Ciao^^ |
Se nella prima parte la storia andava avanti abbastanza spedita, per salti temporali anche piuttosto lunghi, in questa seconda parte si procede lentamente, a piccoli passi, come quelli che sta facendo Vegeta verso una possibile guarigione. Ogni capitolo o quasi rappresenta un evento che solo apparentemente sembra irrilevante, come infilarsi una camicia ed uscire, perché nel caso del nostro sfortunato protagonista cose come queste equivalgono più o meno alla conquista dell'universo. Meno male che in questo AU non ce ne sono dodici, di universi, perché la strada è già abbastanza lunga così. Diciamo che a questo punto Vegeta può prendere l'iniziativa almeno in teoria, ma per metterla in pratica ci vuole ancora Bulma. Lei continua ad essere paziente e a dividersi tra Trunks e Vegeta; e secondo il suo carattere continua anche a trovare lati positivi nelle cose più spiacevoli, come nel caso delle due antipatiche signore che adesso, grazie al suo problematico marito, può evitare molto più facilmente di prima. |
Ciao!^^ |
Se penso all'originale, a questo punto della storia mi viene in mente, con tutte le dovute differenze, il periodo post Cell game; periodo in cui tutti i fan si immaginano Vegeta alle prese con una sorta di crisi esistenziale, dopo aver perso ogni motivo per cui stare al mondo. Questo Vegeta è abbastanza diverso da quello di Toriyama, perché ovviamente non siamo nell'universo di Cell e dei saiyan, ma ha perso allo stesso modo la maggior parte di quello che era prima. Il fatto è che non solo non riesce a recuperarlo, ma probabilmente non può nemmeno farlo, perché ormai quel Vegeta di prima non esiste più. |
La dolcezza di questo capitolo non ha eguali, Trunks è davvero un piccolo miracolo! |
Ciao^^ |
Vegeta sta sempre peggio. È sempre più immerso nel silenzio, alle prese con incubi e attacchi di panico e Bulma sfodera l'ennesima risorsa, improvvisandosi psicologa e mettendo in atto una vera e propria terapia comportamentale. È fortunata, perché è stato facile capire quale fosse la causa scatenante degli attacchi di Vegeta e perché le letture che stava facendo su internet si sono dimostrate provvidenziali. A Vegeta serve già solo questo per uscire dal silenzio e chiederle esplicitamente aiuto, e in seguito cominciare addirittura a parlare di quello che ha vissuto, seppure ancora in modo vago. Un po' di fortuna ci voleva, d'altra parte, e infatti facciamo progressi. Adesso Vegeta si lascia toccare e può dormire in un letto; e se la pioggia da una parte ha avuto un brutto effetto, dall'altra ha dato però il via a una nuova fase, più positiva, segno che ha voglia di farsi aiutare. Meteo alla mano, Bulma si chiede tuttavia se riuscirà a gestire una situazione del genere e se sarà all'altezza del compito che le è letteralmente piovuto addosso. La sensazione che ho io è che Bulma sembra tristemente l'unica a cui è stato chiesto. Quindi dovrà farlo per forza, che sia spaventata o meno, al di là di quanto voglia farlo e voglia bene a Vegeta. |
Un'eterna tristezza mi attanaglia, sei bravo scrivere qualcosa di così difficile! |
Ciao!^^ |
Rispetto al personaggio originale, di cui comunque conosciamo ben poco, questa versione del padre di Vegeta è di certo più disponibile e, nonostante si presenti sempre con un certo distacco, sembra realmente preoccupato per le sorti del figlio. Ne è la prova questo capitolo, in cui si intuisce che negli ultimi due anni abbia creato un legame col nipote e con la stessa Bulma, che viene trattata come una di famiglia, per quanto l’ambiente in cui avviene questo incontro sia formale e asettico. Bulma infatti non ha bisogno di chiedere informazioni questa volta, perché le vengono spontaneamente fornite fin troppo nei minimi dettagli. Se ancora di più dimostra alcuni tratti ben noti del suo carattere, come la capacità di sdrammatizzare e il suo modo di tenere testa anche al più alto in grado dei soldati, ascoltare il vero supplizio che ha patito Vegeta le provoca una sofferenza su cui questa volta non ha il controllo. Quello che diventa subito chiaro però, è che in questo momento a nessuno importa delle medaglie e delle missioni, che lei è l’unica che può aiutare Vegeta e, soprattutto, l’unica a cui Vegeta ha chiesto aiuto. Riuscirà la nostra eroina…? Mah… dai, forse sì… XD. |
Se riesci a tirare via Vegeta da questo vortice che è intorno a lui ti garantisco una statua in oro su Vegeta-sei. |
Ciao!^^ |
Stavolta è passata solo una settimana e Vegeta è ancora alle prese con il suo ritorno a casa. Sembrerebbe però che non solo non sia veramente tornato, ma che pure sforzandosi non riesca ancora a farlo. Quello che era stato un motivo per sopravvivere, l’obbiettivo impossibile che si era prefisso di raggiungere, adesso che è qualcosa di reale e tangibile nelle sue mani non sortisce più lo stesso effetto, perché lo confonde e gli sembra qualcosa di estraneo. Persino la sua stessa immagine nello specchio gli sembra estranea e le cicatrici che ha addosso sembrano più che altro ferite ancora aperte. Bulma le intravede appena, perché lui non parla e continua a nasconderle, e deve provare ad interpretare quel silenzio con ogni mezzo a sua disposizione… Il consiglio di sua madre? Forse suo suocero? Si sa che Bulma può essere paziente quando si tratta di Vegeta e del suo carattere, ma non è il tipo da restarsene a guardarlo soffrire senza provare ad aiutarlo, solo perché lui non è capace di chiederle aiuto in un altro modo. Non dubitiamo che l'intraprendente Bulma Brief riuscirà nell’intento, in un modo o nell’altro, e che il piccolo Trunks farà qualche altro miracolo… Come nelle migliori tradizioni del DB di Toriyama. |
Ciao! xD |
Rieccoti, che brutta situazione... spero solo che le cose migliorino! |