Rieccomi qui! Che bella sorpresa trovare un nuovo capitolo, ottimo modo per iniziare il 2017.

Rispondo prima brevemente alle questioni lasciate in sospeso con l'altra recensione. Assolutamente non vorrei che tu ne avessi frainteso il tono, era una recensione più che positiva e se ho sottolineato qualche aspetto meno perfetto del resto (che poi si tratta di inezie!) è stato solo perché mi sembrava quasi un insulto scrivere solamente il classico "bellaaaaa, aggiorna!1!" senza neanche sprecarmi un po'. Ripeto: adoro, adoro, ADORO la tua storia! Spero di averlo chiarito! :) A parte questo, vediamo... Per quanto riguarda il problema della "poca ottocentesità", direi che è una questione prettamente di linguaggio. Il punto preciso non lo ricordo ma ci sono stati alcuni passaggi, specie nel periodo che Meg trascorre malata nella casa sul lago, dove i dialoghi secondo me erano un pochino troppo informali. Sì, Meg è una ballerina di bassa nascita con un carattere vulcanico e impudente, Erik è... Erik, ma comunque l'humus socio-linguistico del 1800 dovrebbe avere un peso maggiore. E' una piccola sbavatura, nulla di più. Nel complesso ho trovato le interazioni tra i due protagonisti uno dei punti di forza della storia, estremamente credibili. Non cambierei nulla della sostanza, solo, darei una rifinita alla forma. Ma ripeto, sono inezie! A parte questo, concordo totalmente con te su Christine e sul suo essere un'eroina femminista, così come sul fatto che Sansa e Arya siano entrambe forti, solo in modo diverso. Mi piace che Meg abbia un lato girly molto spiccato, tra bei vestiti (adoro la parte del costume del Cigno Nero, è così intensa e "visiva"!) e i flirt. Non è affatto banale come personaggio, davvero da 10 e lode. E adoro anche l'influenza martiniana nella tua storia, essendo il vecchio zio George uno dei miei autori preferiti.

Veniamo al nuovo capitolo!

Mi è piaciuto molto. Ho trovato assai credibile il senso di spaesamento e straniamento di Meg al suo ritorno e il suo riappropriarsi del proprio corpo e della propria identità attraverso la danza e il rituale del ritorno agli abiti occidentali; senza rinnegare la parte di se stessa che ha conosciuto in Persia, la parte oscura e dolorosa, ma con la forza di riuscire a voltare pagina e - spero - di elaborare finalmente i suoi molti lutti, anche se ci vorrà del tempo. Insomma, mi piace pensare che Meg stia iniziando ad abbracciare il suo lato oscuro e il suo lato luminoso allo stesso modo. Mi sono emozionata nel leggere di Erik che, una volta di più, opera la sua magia sui membri dell'equipaggio, riducendoli alle lacrime. Bello l'addio con Darya, altro ottimo esempio di amicizia femminile (yei!!!) e triste - ma necessario - il senso di ineluttabilità in questo addio. Si incominciano a intravedere la fine e infatti la voce della Meg anziana si fa più presente, o almeno così mi pare. Cominciamo noi lettori a capire bene che cosa ha portato al delinearsi della personalità di quella fragile e insieme granitica vecchina. Anche le scene con Erik hanno il sapore di un ultimo atto, di un dolce indugiare non destinato a durare. Perché non sarà destinato a durare, vero? E poi, ah, certo, Erik. Erik e il letto. Che bella idea che hai avuto. Che bello vedere Meg restituire al povero, sfortunato Erik la dignità di un giaciglio come si deve. Il modo in cui Erik e Meg si confortano e si curano le ferite a vicenda, mi ha commossa nel profondo. La storia del suo nome, poi, mi ha sferrato il colpo finale. Erik mi fa innamorare ogni volta un po' di più, temo di essere caduta totalmente nella sua trappola.

In generale, devo dire che la cosa più bella della tua storia è il modo in cui riesce a rapirti. Pensa, mentre leggevo sentivo attraverso le pareti il mio vicino di casa che suona il pianoforte (azzeccato, non trovi?) e mi è quasi venuto da piangere. Mi sentivo con loro, completamente con loro. Era da tanto tempo che non mi succedeva più.

