Ed eccoci alla fine della 2a stagione. Ottimo capitolo, davvero bello; di solito non mi viene da dirlo, ma è stato il migliore dei 7.
Hai utilizzato i pov praticamente di tutte (o quasi) le protagoniste, e la cosa mi è piaciuta molto, perché è vicino al mio stile. In questo caso, poi, ha dato quel quid in più che ha accelerato la narrazione, dato focus a ancora più personaggi e esplorato diverse faccende.
Avrei una domanda, più che altro perché la mia memoria latita: ma Penny davvero non sapeva che le Halliwell fossero le Prescelte? Perché al di là di non voler rilasciare i loro poteri troppo presto, credevo conoscesse il destino che le attendeva.
Se dovessi scegliere la mia scena perferita in questo capitolo, forse ti sorprenderei, dicendo che è il momento in cui Prue dice a Paige che i suoi non ce l'hanno fatta. Doveva provocare un'emozione, seppur nel giusto di righe, e ce l'hai fatta. Dico sul serio, è stata una scena bellissima.
Chiudo con la segnalazione di alcuni refusi che ti sono sfuggiti: annuissa, Trisicele, secchio, e "vista" al posto di vita. Qui entra in gioco il beta che è in me...

In realtà, l'ultima cosa da dire sarebbe questa: grazie per la citazione nella nota finale, significa molto. Finché scriverai, il mio occhio attento e diligente ci sarà sempre.
Alla prossima

Il tuo fedele lettore di quartiere,
S.o.J.

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Ciao. Direi innanzitutto che ho fatto bene a rileggere questo capitolo, un po' perché dopo tanto tempo non mi ricordavo cos'era successo, un po' perché adesso sono riuscito a comprenderlo meglio.
Interessante questo confronto tra Prue e la Nonna, basato su fatti e conoscenze nascoste. Ma se sono sincero, non ricordo se Prue era sempre stata così "ribelle" (passami il termine) contro la nonna, o no.
Mi è piaciuta molto anche la reazione di Piper. Hai reso molto bene il mix che la combatte, tra lo scetticismo nella magia e quella che ormai ho capito essere gelosia direttamente nei confronti di Paige. E' preoccupata che le porti via la sorella. E non è neanche detto che lo scetticismo non sia dato appunto dalla gelosia.
Tra l'altro, quella che hai descritto dovrebbe essere la prima volta in cui le Halliwell consultano il Libro delle Ombre, una sorta di avvenimento.

Durante la chiacchierata tra le sorelle, poi, mi sono soffermato a pensare al termine "risana", che hai usato parlando di Paige. Bene, né Prue né le altre hanno capito cosa volesse dire in realtà, che non era metaforico ma reale. E quello è stato il primo indizio sui poteri di Paige.
Infine, l'incidente. Se i poteri affiorano nel momento del bisogno, non poteva esserci occasione migliore per far comparire quelli di Paige. L'orbitazione, che hai reso tra l'altro molto bene, tra mistero e tragedia.

Il prossimo passo per me adesso è leggere l'ultimo capitolo, mi sono fatto una mezza idea di cosa potrebbe succedere, vediamo se avrò ragione.

Alla prossima!
S.o.J.

p.s. Non so se è voluta la cosa, ma in alcune parti ti mancano i simboli di interruzione per passare da un paragrafo all'altro
(Recensione modificata il 16/09/2018 - 04:23 pm)

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Eccoci qua, scusa il ritardo!
Ok, qui si legge finalmente un bel po' d'azione, ovviamente contestualizzata alla storia, all'età delle ragazze e a quello che devono affrontare. Non mi aspettavo certo una battaglia all'ultimo sangue contro una nuova Sorgente, ecco.

Principalmente, mi sento di dividere questo capitolo in due macro-parti, non tanto per paragrafi.
Dalla visione di Paige in poi si entra più nel vivo la lettura, e non solo per l'azione. Forse accelera un po' il ritmo, tra la lettura della tavola e l'assalto della creatura di fumo, facendo susseguire tutto quanto in pochi istanti.

