di foglie assassine, come se un gigantesco TUrtwig avesse appena usato l'attacco foglielama, e arrivano nei pressi di un posto che, prontamente, apre una voraggine che rishcia d'inghiottirli nel buio, è tutto diventa silenzioso come un film di CHarlie Chaplin. Finale non poco cliffangeroso, devo dire...

VK

Recensore Veterano
20/03/16, ore 13:37
Cap. 16:

Ah, eccomi qua. Dunque, so che ormai ti sarai abbituata al mio non mantenimento delle promesse, milady, ma conto, grazie a qualche grazia divina ed alla benedizione di ogni shinigami conosciuto compreso Ryuk di riuscire a finire tutti gli attuali capitoli della sua storia entro la fine di domenica, quindi sì, preticamente entro oggi. Se tutto va bene e non vengo colpito da una qualche specie di maledizione oscura e misteriosa nel mentre dovrei riuscire a farcela. Tanto, sono solo sei capitoli! che mai potrebbe andare storto? Quindi direi che, senza altri ulteriori indugiamente che potrebbero far sorgere serissimi dubbi sul come prendo seriamente il mio lavoro da recensore provetto, direi sia arrivato finalmente il momento di recensire il capitolo pseudo introduttivo riguardante l'avventura dei nostri eroi all'interno di Glas Faraoise, uno dei luoghi più fighi e pericolosi del posto. Allora, ti avevo detto all'inizio di un'altra mia vecchissima recensione che tipo il tempio di Diuliur (?) era finora il luogo più figo che avessi mai descritto. Ecco, diciamo che con sta foresta se la gioca parecchio bene. Ammetto che, nei fantasy, così come nei giochi di ruolo e nei manga, le foreste sono tra le mie ambientazioni preferite (in realtà tutte le ambientazioni sono fighe per me, anche se nei GDR detesto profondamente le ambientazioni con il fuoco e con la neve... ma quello perché ho sempre avuto pessime esperienze con questi ultimi due elementi, quindi è praticamente colpa mia...) è questa ci sta tutta! Descritta veramente molto bene e cupa, soffocante, misteriosa al punto da farmi correre brividi di paura fin lungo la schiena. Inoltre, anche qui ci sono le sfere luminose fluttuanti che, come detto in precedenza, per qualche strana ragione mi piacciono proprio tanto tanto ma tanto tanto. Dunque, senza parlottare oltre e farti ulteriori complimenti sulla foresta più figa, direi sia il caso di continare, o meglio, iniziare l'analisi del capitolo. Dunque, dunque... cominciamo con la nostra principessina che, dopo esserasi abbandonata ad una pennichella, si sveglia in preda al sentirsi completamente useless se non per essere utilizzata come radar o metal detector per cercare e trovare i nascondigli delle pietre preziosissime. Cerca quanto può di farsi venire anche una minimissima visione o apparizione di qualcosa ma, alla fine, niente. O almeno, non subito. Infatti, da lì a poco, manco si trattasse dell'albero dei giganti, improvvisamente comincia a crescere dal nulla, senza un motivo apparente, facendo prendere uno di quei coccoloni alla principessina che tra poco è il caso di cambiare protagonista. La ragazzina si copre gli occhi, per paura che da lì a poco gli albere giganti comincino ad animarsi e a tempestarla di mele. Paura alquanto giustificata, siccome si tratta pur sempre di un regno fantasy. Fortunatament però, il tutto si trattava soltanto di una visione malvagissima e terrificante, un po' meno di quelle di Alam, ma comunque pure questa ci lascia parecchio il segno. Quando i nostri eroi ritornano al loro piccolo giaciglio insieme al prigioniero nuovo fiammante appena sbeffeggiato ed ammanettato da Keira, Astril non perde tempo a rivelare qulla sua visione inquietante, alla quale Keira rimane leggermente perplessa. O meglio, forse spera che si stato tutto solo frutto dell'immaginazione della mocciosa e che non centri nulla tutto quanto con la profezia. Purtroppo, non è così, ed effettivamente con la profezia centra eccome tutta questa storia. Keira e Khaled fanno capire immediatamente quanto non siano molto avversi ad addentrarsi nella Aokigahare in questione, è perciò fanno brutto. D'altra parte, Nicklesh rincara la dose elencando approssimativamente tutto quello che si trova all'interno del Malvagio Bosco dei Cento Acri, tra cui probabilmente una versione demoniaca ed assetata di sangue di Winnie de Poo. Keira, che di rogna ne ha da vendere, decide di convincere con le buone Nick a collaborare, ma quello fa il maranza e dice che non ha intenzione di farlo, allora la rossa dice convintissima che non si tratterrà ulteriormente a donargli una tortura alla Hostel nei casi quest'ultimo si rifiuti di collaborare o, ancora peggio, decida di tradire la sua fiducia. Nick, che alla pellaccia ci tiene parecchio, allora decide di assecondare la ragazza, poiché sa meglio di me che l'altra è mortalmente e simpaticamente sincera. A seguito di una notte in cui Astril espone il fatto di avere un'ansia della prestazione grande quanto il gran Canyon ed una Idril che la consola al meglio, la ragazza comincia ad averci pure le allucinazioni nel sonno, e vede gli occhi di un serpente che la fissano. Beh, mi pare ovvio che non si sia trattato di una mera visione. Infatti, il nostro Waldak se ne stava intento nel suo salotto ad ammirare uno spettacolo di luci dark psichedelivhe, finché non arriva Shipsails, ovvero la mia cattiva preferita al momento. Non solo perché è un po' Yandere, da quello che sembra, ma anche perché io ADORO i serpenti, a differenza di quella pazza di Astril. Sono il mio animale preferito dopo il lupo. In sostanza, Waldak legge i pensieri della sottoposta, è soddisfatto, ma la manda ancora a fare il Solid Snake della situazione con i tipi. Nel frattempo, i nostri sono arrivati nel centro della foresta dei morti, e si fanno guidare da un Nicklesh formato navigatore satellitare, anche se Khaled non si fida. Ma nemmeno io mi fiderei, a sto punto, quindi vabbé. Nick si accorge però che qualcosa non va, poiché c'è una strana atmosfera creepy nella foresta. Con il sempre più grande timore di perdersi, i nostri attraversano un burrone con un tronco tipo albero tipo ponte, e ci passano sopra. Puntualmente Felixia, che ha sviluppato un forte amore per le cadute, decide di prendersi un mancamento e di scivolare nel blu dipinto di blu. Dopo averla salvata tra grida, bestemmie e ulteriori insulti da parte di Khaled, i nostri riprendono il viaggio. Senza accorgersi che qualcosa li sta spiando...

