Recensioni per
Oltre l'inganno
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 81 recensioni.
Positive : 81
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Altro capitolo grazie al quale possiamo ammirare i complicati rapporti tra Asir e Vanir... o meglio, tra Loki e chiunque. E' particolarmente interessante vederlo mentre ha a che fare con Freyr, che finora mi sembra il personaggio a lui più somigliante. Le interazioni tra i due sono divertenti e intriganti, fungendo inoltra da anticipo ai dolcissimi momenti con Sygin, dove al solito il Principe degli inganni si mostra misterioso e 'dominante', per così dire, ma sempre affettuoso( senza cadere nel ridicolo). Il linguaggio è come sempre estremamente accurato e le descrizioni al punto, non vedo l'ora di continuare, sperando l'uni non si metta in mezzo.

Recensore Master

Carissima, mi complimento per un capitolo dotato di un'innata raffinatezza, riuscendo nuovamente a ritrarre questo legame e la situazione politica di Asgard con grande abilità e dettagli, il tuo stile ancora capace di dimostrare una grande fluidità. Forse giusto giusto Njord è stata una figura troppo di secondo piano. A presto.

Recensore Master

Ciao, finalmente ce l'ho fatta a passare di nuovo da questa storia, per adesso mi concentro su questa per cercare di rimettermi in pari prima di riprendere a leggere anche le altre! Eravamo rimasti che Loki e Sigyn sono sempre più presi l'uno dall'altra, ma non possono rivelarlo a nessuno perché Loki si trova in una posizione molto scomoda, come consigliere del Re di Vanheim, e se venisse fuori che Sigyn si è concessa a lui, uno "straniero" del quale devono accettare giocoforza l'aiuto, sarebbe la fine per lei. Non sono riuscita a inquadrare benissimo Njord, più che altro lui non ha volgia di fare niente e lascia che sia Loki a governare al suo posto, ma suo figlio Freyr è veramente una brutta persona, un inetto, meschino, che vorrebbe quello che Loki si è guadagnato con astuzia e impegno, ma che non è stato capace di ottenere e quindi prova astio e invidia per lui. Temo che possa essere un nemico pericolosissimo soprattutto per Sigyn.
Nel frattempo Sigyn deve affrontare la pesantezza del condurre una doppia vita, da un lato l'amante di Loki e dall'altro la brava Principessa che deve accogliere gli ospiti, essere sempre gentile e composta, come se fosse una bambola. In questo caso si trova a parlare con la madre e la sorella di Theoric (chi si rivede! Non ne avevamo sentito la mancanza... XD) che, a quanto sembra, vogliono tesserle le lodi del giovane perché sperano in un matrimonio tra loro. Anche questo non depone certo a favore di Theoric, che è tanto vigliacco da mandare avanti mamma e sorella perché parlino bene di lui, ma andiamo, non si vergogna? Insomma, comunque Sigyn riesce a sfuggire alle due donne con una scusa e si ritrova nella parte della serra che Loki le ha riservato, e lì ritrova un po' di pace. Mi piace moltissimo pensare a Sigyn come a una guaritrice e un'appassionata di erbe medicamentose, fiori e pozioni, è una cosa che si ritrova spesso nei miti norreni ed è anche la mia idea di "strega" intesa in senso buono, una persona saggia, che conosce i poteri delle erbe e della natura e che sa usarli per aiutare la gente... insomma, proprio come Sigyn! In questo modo me la fai amare ancora di più. E ho adorato le riflessioni di Sigyn nella serra, prima che incontri Loki. Chi non la conoscesse potrebbe pensare che è ovvio, quasi scontato, che lei non voglia sposare il "buon partito" come potrebbe essere Theoric ma che sia affascinata dal "cattivo ragazzo", Loki (anche se poi la storia dimostrerà il contrario, visto che Theoric farà la figura del vigliacco e dello spocchioso mentre Loki rischierà la vita per salvare Sigyn). Ma qui non si tratta solo di fascino o di attrazione fisica, come avevo scritto anche nella scorsa recensione, sebbene ovviamente questa parte abbia il suo peso nel legame tra i due. Sigyn non sta pensando a quanto Loki sia più bello di Theoric o a quanto sia appassionato a letto, lei sta pensando proprio al tipo di vita che le si prospetterebbe come moglie di Theoric, ossia una vita falsa, ipocrita, in cui dovrebbe continuare a fingere di essere la bella bambolina che tutti si aspettano, fare la brava moglie, accettare i discorsi insulsi e la pochezza di un marito che manda avanti madre e sorella per parlare bene di sé. Quello che lei vive la notte con Loki non è solo sesso, passione o desiderio, anche se questi ci sono senz'altro: Loki le ha insegnato a conoscere le piante, la magia, con Loki può parlare di politica, di storia e di mille altre cose, con Loki lei è se stessa, è LIBERA, ed è questo che conta, è per questo che Loki è davvero la sua metà esatta, la sua anima gemella, perché ognuno dei due permette all'altro di essere migliore. Anche Loki si rende conto, durante la lunghissima e insulsa serata con il Re e i nobili di Vanheim, di quanto in realtà sia Sigyn l'unica vera attrattiva di quel luogo. Re Njord pensa di essere diventato valoroso tutto d'un tratto solo perché Loki ha governato per lui, e adesso vorrebbe scioccamente fare guerra a tutti i Paesi vicini; dall'altra parte Freyr, invidioso e subdolo come una serpe, domanda a Loki perché non accontenti suo padre. Insomma, in tanta corruzione e marciume l'immagine dorata e luminosa di Sigyn e il suo incontro con lei diventano per Loki l'unica cosa che valga la pena avere, l'unica cosa che lo libera dallo squallore di quella corte corrotta e inetta. Le ultime due parole del capitolo sono "Erano perduti", ma io credo che invece sia il contrario, proprio perdendosi l'una nell'altro Loki e Sigyn si ritrovano e possono scegliere di vivere la vita che vogliono davvero e che meritano, non una vita di finzioni.
Ancora un capitolo incantevole e appassionante, pieno di spunti e di momenti di riflessione, di introspezione dei personaggi e di una perfetta cornice di un'epoca e un mondo lontani.
Entrare nelle tue storie è sempre come entrare in un incantesimo!
Complimenti e alla prossima!
Abby