Mmmh, meglio che mi ricomponga. Dal punto di vista della scrittura, il capitolo è scorrevolissimo e molto piacevole da leggere. L'andamento narrativo ha trovato una sua dimensione equilibrata, anche se si avverte che ormai manca poco alla fine. Ovviamente si tratta di un capitolo di passaggio ma non per questo risulta meno gradevole, offrendo comunque spunti di riflessione (e di sofferenza). E' molto malinconico, in un certo senso. Non mi sbilancio a fare troppe previsioni sul futuro di Erik e Meg ma è chiaro che la loro non è una storia da harmony e di certo non cavalcheranno insieme verso il tramonto. Non sarebbe giusto. Quello che spero è che, per una volta, Erik si senta amato, davvero amato. 

Beh, credo di aver finito. Spero di leggerti presto. Ancora tanti, tanti, tantissimi complimenti!

Un saluto,
Facy

PS. Di certo non ti potevo far mancare il mitico PS. Ehm, ehm... *si schiarisce la gola* ANCORA NIENTE BACIO, NIENTE POMICIATA, NULLA DI NULLA? IO QUI STO RIDOTTA ALLA BOMBOLA DI OSSIGENO!!! MEG, NON PERDERE TEMPO, QUI LA STORIA E' AGLI SGOCCIOLI, TU POI TI SPOSERAI, DEVI APPROFITTARNE FINCHE' PUOI!!! VOI DUE SIETE MEANT TO BE!!! E LO SO CHE NON CAVALCHERETE VERSO IL TRAMONTO MA - VI PREGO, PER L'AMORE DI GASTON LEROUX - ALMENO CAVALCATE VERSO IL LETTO!!!! 





 
(Recensione modificata il 02/01/2017 - 12:00 pm)

Allora, stavolta sono la prima a recensire XD
Ho apprezzato tanto anche questo capitolo; amo le interazioni tra Meg ed Erik, anche se mi piacerebbe leggere qualcosa in più ( nel senso che, semplicemente, qualche volta potrebbe dirgli certe cose ad alta voce, invece di pensarle soltanto ). Però sono anche contenta che gli abbia detto della bara e del fatto che non dovrebbe dormirci più. In un certo senso è come se anche lei stesse continuando a farlo sentire un essere umano, dopo quello che Christine è riuscita a fare, piangendo insieme a lui e chiamandolo "Povero, sfortunato, Erik."
L'ultima frase mi mette un po' d'ansia per quello che potrebbe succedere nei prossimi capitoli; ho la sensazione che, alla fine, il percorso di Meg riguarderà la frase che lei ha detto ad Erik quando stavano discutendo di "Cime tempestose", quel "Se lo avesse sposato non sarebbe più valsa a nulla."
Spero, tuttavia, che non sia così, perché voglio vedere almeno un lieto fine. Non solo per Erik, ma anche per Meg.
Poi, ormai - sempre riprendendo "Cime Tempestose" come esempio - trovo che questa citazione si adatti perfettamente a loro due: "Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la mia e la sua sono uguali."
Passando ad un altro punto: mi piace molto il modo in cui hai mantenuto il legame di amicizia tra Meg e Christine ( apro una piccola parentesi a questo riguardo: odio come Webber abbia ridotto i personaggi di Meg e Raoul in LND, che apprezzo soltanto per alcune canzoni ) senza rendere la prima vittima di gelosia ed invidia.
Sai, in passato non apprezzavo particolarmente Christine come personaggio - idem per Raoul XD - ma quello che tu hai scritto nella risposta ad un'altra recensione è vero ( quando si parla di Sansa devo esprimermi perché è uno dei personaggi che preferisco tra quelli creati da Martin e non mi piace vederla presa in giro solo per quello in cui crede o per le cose che le piacciono XD Insomma, nei romanzi ha undici anni e non conosce quasi nulla del mondo, è ingenua e non si può certo biasimarla perché concede facilmente la propria fiducia, no?
In alternativa, invece, qui non mi piace Arya, ma non vado certo a denigrarla in giro u.u )
Passando ad altro - e anche per terminare questa mia recensione - sono d'accordo con te: è un vero peccato che in Italia i musical non siano molto famosi ( per fortuna ci sono delle eccezioni ed io sono felice di conoscere chi condivide questa mia passione ).

