Recensioni per
In Nomine Patris
di Amantea
Ciao, hai un gran dono quello di toccare le corde dell'animo e grazie di condividerlo con noi. Qui la storia é nota ma che bello il confronto tra la proposta di Girodelle e quella di André, il Generale che comprende come i gesti di quest'uomo cresciuto nella sua casa sono quelli di un uomo sorretto da un amore totale talmente forte da restare nascosto ma pronto per la salvezza della figlia ed in fondo di lui stesso. |
Gran capitolo, come quello precedente, del resto. |
Di questa scena ho sempre odiato il silenzio e il non fare passivo di oscar, ora son proprio curiosa di sapere che faranno a oscar e come Andre riuscirà a salvarla. |
Cara Amantea, |
E che what if !!!! E adesso?? Non avevo mai messo in conto il fatto che la cara Antonietta ( o forse è stato Luigi ) non avesse potuto perdonare l' insoburdinazione di Oscaruccia. |
Come sai i missing moment, per quanto ben scritti, dopo un po' mi annoiano... ma come non leggere qualcosa di tuo, a maggior ragione se lo spunto è una delle puntate più belle dell'anime? 😉 Lo spunto è sicuramente interessante... e dopo un primo capitolo introduttivo, ci porti a quella drammatica scena che è ben impressa nella nostra memoria, ma che tu rendi più viva e convincente dando voce ai pensieri di Oscar, ai suoi sentimenti verso questo padre che ha sempre cercato di rispettare e rendere fiero di lei, ma che qui per la prima volta, seppur a malincuore, ha coscientemente deluso. Ed ecco che nel nome del padre sembra consumarsi la tragedia... concludi in maniera asciutta, eppure carica di pathos (come è diverso ed eclettico il tuo stile, eppure anche in questo modo così potente!), con un senso di ineluttabilità che quel ''così sia'' sembra sancire. Una prova di classe... davvero brava. E come sai... aspetto fiduciosa il whar if!! |
Anzitutto lasciami dire che scrivi proprio bene :) Ma belle le gocce di pioggia su quel vetro! |
Il tuo stile è sempre molto coinvolgente, riesci a trasmettere molte emozioni. |
Cara Amantea |
Seguirò senza meno la storia, non solo per l'autrice ma anche perchè si fonda o parte da una delle mie puntate preferite,e cioè la 35. E' l'ultima volta che vediamo il colonnello Girodel che sotto la pioggia dimostra la sua grandezza, non esegue l'ordine di sparare e disperdere i partecipanti all'Assemblea, non può sparare a LEI. Peccato che sia manga che anime non dicono di più su questo personaggio. Tornando ai nostri è bello il confronto tra Andrè e il Generale (io preferisco la versione anime), senza vergogna alcuna Andrè sfida il suo padrone come Oscar e nessun altro si è mai sognato di fare e dichiara il suo amore guadagnandosi, semmai ce ne fosse stato bisogno, la sua stima (palese nelle scuderie, in seguito). Non mi resta che aspettare l'entrata in scena di Andrè e a presto. |
Ciao cara Luciana, |
Cara Amantea, |
Prima di tutto ben tornata, un gran piacere leggerti. L'incipit é molto bello. La vera protagonista è la calma apparente che regna sovrana nei motti e nell'azione dei protagonisti. André che beve con calma la sua cioccolata e cerca di rassicurare la nanny ma é pronto a scattare. Il padre calmo nella sua disperazione, nella consapevolezza che solo la morte possa rimediare alla situazione. La calma di Oscar che si sente sola al mondo, un unico pensiero a quello che la definisce in quella vita :essere un buon comandante per i suoi uomini, per suo padre, per se stessa. É molto triste questa tua Oscar che non formula un pensiero su André tranne come nipote affezionato. Resto in trepida attesa del seguito. Un bacione |
Cara Amantea, |
Un momento altamente drammatico, legato a leggi errate e del tutto contrarie alla Legge di Dio, contrariamente a quanto si credeva all'epoca. |