Recensore Master
12/06/22, ore 23:44
Cap. 14:

Con questo capitolo vinci facile (come se non lo facessi ogni volta!), perché se ci metti case da restaurare e giardini selvaggi io parto con la fantasia.
Probabilmente c'è una mia variante, là fuori, che ristruttura case e sistema giardini per professione. u.u
È sempre stimolante il confronto tra Loki e Sigyn: mai una parola fuori posto, mai qualcosa che non torna. È un connubio perfetto tra la logica di lui e la dolcezza di lei.
I dubbi che attanagliano Sigyn a inizio capitolo sono dolorosi, rivelano una piccola incertezza che non ha ancora risolto. Forse ha paura di scoprire che Loki potrebbe essere crudele anche con lei... ma non succede.
La risposta di Loki è pragmatica ed eccezionalmente moderna... diavolo! Al giorno d'oggi ci sono uomini a cui darebbe una marea di punti! >.<
E ciò nonostante, nonostante possa sembrare un pensiero troppo moderno per il tempo, è adatto a una persona intelligente e libera come Loki.
Bellissimo capitolo anche questa volta.
Al prossimo aggiornamento! ^^

Nuovo recensore
12/06/22, ore 19:00
Cap. 14:

Capitolo veramente intenso...per non parlare di Loki e Sigyn che reputo una coppia magnifica. Non vedo l'ora di leggere il prossimo, complimenti!

