Vegeta è rimasto sicuramente segnato in modo profondo da quest'esperienza drammatica, e ciò ha contribuito a rendere "freddo" il suo ritorno a casa. Sicuramente dovrà affrontare i suoi incubi per poter riprendere a vivere normalmente, e non sarà facile. Bulma però sembra aver intuito che qualcosa non va e ha reagito in modo maturo e rassicurante, senza mettergli pressione. Mi chiedo se a Vegeta sarà concesso di tornare a fare la sua vita e iniziare a creare un rapporto con suo figlio, o se più avanti ci saranno altri pericoli in vista... |
Non preoccuparti, non intendo fare alcuna congettura in questa storia, anche perché è difficile farne pure dotati di sfera di cristallo, considerato che in ogni capitolo assistiamo a dei cambi temporali degni di nota XD. |
AHHHHHHHHHH FINALMENTE IL MIO LITTLE PIE È TORNATO DA BULMA. |
Ciao! xD |
Fino ad ora è decisamente il mio capitolo preferito! |
Se qualcuno aspira ad essere il migliore, quel qualcuno sarà anche destinato a contare solo su se stesso, perché è risaputo che in cima alla vetta si è sempre da soli. Vegeta ci viene presentato così da Toriyama, nella saga di Namecc; quello che definiremmo un lupo solitario, capace di tirare fuori dal cilindro delle risorse impensabili e di essere disposto a tutto per realizzare le sue ambizioni. Il Vegeta della saga di Namecc però, ha come ambizione l'immortalità e il dominio dell'universo, un obiettivo non molto dissimile da quello di Freezer, se non fosse che lui lo persegue per scopi diversi. Di certo non ha una compagna, un bambino che lo aspetta a casa, e non ha nemmeno una missione da portare a compimento per conto terzi. |
Aaaaaahhhh lo sapevo io che avrebbe restituito pan per focaccia. Peccato che freezer sia ancora vivo, ma è giusto così, o sarebbe fin troppo scontato. Bello davvero e continui a prendermi con questa storia. Però quel povero occhio.... Che ti devo dire, quello che ha provato Appule l'ho provato pure io quando ho letto della tortura subita da Vegeta. È per questo che non dovevi far morire freezer in questo capitolo ma più avanti dopo una lunga e straziante agonia. Scusa ma gli occhioni di Vegeta non si toccano |
Ciao! xD |
Che capitoli intensi! Mi hanno fatto rabbrividire e commuovere. Ma è stato anche interessante scoprire qualcosa su com'è evoluta la relazione tra lui e Bulma. Sono molto curiosa di sapere se e come riuscirà a liberarsi! |
La dolcezza di questo capitolo non ha eguali! Spero solo che Vegeta non si metta nei guai a causa delle sue idee pericolose! |
Quando l'orgoglio non basta più, bisogna aggrapparsi a qualcos'altro, magari alle persone che ami. Questo ha potuto constatarlo anche il Vegeta di Toriyama, quando ne aveva la possibilità, ma in questo caso probabilmente, il ponte di flash back/ricordi che attraversano la mente del soldato Vegeta sono più un modo per non sentire il dolore fisico, o in ogni caso per distrarre la mente dalla situazione presente che è diventata ormai insostenibile. La catena di associazioni mentali ripercorre essenzialmente la sua storia con Bulma, ma segue il filo di una serie di nomi: quello di lei, che viene pronunciato nel delirio; il suo, che si immagina di sentire dalla voce di lei (che non è solo un nome uguale a quello di suo padre, da cui deve sempre distinguersi); e infine quello di suo figlio che non ha ancora conosciuto. Se i primi due sono nomi che in qualche modo suscitano sollievo, conforto o qualcosa del genere, il terzo invece sortisce l'effetto di scuoterlo e di fargli ritrovare la lucidità, suggerendo implicitamente (ma anche no, considerato il titolo del capitolo) che quello è l'unico nome di cui gli importa davvero. |
Mammamia che magone. Mammamia che storia. Bella, originale e piena di suspense. Non vedo l'ora di leggere il prosieguo e vedere come vegeta restituisca il dolce intrattenimento che gli hanno riservato. |
Ciao!^^ |
Voglio piangere, povero Vegeta! Il capitolo è scritto benissimo, forse troppo. La minuziosità con cui descrivi i dettagli è macabra e spettacolare! |
Capitolo molto crudo e corporeo, in cui ogni sofferenza fisica e ferita patita da Vegeta viene descritta minuziosamente nei dettagli e toccando ogni senso (tatto, olfatto, vista e persino gusto). Le ferite interiori e le torture psicologiche poi, che sappiamo vanno avanti da mesi, vengono descritte altrettanto vividamente e si dimostrano altrettanto brutali se non peggiori delle altre. Quello che emerge, tuttavia, è l’estrema volontà con cui Vegeta si aggrappa al suo orgoglio e non si piega, nemmeno di fronte a Freezer, che sembra il manuale del sadismo fatto persona. La notizia che i suoi soldati stanno facendo progressi gli dà un’intima soddisfazione, che non si preoccupa nemmeno di dissimulare. Tipicamente nei modi del Principe dei Saiyan, non può proprio resistere e si ritrova a sbattere in faccia al suo aguzzino il suo fallimento, e a subirne tutte le conseguenze. Questo non può essere più Vegeta di così: orgoglio fino alla morte, sfrontatezza e insolenza ostentate anche nelle situazioni più disperate, e rabbia. Tutte queste caratteristiche sono armi a doppio taglio però, che possono avergli sempre permesso di sopravvivere anche in condizioni estreme, ma che lo hanno portato a compiere tanti errori, alcuni dei quali anche piuttosto gravi. Le conseguenze si pagano sempre, questo è certo, ma forse nel suo caso non è sempre vero che i peccati dei padri debbano sempre ricadere sui figli. Per quanto ne sappiamo, a suo figlio non sta andando poi così male. |