VK

Recensore Veterano
19/03/16, ore 19:16

zunque... ehilà! come se la passa la milady che parla dell'eroina più inutile e pucciosa della nostra epoca? io me la passo divinamente, se la devo dire tutta. Il fine settimana, dopo un periodo di ansie in una scuola che probabilmente un gulag era più gestibile, non è mai stato più dolce e buono. Mi è quasi venuta voglia di mangiarmelo :3. quindi, senza ulteriori indugi, mi dedico ad un'altra cosa che però a sto giro apprezzo fare parecchio. Nella fattispecie, la recensionistica applicata della storia più pucciosa ed allo stesso tempo più intricata finora per ora. Ah... adoro le storie pucciose ed intricate... posso definire solo puccioso ed intricato Madoka Magika? lì c'era anche una buona dose di darkume e follia... ma basta adesso. Non è il caso di soffermarsi su queste mie supposizioni inutili e inverosimili, per cui direi sia arrivato il momento di dedicarmi quello che ci vuole alla stesura della mia recensione sperando che, una volta finito tutto quanto, possa finalmente ritornare a dedicarmi a tempo quasi pieno a SJT-X (a tal proposito, se per caso non la trovi più tra le storie fantasy, sappi che non l'ho cancellata - giammai - ma solo spostata nella sezione sovrannaturale, e con un nuovo titolo per giunta... quindi sì, è tutto ok, se ti potesse importare) anche perché, se tutto va come prevedo, ho paura che la storia potrebbe durare tanto... tanto, tanto... il peggio? la mia mente malata m'impedisce di compiere l'azione di dividerla in più saghe, e quindi... BAH! al diavolo i miei problemi, parliamo piuttosto di questo capitolo, nella quale, se posso dirla tutta, hai introdotto il primo personaggio maschile che mi sta finalmente simpatico del tutto. Non so tu, ma io mi immagino Nick il classico personaggio che sì è solare, amichevole e buono buono, ma che se gli fai partire i cinque minuti ti fa un culo che sento male alle natiche anche solo a pensarci. Quindi, sì, mi è piaciuto E mi piace tutt'ora parecchio. Comunque sia, ricapitolando la nostra storia attuale, direi sia il caso di cominciare la mia solita analisi della follia dall'inizio: dunque, già all'inizio del capitolo facciamo la conoscenza, o almeno, la conoscenza approfondita, del dittatore fantasy con il nome più semplice ed appropriato che è comparso finora nella storia: Moron. Decisamente nome azzeccatissimo, perché è già dall'inizio che il nostro si dimostra essere uno stronzo di quelli a trazione integrali. Insomma, il vecchio ch'ha le paturnie perché la nipote se l'è data a gambe senza alcun motivo apparente, interrompendo così la linea di successione, e la cosa non gli va bene per forza, altrimenti non gliene sarebbe potuto importare di meno in altri casi se quella rompiscatole inutile e danneggia-umore di sua nipote è scomparisciuta. Moron al momento si lamenta con la zia che, con la santissima e divinissima tecnica appresa dagli avi della presa per il culo, sparla alle spalle della giovane in modo tale da non destare sospetti e da proteggerla. Tuttavia, il vecchio rompiscatole qualche sospetto ce l'ha è, nonostante sia detestabile ed odioso come qualsiasi dittatore che si rispetti - tranne Roul - non è affatto un demente, per cui mette alle strette la zia. A salvare la vita e l'autostima della donna, tuttavia, appare una guardia a caso, che distoglie il re dai suoi pensieri attuali dicendogli che c'è una notizia che riguarda un certo Shirwd... che probabilmente è sfuggito boh, chi lo sa... in sostanza, il tipo si prende malissimo per sta notizia e sclera come una schizzofrenica, andando al seguito della guardia, mentre la moglie, benedicendo tutti gli dei del mondo ultraterreno e non, si beve in pace il suo the. Stacco verso i nostri eroi, o meglio, nel preciso istante in cui Keira e Astril si stanno ancora allenando a prendersi a pizze in faccia. Forse è stata una mia svista o del mio subconscio che sta sempre di più apprezzando la principessina, ma mi è sembrata decisamente più brava e discretamente più ferma rispetto a prima. Peccato che Keira rimanga attualmente la membra più livellata del party e la ridicolizza. Quindi, poco prima di farsi prendere dal fomento e decapitare la poverina, viene formata dalla donna dei miei sogni, che scaglia una freccia con la precisione di un cecchino americano senza ferire comunque nessuno. Dopo discorsi su come i Syrma siano un po' come i nazisti ariani nel mondo fantasy di Eredenthyum, Khaled che cerca di cacciare un falchetto fighissimo ma che viene prontamente fermato da Idril poiché quest'ultima risulta iscritta al WWF da sempre, i nostri partono verso la prossima destinazione, ovvero il regno dei Syrma, appunto, alla ricerca della prossima pietra. Azzardo: la pietra è un topazio, vero? se è un topazio, mi merito un vassoio di biscotti, possibilmente con le gocce al cioccolato :3. Insomma, il viaggio si prospetta fin dal principio un paletto nei punti più fastidiosi per tutti i protagonisti, stessa storia per Idril. Posso capire Falixia, Astril e Khaled che per ora sono i meno OP, anche Keira che, pur essendo una divinità scesa in terra, possiede anche lei la fatica umana. Ma se si parla di Idril, che è come se fosse permantetemente alimentata da un motore termonucleare nascosto nel polmone destro, allora effettivamente il viaggio è parecchio stancante. Finalmente però, i nostri giungono a destinazioni, spossati come se avessero attraversato la Valle della Morte senza manco una scorta d'acqua, ma comunque ancora vivi. Il nostro gruppo si dimostra essere davvero molto unito, separandosi nenache dodici secondi dopo. In breve, Felixia e Idril raccogliono erbewtte da fumarsi poi con gli altri, Khaled fa l'asociale e Astril s'appisola. Keira, che ha già riaquistato le energie, va a farsi un giro per la foresta di Sherwood. Ma ecco che, all'imrovvisamente, fa la sua comparsa un fighissimo personaggio incappucciato di verde che mi ricorda un casino Link di the Legend of Zelda. Il tizio sfida Keira a duello, giusto perché magari dalle sue parti per abbordare un bocconcino dai capelli rossi come lei bisogna rischaire di ucciderla. Purtroppo per lui, non ha la benché minima idea di chi sia la sua avversaria. Keira infatti dimostra che, pur essendo una maestra nella combattizione a spade, è pure furba come una faina, e acceca il povero incappuccio con l'aiuto della sua sfera di cristallo dei cinesi. Quindi, dopo qualche rapida mossa, mette KO l'avversario e sopraggiungono gli altri. Il tipo dice di chiamarsi Nicklesh, viene dalle terre dei non mi ricordo come si chiamano e che li ha spiati per un bel po' di tempo. Il motivo? non è tenuto a dircelo. Keira, siccome quel tipo a rischiato di amputarle un braccio, decide di portarselo dietro come ostaggio, e quindi ciao. Mi chiederei che succede mo, se non avessi già letto... quindi dico solo a dopo.

