Oh Santa Pasqua!
Me lo aveva detto Lenovo che questo era un capitolo bomba.
Ebbene, aveva ragione!
E io che ho aspettato tutto questo tempo per leggerlo!! Mea culpa, Mea culpa......
Le carte sono quindi svelate! Se non del tutto però ecco che si comincia a capire che il "trasferimento" di Oscar non è affatto ordine reale.
E, accidenti, questo Duca è sempre tra i piedi a ordire losche trame alle spalle dei nostri due eroi.
Questa volta penso però che sia al servizio di un secondo uomo, qualcuno che, (a parer mio) tramite Oscar, vuole colpire il Generale Jarjayes.
Chissà, ai prossimi capitoli l'ardua sentenza!
Intanto al convento la Madre Priora si rivela tutt'altro che donna di Chiesa.
Oscar attenta! Qua occorre camminare coi piedi di piombo, essere vigili e anche invisibili, mimetizzarsi quasi tra le consorelle per poter agire indisturbate ed ottenere le informazioni utili per poter scappare da lì dentro.
A questo punto non so nemmeno più se auspicare un'alleanza con sorella Nives, e se fosse d'accordo con la Madre Priora?
Ahhhhh che ansia!
Incrociamo le dita e speriamo vivamente che il Generale sotterri l'ascia di guerra e collabori con André per venire a capo di questa brutta faccenda

Come al solito mi sono persa e ti chiedo nuovamente scusa per il ritardo che ormai è più che cronico.
Però, come si dice, meglio tardi che mai....
Questo tuo capitolo racconta un parallelismo di prigioni: da una parte quella vera, reale e dura per i Soldati della Guardia ribelli, dall'altra quella volontaria, spirituale e altrettanto dura delle suore del convento.
Certo, si potrebbe dire che l'aggettivo "volontaria" stride con il sostantivo "prigione", permettimi invece di affermare il contrario soprattutto (e nel XVIII secolo era molto più probabile di oggi) per quelle ragazze obbligate da ragioni di famiglia a prendere i voti.
E tutto ciò mi sembra calzi a pennello per sorella Nives, una ragazza che, dalle reazioni descritte, ha accettato la reclusione con il solo scopo di poterne apprendere le dinamiche e poi andarsene.
Oscar se ne è accorta e, mantenendo la calma, potrebbe farsene una preziosa alleata.
Ci vorrà del tempo, non lo metto in dubbio, perché ho come l'impressione che per fuggire da un posto simile serva più astuzia che forza, ma se, appunto, Nives non è donna da convento, allora un'alleanza è quello che ci vuole.

Che bello vedere che la storia prosegue.
Prima di tutto un grande spavento, l'incubo di Oscar è diventato quello di chi legge. Fortunatamente la notte porta consiglio e alla fine uno spiraglio per capire cosa sia realmente successo si apre. Anche alla nostra eroina la notte porta consiglio e fa una scoperta che forse potrà essere usata come merce di scambio per la libertà e per capire chi l'ha rinchiusa.
Molto bello e poetico il passaggio di Oscar che ripensa al suo André che si è sporcato affinché lei potesse accorgersi di lui. Un abbraccio

Una notte da incubo per Oscar e André.
André nonostante l'incubo e' riuscito a ricordare un particolare importante che potrebbe aiutarlo a capire chi ha rapito Oscar e a ritrovarla.
Da solo non può fare molto perciò spero che Alain e gli altri escano presto di prigione.
Nel convento Oscar scopre una realtà raccapricciante e forse un indizio su chi l'ha fatta rinchiudere.
Un duca , troppo facile il duca di Orléans, il duca di Germain? O il duca de Guise? Spero che chiunque sia non voglia includere tra i suoi giochi sessuali anche Oscar.
André deve affrettarsi oppure Oscar trovare il modo di evadere.
Anche per il prossimo capitolo ci sarà una lunga attesa?
Anna

