Recensioni per
Amico di Dio, nemico di tutto il mondo
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 59
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/07/18, ore 19:58
Cap. 4:

Giusta conclusione della storia, che ha consacrato la figura del pirata alla leggenda e gli ha dato anche un degno erede.

Eike è uno di quei ragazzi di cui crescendo si dice che avrebbe potuto fare con successo un sacco di cose; forse essere un pirata non era la più scontata, ma sicuramente lo ha reso un uomo libero e felice.

Non credo abbia avuto dei ripensamenti  o almeno così traspare dalle sue parole, certo è triste pensare a suo padre e a suo fratello che magari lo piangono ancora a distanza di anni credendolo morto in mare, ma sono convinta che per loro sarebbe molto peggio sapere che è diventato un pirata coi controcavoli ^^

Recensore Master
02/07/18, ore 08:24
Cap. 4:

Chi avrà mai manomesso il timone?
Albrecht, spinto dal risentimento... Oppure lo stesso Eike, che poi avrà dedicato la sua stessa vita alla pirateria per far tacere gli scrupoli di coscienza?
Ora lo ritroviamo a narrare le gesta del pirata alla Robin Hood, all'insegna del " Io c'ero".
Ma per scontare i suoi peccati, dovrà subire la stessa fine di Stortebeker: eccolo impegnato nella sua ultima lotta.
E così si chiude questo tuo ultimo romanzo storico, che ci ha fatto conosce un personaggio molto particolare e poco conosciuto ai più, con la tua consueta maestria.
Bravissimo come sempre, carissimo amico ed Autore!
Buon inizio di settimana!
Lou

Recensore Master
01/07/18, ore 22:14
Cap. 4:

Buonasera, Old :-)
le tue storie sono sempre un mito, ricche di notizie storiche sempre fondate (sono andato anch'io a leggere qualcosa su Stortebeker, e tutto quello che narri corrisponde al vero: realtà e leggende). La tua maestria nel raccontare è come al solito ineguagliabile. Grazie davvero per quest'altra bellissima storia: il finale è esaltante, carico di tensione, commovente.
Ho amato questa storia che come sempre è carica anche di spunti di riflessione e insegnamenti morali: è stato appassionante seguire il percorso di crescita di questo ragazzo, la sua progressiva maturazione fino all'età adulta, la crescita del coraggio, della determinazione, della capacità di compiere scelte autonome.
Un finale inatteso, coinvolgente, che lascia il segno. A costo di ripetermi (ma se è cosi' per tutte le mie recensioni un motivo ci sarà!) ti rinnovo i miei complimenti. Alla prossima, spero presto!

Recensore Master
01/07/18, ore 17:53
Cap. 4:

Un finale grandioso direi, nonostante la morte del pirata! Eike è ancora il portabandiera del mitico Stortebeker ed è lui che fa rivivere la sua leggenda in carne, ossa e mare.
Chiaramente, la storia non si può cambiare e tutto ciò che si racconta sul famoso pirata è stato romanzato dalle credenze popolari. Tuttavia conserva il suo fascino e, cosa ancora più importante, nel poco tempo in cui Eike è rimasto prigioniero, ha potuto veramente vedere la strada migliore per se stesso e operare una scelta che gli ha cambiato la vita.
Ha preferito far perdere le proprie tracce alla sua famiglia d'origine, ma ne ha trovata una certamente più adatta e le ragioni sono evidenti.
Davvero un bel racconto, spero di leggere ancora storie di pirati da parte tua, perchè le rendi molto intriganti e intense.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
01/07/18, ore 11:18
Cap. 4:

“Amico di Dio!" urla Eike alla fine, gli risponde "Nemico di tutto il mondo!” , la battaglia ha inizio dopo l'epico racconto della fine del grande pirata, di cui ha raccolto il testimone, scegliendo un'altra vita rispetto a quella cui era stato destinato. Chapeau! Mi piace l'idea del finale aperto e ho trovato superlativa l'ambientazione e i luoghi, originali e superlativi, alla prossima JQ

Recensore Master
01/07/18, ore 11:09
Cap. 4:

Wow, che finale. E anche appropriato al resto della storia, oserei dire. Eike che viene salvato e che, avendo subito il fascino di Stortebeker, decide di andar per mare mandando a quel paese il papi e il fratellone. E naturalmente, come era logico che fosse, sulla fine del "buon" Klaus Stortebeker sono fiorite decine e decine di leggende, che a giudicare da quello che viene detto qui devono essere state inventate da uomini strafatti di acidi pesanti oppure ubriachi. E non appena Eike finisce il suo racconto, ecco che nella locanda fanno irruzione dei simpatici sbirri per arrestare lui e i suoi compagni o, nella peggiore delle ipotesi, ammazzarli sul posto. Sai, un pochino mi dispiace per Eike. Ma almeno è morto combattendo, e urlando il motto del suo idolo.