P.S.: Se vuoi posso linkarti delle ff in inglese u.u
(Recensione modificata il 01/01/2017 - 05:15 am)

Heyyyyy,
scusami tanto per non aver recensito prima, ma ho aperto solo adesso Efp dopo tanto tempo perso nello studio o.o
Non vedo l'ora di vederli tutti di nuovo a Parigi, mi era mancata l'Opéra e l'ambiente francese, anche se devo dare addio all'atmosfera quasi "esotica" di questo viaggio. Per quanto riguarda la mia scena preferita, inutile dirti che era quella del disegno. Bravissima nel rendere l'atmosfera circostante , adatti lo scenario ad ogni situazione creando sequenze fantastiche ! Ah, Buone Feste e pubblica presto XD
Un bacione,
Deb

Ciao!

Sono una nuova lettrice, la tua storia mi è stata consigliata e devo dire che... WOW. L'ho letta tutta di un fiato, trentatré capitoli in due giorni: non riuscivo a staccarmene. E' interessante, appassionante, vera. Bella, in una sola parola. Era da tanto tempo che una fanfiction non mi prendeva così tanto, per cui ti faccio i miei più vivi complimenti.

Mi piace molto il tuo modo di scrivere, pulito e scorrevole ma non privo di momenti di ampio respiro e di intensità. Hai un'ottima padronanza della lingua (ho notato solo un errorino, piccolo ma ricorrente: invece di "c'entra" - nel senso di "avere a che fare" - scrivi sempre "centra"). Per quanto riguarda l'andamento narrativo, l'ho trovato quasi sempre ben equilibrato: forse sei appena un po' frettolosa in certi passaggi, specie quelli di azione (mi viene in mente la scena della caduta del lampadario) ma d'altro canto è noto che siano una delle parti più ardue da descrivere, sembra sempre che accada tutto troppo in fretta. Invece ho apprezzato moltissimo il fatto che tu abbia deciso di dare spazio anche al filone avventuroso, oltre che a quello psicologico-amoroso. La parte persiana (che mi ha sempre molto affascinata) ha quasi il sapore di un romanzo di cappa e spada, l'ho trovata davvero avvincente! Non mi sono annoiata neanche un istante, anzi, non vedevo l'ora di sapere come andasse a finire. Splendido soprattutto il lento e accurato lavoro di cesello dei personaggi, sia quelli principali che quelli secondari. La loro psicologia è delineata alla perfezione.

Erik soprattutto è un personaggio difficilissimo da trattare e non posso che inchinarmi a te: il "tuo" Erik è una delle creature più vive che abbia mai letto - altro che Morte Vivente! Il suo dolore è palpitante, la sua genialità è lampante, la sua passione brucia. Leggendo la tua storia mi sono innamorata di lui, una volta di più; credo che questo sia il più grande complimento che io ti possa tributare. Venendo a Meg, mi ha colpito molto la verità del personaggio, la sua umanità. Trovo molto azzeccato il background che le hai voluto creare, la storia del padre e in generale i lati ombrosi della sua personalità. Sei stata soprattutto brava a non renderla una Mary Sue "al contrario", rischio concretissimo: sai, quel genere di personaggi tomboy che odiano i vestiti da donna e che finiscono sempre per risultare un bashing vivente alla protagonista più girly girl. Sei nel fandom di ASOIAF, quindi sicuramente sarai familiare alle dinamiche di bashing contro Sansa in favore di Arya: temevo di leggere qualcosa del genere contro Christine e invece mi sono trovata davanti a un gran rispetto del personaggio (splendido il passaggio in cui Meg dice alla Khanum che Christine l'avrebbe annientata con nove semplici lettere: "ti perdono") e a un bellissimo rapporto, uno splendido esempio di amicizia femminile, rarissimo da trovare in un archivio di fanfiction. Un'altra fanwriter si sarebbe soffermata sul senso di inferiorità di Meg - non che non sia presente, e giustamente, nella tua storia - e lo avrebbe trasformato in odio e invidia. Tu no e, davvero, la tua storia ne ha guadagnato moltissimo. Menzione speciale anche per la Meg anziana, concentrato di forza e fragilità. Parlando invece delle interazioni tra Erik e Meg, le ho trovate molto credibili. E' evidente il tuo amore e il tuo rispetto per i personaggi di Leroux/Webber: nulla appare forzato o affrettato, per quanto questo sia quasi frustante (in senso buono!) per il lettore, che vorrebbe vederli sempre più in intimità. Insomma, a noialtri lettori ci stai cuocendo a fuoco lento sulla graticola! C'è molta tensione sessuale ma non risulta stridente, bensì morbida e realistica. Che dire, quando (se?) finalmente succederà qualcosa mi metterò a cantare l'alleluja! Tornando seri, spero che al povero sfortunato Erik vada un po' di felicità, almeno stavolta. Il cielo sa se se la merita. Una piccolissima critica? Forse ci sono stati momenti in cui i dialoghi tra i due sono stati forse troppo informali per il 1880: è vero che questo è abbastanza giustificato dal background non convenzionale dei due ma insomma, ho notato una leggera stonatura di tanto in tanto. Nota positiva? Sicuramente i miei passaggi preferiti sono quelli in cui Erik accompagna Meg alle soglie del sonno con la sua voce dorata. E' un'immagine che farò fatica a dimenticare. Grazie per avermela regalata.