Carissima Luciana,innanzitutto scusa il ritardo,ma le fiction che seguo in questo periodo sono tante e il tempo scarseggia;per fortuna ti seguo e vengo avvisata quando perdo un capitolo. Tu ben sai e tutte le tue lettrici sanno quanto io sia imparziale e assolutamente coerente nei miei giudizi sia positivi che critici, perciò ti dico con tutta la mia sincerità e verità ,che questo capitolo è davvero eccezionale, sai scrivere come pochi,sei introspettiva, dettagliata,efficacemente visiva. Sembra di vederle le scene....spettacolare. Non ci sono parole per esprimere tanta bellezza descrittiva e tanta capacità e potenzialità scenica di scavare i recessi dell' animo in modo così superlativo,soprattutto nella voce interiore di André. Va dove ti porta il cuore....il cuore ha le sue ragioni che la mente non conosce, La luce del cuore fa scoprire anche ciò che visivamente ci penalizza. E ne parlo anche in maniera personale. Non ho ben capito il tuo "scambio "con Edda sui duchi ma deduco sia frutto di una conversazione privata che non ha a che vedere con questo capitolo. Davvero straordinario. Era da tanto che qui mancava l'avventura e soprattutto in un contesto what if IC ben difficile da realizzare. Grazie ❤❤

Cara Amantea,
Eccomi qui! Rigorosamente in ritardo, ma deliziata più che mai da questo meraviglioso ottavo capitolo.
Sembrerebbe soltanto un' utopia il riuscire a migliorare ciò che è già perfetto, ma con te anche i sogni
irrealizzabili diventano realtà... Infatti eccoci servita l' ennesima meraviglia! L' efferato complotto dell'
immancabile perfido duca. E noi sappiamo da decenni che tra la categoria "Oscar" e quella "duchi per-
fidi" è sempre lotta aperta e sanguinosa. Come sappiamo, fin troppo bene, che i duchi perfidi sono dei
veri bastardi, pronti a tutto pur di raggiungere i loro scopi. Che sarà mai per un duca perfido mettere in
piedi un complotto come questo? Eppure io sono sicura che in tutto questo abbia avuto un discreto ruo-
lo anche la categoria "alti ufficiali infingardi e boriosi". Mi torna in mente una certa notte piovosa, piena
zeppa di ordini e di soldati pronti a metterli in pratica. Chi dirigeva le operazioni sapeva ed era complice.
E Andrè, povero caro, nonostante il suo grave handicap, ha scoperto tutto. Spero di cuore che tale sco-
perta non lo metta in pericolo. E, invece, Oscar ha scoperto l' altra parte della terribile macchinazione,
ossia l' abominevole traffico umano portato avanti all' interno del convento. Ancora più terribile perchè
portata a termine con la complicità della categoria "indegni religiosi d' alto profilo". E quale sarà il piano
ultimo del perfido duca: portarsi a letto anche una novizia un po' attempata?! Ah, che congiuntura
mostruosa! Oscar non si dà per vinta, ma la sua situazione è veramente precaria. Beh, carissima, mi
lasci veramente senza parole! Mi inchino con deferenza a tanto ingegno narrativo e mi pongo in attesa
(ancora più "bramosa" del solito) dei prossimi sviluppi di questo tuo affascinante racconto.
Con affetto Lenovo 2015

L'incubo di André, realtà e onirico che si fondono e portano finalmente alla scoperta della messinscena... e intanto Oscar che scopre qualcosa di inquietante (ma fammi capire... la badessa fa anche l'entreneuse?). Insomma, la storia va avanti ed emerge tutta la loro determinazione nel cercarsi, tutta la forza del legame che li unisce. ..e forse, da parte di questa indomita Oscar, anche qualcosa di più. Annoto con piacere quanto, nonostante il what if, tu non abbia stravolto i personaggi e soprattutto lo stile secco e asciutto che ora ti contraddistingue, di grande impatto emotivo. Frasi spezzate come i pensieri convulsi di André, la prosa che si fa più fluida e di ampio respiro nel pov di Oscar, fino alla sconvolgente scoperta finale. Sempre brava. Silvia

Oh, cosa accadrà adesso a Oscar? Povere novizie...chi sarà quel duca ignobile? Il duca di Germain o il duca d'Orléans?
oh, André è un grande, spero riesca a salvarla in tempo dalla perdizione a cui vorrebbero condurla.
In ogni suo pensiero, si coglie l' amore infinito che nutre per Oscar.
Il suo intuito e anche un po' le parole di Bernard gli hanno fatto afferrare un indizio di non poco conto.
Brava!
(Recensione modificata il 27/06/2017 - 01:13 am)

Ciao! Poiché è passato molto tempo, ho deciso di leggere nuovamente la storia. In questo capitolo, Oscar mi appare molto fredda nei confronti di André, mi sembra più preoccupata per la sorte dei soldati, ma non fa alcun cenno ad André (che,poi,l' ha anche aiutata a fuggire. Non pensa che anche lui rischia la condanna del Tribunale militare?). Non tiene in conto i sentimenti di André, si preoccupa per Nanny, pensa che "il nipote" la consolerà(che freddezza), ma non pensa al tormento in cui la sua morte getterebbe André.

