Recensioni per
In Nomine Patris
di Amantea
Ciao! |
Se volevi sorprendere ci sei riuscita, di sicuro con me. |
Ora la storia ha preso tutt'altra piega. |
Cara Amantea, |
Standing ovation per la descrizione di André da azzeramento della salivazione. Porello tutto solo e disperato con gravi compiti sulle spalle, liberare i compagni e salvare Oscar. |
Mi piace come riesci ad inserire elementi dell'originale nei tuoi what if! E così Andrè riceve anche la famosa benedizione a metà da parte del generale. |
Questo è un momento molto particolare e importante dell'anime; ha lasciato tutte noi con tanto amaro in bocca e il desiderio di sapere perchè Oscar non ha parlato e non ha detto niente dopo un atto coraggioso e libero, come quello di Andrè di difendere e dichiarare il proprio amore a Oscar davanti al padre. Cosa ha pensato lei, mi sono sempre chiesta? Tu, ci darai una possibile risposta....Attendo con piacere! |
Il generale si comporta di nuovo da padre adesso, anche se non tradisce la sua fedeltà alla corona; ora tutto dipende da André. |
Ma che bel capitolo! |
Avevi promesso il what if e il what if è arrivato! Devo dire che ero convinta che saresti partita diversamente, magari prendendo spunto dal manga (dove Oscar dice ben più di quell' ''André io..''), invece così mischi le carte e non si sa come andrà a finire, trasformando paradossalmente in alleati André e il Generale. Sulla parte precedente, senza volermi ripetere ti assicuro che hai saputo rendere tutta la drammaticità e il pathos di quella tragica scena, enfatizzando la grandezza di André e spiegando con fine psicologia l'ignavia di Oscar. Brava e a presto |
La storia sembra procedere come nell'anime, sembra ma in realtà ci sono delle differenze. Come ho già detto descrivi i loro sentimenti in quel momento doloroso. |
Tutto si svolge come nell'anime, all'inizio... Certo chiami in campo il buon Victor, valente ufficiale e gentiluomo, l'innamorato di cui non c'eravamo accorti nemmeno noi, poi Alain che,sicuramente, prenderebbe a testate il Generale fumantino come è. Veniamo ad Andrè, la sua fermezza dà la misura dei suoi sentimenti, se ne accorge Oscar che già sa, se ne rende conto il Generale che da uomo del suo tempo non poteva concepire un sentimento che non fosse di amicizia tra i due. All'improvviso la virata: la lettre de cachet e Oscar portata via dalle guardie. Dove la porteranno e come faranno Andrè e il Generale tirarla fuori dai guai? Ho fiducia sia della tua mente che della tua mano di scrittrice quindi aspetto nuove. Ciao e a presto! |
Brava, mi sta piacendo questo tuo racconto. Una gradita conferma del tuo valore. Meriteresti molto di più ma non sei tu, sono io che sono sottosopra. Ma un piccolo riconoscimento della tua bravura ho voluto lasciartelo ugualmente. |
Anzitutto ti dico che mi è piaciuto il richiamo all'imagine di lei tra le spine di un suo tormento. E l'immagine del mazzo di tarocchi truccato. A volte la vita semnbra così - ti muovi come vuoi, brighi, ti sbatti, ma poi esce sempre l'asso di picche. |
Un risvolto inaspettato, ma che ha fermato una tragedia più grande: André ha davvero dimostrato il suo amore; però quel "André, io.." dell'originale non mi è mai andato giù, e speravo che tu lo modificassi. |