Recensioni per
Amico di Dio, nemico di tutto il mondo
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 59
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/06/18, ore 15:42

"Avevo vent’anni quando mio padre mi portò per mare per la prima volta", esordisce il giovane Eike, studente, figlio di un mercante, il cui padre vuole far continuare, insieme al fratello la rotta intrapresa nella lega anseatica. Lui vorrebbe studiare, ma non gli è concesso scegliere, non ha tutti i torti a temere il mare, visto che viene preso prigioniero insieme al fratello dai pirati, un esordio temibile. E il prigioniero ci narrerà del formidabile "amico di Dio, nemico di tutti".. Ben fatto. A presto JQ

Recensore Master
17/06/18, ore 13:45

Ciao!
Dopo questo capitolo, posso dire che hai un'ottima padronanza sia della prima che della terza persona. Le scene che hai descritto sono molto vivide e chi legge ha la sensazione di trovarsi insieme ad Eike, al porto e sulla Mädchen. Ho trovato lo stile adatto al personaggio, che è un ragazzo colto, che aspira all'Università. Questa dello stile in particolare è una cosa che notavo anche nelle altre storie: anche in terza persona, è sempre come se prendessi il punto di vista del personaggio principale, adattando quindi lo stile e usando termini che il personaggio conosce.
Nel momento in cui Eike vede le navi pirata c'è un bellissimo crescendo di tensione: hai reso molto bene l'attesa e la paura di trovarsi esposti così ad un attacco (di uno dei pirati migliori, tra l'altro). Un'altra cosa che ho trovato molto originale è che Eike non si finge un eroe: non tenta di combattere, ma rimane rintanato nel nascondiglio insieme al fratello. Qui inizia a delinearsi anche il loro rapporto: si vede che si vogliono bene anche se sono caratterialmente diversi, e lo dimostra il fatto che Eike prende coraggio quando deve domandare aiuto per la gamba ferita di Albrecht.
È un capitolo davvero molto bello, che promette una storia ricca di avventure. Davvero complimenti!

Recensore Master
17/06/18, ore 12:15

Ah, ecco che scopriamo qualcosa di più sul passato del nostro protagonista, Eike. Interessante il contrasto tra le sue intenzioni di giovincello e quello che abbiamo visto nel capitolo precedente. Evidentemente, in qualche modo ha seguito i consigli di paparino...anche se credo che c'entri di più quel tipo, Störtebeker. Ho fatto qualche ricerca, e mi sembra un tipo davvero interessante. Certo, era un pirata sanguinario, un criminale, eppure mi sembra dotato di un certo carisma. Ho l'impressione che quello che accadrà da qui in poi sarà particolarmente interessante. Per noi lettori, almeno. Dubito che Eike sarebbe dello stesso parere.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
17/06/18, ore 11:40

Ciao carissimo^^
Ed eccoci entrati nel vivo della vicenda, grazie ai ricordi del nostro Eike. Un ragazzo giovane, amante delle lettere, che si ritrova sballottato in mezzo al mare per via dei commerci del padre... e poi direttamente tra le fauci dei pirati di Störtebeker.
Altro capitolo bellissimo e ottimamente scritto, dalle scene d'azione alle suggestivissime descrizioni del mare. Sembrava di essere lì^^
E posso dirti che fa uno strano effetto trovarsi di fronte al leggendario Störtebeker, in carne e ossa...
E che dire della ricostruzione storica?
Dovremmo provare a fare un crossover, tra il tuo medioevo basso-tedesco e il mio alto-tedesco... forse ci verrebbe fuori una strana porcheria, ma magari sarà meglio di tanti racconti pseudo-storici^^
Complimenti ancora e alla prossima!^^

Recensore Master
17/06/18, ore 10:15

Buongiorno.
Carino, questo capitolo!
Mi è piaciuto abbastanza, soprattutto ho gradito le scene di azione, un'azione un po' smorzata per un protagonista che, comunque, non è certo un cuor di leone. Ho apprezzato il fatto che questa volta tu non abbia scelto di dar voce a un altro personaggio tosto e duro... non esistono solo i duri, ci sono anche i deboli come me, a questo mondo ^^ comunque tutto molto verosimile.
Certo che ora la situazione è alquanto spinosa; una cosa devo dirla, però... sarebbe potuto andare anche peggio.
Immagino che il genitore pagherà. Non c'è tanta scelta.
Bene ^^
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
12/06/18, ore 17:33
Cap. 1:

“Amico di Dio, nemico di tutto il mondo!”, una frase che sintetizza il focus di questo nuovo racconto. I pirati baltici, le cocche e la lega anseatica, un pezzo di storia poco conosciuto che hai ricreato magistralmente.. Un mondo duro, variegato e variopinto che ci porterai a conoscere. La narrazione inizia in media res, penso che ne vedremo delle belle, A presto JQ

Recensore Master
12/06/18, ore 11:46
Cap. 1:

Ciao!
Anche se arrivo con qualche giorno di ritardo (difetto di fabbrica, purtroppo), finalmente riesco a seguire "in diretta" una tua storia!
Mi piacciono molto le storie sui pirati, ma tu, come sempre, riesci a dare originalità a qualunque cosa: di solito, si leggono un sacco di storie ambientate nell'epoca d'oro della pirateria e non credo di aver mai letto una storia ambientata nel Baltico.
Come sempre, dimostri una grande diligenza nelle ricerche (o è il tuo campo di studi?), sia per quanto riguarda la parte più "tecnica" (le diverse imbarcazioni, ad esempio, o le conseguenze di una tempesta di quel calibro), sia per quanto riguarda la storia e i suoi personaggi.
Già dal primo capitolo si preannuncia una storia ricca d'avventura e con un protagonista dalla vita movimentata a dir poco. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Complimenti!

Recensore Veterano
12/06/18, ore 11:19
Cap. 1:

Hello!
È la prima volta che mi dedico ad una lettura con protagonisti i pirati, perché non sono personaggi che hanno incontrato il mio interesse, però il tuo modo di scrivere mi piace tanto, quindi continuerò senz'altro a leggere questa storia :) non ho molto altro da dire, poiché siamo solo agli inizi, quindi mi limiterò a rinnovarti i miei complimenti per le bellissime e precise descrizioni e per i dialoghi sempre interessanti e mai scontati. Bravissimo, come sempre! Al prossimo capitolo, un abbraccio,
Rosa

Recensore Master
12/06/18, ore 10:05
Cap. 1:

"Il cielo era un immane ribollire di nubi livide e contorte. L'ululato del vento si mescolava al rombo cupo del tuono e al crepitio dei fulmini, e dalla superficie sconvolta del mare si levavano spruzzi che il bagliore dei lampi rendeva sinistramente fosforescenti..."un incipit fantastico, travolgente, che immediatamente ti afferra e ti butta dentro alla storia e in quel mare in tempesta: anche se, come me, a nuotare te la cavi come un gatto nella tinozza. Diventi sempre più bravo, amico mio: e davvero, come ha detto qualcuno in un commento azzeccatissimo, dovresti aprire un tuo personale "Old History Channel". Perché nelle ricostruzioni storiche sei un grande, riesci a veicolare nel testo informazioni, dati storici e curiosità senza aprire parentesi, senza divagazioni, consentendo al lettore di imparare divertendosi, entrando direttamente e in prima persona nella Storia, quella con la "S" maiuscola. Le tue conoscenze attraverso varie epoche e non sono un imparaticcio finalizzato e limitato alla storia: le conoscenze sono approfondite e sicure, e lo dimostra il fatto che riesci a muoverti nei più diversi contesti storici con grande naturalezza. I dialoghi sono sempre adeguati al contesto, le descrizioni dei luoghi sempre approfondite con pochi e semplici tratti, e questo temporale sul mare, furente e reso ancora più impressionante dall'apparizione dei fuochi di Sant'Elmo è spettacolare. Gli unici riferimenti un po' difficili da afferrare per noi profani sono quelli relativi ai diversi elementi della nave e alle manovre in gergo marinaresco: ma chi legge riesce comunque ad immaginare, ad appassionarsi, a seguire bene la storia. Davvero complimentoni... su tutto, la chicca "come un galletto su un mucchio di letame", frase di cui ho intenzione di fare tesoro...