VK

Recensore Veterano
14/03/16, ore 19:10
Cap. 14:

Dunque, se i miei calcoli non vanno ad errare come sempre, dovrei riuscire a concludere questa recensione prima di cena, e quindi speriamo in bene benissimo, perché la mia fiducia sulle mia abilità di ottenere la fiducia delle persone comincia a calare grazie a queste mie promesse inmantenute. ehem, comnunque sia, direi sia il caso di ricominciare da dove eravamo partiti l'indomani, ovvero dopo due giorni di cammino dalla capitale Neruyel... uhm... Urbohrg? niente da fare, non mi ricordo. Voi scrittrici avete la mania di inventarvi nomi a dir poco impronunciabili per persone luoghi e città, e io lo apprezzo, nonostante debba prendere corsi di fantasy parlato. Comunque sia, probabilmente quello che hai letto sopra adesso ti sembrerà un po' sconnesso, soprattutto perché ho preso sti appunti qualche settimana fa e mo li utilizzo solo ora, percui il viaggio mentale che ti starai probabilmentissimo facendo è pienamente giustificato. Comunque, ascoltandomi Owl City - non so nemmeno io il perché qualcuno come me possa anche solo minimamente immaginarsi di farsi piacere musica simile... eppure mi piace! sarà il perché la versione Nightcore ha Miku in uno dei suoi outfit più pucciosi, boh - finalmente sono riuscito a riprendere il mio ciclo di recensioni alla storia più divertente finora letta. Dunque, ci eravamo lasciati alle spalle un'Astril svenuta - alla faccia del calo di zuccheri, questa qui se non sviene sembra quasi strano - assieme ad Hinata versione capelli verdi e più pucciosa ancora - e già il creare un personaggio più puccioso della suddetta è più difficile che finire Dark Souls senza morire manco una volta - e, come sempre, quella che soffre di più e quella pucciosona di miss Felixia, che essendo la bbf della principessa e conoscendo la sua rinomata inutilità sa che ogni cosa per lei si potrebbe rivelare un pericolo mortale - è una fortuna che in questa storia non esistano dei Draghi del Sangue, altrimenti sai che casino? non me la immagino proprio una come Astril nelle vesti di un Sangue di Drago... uuuh... mi viene l'ansia solo a pensarci, se devo dirla tutta... - e quindi è presa malissimo. All'improvviso, però, appare una delle mie principesse dei sogni, ovvero lady Keira. La ragazza, nonostante lo sappiano persino i muri di casa mia quanto sia più forte di un demone della titanite, in questo capitolo mi ha fatto sbavare più del solito, rivelando il fatto che anche lei sia una signorina alquanto dolce e buona, quando vuole, e fa un discorso rinquorante a Felixia, rivelando di non essere solo OP a fatti, ma anche a parole, riuscendo a rinquorare il cuore spezzato della camerriera mentre probabilmente io ci avrei messo anche qualche decennio prima di almeno farla smettere di piangere. Comunque, dopo qualche tempo, finalmente la chiaroveggente più dolciosa e pericolosa del nuovo millenio ritorna in vita dopo un lungo periodo di catalessi. Qui, di fronte ai visi sconvolti e senza parole dei nostri eroi, rivela di essersi ricordata di tutto quello che ha fatto e di aver spedito in uno Tsukuyomi improvviso ogni singola guardia del palazzo con il solo sguardo degli occhi, senza particolare tecniche ninja e senza avere alcun legame di sangue con gli Uchiha. Beh, in altre parole, sa benissimo di essere OP nonostante la sua perdita di controllo. Ma in fondo è anche una chiaroveggente dai. Per una come lei, che legge il futuro, quanto potrebbe essere difficile ricordarsi di un fatto avvenuto in precedenza e, per altro, alla stessa persona? Orsù! Comunque, adesso la poverina è rintontita, è rivela a tutti che non è propriamente colpa sua se può torturare le anime di qualcuno peggio del Ghost Rider, anche perché c'è un altro fattore determinante: il simbolo, il quadrato all'interno del quadrato. Presupponendo che non si tratti di un ennesimo complotto degli illuminati, la nostra sempre più mansueta Keira ha tanta sete di risposte quanto di sangue, e quindi pretende a gran voce di sapere che diavolo sta succedendo, anche perché cià una certa ansia che la questione possa riguardare tutti loro, anche se indirettamente. Dopo ciò, quindi, Miradis comincia a ricordare. Faccio una brevissima premessa, ma sappi che non è colpa tua, ma mia: per quanto ti facciano capire meglio la storia degli eventi e quello che è successo prima, dopo e nel mentre, io ODIO io flashback. Ovunque, che siano manga, anime, film, libri e