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Sia Oscar che André sono presi in situazioni torbide, ma per lo meno André è riuscito a far luce su qualcosa.

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Arrivo solo ora a recensire questo capitolo, primo per i soliti motivi, secondo perché ne sono rimasta molto colpita e mi ha fatto molto riflettere, soprattutto le parole di sorella Nives.
Inutile dire che esse mi hanno fatto pensare subito ad un'altra famosa suora e alla scelta che, anche in quel caso, qualcun altro aveva preso per lei.
Quando qualcuno decide per noi è sempre corretta questa decisione?
E quante volte capita che non ci opponiamo ad essa, anche se la consideriamo sbagliata?
E pur essendo sbagliata spesso la rendiamo nostra e la adattiamo al nostro modo di essere.
Oscar ha dovuto "subire" la decisione di essere allevata come un uomo fin dalla nascita e per lei non c'è stata possibilità di appello, ma ha riconosciuto la fortuna di questa scelta. Cosa possiamo dire di sorella Nives invece?
Lei, come la sua "gemella" più famosa, ha avuto la possibilità di pronunciare un "no", come mai non l'ha fatto, se voleva farlo?
Se ha fatto un discorso del genere ad Oscar probabilmente è lei la prima a sentire il peso di una scelta imposta da altri.
E se veramente anche sorella Nives si trova nella stessa condizione di Oscar allora forse potrà aiutarla ad uscire da questo convento che, al contrario di quanto appare visivamente, mi sembra un luogo piuttosto oscuro.

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Tu come al solito sei molto brava. Stile sempre impeccabile ,stesura scorrevole,descrizioni e dialoghi efficaci, contenuti intriganti....ma.. ci sono,a mio avviso delle stonature rilevanti, che faccio fatica di non riconoscere, per questo motivo il mio giudizio personale su questo capitolo non potrà essere che neutro. Dunque, per prima cosa,André, che solo si reca da Bernard in incognita, con la finalità di liberare i commilitoni, non ce lo vedo. Io ritengo che André, come semplice soldato, non potesse prendere accordi con nessuno, poiché, in caso di disordini, lui non sarebbe stato in grado di mantenere l'Ordine Pubblico.André non è il vice di Oscar ,Non dimentichiamolo mai.André è un soldato come un altro! Secondariamente Oscar :Io qui la vedo parecchio assomigliante a Simone Laurent quella del Tulipano Nero,non mi convince molto questa rilettura del personaggio in fase (quasi)remissiva. In ultima istanza André: ma com'è possibile che questo pover'uomo, anziché impazzire dalla disperazione sulla sorte di Oscar prenda così tanto a cuore le sorti di Alain e gli altri? Resto curiosamente in attesa di sviluppi sulla questa tua vicenda e soprattutto vorrò sapere come e se si evolvera' l'intrigo e soprattutto chi c'è dietro, chi ha voluto sacrificare la vita sociale di Oscar, relegandola in un medioevale convento?

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Sono contenta di leggere un capitolo nuovo di questa storia avventurosa e poco canonica :)

Tu scrivi molto e, se me lo posso permettere, sempre meglio: non c'è nulla che stride o che uno cambierebbe e tutto arriva diretto sotto pelle e convincente. Direi che è la prima cosa per farti apprezzare una storia, a mio parere: farcisi trasportare dentro senza intoppi, poi, una volta dentro, stabilite l tue regole, va bene tutto - se stabilisci le regole per la credibilità al principio quella poi segue :)

Adesso, poi, hai ben tre pezzi di storia che si intrecciano, Alain, André ed il convento - non è facile :) Però aggiunge un bel ritmo.

La seconda cosa che mi piace in una storia è un buon plot - cosa in cui io sono negatissima - o che almeno sia chiaro di cosa si sta parlando: che diavolo di problema devono risolvere i protagonisti? Beh qui è molto chiaro: uscire dal convento e capire cosa c'è dietro - poi si vedrà.