Bene, ho finito. E' una recensione lunghissima e spero che non ti offenderai per le piccole critiche che ti ho mosso. Di solito non sono così esageratamente puntigliosa ma ho sinceramente adorato la tua storia e per questo sentivo che ti meritavi la recensione più accurata e costruttiva che mi riusciva di scrivere. Continua così: stai scrivendo qualcosa di bellissimo e originale, qualcosa di autentico e vivo. Non vedo l'ora di leggerti di nuovo.

Un saluto,
Facy

P.S. Ok, ora posso buttare la maschera (you see what I did there?) di serietà. AGGIORNA PRESTO, TI PREGO, DEVO SAPERE CHE COSA SUCCEDE, DEVONO BACIARSI, ODDIO, LI AMO, VOGLIO VEDERLI SC*PARE SELVAGGIAMENTE, DEVONO AVERE OTTO BAMBINI, SONO TROPPO BELLI, MEG, VA E LEGALO AL LETTO SENZA PIETA'. Ehm XD Spero di averti fatto capire quanto adoro la tua storia, quanto mi ha presa e coinvolta!! Ancora tantissimi complimenti e (spero) a prestissimo!
(Recensione modificata il 19/12/2016 - 10:35 am)
(Recensione modificata il 19/12/2016 - 10:37 am)

È la prima volta che passo a recensire un capitolo della tua storia, dopo averla inserita tra le seguite.. Comunque, da quando l'ho scoperta mi sta appassionando molto - e, mentre aspettavo quest'ultimo capitolo, ho avuto modo di rileggerla dall'inizio - ed è stata anche una delle prime ff a farmi apprezzare il pairing Erik/Meg. Di solito non ve ne sono molte in italiano - al contrario delle fanfiction in inglese - ed è un piacere trovare qualcun'altro a cui piaccia questa coppia ( e che oltretutto si mantenga IC con il carattere dei personaggi, in particolar modo di Erik ). Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli - e anche l'Au di cui hai accennato precedentemente, ancora di più se è incentrata sulla medesima coppia.

AAAAHHHHH!!! ossigeno!!
FINALMENTE un capitolo!!!
ok..mi hai fatto sospirare e te lo devo dire subito:
tutta 'st'attesa per una ... stretta di mano!?!?!?!?
Ma ci vai un pochino a **@]@]@]@]@]!!?!??!?!?!?!?
no vabbè..non voglio esser greve.

mi rendo coto che essendo Erik e Meg ciò che sono, certo non potevano buttarsi l'uno nelle braccia dell'altra appena salpati.
Stanno iniziando solo ora a digerire quando accaduto, gli orrori visti, a rendersi conto di essere ancora vivi, ancora insieme ... di avere addirittura ciascuno un futuro da vivere e non più la concreta possibilità di una morte imminente.
Un presente in cui il giorno successivo non è il verosimile ultimo ma sempliemente un nuovo primo.
E la paura e l'odio ora lasciano il posto ad uno strano vuoto interiore (chiamarlo Pace sarebbe eccessivo) che però lascia affiorare i sentimenti (qualunque essi siano) fino a quel momento relegati in angoli bui.
Meg sente di nuovo il richiamo della danza che prima era la sua strada, ora la sua unica salvezza. Erik abbandona l'idea del suicidio e arriva addirittura a pensare a sè stesso come un mostro solo esteriore.
Entrambi non vivono più accelerati e proiettati verso la vendetta ed il sangue ma son fermi. In un presente che li costringe su una nave, lenta e contenuta, in cui si incontrano, si cercano, si mettono a nudo.
Ma in cui anche Meg sta ri-costruendo ed Erik costruendo la propria umanità, non più macchine da guerra.