compagnia bella, io non li riesco a sopportare - quando in un manga, mentre leggo, comincio a notare che i bordi delle vignette cominciano a colorarsi di nero, appunto, bestemmio in aramaico antico - e, per quantpo anche io nelle mie storie sia costretto ad inserirli per chiarire le situazioni più confuse o quanto meno la trama dietro ad un particolare personaggio importante, mi fa male l'anima nel distenderli. Non prenderla male, ma i tuoi non fanno alcuna differenza - è un odio indiscriminato, non te la prendere davvero :( - nonostante ciò, però, i nuovi elementi che si sono venuti a creare nella trama con questa nuova notizioni mi hanno fatto eccitare come un mocciosi innanzi ad uno di quei mega lecca lecca formato disco d'oro che trovi ai Luna Park americani. Quindi, ricapitolando, scopriamo che la nostra poverissima è poverissima anche prima di diventare un demone, e che si guadagnava da vivere alla bell'e meglio facendo l'elemosina nelle strade di Esoden, in provincia di Cuneo. Quando all'improvviso, fa la sua comparsa un personaggio misterioso, alla quale la mocciosa dice di voler leggere l'anima. Quello si fa figo, dicendo che non ce la farebbe nemmeno provandoci ed effettivamente, quando ci prova, nebbia che manco Silent Hill. Per farsi perdonare della perdita di tempo, Miradis dice al nostro cercatore di brillantini che c'è lì vicino un negozio di roba luccicante che al tipo a quanto pare piace proprio tanto. Come segno di riconoscimento, la nostra gazza ladra umana regala alla lady un ciondolo che, guarda caso, è uguale uguale proprio al simbolo che è comparso durante il suo rampage nel presente. E da lì, anche un bambino con seri problemi d'ipossia capisce che c'è un collegamento. Keira, inoltre, ammette un fatto che mi ha fatto salire una pelle d'oca che manco nonna papera: tu non hai potuto leggere la sua anima, ma quello è riuscito a scovare il tuo potere. Allora, io sono un fa dei cattvi OP, sopratutto di quelli che, all'inizio, sembrano degli inetti e quindi inutilissimi, ma poi si rivelano proprio i maggiori nemici e quindi quelli più pericolosi della storia. Non so se hai letto Samurai Deeper Kyo - te lo consiglio, in tal caso - ma il cattivo finale te lo presentano come un demente mezzo cieco e mezzo scemo che ama confucio e che va a sbattere contro al muro ogni tre per due. Morale della favola? alla fine della storia riesce a mettere in Ginocchio i samurai più forti del giappone senza manco sudare. Senza. Manco. Sudare. Ecco, questo me lo presenti come un girovago a cui piacciono le robbe che luccicano e a cui non piace annoiarsi. Se poi si rivela il sopraposto di Waldak mi viene un attacco cardiaco e molto probabilmente avrai perso un recensore. Quindi occhio a ciò che fai. Tutto questo solo per dire che la tua storia mi sta appassionando di brutto, e mi capita veramente poche volte in giro di qui... ti ringrazio per la storia dunque XD. continuando, i tutti decidono di portarsi dietro Hinata, siccome ora sa troppe cose e capiscono anche loro che sarebbe antiproducente ucciderla, sopratutto per non passare dalla parte dei cattivi. Khaled, però, puntualmente, non ha la benché minima idea di portarsi dietro la causa delle sue prossime notti in bianco, e quindi fa brutto. A seguire, una scena apparentemente normale, ma che per me è sembrata mega pucciosa tra Khaled e Miradis, che nel mio animo da romanticone nonostante fermo sostenitore dei massacri fa procurare un'improvvisa sete di Shipping. Ma ovviamente so che non funzionerebbe, sopratutto perché Khaled poi si farà rubare il cuore da Nicklesh - UAHAHAHAH! oh, la mia malvagità non conosce limiti... - comunque sia, qui scopriamo che il nostro ha un passato alquanto amaro e che non vuole rivelare nemmeno sotto tortura, e quindi ciao ciao e manda via Miradis. Una volta tornato in caverna, tuttavia, scopre che la verde e sparita, e Keira lo addita subito come responsabile. Khaled la insulta e le augura ogni male, per poi dire che non è che tutto quello che capita è colpa sua. Keira, che già si era affezionata al nuovo Mage appena architettato nel party, è costretta ad accontentarsi ancora per il momento di quello che ha, e tutti ripartono alla volta della loro prossima tappa. Intanto, Miradis è decisa a scoprire chi le ha maledetto l'occhio, ed è proprio per quello che se l'è battuta di brutto. E ora io sono ansioso, perché nonostante sappia tutto non so una beata ceppa di nulla. Quindi...