La prima parte, invece, fino alla visione, mi è sembrata andare un po' troppo a rilento.
Forse sarà una mia impressione, ma mi ha dato un leggero senso di "pesantezza" mentre la leggevo. Mi spiego meglio: mi è tornata in mente una vecchia lezione di letteratura, dove facevano distinzione tra tempo narrativo e tempo reale. Ovvero, la correlazione tra la durata delle azioni nella realtà e quanto invece prendono nello scritto. Ecco, la percezione che ho avuto è che, nel mentre le sorelle venivano condotte alla cantina, quel tempo si sia eccessivamente allungato.
Ripeto, forse è una mia sensazione, anche perché il paragrafo non è più lungo degli altri, ma spero di essere riuscito a farti capire cosa intendo.

Per il resto, sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che tu abbia dato un ruolo così importante a Phoebe. L'hai resa la chiave per sconfiggere il mostro di fumo (non so come altro chiamarlo), e non me l'aspettavo. Ad ogni modo, considero ancora Phoebe la mia preferita tra le 4 Halliwell, quindi non può che farmi piacere.
Ora, non ricordo se questa sia effettivamente la prima visione di Paige, ma l'hai resa molto bene.

Riguardo gli easter eggs, di nuovo, non ne avevo azzeccato nemmeno uno. Forse, avevo colto solo Roger e alla lontana (ma molto alla lontana) la caldaia di Kevin (per chi non è un must quel film?).

Adesso sono curioso di vedere come andrà avanti, come reagiranno le sorelle a questo attacco. Prue e Paige le vedo più sicure, mentre le altre due ora sono state messe veramente di fronte a quella magia che non volevano accettare, quindi forse saranno più in difficoltà.

Continua così, alla prossima!
S.o.J.

p.s. Mi è appena venuto in mente: ma che il fumo ha a che fare col Nexus? La cantina, la crepa nel pavimento, gli occhi neri...

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Gran bel capitolo!
Tra i tre paragrafi, direi che ho apprezzato maggiormente il primo, è scritto veramente bene.
Leggi di Paige e Prue e vedi la loro complicità, ti immagini le loro espressioni e, non scherzo, percepisci la loro vicinanza. Davvero scritto bene, lo ripeto.

Molto buona anche la conversazione tra Prue e Piper, in particolar modo il punto in cui Prue le chiede di sforzarsi e credere alla magia. Le chiede di avere fede in lei, più che addirittura in se stessa.

I riferimenti stavolta li avevo colti quasi tutti, tranne quello sui nomi dei genitori di Paige (ecco perché, per quanto ci provassi, non riuscivo a ricordare precisamente come si chiamassero).

Infine, ha spiazzato anche me il piano di Prue, leggendo anch'io ero convinto che si fossero date appuntamento in soffitta. Vorrà dire che aspetterò il prossimo capitolo per saziare questa curiosità.

L'unico appunto, una sorta di anacronismo per quanto mi riguarda, l'ho avuto quando hai menzionato DiCaprio: siamo nel 1992, giusto? Ecco, all'epoca era agli albori della carriera, aveva appena 18 anni e nessuna apparizione di rilievo sullo schermo, perciò è piuttosto singolare che fosse già un teenage dream per Piper e Prue. O almeno è quello che mi è venuto da pensare.

Penso di aver detto nulla, e spero di non aver dimenticato niente, altrimenti ti faccio sapere.
Bel lavoro!

S.o.J.

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Eccoci per la recensione della domenica (che messa così suona malissimo, tra l'altro ;D).
A parte il fatto che succeda poco, qui si va comunque un po' al di là del capitolo di transizione: si va a formare ancora di più un distacco "a coppie", tra Prue/Paige e Piper/Phoebe, seppur appena menzionate; e si va ad addentrarsi nella questione della profezia.

C'è stato un passaggio che non ti dico mi ha messo i brividi, ma quasi: quello in cui Paige sente parlare delle 3 sorelle, e allora si considera esclusa da tutto, nonostante ciò che ha passato e sta passando con Prue. Quel pezzo, nella sua semplicità, mi è piaciuto molto.