Mi duole ammetterlo ma si, non posso arrabbiarmi con te se non ho ancora letto la Sospirata-e-Attesa-Scena: i tempi non son maturi.

E il tuo stile mi fa impazzire! usi la penna come un delicato pennello... tratteggi acquerellati eppure estremamente precisi coi quali riesci a farmi sentire sulla pelle le emozioni di Meg e del Fantasma, davvero brava!

E una frase mi è piaciuta particolarmente: «Riponi la spada, ragazza di tenebre. Ora è il momento di tornare a danzare.» L'acume di quella Regina, la sintesi delle successive tappe interiori di Meg.

ora però basta...'che altrimenti gongoli troppo e chiudo invece con una feroce critica:
tre settimane tra i prossimi capitoli anche NO!!!!
già abbiamo dovuto patire tanto per questo, perchè continuare con una tale tortura????

Due settimane son anche troppe! vedi di fartele bastare!!! ;-)

Perchè questa tua storia è ormai qui dentro...inside my mind!

'notte
(Recensione modificata il 11/12/2016 - 09:19 pm)

Hey! Devo dirti che è uno dei miei capitoli preferiti, anche perché il modo in cui Meg sta vicina ad Erik durante la sua convalescenza mi ha ricordato molto il modo in cui lui si è occupato di lei durante la sua malattia. Poi c'è anche la scena al ballo, l'altra volta era lui ad essere vestito di rosso, questa volta era lei. Che dire .. Mi è piaciuto il modo in cui le cose si sono ribaltate e la loro storia stia piano piano prendendo forma! Scusa se magari sono stata troppo breve ma ultimamente sono molto occupata con lo studio :/ Un bacione, Deb :*

sadicaaaaaa!!!!!
quei silenzi...le viscere che diventano acqua, le mani che si toccano, il SUO cuore che accelera..... e??
E non succede NULLAAAAAA!!!
ti confermo che ti odio!
ma veniamo a noi! felice di sapere che mi rivolgi ancora la parola dopo le mie critiche precedenti! ;-)

Capitolo interessante... di passaggio... chiude infatti la parte "marziale", (nel senso "di guerra") della storia e chiude anche col desiderio di vendetta di Meg.
E ora che i nostri protagonisti non hanno più la loro energia concentrata su guerra e vendetta ecco che si rivolgono l'uno verso l'altra, pur non osando rivolgersi verso sé stessi e definire ciò che provano.
Belli gli sfioramenti che hai descritto..belle le esitazioni...di chi a stento sa cosa prova e ancor meno sa come dar corpo a quelle sensazioni.
Ti confermo che , anche stavolta, Erik mi appare meravigliosamente I.T., sia fisicamente che caratterialmente.
E..la nostra Meg sta forse ritrovando un barlume di sé stessa? una briciola di umanità?
curiosissima di leggere ancora e ancora!!!


la tua impaziente Ondallegra

Tu. Tu sei peggio di Assiye. Tu mi stai torturando.
Ti. Prego. Falli. BACIARE.
E DIMMI CHE ERIK STARÀ BENE!
Comunque, Meg è la Potenza. Ed Erik... beh, credo sia più o meno tutto ciò che io voglio dalla vita.
Anch'io sono innamorata di Cime Tempestose, l'avrò letto un miliardo di volte (sono maniacale anch'io...).
Oh, sappi che da oggi shipperò i tuoi genitori, semplicemente perché posso. E perché sono carini.
Ancora, certo che sarò con te. Sei tipo una delle mie scrittrici preferite *.* (è solo che odio concludere le belle storie).
E tranquilla per l'università. I primi mesi sono un panico in po' per tutti, ma sei intelligente e in gamba. Puoi fare tutto quello che vuoi :)
Comunque sia, grazie, grazie, grazie, grazie :*