VK

Recensore Veterano
09/03/16, ore 19:39

Ahem, dunque. Ieri non ho passato a fil di recensione nessun capitolo per nessuna ragione al mondo, ma questo solo perché ero stanco come un paguro e avevo l'umore sotto terra a causa di una giornata pesante quanto una tonnellata di Balenottere Azzurre. Percui cerca di capirmi, sono anche io molto poco incline alla piacevolezza e all'amicizia in questi casi, proprio come Khaled - entrambi sembriamo essere proprio sulla stessa lunghezza d'onda... se scopro che gli piacciono pure i GDR allora lo aggiungo su Facebook - e quindi ecco che mi sono fatto ri riconoscere per il mio ritardo furbetto e furbettino. Quindi, furbescamente parlando, penso proprio che sia il caso per me e per la mia buona sanità mentale di continuare con le recensioni. Quasi mi dispiace di essere quasi giunto al termine, mi stavo davvero divertendo a farti capire quanto la tua storia sia fonte di dipendenza per me :( ma le minaccie sul 'pubblica mannaggia al mondo intero' o 'se entro sette giorni non arriva il nuovo capitolo ti fucilo' me le risparmi per fine: allora, giunto il calar della notte, la capitale più animata del popolo più animato, si manifesta trasformandosi in una versione più Creepy di Silent Hill, con guardie che guardano storto e sputano per terra. I nostri eroi, pianificano un modo veloce e semplice per mermettere ad Astril di fare irruzione nel palazzo di smeraldo senza essere scoperta, di appiopparsi la pietra verde e di fuggirsela tutta a gambe levate. Il piano è semplice, e lo capirebbe persino un girino appena uscito dall'uovo: Keira distrae i villanzoni con una luce, mentre gli altri scortano la principessa verso il palazzo e quella fa irruzione come un terrorista e va a ciularsi la pietra. Niente di che. Quindi tutto comincia: Keira fa ul lumus e lo utilizza per attirare i villanzoni, che si prendono malissimo, credendo si tratti di qualcosa di sospetto - boh, vallo a capire te il cervelletto di sti guardiani provetti - e lo seguono di buona lena. A quel punto, gli altri avventori si preparano ad entrare ma... surprise! alcune guardie erano rimaste indietro e, che tu lo voglia o no, scovano i nostri eroi e li esortano a mostrarsi con lo stesso fare di una guardia di Whiterun. Khaled però non si fa impressionare proprio mai e poi mai, e li punta con la spada esortandoli ad abbassare le armi, credendosi un cavaliere jedi armato di figosissima spada laser rossa. Peccato, ma proprio peccato, perché le guardie sono ossi duri, e non gliene frega proprio nulla di farla passare a quel cafone sociopatico, e quindi, giù di balungii e colpi di spada. Lo scontro si rivela figo ed più intenso del dovuto inaspettatamente, e quindi i nostri sono costretti a tenere testa alle guardie per permettere ad Astril di penetrare. Ella infatti ce la fa ed entra nel palazzo verde, mentre al di fuori Khaled duella, Idril scocca frecce mirando al ginocchio e Felixia si difende come ogni cameriera pucciosa degna di questo appellativo. Ovvero a colpi di calci dove lo sappiamo tutti e due. Nella frattempazione, Keira si sta un po' rompendo ciò che non possiede e per grazia divina spero non possederà mai, e quindi pensa che all'ultimo svincolo non sarebbe proprio una brutta cosa cogliere di sorpresa i suoi inseguitori e sgozzarli. Ma manco il tempo di dire 'SHUMPO?' e chi ti appare? L'ennesimo personaggio puccioso e Kawaii della storia, ovvero Miradis, la veggente socia di Lee Sin con cui aveva parlato Astril il giorno prima di oggi. Keira la esorta a parlare a quattr'occhi, ma si da della deficente subito dopo accorgendosi che quella è cieca, e quindi di nulla. Ma ecco che le guardie sono attirate dal clangore delle spade del combattimento che i colleghi intrattengono con i nostri eroi, e nulla, se la battono per andare in loro soccorso. Keira bestemmia in aramaico antico e li insegue, portandosi dietro Miradis che, tanto, a quanto pare alla rossa piace portarsi dietro personaggi indifesi e disarmati nel bel mezzo del pericolo, pur ben sapendo che questi non potrebbero che costituire un mero peso per le sue mansioni non poco socievoli. Questo perché? perché se Astril è nata sotto la stella dell'inutilità, Felixia sotto quella della pucciosità e Khaled sotto quella dell'antipatia, Keira è nata sotto l'astro maggiore dell'OP, e quindi per lei una missione di scortaggio significa solo una sfida peggiore di quella di prima, e le va bene così. Infatti, appena due guardiani le volano incontro, lei li addormenta senza troppi complimenti, come avere a che fare con due mocciosi armati di spada di legno. Ma la sua distrazzione purtroppo le gioca un brutto scherzo, ed infatti la veggente si trova circondata da alcune guardie che non vogliono decisamente invitarla ad una partita a ruba mazzetto. Ma ecco, meraviglie delle meraviglie, la ragazza si rivela essere peggio di un Wraith, e con uno sguardo omicida fa precipitare gli uomini verso un Ictus precoce, e così di seguito tutti gli altri guardiani che tentano di avvicinarsi anche di uno sputo. Intanto, mentre combattimenti, ammazzamenti e colpi di scena epici quanto una Nebulosa che esplode, Astril si fa un giro turistico all'interno del Palazzo che, oh, lascia fare. Ribnadisco che adoro le tue descrizioni dei luoghi, sopratutto perché originali e spazziosissime, come piacciono a me, e anche perché sono rese da dio. Ho un particolare fetish per le cose rotonde che s'illuminano, non so perché. Danno quel nonosoché di tecnologico/arcano che a me piace un casino, e menzione d'onore anche per la statua dimensioni Godzilla che si ritrova. Insomma, il Partenone gli fa un baffo a sto strutturone così epico e verde ^^ ok, forse esagero, ma complimenti lo stesso. Dunque, nel mentre che Astril fa la caccia al tesoro e, alla fine, riesce anche a trovare la strada verso il cielo, fuori si consuma il combattimento con Miradis, nel quale Khaled ci da ulteriore dimostrazione della sua inezza venendo scaraventato dalle sue stesse memorie in un mondo maledetto, e se non fosse stato per Keira sarebbe andato a far parte dell'oblio insieme alle guardie stordite. Neanche il tempo di dire 'facciamola fuori' che Astril trova la pietra, una guardia inutile la esorta ad arrendersi, Astril diventa Lanterna Verde, s'illumina d'immenso e... KABOOOOM! parte un'inaspettata e fighissima esplosione di piante e radici che Hashirama sembra quasi un coltivatore di pomodori a confronto. Astril continua ad ottenere punti verso il mio apprezzamento, dimostrandosi sempre più pericolosa ogni capitolo che passa, ma in questo caso gliene devo togliere qualcuno per aver distrutto uno dei luoghi più fighi finora descritti, anche più di Glas per il momento. Ma questo dopo. infine, il gruppo decide di portarsi dietro Miradis, svenuta insieme alla principessa - e ti pareva - nonostante Khaled non sia proprio d'accordo, un po' per paura e un po' perché rosica di brutto per essere stata battuta da una ragazzina e per di più disarmata. Ma Keira sa benissimo quanto sia un bene formarsi un party bello corposo, nel caso si debba affrontare un qualche mostro di livello alto, e non accetta lamentele. E ora, che succederà mai? sarebbe la mia domande se non lo sapessi già...

