Cara, cara Kerri, io ogni volta leggo un tuo capitolo e non ho più parole.
Ma partiamo con ordine...l'ncidente. Killian ed Emma si sono precipitati in ospedale, ed Emma non ha esitato un attimo a seguire Killian, perchè vuole essergli accanto, ne sente il bisogno. E lui dal canto suo ha bisogno di lei più che mai. Ed a un certo punto cede, cede abbandonandosi tra le braccia di Emma, in abbraccio che sa di casa. Perchè Emma è casa sua. E lì in quel momento è l'unica che riesca ad allentare un pò la tensione su di lui, che riesca a dargli un pò di conforto.
L’uomo scosse la testa, delle lacrime arrivarono a pungergli gli occhi.
Abbassò la fronte contro il suo collo, abbandonandosi al suo profumo e alla freschezza della sua pelle.
«Io n-non posso…» sussurrò ed Emma lo sentì a malapena.
Gli posò una mano sulla nuca, stringendolo ancora di più a lei.
Era una posizione strana, eppure sembrò che fossero nati per quello. Non c’era imbarazzo, si erano abbracciati così tante volte quando erano bambini. Era un gesto che veniva loro naturale e spontaneo. E adesso, nonostante entrambi fossero cresciuti, sembrò che il mondo non fosse cambiato poi così tanto.
Era diventato alto, troppo alto affinché lei riuscisse ad abbracciarlo completamente, ma così, raggomitolato contro di lei, Emma riuscì a percepire tutta la paura che sgorgava dal suo corpo, alleggerendola un po’. O almeno così credette.
Scusa la citazione lunghissima, ma questo passo per è bello da mettere i brividi. Mi si è spezzato il cuore a leggerlo.
è tutto così vero e..emozionante...non lo so...è quasi difficile da descrivere.
Poi ci sono quelle parole che aleggiano su entrambi, quella conversazione in sospeso, quel "dobbiamo parlarne" che incombe su di loro.
Nel frattempo abbiamo conosciuto Robin e la sua storia, lui e Regian si sono incontrati in un modo inconsueto, ma chi lo sa cosa il destino ha in serbo per loro...in fondo il titolo della tua storia è Maybe it's a part of a plan..quindi tutto è possibile. Nella descrizione delle rispettive situazioni di Robin e Regina, come sempre hai dimostrato una dolcezza e una delicatezza uniche. Sai credo che potrei leggere qualcosa di tuo e sapere che lo hai scritto tu senza leggere il nome. Perchè hai uno stile, inconfondibile, così ricco, che è tuo e tuo soltanto. è tutto curato nei minimi dettagli, dalla lampada a forma di pesce, passano per i mattoncini lego sparsi per la cucina, fino ad arrivare alla battuta di Regina sulle scarpe di Emma, indimenticabile ahahahaha! Non si esprime!
Inoltre finalmente David, il nostro david, si è svegliato!
Povera Mary Margareth, si è presa un bello spavento! Ma credo che questo li abbia uniti più che mai. Ormai è palese che tra loro c'è qualcosa di forte, un legame profondo, lo ha capito la stessa Emma guardandola per dieci minuti senza conoscerla affatto. Ma loro sono il vero amore no? quindi possiamo stare tranquilli che il principe azzurro si rimetterà presto in forze! Credo che una volta che si sarà ripreso completamente Killian potrebbe ucciderlo per aver interrotto il suo bacio con Emma! Scherzo, anche il nostro Jones era un bel pò provato, e sembra che lui ed Emma vogliano recuperare il tempo perso....
Si sono chiariti. E come sempre quando si tratta di loro è stato un turbine di emozioni...rabbia frustrazione, colpa, paura, ma anche speranza, comprensione, e amore. Perchè ormai è chiaro che si amano anche se non sono ancora pronti ad ammetterlo apertamente. Ma quelle mani strette sul tavolo sono molto significative di qualsiasi Ti amo per ora. Sono una promessa, un impegno. Killian ed Emma, insieme. Al posto giusto nel momento giusto, finalmente.
Poi come sempre tu hai un tocco magico per quanto riguarda l'umorismo, lasciatelo dire...La parte su ciuchino..ho riso dieci minuti da sola alle due di notte!
E poi ci sono questi piccoli dettagli come il fatto che Emma non riuscisse a trovare la parola giusta, razionale, per descrivere Killian, questo modo che hai di farci partecipi di tutto, è magico. è una qualità che in pochissimi hanno, in mano tua anche la cosa più banale diventa straordinaria. è un viaggio nella mente e nel cuore dei personaggi che prendono vita dalle tue parole. Questa storia ha un anima, ogni capitolo è un respiro.
Quindi grazie di cuore per questa storia, alla prossima, Elena.
Ps: no, non credo sia un caso! Vedi è tutto parte di un piano! Ci hai visto bene su Jen come arredatrice di interni! Ahahahahah |