Recensore Master

Ciao! Ti avevo detto che ero felicissima che tu avessi ripreso questa storia e che avrei cercato di passare il prima possibile e così ho approfittato delle Burrobirre per leggere un altro capitolo!
Siamo di nuovo nel passato, nel periodo in cui Thor è Reggente di Asgard perché Odino è preda della demenza e Loki ha il ruolo di consigliere del Re di Vanheim, cosa che gli permette di conoscere sempre meglio Sigyn che gli sembra sempre meno una ragazzina come le altre e sempre più una giovane che è molto più di ciò che appare esteriormente (non mi riferisco solo all'aspetto fisico). La scena in cui Sigyn cerca di ridare la penna a Loki e di scusarsi con lui è piena di tensione. Chiaramente è vero che lei, in un certo senso, desiderava tenere la penna con sé per avere una parte di quell'uomo misterioso e affascinante, e in realtà mi aspettavo che Loki la prendesse in giro proprio su quello... invece il discorso è caduto sulla politica, sul fatto che i Vanir non sono così perfetti come credono, insomma è un po' come se Loki si fosse sfogato con Sigyn della mortificazione che deve subire come consigliere di un Re che non lo apprezza e non lo rispetta. Comunque, alla fine, Loki lascia la penna a Sigyn (e così sappiamo perché Sonje la trova tra le cose della madre anni dopo!). E con il passare del tempo Sigyn acquista sempre più determinazione e sicurezza, lo studio l'ha maturata e lei è in grado di seguire le riunioni di governo e di tenere testa alle discussioni con Loki in maniera egregia, nonostante a Vanheim le donne non siano considerate adatte a governare. Loki, ovviamente, si diverte a contestare le sue affermazioni per partito preso, ma la cosa che mi sembra davvero importante è che per lui il parere di Sigyn conti. Il fatto stesso che si impegni a discutere con lei, anche se magari solo per contraddirla, dimostra che la considera degna della sua attenzione, non solo per la bellezza, se fosse solo quello avrebbe altri modi per cercare di sedurla o di stuzzicarla. No, Sigyn lo sta conquistando ancora di più perché è una giovane donna che sa difendere le sue idee, che vuole sapere del suo Paese e del governo del Paese, che vuole essere indipendente e pensare con la sua testa. Può sembrare paradossale, visto poi quanto Loki e Sigyn siano presi l'uno dall'altra nelle tue storie, ma io sono sempre stata convinta che Loki si sia innamorato prima della mente, dello spirito e del carattere forte di Sigyn e solo dopo della sua bellezza: in fondo di donne bellissime (e vuote) ce ne saranno state a centinaia a Asgard e Vanheim, ma di ragazze come Sigyn non ce n'è nessuna. E così, a poco a poco, Loki e Sigyn diventano "quasi" amanti, si incontrano segretamente ogni notte anche se non sono ancora giunti a fare l'amore, ma diventano più intimi e legati ogni volta. Ciò che fanno è molto pericoloso, per Loki sarebbe tradimento e per Sigyn la condanna alla prigionia nel Tempio, eppure non riescono a rinunciare a questi momenti rubati. E, durante una di queste notti, Loki parla a Sigyn della proposta di matrimonio che ha ricevuto, che evidentemente oltraggia Loki molto più della stessa Sigyn. La ragazza non è interessata alla proposta, ma sa che per le giovani nobili funziona così, il fatto che sia un Re anziano che vuole una moglie giovane non è certo una novità... per Loki, al contrario, è un abominio anche solo pensare che Sigyn possa essere "usata" da una persona simile per cercare di concepire un erede maschio! E da questi particolari si coglie quanto Loki sia già innamorato di Sigyn, sebbene non lo ammetta neanche con se stesso, perché altrimenti non sarebbe così arrabbiato, si limiterebbe a rifiutare la proposta, visto che ne ha il potere. Invece continua a pensare che tanto prima o poi dovrà rinunciare a Sigyn, che dovrà stancarsi di lei, ma nel frattempo non la lascerà cadere nelle grinfie di un vecchio o comunque di un marito indegno di lei.
Davvero bellissimo anche questo capitolo, spero di riuscire a passare al più presto anche dal prossimo (che credo chiuda questa piccola storia in tre parti). Bravissima, a presto!
Abby