VK

Recensore Veterano
07/03/16, ore 22:58

Visto? Alla fine, senza troppi indugi, finalmente dovrei riuscire a concludere le tre recensioni del giorno promesse come da copionata ^^ anche perché, se davvero non fossi riuscito nemmeno a questo, mi sarei autoinflitto una di quelle terribili maledizioni peggiori della terra che non ti dico per copyright. Comunque sia, finalmente, da qui in poi, parte la figaggine vera e propria della storia, ovvero tutte le ambientazioni RPG, la compagnia e le situazioni più disparate ed impreviste di tutti i tempi e gli ultimi dodicimila anni. Quindi, senza ulteriormente indugiare su parole inutili che hanno come unico scopo il sottolineare il quanto io sia noioso, partiamo di gran lena alla volta celeste di cotesta storia bella bellissima: dunque, cominciando dal principio, o per meglio dire da dove eravamo arrivati l'ultima volta, troviamo la sempre ipervitaminica Idril arrampicata probabilmente ad uno degli alberi più alti che ha visto passando di lì, giusto per rischiarsela un po' grossa prima di cominciare la vera e propria missione suicida. Quindi, esplorazione più esplorazione meno, i cinque avventurieri improvvisati decidono di cominciare la loro avventura verso la capitale dei tipi che ch'hanno i capelli verdi come i bambini Alieni in Irlanda, e si dividono i compiti e le zone da esplorare. Nel frattempo, mentre Khaled si crogiola nel continuo ribadire a quanto siano dannatamente inutili le due bimbette che si portano appresso e che pesano di più delle zavorre di una tonnellata di una mogolfiera, Keira non perde tempo ad informare le due sprovvedute che per il giro della zona della capitale, i tipi Neruhiel non sono assolutamente persone affidabili, e rubano di più che in un paese sperduto all'interno delle Favelas Jamaicane. Inutile dirlo, in quella capitale l'unica cosa che manca sono i giri di droga e di armi, e quindi è il caso di fare molta attenzione a dove si mettono i piedi e sopratutto a chi ci si confida, per non rischiare di fare la fine di me che a Barcellona m'hanno rubato il portafogli - mannaggia a sti infami. ma uno di questi giorni vedi che fine fa: la faccio diventare la nuova Atlantide, vedi vedi... - tutti i discorsi fatti, Astril si accorge che un ospite inaspettato le fa il filo al piede, il che si tratta di un serpentello grande quanto un bassotto, e che però a quanto pare la fa morire d'infarto. Khaled, esasperato, prega il dio di tutti serpenti di non perdere la pazienza e scaglia il rettile lontano come un calzino puzzolente, ribadendo al fatto che quel coso adorabile era innoquo, maledetta mocciosa putrida - ok, questo non l'ha detto, però sicuramente l'ha pensato, ci scommetto le unghie dei piedi - e quindi, le strade si dividono: Khaled va verso Boh, Keira si diletta all'esplorazione e Idril, insieme alle due nuove amicone, va a farsi un giro per i negozi di Zara ed H&M sparsi per in giro. Ma la sua distrazione è brutta bruttissima, e infatti l'arciera perde di vista le due protette, prendendosi così male che non ti dico. Al contempo, Keira ha fermato un moccioso grande quanto una piantina di radicchio che ha provato a rubarle il pugnale. Capisce di averlo rubato alla persona sbagliata quando questa lo fulmina con uno sguardo più minaccioso di quello di Zeus, e il ragazzino se la fuga lasciandole il pugnale preferito. Keira a questo punto, si fa un giro per le bancarelle di vucumprà della città, attirato dalla curiosità di sfere che costano una cifra ed hanno la praticità di rompersi come palle di neve strette in pugno. il buon al bancone, preso malissimo dalla mania spaccona della ragazza dai capelli rossi, decide di lasciarle una sfera in omaggio per evitare al meglio di farsi spaccare la faccia da quest'ultima, e la tipa se la prende, convinta che le potrebbe tornare utile in futuro - previsone che inoltre si rivelerà veritiera - e nel contempo incontra Idril, da cui viene a scoprire che le due protette più importanti dell'ultimo millenio sono scomparse. Keira bestemmia la Madonna di Pompei e si precipita a cercarle. Nel frattempo Felixia, più persa di un nanetto in un labirinto di specchi, sta per disperarsi, quando viene avvicinata da una personaggia che già abbiamo avuto modo di incontrare negli inizi proprio inizi della storia, ovvero la tipa misteriosa e super figa che ha me piace tanto tanto per il suo modo di parlare così misterioso e super figo. Questa volta però, si diletta non più alla vendita di vestiti ma, bensì, di spezie, in gradi di rendere saporitissimo anche un pezzo di carbone. Dice di chiamarsi Amalea, e che è felice di aver reincontrato la cameriera, siccome l'ha resa molto Felixia (scusami). La cameriera ringrazia per il regalo di un po' di spezie e se ne va, chiedendosi se incontrerà ancora quella tizia, che la sta perseguitando peggio di uno spirito oscuro. Conscia che probabilmente quando si reincontreranno, la tipa venderà armi da contrabbando, la ragazza si reincontra con Keira. Ora, l'unica cosa che resta da fare è trovare quella mocciosa di Astril. La ragazza, infatti, non è una cima come orientamento, ed il fatto che si trovasse già in difficoltà un tempo girando nei pressi del proprio palazzo, non aiuto, sopratutto ora che si trova nella capitale di una nazione sconosciuta quanto l'Antartide. Ma ecco che, meraviglie delle meraviglie, si trova nei pressi del tempio più importantissimo di tutto il pianeta Erendithum, ovvero il Palazzo di Smeraldo, una cosa talmente tanto figa che nemmeno riesco a trovarle le parole per descriverlo. Adoro le ambientazioni nelle storie fantasy, e se tu le scrivi così tanto bene io muoio. Comunque, la tentazione di volerci entrare in quel palazzo è tanto, sopratutto perché qualcosa gli suggerisce che è proprio lì che deve entrare per accompliere il suo destino, ma non può entrare, siccome quei razzisti dei Neru ammettono solo chi ha i capelli verdi come l'edera velenosa. Intenta a pensare sul da farsi, Astril viene richiamata da una ragazza seduta in un angolo di strada, la quale si rivela essere una giovine che ha poteri divinatori, in grado di prevedere il futuro e di conoscere tutti i segreti del Superenalotto. La ragazza, che dice di chiamarsi Miradis, le rivela che il suo destino si trova dentor al palazzo, e che l'oggetto che deve prendere è proprio lì. Chiedendosi come faccia ad essere così in grado vedere lontano e come si è accorta del colore del palazzo nonostante Andrea Bocelli possa vedere meglio fi lei, Astril ringrazia e se ne va, non accorgendosi che l'altra l'ha chiamata per nome in un modo talmente tanto minaccioso che non ti dico. Finalmente Astril ritorna dai compagni, rischianodo di farsi sgozzare, e facendo bestemmiare Khaled che già era convinto se la fossero finalmente levata dai coglioni. E prima che Keira la possa insultare, la giovane le fa notare che sa dove si trova la pietruzza. La questione intriga pure me che ho già letto tutto...