Verso la fine, poi, c'è Prue che si fa coinvolgere da Paige nel fare una "bravata", seppur a fin di bene. Di solito, da quello che hai narrato, era successo il contrario, quindi non so se è voluto, ma l'effetto è buono.

Passando ad altro, hai fatto bene a mettere quelle note in fondo. Io, onestamente, non mi ricordavo né dell'uno né dell'altro.

Sono sicuro che la trama accelererà presto, e allora, quando tutte le 4 sorelle si alliineranno e accoglieranno la magia della loro famiglia, ci sarà da divertirsi.

Infine, volevo farti alcuni appunti da un mero punto di vista grammaticale:
"Paige squadrò la giacca da lavoro del padre e dovette ammettere che -fosse- [era] più sporca del solito"
"Come poteva -destre- [ti sei persa una A per strada] tanto interesse"
"Quando leggerai queste pagine, probabilmente [non] ci sarò più". (altro pezzo perso per strada :)
Insomma, poco più che refusi.

Ci risentiamo alla prossima, ciao!
S.o.J.

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Forse me lo avevi già anticipato, che anche questo sarebbe stato un capitolo parzialmente di transizione.
Si delinea sempre più il rapporto tra Prue e Paige, e continuano i parallelismi tra la rossa e Phoebe.
Molto carina l'idea di far sembrare Prue la tutrice di Paige, anche se ho l'impressione che prima o poi verrà fuori che si tratta di una menzogna.

Mi è piaciuta molto la frase di Penny al ritorno a casa di Prue, quel "tienila d'occhio" che fa presagire che pure la nonna abbia adocchiato qualcosa di interessante in Paige.

L'unica cosa, ma questo sono io che mi piace trattare di tutti i personaggi, mi manca un paragrafino su Phoebe e Piper. Io avrei descritto anche la loro mattinata, magari con una reazione alla sera prima. Insomma, come avrebbe potuto influire sulla mattina successiva. Ma ti ripeto, a gusto mio. Poi è chiaro, le protagoniste sono Prue e Paige, quindi è più che giusto concentrarsi al 99% su di loro.

Continua il buon lavoro, e detto tra noi, aspetto un po' più di azione (mica tanti calci ed esplosioni, ma qualcosina sì, dai...).

Ah, e c'è un passaggio che mi è rimasto in mente: quando Prue assimila il "patibolo" di Paige con quello della strega che aveva sognato. Un bel richiamo alla prima storia.

Ci risentiamo presto,
ciao e buona domenica!

S.o.J.

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Ed eccoci qua! Volevo essere il primo a recensire il primo capitolo, per tanti motivi, e a quanto pare ce l'ho fatta.
Capitolo introduttivo, corto e compatto, che serve da collante tra la prima serie e la seconda.
Lo stile non si è perso per strada, anzi, in alcuni passaggi mi sono reso conto che li avrei scritti anch'io, in prima persona, esattamente così.
Forse, ecco, l'unico appunto potrebbe essere sull'ultima frase.
Deve essere il cliffhanger finale, quello che lascia col fiato sospeso il lettore. Eppure, quella frase mi è parsa un po' troppo contorta, sintatticamente parlando. Forse il periodo troppo lungo, forse troppi intermezzi con la virgola, si perde un po' l'idea del climax. Io, ad esempio, ho dovuto rileggerla due volte per capirla.
Per il resto il pollice è altissimo: mi è piaciuta molto la caratterizzazione e la descrizione di Penny, e la marcatura della differenza di carattere tra le sorelle. E infine, il parallelismo tra la giovane Phoebe e l'adolescente Paige.
E' chiaro che non potessi aspettarmi grande azione subito nel primo capitolo, per cui, per questo aspetto i prossimi.
Era un pezzo che non leggevo qualcosa su Streghe, ed ero certo che con te sarei andato sul sicuro!

p.s. Ti ringrazio per avermi citato nelle NdA!

A presto
S.o.J.

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