C'è uno scopo quindi, ci sono i nostri personaggi favoriti, ci sono un po' di comprimari - Alain su tutti, so che ti piace tanto - pure un originale - Nives - sei partita bene e io sono con te: e liberiamola Oscar! E, se si riesce, ma portiamo appresso anche Nives!

Sono molto felice di questa idea che forse la lettre de cachet era contraffatta - ci potrebbe essere rimedio ad una decisione del Re se poi alla fine non è davvero sua. Capisco che André non può andare dalla Regina - è Oscar la sua amica, lui no - ma la Regina che sa a questo punto della vicenda?

Alain ti viene molto bene - dritto al punto, vede molto chiaro, pensa che in teoria avrebbe dei diritti che in pratica non ha. Spero di vederlo in azione :)

André finalmente in una parte proattiva e non vittima delle circostanze :) Un bel cambiamento. A me fa piacere: è un ragazzone, è buono, si merita di prendere in mano la sua vita ogni tanto - qualche giorno senza Oscar non può che fargli bene.

Bella la pace del convento - non fosse che è lì come ospite obbligata sarebbe un buon modo per ricaricare le pile. Oscar però è vigile, cerca di sapere dove si trova, chi può uscire da lì... e per fortuna che c'è Frate Rubino. Sarà una carogna o una brava persona?

Interessanti le parole di Nives: Oscar è lì per un motivo, dovrebbe stare molto attenta. Ma non è un buon motivo per rassegnarsi!

Aggiorna più in fretta te ne prego: la storia merita!

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Cara Amantea,
Ho letto questo tuo ultimo capitolo appena è apparso in efp, e poi l' ho riletto nei giorni seguenti, una
volta al giorno fino ad oggi. Perchè ho fatto una cosa del genere? Perchè esso è troppo ben scritto e riu-
scito e le cose belle sono fatte per essere ammirate più e più volte. Queste righe, neppure un centinaio,
sono stupende. Esse contengono, scritto e narrato in modo ineccepibile, tutto quello che serve al raccon-
to, non esistono tempi morti qui, ed aprono la strada a infiniti sviluppi futuri dello stesso, due evidenti
(liberazione dei soldati prigionieri all' Abbazia e pianificazione di una probabile fuga dal convento), tutti
gli altri appunto infiniti e ancora allo stato potenziale. Per questo grande circolo di autori e lettori il veder
apparire il tuo nickname è garanzia di un' unica certezza: essere al cospetto dell' ennesimo capolavoro.
E ti sbagli di grosso se tutto questo ti sembra troppo. Dunque siamo al cospetto di un grosso complotto!
Lo avevo già ipotizzato, ma mi fa comunque piacere vederlo confermato. Chi sarà mai il cattivone di tur-
no? Mah! Quanto mi piace questa sorella Nives... Persona intelligentissima, misteriosa ed interessante.
Una possibile buona alleata per Oscar, che l' ha già "soppesata" e "arruolata" alla sua causa. Solo il futu-
ro potrà dire a Oscar se la fiducia accordatale è stata ben spesa oppure no. Molto bello il rapporto fra
Andrè e Bernard e viceversa. Molto vero il malessere provato dall' ex Cavaliere Nero alla vista della ci-
catrice sul volto dell' odierno amico. Ma, come ho scritto prima, tutto è MOLTO vero in questo tua sto-
ria, e anche in tutte le altre che l' hanno preceduta e che, naturalmente, la seguiranno.
Insomma, Amantea, sei un portento e io ti adoro. Ad essere sincera mi fai venire anche un po' il ner-
voso, perchè non so proprio che aspettarmi per il prossimo capitolo. Questo però non mi impedirà di
attenderlo con la somma gioia di sempre. E' immancabilmente una festa quando arrivi tu.
Un affettuoso saluto

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Bellissima storia,complimenti.
Posso chiederti un piccolo favore??
poichè mi piace molto Girodelle.....Non è che puoi dargli una piccola parte?cioè nel senso che lo inserisci un po meglio nella storia
altrimenti fa nnt
Mi piace molto la grinta e il coraggio che ha dimostrato la nostra eroina in questa fiction
Aspetto il prossimo capitolo
un bacio e buona giornata

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