VK

Recensore Veterano
07/03/16, ore 21:08

" La risata di un bambino è una cosa meravigliosa... tranne se la senti alle tre di notte, in casa tua completamente immersa nel buio e sei da solo. E sai che nei dintorni non vivono bambini." non so perché ho dovuto proprio cominciare con sta dedica, ma non potevo non menzionarla. Colpa di un mio amico che durante la spettacolo di ieri, nella pausa, me l'ha detta - non mi ricordo più il contesto - e io sono morto dalle risate, per quanto avessi dovuto semplicemente annuire con serietà e malcelato terrore... ma io sono un amante del macabro, dell'horror e del male, quindi tutto ok per me :3 dunque, continuando il nostro discorso, heilà! se non vado errato, forse, questa sera dovrei essere in grado di madarti almeno tre recensioni, se non ci sono problemi, quindi fai il tifo per me e augurami di farcela sennò poi mi uccidi, ok? Perfetto, Allora, questo capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo, e non solo per la punizione riservata quell'altra, ma anche per un altro motivo. Dunque, direi sia il caso di comincializzare, e non di commercializzare... sono davvero stanco di economia aziendale... dunque: il cpaitolo si riapre con la nostra poverina che è andata a riferire il fattaccio avvenuto un paragrafo ai Vecchi Saggi, i quali effettivamente si rendono conto di quanto sono stati cretini al non accorgeresene subito del fatto che tra le loro righe si nascondesse una malvagia, peraltro odiosa come il male minore del male peggiore, già di per se odioso. Quindi, fatto questo, tra i saggi urge il presentimento che male male bene bene non è più tanto il caso di trattenersi su di un allenamento che tanto da frutti come un melo durante il perdiodo invernale. Percui, appurato il fatto che è il caso di muovere le chiappette per la compagnia, nonostante Astril non sia molto incline al fatto ben conscia che al primo nemico di livello troppo alto viane squartata come un maialino a Pasquetta, si decide di partire. Quindi partono subiot, no? No. Infatti, all'improvvisamente ecco che fa la sua comparizione la vecchia più arzilla dell'ultimo secolo, e si porta dietro quel muffin azzurro conosciuto ai più come Felixia. Astril si prende male rendendosi conto che nello scorso capitolo non era apparsa minimamente, facendo calare l'ambiente già puccioso di tutta la storia - non vorrei dire, ma con la prevalenza così tanto della razza 'lady' in questa storia sul serio, ormai non so più chi scegliere come coppia fissa con me... pure tra le cattive ci sono degli elementi non trascurabili! a sto punto me le tengo buone tutte, tanto che ho da perderci? - e si scopre che la cameriera era stata istruita di nascosto da Idril - che per ora è al punto più alto del podio - e che i risultati dei suoi addestramenti si sono rivelati anche ben peggiori del peggio, per cui finalmente Astril non è più costretta a sentirsi inutile come il male del mondo. Quindi, dopo un discorso tra le due BBF più pucciose della storia, saluti, avvertimenti vari e la conferma che Ireth è l'essere più buono che abbia mai calcato quelle terre, finalmente si parte verso l'avventura, contro mostri, demoni e anche qualche sosia di Godzilla - ok, forse non dovranno affrontare pericoli tanto grandi, però penso di aver reso l'idea come pericolosità della situazione - Dounque, ecco uno stacco, e ci vediamo nel mando dei cattivoni cattivissimi, più cattivi di Rasputin, e finalmente facciamo la conoscenza del cattivo più cattivo cattivissimo che si sia mai visto: Waldak, che già il nome mi sembra uno dei peggiori nemici di Superman, quindi non potrà che essere un paletto nel dove so io ai nostri protagonisti. Il nostro e alle prese con Myran, la quale è prostrata innanzi a lui in una situazione non propriamente amichevole. Infatti, il nostro non l'ha presa molto bene che la tipa si sia fatta mettere in fuga da una mocciosa maledetta che manco sa utilizzare incantamenti di livello 1, e non la digerisce affatto. percui, per punirla del suo fallimento, della sua inezza e del suo fatto d'essere il personaggio più odioso della storia, rincara la dose di male al braccio facendogli la presa SODOMAJOR di Alkresia, e Myran muore. No scherzo, viene risparmiata per grazia divina - se io fossi stato il cattivone, le avrei svitato la testa dal collo senza troppi ripensamenti - e se la batte. Nel vederla per un momento così poverina, tuttavia, un po' mi è venuto da pensare che solo in sue modi può finire l'odissea di questa qui: o muore in modo orribile e tutti se la scordano, oppure si stanca di essere maltrattata dal cattivo e diventa buona buona, magari non come Ireth, ma comunque simpatica, almeno un po' più di prima... ma questo si vedrà in avanti. Nel frattempazione, Anche Night non se la passa bene dopo la punizione del cattivo, e inoltre è divorata dal rosico per non essere riuscita a far fuori quella scugnizziella impertinente di nome Astril che le sta pian piano rovinando l'esistenza. Comunque siamente, alla fine conosciuamo due altri personaggi, ovvero Shipsail - che per ora e la mia cattiva preferita - e Lunmoon, una talmente tanto figa che se la figaggine fosse un reato, sarebbe già stata condotta al patibolo. E quindi che altro potrebbe accadere ancora, se non uno di quei casini che altro che la fine dei tempi? Non oso nemmeno immaginare...