Recensore Master
26/05/22, ore 15:53

Ma ciao! Che sorpresa ritrovare questa storia e vedere che hai deciso di riprenderla e proseguirla, sono rimasta così piacevolmente stupita che sono passata da qui, anche se sono giorni che mi dico di proseguire con la favola ispirata a Amore e Psiche e le altre storie... ma spero di avere molto più tempo tra pochi giorni per rimettermi in pari con tutto (visto che anche tu hai una produzione immensa tra cui scegliere!).
L'ultima volta che ho letto questa storia erano due anni fa circa... insomma, è un bel po', però ricordo che mi piaceva moltissimo, forse perché la ritenevo quella più "vicina" all'idea che mi sono fatta io di Loki e Sigyn, che si innamorano, si sposano dopo tante difficoltà e ostacoli e poi creano una bella famiglia con i loro bambini e lo zio Thor accanto(in altre storie le cose non sono così "rosee").
Qui troviamo la piccola Sonje che, evidentemente, ha ereditato la curiosità e anche un po' di sfrontatezza da papà Loki e approfitta del fatto che i genitori sono impegnati con i nobili venuti a conoscere il piccolo Vali per esplorare la camera dei genitori e aprire tutti i cofanetti di mamma! E per fortuna i genitori intervengono proprio quando la bambina ha trovato la penna con la piuma nera e le rune incise sopra, altrimenti chissà cosa avrebbe potuto combinare nella sua ingenuità, ovviamente Sonje non può capire quali oggetti possano essere magici e pericolosi. Loki, comunque, "finge" di sgridarla e poi, insieme a Sigyn, ricorda come quella penna sia legata ad uno dei loro primi incontri, quando Sigyn era ancora una ragazzina e lui si divertiva a spaventarla! Mi era rimasto impresso il fatto che nel tuo headcanon usi e costumi di Vanheim erano più rigidi di quelli di Asgard, specie per ciò che riguardava le donne, e questa precisione nel definire il mondo che hai creato mi ha sempre affascinata, regala ancora più verosimiglianza a questo tuo universo (un po' come in GoT che ogni Regno ha le sue caratteristiche, Approdo del Re ricorda le corti francesi rinascimentali, Grande Inverno le corti del Medioevo e così via). Sigyn sorprende Loki in biblioteca proprio mentre sta scrivendo con quella penna, Loki si allontana per impedire che nascano pettegolezzi riguardo lui e la giovanissima Sigyn, ma dimentica la penna che la ragazzina, affascinata, prende e nasconde, percependone la grande potenza magica. E la presenza della penna nella camera di Sigyn diventa una sorta di simbolo, un po' come la presenza di Loki nei suoi pensieri. Sigyn si rende conto di dover restituire la penna a Loki ma, più il tempo passa, più è difficile farlo, trovare una ragione per cui non solo l'ha presa lì per lì ma anche perché l'abbia tenuta così a lungo. In realtà Sigyn non comprende, o forse non vuole confessare neanche a se stessa, che avere la penna di Loki è un po' come avere con sé una parte di lui e preferisce convincersi di averla presa perché era bella e preziosa.
Ho visto che questa storia continuerà nei prossimi capitoli, per cui cercherò di passare prima possibile e di finire di leggerla, prima di ritornare all'altra storia. Per fortuna tra pochi giorni sarò finalmente più libera!
A presto quindi e ancora tanti complimenti, è davvero una grande gioia ritrovare queste storie che magari avevo iniziato a leggere anni fa, è come il ritorno di un caro amico!
Abby

