E rieccomi qui!
Una poesia a suo modo meravigliosa anche questa, con un stile particolarmente accattivante che, ormai, ho intuito essere il tuo. Mi piace moltissimo, lo ammetto: questo tuo modo di fare poesia rende il tuo stile molto simile a quello fine, elegante e magistralmente curato dei poeti antichi, di quelli che si ingegnavano - non proprio volontariamente, talvolta - nell'arricchire i loro componimenti con la dolcezza delle parole arcaiche e dal significato sublime.
Questo componimento possiede una certa specularità nella sua morfologia: (Grido e non mi senti/Urlo e precipiti in un sogno) - (Grido e non mi senti, urlo e precipiti nel mondo). Il narratore, in questo caso, risulta assuefatto, soggiogato, da qualcosa di più profondo e grande di lui, che però pare abbandonarlo spesso al suo destino tragico e crudele. Eppure, proprio come una farfalla poco dopo aver chiuso il suo corpo in un bozzolo, egli rinasce vivo e completamente diverso, le piume bianche di un cigno in contrapposizione a quelle nere dell'entità che si lascia alle spalle, mentre si libera della "poltiglia nera finissima", il catrame, l'onta disgustosa che lo lega al cigno nero. Tra l'altro i riferimenti al cigno, in questa poesia, sono spiccatissimi: i Greci sostenevano che fosse l'animale consacrato al dio Apollo, perciò protettore degli aedi (i vecchi poeti della loro vetusta civiltà). Il cigno era proprio il patrono della scrittura e della poesia, delle arti musicali e del canto.
Ma c'è di più: il cigno era anche simbolo di morte, oltre che di purezza e saggezza, così com'è stato considerato nell'epoca medioevale. Ho apprezzato tantissimo tutti questi riferimenti, nella poesia, al suo significato, che sono sicuro tu abbia studiato abbastanza a lungo prima di inserire non a casaccio ^^
Questa poesia è proprio sinonimo di rinascita, secondo la mia visione, che si conclude con il distacco definitivo del protagonista dalla sua ossessione nera.
Be', ovviamente sempre tantissimi complimenti. Questa volta devo anche ringraziarti per aver lasciato una recensione - bellissima e profondissima - alla mia piccola opera: risponderò quanto prima nella sezione adeguata ;)
A presto,
Makil_
p.s. Perché non aggiungere un bel titolo ad ogni poesia? Mi sono accorto che sono denominate solo da numeri e mi sono chiesto come mai, in verità, dato che potresti comporne di belli e poetici al pari del contenuto delle tue stesse opere ^^ (Recensione modificata il 04/09/2017 - 04:09 pm) |