VK

Recensore Veterano
07/03/16, ore 19:33

Qual'è il modo migliore per ringraziare qualcuno se non fare in modo che quel qualcuno riceva ciò che mi ha fatto piacere a me stesso medesimo? anche se, in realtà, la storia l'avrei recensita a prescindere anche senza attendere il tuo intervento personale - apprezzato non poco - alla mia storia, quindi sì. Se tutto va bene, oggi conto di recensirti un bel po' di capitoli, credo - non prometto più di recensirti tutta la storia perché intanto so che se continuo alla fine non ci riuscirò mai, per cui... - e quindi, milady, si metta comoda, prenda i suoi dolciumi più mega schifosi e da carie che riesce a trovare in casa e se li gusti metre legge i miei diurni atti di pura infermità mentale e stabilità statica. Quindi, cominciamo: allora, la storia riparte da dove l'avevamo lasciata prima di cominciare Child, e quindi dopo che la nostra Astril si trova lievemente a caso a dover accopliscere un destino che le calza quanto io calzerei un collant di intimissimi - per la cronaca, è la prescelta per salvare il mondo dagli Alkres, dal male e già che ci siamo anche dai malvagissimi e terribili dinosauri nazisti, creati da uno scienziato ex SS con la ferma intenzione di conquistare il mondo sotto il saluto del Furer... wow, cominciamo già benissimo con la mia attitudine non poco contestabile - e quindi, come tutti i poverissimi che si trovano senza volerlo e senza nemmeno un minimo di contratto con i datori di lavoro a tempo indeterminato, è costretta ad allenarsi per poter essere preparata ad affrontare i peggio pericoli e le più pericolose minaccie mai viste nel mondo dell'oggi e del domani. Il problema è uno solo, Astril è utile quanto una bottiglia d'acqua utilizzata per un viaggio in un deserto - dimenticata in camera propria - e per cui solo in un modo può andare la situazione. In sostanza: Keira, che già di pazienza ne ha meno di una vecchia che aspetta dal dottore, sente pian piano il crimine che le sale su per le vene fino a raggiungerle le punte dei capelli, e pian piano comincia a maturare il pensiero di diventare satanista, quando improvvisamente ecco che quella saltatrice di cascate fa la sua bell'entrata. Keira, che avrebbe tanto voluto spellarla come un orso appena cacciato da Connor, le da una spada che riesce a malapena a tenere in mano e quindi comincia ad allenarla. Ovviamente Keira crede di avere a che fare con qualcuno che almeno sa come diavolo difendersi al meglio, e quindi ci va giù pesante, ma peccato che Astril rimanga inutile tanto, e viene disarmata tante di quelle volte tanto da farmi quasi facepalmare per l'imbarazzo provato nei suoi confronti - non ho mai provato in vita mia imbarazzo per una personaggia protagonista... adoro la tua storia che mi fa provare ogni volta sempre emozioni nuove :3 - e viene umiliata pubblicamente senza troppi complimenti. Finalmente, poco prima che Keira ci prenda la mano e le dia l'estrema unzione, appare Idril che la dissuade dall'ucciderla immediatamente, compromettendo l'intera missione e la trama della storia stessa. Comunque sia, l'arciera si rivela essere decisamente più mansueta e meno pretenziosa dell'altra rossa, ma questo non cambia di molto le carte in tavola. Questo perché Astril ha la stessa mira di una talpa ceca senz'occhi, e quindi non centra il bersaglio nemmeno se fosse innanzi a se. Idril, essendo fondamentalmente una ragazza talmente buona e positiva che non s'arrabbierebbe nemmeno se le ammazzassero il personaggi preferito su Grace anatomy, e quindi finisce soltanto con il consolarla e dirle che andrà tutto bene, per poi passare il fardello a Myran. A differenza di Idril, questa tizia si rivela essere la creatura più fastidiosa e ispiratrice di olocausti di sempre, percui non perde tempo a sbeffeggiare e a dare fastidio alla poverina perché non riesce a scalare una parete liscia come la terra ai tempi della prima glaciazione. E poi, dopo aver detto che Ailenya mi sa che il giorno in cui ha passato i poteri aveva dimenticato di controllare a chi li avrebbe passati, la piccola Astril si abbandona ad una piccola lacrimuccia. Ok, ammetto che in questo caso la piccola mi ha fatto un po' pena, ma la ritengo comunque ancora utile quanto un dente cariato. Il giorno seguente, Astril si ritrova ad allenarsi con la sempre più ben disposta Keira che, nonostante non la riempia di frecciatine velenose e quant'altro, confessa sotto i denti di volerle dare tanto di quel dolore che manco un torturatore nazista, percui le strappa un lembo della manica del vestito comprato su Amazon e e le dice che il prossimo a venire strappato sarà qualche tendine, e ricomincia il duello. Nel frattempo Kaledh, che è il mio personaggio preferito pure lui siccome entrambi la pensiamo allo stesso modo riguardo a tutta la faccenda, guarda con una punta di disonore il duello tra le due, chiedendosi del perché non ha ancora deciso di arruolarsi nell'esercito dei capelli blu. Ma ecco che appare il sempre più figo Linus, che gli fa notare dopo un discorso che pure lui non è poi tanto una cima nei combattimenti, e che se dovessero affrontarsi in quel momento preciso preciso lo scontro finirebbe più velocemente di uno scontro tra un samurai ed un pistolero - vince il samurai, ovviamente - e quindi gli chiede cortesemente e con una velata minaccia di morte di chiudere il becco. Quindi, preso bene, l'uomo va a chiedere a Keira se può unirsi allo scontro. Questa, conosciuta la possenza dell'uomo, accetta a malinquore, conscia comunque che su di lei sta per abbattersi una sconfitta schiacciante di dimensioni astrali. All'inizio, tuttavia, la tipa non è proprio procline a farsi prendere a coppini sulle orecchie, e tiene testa all'avversario con grazia. Ma alla fine lo scontro poteva andare a finire in un solo modo, e Keira viene sconfitta. Astril è sbalordita, sapendo meglio di me che non riuscirà nemmeno a tenere in mano una spada in quel modo, percui spera di non finire come guerriero nel prossimo team da GDR. comuqnue, dopo l'allenamento, Idril cerca d'imparare di nuovo Astril, fallendo. La ragazza comincia ad avere seri dubbi sull'utilità dell'allieva, ma perdona comunque il suo fatto d'essere così poverina, e le annuncia che presto dovrà allenarsi con Myran. Astril, spera di riuscire a trovare un cappio da qualche parte. Tuttavia, quando Myran fa la sua comparsa, la principessa finalmente riesce a tirare fuori un po' di grinta che la mia volontà di vedere finalmente il suo potenziale emergere s'aspettava dall'inizio della storia, e le risponde a tono agli insulti e alle prese in giro. Myran, che per ribadirlo è una donna di facili costumi, non la prende troppo bene, e fa brutto. Ma ecco che arriva il sorpresone epico, che mi ha lasciato a bocca aperta, ma non troppo, perché già sapevo che era cattiva - o forse no, ma il mio subconscio la voleva morta talmente tanto da sperare di trovare un buon motivo per ucciderla senza starci troppo male dopo - e si scopre che Myran è un'Alkres. Oltretutto, questa ch'ha pure i poteri, e può trasformare i propri capelli di colore, come un camaleonte versione donna spocchiosa e antipatica, che tanto la gente in sto regno non indaga oltre se non al colore dei capelli. Dopo la sconvolgente rivelazione, Myran confessa di voler polverizzare Astril come un vermiciattolo, e la tempesta di sfere di fuoco blu fighissime. Le due giocano un po' al gatto e al topo, ma alla fine Astril viene messa alle strette e sta per fare un viaggio verso l'Oltre Tomba. Ma ecco che finalmente, a metà storia, Astril comincia a darmi tante di quelle gioie che manco t'immagini: conscia di aver letto ed apprezzato Harry Potter, la principessina afferra il braccio di Myran e le stampa una cinquina d'incandescenza sull'arto offeso. L'Alkres si sorprende, bestemmia e fugge con la coda tra le gambe. sembra che per un po'ce la siamo levata dai coglioni. Intanto Astril, sconvolta quanto me dopo il finale di Tales of Symphonia, corre verso i Sette re di Hokuto per informarli dell'accaduto. Il fatto che sta storia abbia già presentato un intrigo epico, e per di più ANCHE dei poteri fighi, sta urgendo a farmi fare una cosa di cui non mi pentirò, ma la vedrai a tempo debito.

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