Erik nooooooo!!!!
OK, Ho finito xD
Come sempre un capitolo pieno di suspance, che non vedi l'ora di finire ma che invece vorresti anche non finisse mai! La reazione di Meg è stata probabilmente quella che più mi ha colpito, piano piano si stanno rendendo conto dei loro sentimenti e questo lo apprezzo molto, perché non sono affatto out of Canon. Aggiorna presto, sai che mi fai restare con l'ansia?
Un bacione e bravissima!
Deb.
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 01:06 pm)

Ah Elphie! ti detesto
si! ti detesto!
Sai creare atmosfere così coinvolgenti che mi son immersa completamente in questo capitolo, dimentica di dove fossi...e finirlo e realizzare bruscamente che è stato SOLO un flusso di parole scritte su un monitor mi ha destabilizzata come uno schiaffo improvviso.

Non ho commentato il capitolo precedente e me ne scuso!

Riallacciandomi a ciò che hai scritto in merito al mio ultimo commento,
si: trovo davvero che Erik sia IC e te lo confermo nuovamente alla luce di questo tuo ultimo capitolo. E' cos noir, così ossuto, così freddo (in tutti i sensi), così impacciato laddove ci siano momenti di contatto umano e fisico, così spietato, senza naso e senza coscienza (in apparenza)... davvero sembra uscito dal libro di Leroux. E la sua voce....ah..la sua voce...sembra di riuscire ad ascoltarla!

Che dire della "piccola" Meg (ormai non si può più chiamarla così)?
la sua trasformazione è quasi compiuta: quasi del tutto trasformata in un non-morto.
Solo un microscopico brandello di umanità la tiene allacciata al mondo dei vivi.... un brandello attaccato al cordone che la tiene saldamente legata ad Erik. Ironico, vero? che il suo spiraglio di umanità residuo passi attraverso un altro non-morto... attraverso LUI.
Già... una creatura la cui umanità è stata quasi annientata da una vita di torture fisiche e psichiche ma il cui residuo le rimane attaccato intimamente, nascosto alla coscienza e riaffiora, improvviso e doloroso, nella notte e nella musica... e attraverso il legame con Meg.

Così diversi, così uguali.

Ti detesto, Elphie, perche mi toccherà aspettare comunque troppo per continuare a leggere !

ed ora.... non mi resta che arrendermi all'evidenza che gli ultimi minuti son stati solo un meraviglioso viaggio nella tua e mia immaginazione ed andare a vivere la mia giornata.

Buon proseguimento e, spero di cuore, a presto!


P.S. :
ah...
presa dalle emozioni che mi hai suscitato mi son dimenticata di rivolgerti una critica (spero costruttiva):
son vari capitoli che crei pathos ed attesa verso il momento della epica battaglia.
E' chiaro che il racconto è narrato attraverso Meg e che ella non poteva sapere cosa stesse accadendo all'esercito di Erik mentre era prigioniera nel palazzo ... poi è fuggita attraverso le fogne, ha incontrato Erik e Nadir e lì ha scoperto che il piano di invasione progettato da Erik era già stato messo in atto e la battaglia era già stata vinta.
Ecco... la mia reazione è stata :"ma come? di già?".
Ho la sensazione che la parte della battaglia e presa del palazzo sia stata troppo velocemente liquidata via.
Magari aspettare ancora qualche momento a quasi-uccidere Erik e , ad esempio , far narrare a Nadir (o a qualcun altro) anche solo un episodio, un flashback dell'attacco al palazzo avrebbe aiutato il lettore a mettere insieme il mosaico degli accadimenti e a smorzare la sensazione di esser stato colto all'improvviso dalla notizia che tutto era già stato compiuto.

Vostro onore, non ho altre accuse da rivolgere.
;-)

beh? cosa fai ancora lì?! smetti di gongolare e corri a finire gli ultimi capitoli e muoviti a pubblicare il successivo!!! ;-)
a presto!
(Recensione modificata il 09/11/2016 - 09:16 am)