Recensore Master
25/05/22, ore 23:40
Cap. 13:

Prima di partire in quarta con la recensione: occhio che hai scritto due volte "Tutte le mie bugie" e una "Tutte le tue bugie".
Vali è nato! *_* Non so dirti perché, ma mi ha fatto tenerezza. La prima parte di questo capitolo, con le paure di Sigyn per il futuro, è davvero splendida. E la penna tenuta tra i gioielli! È un dettaglio molto bello, realistico. L'ho amato perché è qualcosa che qualunque sposa potrebbe fare e perché anche che Loki abbia regalato a Sigyn una penna è qualcosa che sa di loro.
In un tempo passato, ma riconducendolo al nostro mondo, mi evoca il desiderio di scriversi e superare le distanze... regalare una cartuccia di inchiostro, al giorno d'oggi, non sarebbe altrettanto significativo. ^^'
Sono sempre belli Loki e Sigyn nelle tue mani.
Mi è piaciuto molto ritrovare pure il peluche di Sonje, perché è un dettaglio piccolo, che potrebbe essersi già smarrito nella mente del lettore, e invece no. Tu lo riporti a galla e ci rendi una bambina vera col suo giocattolo preferito e dal quale non si stacca mai.
La seconda parte del capitolo ci dà qualche dettaglio in più del passato.
Forse è un po' veloce, ma immagino che Sigyn stia rievocando i fatti per raccontare a Sonje una versione della storia alla sua portata.
Il turbamento, la paura di Sigyn, sono più che giustificati e di sicuro la rapidità con cui ogni cosa sta accadendo non l'aiuta.
Sarà l'autrice altrettanto rapida nel dorci il prossimo aggiornamento? :P
Alla prossima.

Recensore Master
18/01/22, ore 00:00
Cap. 9:

Sonje è adorabile, e il finale con lo zio che le racconta una storia ancora e ancora, è tenerissimo.
Non c'è molto da dire in questo capitolo che già non fosse preparato nello scorso. Nessun colpo di scena se non, forse, il nome del nascituro, ma... hai già chiarito che sarà un'altra storia a raccontare il seguito di questi capitoli (e io la recupererò! Coi miei tempi, ma mi vedrai arrivare!).
Inedita è, però, questa Sigyn che riesce a essere crudele (ma verso Theoric chi non lo sarebbe?).
Mi piace come questa storia ci sposti avanti nel tempo, con addirittura l'arrivo di un secondo figlio: è come se ci potessi garantire che il futuro di questi personaggi sarà benevolo, che la storia continuerà. Mi dà questa sensazione, ed è più piacevole di un lieto fine.
Spero di tornare presto per continuare coi prossimi capitoli. ^^

Recensore Master
12/01/22, ore 15:41

Ieri sera ho guardato "The last duel", e questo capitolo me lo ha un po' ricordato nel cambio di prospettiva tra i personaggi in scena.
Non c'è molto, a parte lo scontro tra Loki e il mostro, ma c'è così tanto nella profezia, nella scelta di Loki che si tratti "solo" di qualcosa di interpretabile, non per forza di una condanna.
Loki sceglie suo figlio (e Sigyn), prima di se stesso e questo dice così tanto di lui. Ricordiamoci che non è un uomo comune, ma il dio degli inganni, convinto di poter raggirare anche il destino, probabilmente, ma comunque un dio. Conosce il senso delle profezie, e per questo ha voluto conoscere quella che riguardava la principessa incinta di un re straniero, quella che riguardava lui, in fondo.
Mi verrebbe da dire che qualunque genitore mette davanti al proprio bene quello dei figli, ma sappiamo che è così solo in teoria. Quindi Loki è "eroico", è "divino" anche in questa scelta che sembra andare contro i suoi interessi e lui stesso.
D'altra parte, mi verrebbe da dire anche che è tipico di Loki non sottostare alla volontà di altri, siano anche le Norne. Ora sa. Il bimbo non è ancora nato, quindi lui avrà tempo di pianificare e tramare e fare in modo che la profezia non si realizzi. Non nel modo in cui era stata prevista, almeno.
Il destino, in qualche modo, trova sempre la sua via.
Anche questa volta sei riuscita a incantarmi e a farmi pensare con questo tuo Loki che non si smentisce mai e che forse è davvero più umano di quanto dovrebbe esserlo in dio di Asgard.
Alla prossima. ^^