Recensore Master
11/06/18, ore 17:17
Cap. 1:

Felicissima di ritrovarti con una nuova storia! Ti confesso che sono molto curiosa di vedere  il "tuo" personale modo di parlare di pirati.
Ma so già che non rimarrò delusa: come sempre padroneggi a meraviglia l'argomento che ti cimenti a trattare. Già mi basta vedere come sai adoperare il linguaggio "marinaresco", come un provetto skipper!
Con te si va sempre sul sicuro, caro amico ed Autore.
E adesso non vedo l'ora di sapere qualcosa in più sul conto di Klaus Störtebeker.
Complimenti e a presto!
Lou

Recensore Master
11/06/18, ore 14:01
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
L'inizio è buono. Vedremo come si svolverà la situazione...
E poi pare ci aspetti un racconto, o qualcosa del genere...
Bene ^^
A presto :)

Recensore Master
11/06/18, ore 09:48
Cap. 1:

E come i pirati infestavano il mare del Nord alla fine del Medio Evo ecco che arrivo io ad infestare il nuovo racconto coi miei commentini ^^
Premesso che ero abituata ad associare il concetto di Pirati a Errol Flinn, a Johnny Deep e ai Tigrotti di Monpracen questa versione della Pirateria (sviluppatasi assai prima del cosidetto Secolo d'Oro a cavallo tra il Seicento e il Settecento) è stata una piacevole scoperta, soprattutto per l'ottica attraverso cui sono rivissute le imprese di questa figura quasi mitologica di Störtebeker, che viene rievocato da un soggetto che sembra conoscerlo piuttosto bene.
Mi accomdo all'Aringa Salata e davanti ad un boccale di birra aspetto il seguito!

Recensore Master
11/06/18, ore 08:23
Cap. 1:

(Silenzio, uno sfondo buio. All'improvviso, parte la sigla di Super Quark e si vede uno scorcio di mare)

VOCE FUORI CAMPO: Quest'oggi, su Old Fashioned Channel, andremo alla scoperta dei pirati tedeschi che infestavano il Mare del Nord nel 15° secolo...

(Spangler si schiarisce la voce)

Scusa, ma non ho resistito.

Dunque, anche stavolta un inizio più che interessante. Leggendo la premessa, per un attimo ho pensato che si trattasse di un seguito de "L'ombra del Beauceant". E invece mi sbagliavo, è ambientato in un'epoca successiva e non ha a che fare coi Templari. Stavolta assisteremo alle imprese di una ciurma di pirati. Da quello che viene mostrato in questo capitolo, si sa poco, ma quel poco è abbastanza da fare delle ipotesi. A giudicare dalla reazione del capitano alle spacconaggini del giovinastro, Störtebeker doveva essere una persona importante e a cui lui teneva molto. Forse un suo caro amico, oppure un avversario che però lui rispettava, oppure ancora qualche altra cosa. Fatto sta che deve essergli successo qualcosa di brutto, se Eike ne parla al passato e si incazza come una iena se qualcuno accenna a disonorarne la memoria. Non vedo l'ora di scoprire come stanno davvero le cose.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
10/06/18, ore 19:26
Cap. 1:

Ciao^^
Ottimo esordio per questa storia, introdurre il personaggio di Störtebeker attraverso i ricordi di Eike.
Ho adorato la descrizione del mare in burrasca e le informazioni nautiche che hai disseminato nel testo, dando quasi l'impressione che il racconto sia stato scritto da "uno del mestiere". Davvero molto evocativa, sembrava quasi di vedere un dipinto di fine Ottocento^^
Per il resto, la ricostruzione storica è come sempre ineccepibile, non pedante, con qualche parola in Niederdeutsch buttata lì che non guasta mai, anzi contribuisce a rendere il contesto più suggestivo.
E magari riesco pure ad essere la prima a a commentare...
Bravissimo come sempre e alla prossima!^^

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