LA SCENA DEL BAGNO! È semplicemente stupenda. Io la amo. Erikino imbarazzatino *.*
Comunque, dovresti seriamente pensare di pubblicare qualcosa. Perché io mi sento in colpa a leggere queste cose gratis.
Adoro l'evoluzione di Meg. Ho sempre avuto una sorta di venerazione per questo genere di (per alcuni versi, anti) eroine, la figura della ragazza guerriera mi affascina molto. Perché, in un certo senso, libera la figura della donna, che può essere spietata quanto i peggiori antagonisti letterari. Così come adoro l'evoluzione di Erik. Ora è molto più libero rispetto a prima. Anche se la strada è ancora mooooolto lunga. Adesso è Erik, non il Fantasma dell'Opera.
E adoro Ezzat. E il fatto che mi ricordi la mia prof di filosofia non può che aiutare. È scaltra, potente. Mi piiiiiiiiace.
Comunque, amo Cime Tempestose. È uno dei miei libri preferiti. Forse è una cosa un pochino morbosa, ma mi piace il rapporto tra Catherine e Heathcliff. Sono impetuosi, troppo per poter essere realmente felici. Mi ricordano il mare. Sono come sue onde che continuano a scontrarsi tra di loro. Se soltanto uno dei due fosse disposto a rinunciare al suo orgoglio, sarebbero inarrestabili. Ma loro continuano a scontrarsi e a fondersi, finché di loro non rimane che la lotta. Penso che questa sia poesia.
Meg ed Erik hanno la stessa forza, ma loro hanno quella particolare affinità che permette loro di essere inarrestabili. Il fatto che siano, in qualche modo, amici è la cosa che più amo di questa storia. Perché sono convinta che, per moltissimi versi, l'amicizia sia superiore all'amore. Perché non c'è spazio per l'egoismo. E l'amore che nasce dalla vera amicizia è l'unica forma di amore che riesco a contemplare.
Detto questo, mi dispiace che stia finendo. Non so se ricordi, ma all'inizio avevo delle riserve su questa storia per via del fatto che fosse ancora in corso. Ora non voglio che finisca. Vorrei continuasse per sempre. Quindi grazie.

PS: ti prego, fa' che si bacino! Non ce la faccio più!
PPS: mi ricorda un sacco Jaime e Brienne! *.*

Oddio, lo spero tanto! (che la coppia scoppi)
È tanto in effetti che le cose tra i due sono tese, me ne sono resa conto leggendo la storia e devo dirti che la cosa non mi dispiace. Effettivamente non mi piacciono quelle storie dove l'amore tra i protagonisti sboccia improvvisamente dopo solo qualche capitolo, rendono le cose molto forzate. Mi piace anche la nuova avventura in Persia, il modo in cui il personaggio di Meg è cresciuto di capitolo in capitolo e sta diventando sempre più maturo. Come al solito mi ha colpito molto, e amo questi capitoli più lunghi 😍
Alla prossima,
Deb

Eccomi! Chiedo scusa per aver saltato la recensione al capitolo indietro e per aver commentato in ritardo questo ma ho avuto molti problemi a scuola e non solo con lo studio. Comunque non ho smesso di leggere e seguire i progressi di questa fantastica storia. Già dal capitolo precedente ho notato che la storia aveva preso una piega differente e adesso che ho letto gli sviluppi devo dire che la trama si fa sempre più avvolgente! Anche la nostra Meg sta crescendo interiormente e si nota molto in questi due capitoli la sua crescita interiore e la sua consapevolezza. Riguardo il suo rapporto con Erik sono felice che diventi sempre più profondo e che siano riusciti a ritrovare la loro "intimità". Poi con questo ultimo capitolo hai davvero superato te stessa! È magnifica la parte in cui Erik si mette completamente a nudo e non solo esteriormente mostrando nuovamente a Meg il suo viso ma anche riguardo i suoi pensieri. Il loro rapporto non fa altro che accrescere e diventare sempre più profondo ed è una delle cose più belle di questa storia. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e vedere cosa combinanoi nostri eroi! Alla prossima e complimenti! ;*

Oddio XD mi sono mancati i tuoi capitoli lunghi, non vedevo l'ora di sapere cosa sarebbe successo ma non volevo neanche che finisse!
Che dire, come al solito scritto impeccabilmente e molto originale. Dettagliato nelle descrizioni (che è una delle cose che adoro del tuo modo di scrivere) e coinvolgente ❤
Personalmente adoro il modo in cui i fatti si stanno svolgendo, lentamente per quanto riguarda i sentimenti tra Erik e Meg e un po' più velocemente per la vicenda. Beh, è dai primi capitoli che aspettavo che Meg iniziasse ad aprire gli occhi su ciò che prova per Erik e non mi hai affatto deluso :*
Alla prossima ,
Deb