Recensore Master
25/12/21, ore 23:30

Confesso di aver riso di Theoric. Per quanto sia tremenda la situazione, per quanto sia spregevole lui e per quanto possa capire il terrore di Sigyn, l'ho trovato patetico.
Omuncolo che non riesce nemmeno a compiere il gesto scellerato a cui deve aver pensato così a lungo.
Sigyn, invece, è stata davvero abile a mettere in pratica, pur con la sua paura, pur con la sua natura pacata, una strategia che è propria di Loki.
Peccato che sia fuggita verso il sotterraneo anziché tornare sui propri passi, verso l'uscita, verso l'esercito che l'attende e, così facendo, abbia messo in pericolo la vita di quel marito che la riteneva ormai al sicuro.
Loki ha mostrato il fianco per un istante, e il mostro ha saputo approfittarne.
Come sempre il capitolo è scritto in modo meraviglioso: sai incantare anche quando racconti cose brutte come quelle che capitano qui.
Spero di riuscire a tornare presto per proseguire questa storia.
Per ora, buon Natale! ^^

Recensore Master
25/11/21, ore 19:04

Un po' inquietante la fusione dell'arto della sacerdotesa col pugnale & conseguente cancrena... A parte questo, le cose non potevano che complicarsi: quando mai qualcosa che riguarda Loki fila liscia? ^^'
Un mostro sotto al tempio, comunque, non promette bene e mi fa domandare cosa facesse lì sotto mentre attendeva (c'è una profezia a riguardo, quindi suppongo che attendesse proprio Loki)?
Donne e numerosi bambini... ma dovrebbero esserci anche uomini adulti dato che il tempio esiste da tempo immemore... che ciò sia legato al mostro?
Theoric si riconferma meschino e vendicativo e a questo punto spero che Sigyn abbia la prontezza, la forza e la fortuna di mettere le mani su qualcosa (in una cucina non dovrebbero mancare gli utensili appropriati) e riesca a difendersi da sola.
Così Loki smetterebbe pure di dire che non sa nemmeno tenere in mano un pugnale. ^^'
A presto. ♥

Recensore Master
24/11/21, ore 19:03

E così mi lasci di nuovo in attesa di scoprire cosa ha tramato Loki sin dal primo momenot! >.<
Urrà per il prossimo fiocco azzurro, ma... LOL! Sigyn resta incinta nei momenti peggiori. ^^'
Senza contare che... se ricordo bene, anche la volta precedente non avrebbe dovuto essere possibile. Dobbiamo pensare che la forza del loro amore sia tale da annullare anche le protezioni magiche previste dal dio degli inganni? ^^
Mi è piaciuto molto, in questo capitolo, anche zio Thor, che con un gatto di pezza che gli ciondola sopra la testa è come nessuno lo immaginerebbe mai, ma è assolutamente un'immagine adorabile.
La piccola Sonje, invece, è proprio come tutti i bambini e nei suoi piccoli interventi, è facile capire come abbia conquistato l'amore incondizionato persino di Loki.
A presto. ^^

Recensore Master
19/11/21, ore 18:59
Cap. 4:

Argomento serio e delicato che hai trattato con i toni e giusti.
Sono risalita in alto per vedere la data di questo aggiornamento, così lontano nel tempo, ormai, che il film "Una ragazza promettente" era lungi dal venire.
La vicenda è tristemente comune e attuale e la consapevolezza della vittima di non avere colpa non è mai troppa.
Cultura e educazione forse, un po' alla volta, cambieranno, e a questo punto la tua storia assume un senso più complesso, perché Sigyn entra nel Tempio forse non solo per farlo chiudere, ma perché il senso di colpa è più antico, più subdolo di quello che pensavo nel capitolo precedente.
Lei si è macchiata di una colpa che va espiata... il "Tempio", in un certo senso, lo porta dentro.
Forse spingere Loki ad abbattere quelle mura, a liberare le donne lì prigioniere, potrà guadagnarle un perdono di cui non si sente degna.
Anche in questo modo, nel suo abbandono di ogni sicurezza per rimettersi nelle mani di Loki, nella sua capacità di fare "tutto", dimostra quanto lo ami, quanto creda in lui... e sia innocente.
Certo che ogni volta ci dai ottimi motivi per disprezzare Theoric! XD
Credo sia una figura positiva soltanto in una tua storia!
Sigh... devo trovare il tempo per continuare la lattura: voglio sapere come va a finire!
(E poi, la Sacerdotessa Sublime ha un appellativo bellissimo, ma mette i brividi!)
A presto!

Recensore Master
18/11/21, ore 23:48

Qualche volta ritorno... Non avevo scordato questa raccolta, ma il più delle sere sono tanto stanca che finisco a guardare qualche serie tv anziché leggere. >.<
Questo nuovo episodio delle peripezie matrimoniali di Loki e Sigyn è bellissimo. Te lo dico sempre, ed è sempre vero, ma questa volta mi sono gustata anche qualche frase pensando che sarebbe splendida come citazione a inizio di altri testi.
Loki e Sigyn sono sposati da quattro anni abbondanti, la loro unione sembra andare più che bene, con alti e bassi, ma senza picchi preoccupanti... almeno fino ad ora.
Hai inserito splendide considerazioni sulla convivenza, sulla natura effimera di ogni cosa (nemmeno la loro unione durerà per sempre? Trattandosi di loro direi che saranno l'eccezione alla regola, ma non escludo che invece, semplicemente, anche il loro amore si trasformi, assuma altre forme, come in altre storie ci hai già mostrato) e, come sempre, la tua analisi di Loki è perfetta.
È sempre lo stesso personaggio, ma sai sfumare le sue caratteristiche per mostrarcelo in modo mai ripetitivo. Basterebbe questo a capire quanto lo ami.
Veniamo poi all'argomento vero e proprio della storia: il senso di colpa di Sigyn.
La principessa che è stata protagonista della fiaba si è svegliata e si è accorta che nel mondo vero le cose continuano come prima.
La sua storia, il suo esempio, potrà valere per qualcuno, ma non per la maggioranza, soprattutto non per la povera gente.
Credo sia comprensibile il suo sentirsi responsabile. Forse, data la sua educazione, c'è persino una piccola parte di lei che continua a pensare che la punizione fosse meritata... perché in fondo quando ci inculcano qualcosa in testa da piccoli è difficile poi lasciarla andare del tutto.
Sigyn vuole 'rimediare', vuole porre fine a un'ingiustizia che è diventata ancora più ingiusta nel momento in cui lei è stata graziata: la via c'è, ma non è per tutti, è per i privilegiati...
Loki forse non l'ha capito.
Lui ragiona in modo differente (che bella anche la parte in cui sottolinei le loro diversità). Da fine politico, Loki sa che i tempi non sono maturi, ma non calcola la sofferenza di chi deve sottostare alla legge: sono pochi, sono invisibili, non hanno un reale peso sociale...
È per questo che Sigyn deve correre di nuovo il rischio in prima persona, perché per lei lui è pronto a tutto...
Come sempre la tua costruzione è perfetta, e io spero davvero di riuscire a tornare qui prestissimo per continuare la lettura.
Alla prossima.

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