Non riesco a snocciolare una recensione a cuoricini, arcobaleni, brillantini, e stelline varie.
Questo immagino tu lo sappia bene.
Cmq, anche se non riesco a capire se sono voluti o meno, ci sono molti punti che mi fanno elaborare considerazioni di varia natura.
La scena dove Trunks consola e si prende cura del piccolo, mi è rimasta davvero nel cuore.
Da un certo punto di vista, il timore di Pan è fondato per davvero: se si potesse chiedere al bimbo chi è o cos’è un padre, penso indicherebbe proprio il ragazzo presso il quale si è rifugiato, indipendentemente dal legame biologico (loro non scelgono persone a caso quando sentono il bisogno di sentirsi protetti per davvero).
Quel bimbetto per certi aspetti mi ricorda Pan. Solo che il primo lo è tale a giusto titolo, e di conseguenza fa tenerezza che dia la colpa delle sue marachelle al suo orsacchiotto; la seconda invece... sto aspettando in grazia divina che decida di crescere.
La sua decisione merita qualcosa di assimilabile al rispetto, ma un adulto diventa tale solo se si prende le sue ‘responsabilità’ sempre, nel bene e nel male. Quando lo diventerà lei se cerca sempre di giustificarsi?
Per come sono andati gli eventi legati al suo intero percorso di vita, non mi viene affatto spontaneo considerarla una vittima. Consapevolezza della situazione e consenso ci sono sempre stati.
Non daremo mica la famosa responsabilità a frate Indovino, vero? Indovina chi è il padre, fra le varie…
Pan ha una immensa fortuna: nonostante tutto (eventi passati e leciti dubbi del presente) Trunks investe ancora su di lei, dice di amarla… Tanto di cappello, davvero, io evidentemente non sono così.. buona.
Questo mi impedisce di godermi al meglio il loro amore che, per quanto sia rinvigorito dall’intraprendenza ed esperienza maturata di Pan, solo ora mi rendo davvero conto di quanto fosse speciale, senza macchie, e adatto, quello dei tempi della loro prima (non completamente) volta.
Non è una considerazione da poco ragionare dove un partner ha imparato a fare quel che sa fare.
Molto meglio non saperlo, in generale, invece nel loro caso non è così: lei davvero ha leccato una Cicatrice, che per sua natura rimane tale, almeno per me.
Quello che Pan sa fare, lo ha imparato dal personaggio che io… pardon... che Trunks dovrebbe odiare più in assoluto. Lei stessa ha scoperto da lui l’effetto calmante dell’accarezzare la coda, non dai suoi genitori puri sayan. Secondo me è una caratteristica umana: lo stesso Vegeta potrebbe averlo scoperto da Bulma (per poi sfruttarlo a suo favore) e qui sulla Terra, anche Trunks riesce a farlo con la piccola codina del cucciolo sayan.
E’ quindi l’unione di due cose che lei ha comunque imparato da Vegeta, effetto calmante della coda e abilità tra le lenzuola. O per lo meno a me lo ha fatto ricordare, ma a quanto pare anche a Trunks è venuto questo forte accostamento. Nella storia cmq non ci sono io, quindi se sta bene a Trunks, tanto meglio per lui.
Ma guardiamo anche il bicchiere mezzo pieno: questo lato ‘tecnico’ della cicatrice mi ricorda un po’ Come fratelli, no? Ho letto ben 5 capitoli, i primissimi, abbi fede che prima o poi finirò l’intera trilogia!
Ciao. |