E' stata un'avventura molto suggestiva, questa qui. Breve, ma intensa.

Alla prossima!

Recensore Master
01/07/18, ore 10:57
Cap. 4:

Ciao!
Devo dire che non mi aspettavo che questo fosse il capitolo finale. La storia di Störtebeker mi ha appassionata moltissimo e non vedevo l'ora di leggere altre battaglie per mare, in un unico grido. Mi è piaciuto molto che la storia si sia conclusa in maniera circolare, tornando all'inizio, al racconto di Eike. Sembra quasi assurdo che una leggenda vivente possa crollare così, per colpa di un traditore (che poi Albrecht stava tirando acqua al suo mulino, non conoscendo Störtebeker e non sapendo che non gli avrebbe fatto del male).
Però, grazie al capitano Eike ha trovato la sua strada e ha tenuto vivo il suo ricordo, insieme ai Likedeeler. Ed è proprio Eike a sfatare le leggende sulla morte di Störtebeker. Chi meglio di lui ed Hein, che erano presenti?
Mi è piaciuto molto anche il finale, con la citazione che viene ropetuta ancora una volta, in coro. Non sappiamo come sia andato a finire lo scontro, chi sia sorpavvissuto e chi no, ma in una storia così avventurosa, in cui mentre leggi senti davvero lo scontro, credo che sia perfetto.
Complimenti e alla prossima avventura!

Recensore Master
01/07/18, ore 10:11
Cap. 4:

Buongiorno.
Un finale che è un po' come un cerchio che si chiude.
Il protagonista era cambiato... l'avevamo notato.
Ora ha scelto la sua strada, al di là di quella della sua famiglia. Ci vuole coraggio anche solo per scegliere ^^
Bene, il racconto mi è piaciuto, è stata una piacevole lettura.
Buon fine settimana e a presto :)

Recensore Master
01/07/18, ore 09:41
Cap. 4:

Buongiorno! È il capitolo più breve che tu abbia mai scritto. :)
però hai fatto bene a mantenerlo separato: qui torniamo al vecchio Eike (quanto mi piace questo nome!) e la scena prosegue dal primo capitolo...


Certo che ce n'erano leggende su Störtebeker! Quella riguardante lui che cammina pure dopo essere stato decapitato ricorda la leggenda di Otranto sulla nascita del nome Primaldo. Quando i turchi decapitarono tutta quegli ottocento, martirizzandoli (mi pare di ricordare tutti gli uomini dai 15 anni in sù) perché preferirono morire piuttosto che abiurare la propria fede, quello che parlò a nome di tutti dicendo che sceglievano la morte fu giustiziato per primo, per questo gli venne dato quel nome (in realtà si chiamava Antonio) e si dice che il suo corpo rimase in piedi finché non fu decapitato l'ultimo.


Eike è diventato un vero pirata e per sua fortuna ha maturato uno spirito indomito. Però non ricordo che cosa avevano combinato all'inizio per richiedere l'intervento dei soldati: il racconto del vecchio mi ha distratta da quello che succedeva nel primo capitolo. Insomma questa storia devo rileggerla tutta. :P
(Recensione modificata il 01/07/2018 - 02:15 pm)

Recensore Master
01/07/18, ore 09:19
Cap. 4:

Ciao^^
Che bello svegliarsi di prima mattina e trovare un bel capitolo appena sfornato!
Eccoci tornati al presente, dove ritroviamo Eike nel covo di pirati, e capiamo qualcosa in più sulla sua scelta. O meglio, possiamo farci la nostra idea personale, visto che lui non la menziona apertamente, ma sembra che tra lui e Störtebeker ci sia stato un vero e proprio passaggio di consegne...
È stato bello vedere il leggendario pirata prendere vita attraverso le tue pagine, ma è stato altrettanto bello anche sentire Eike smentire le surreali leggende sul suo conto di fronte a chi ci credeva davvero.
Gli hai ridato una dimensione umana, in un certo senso, lontana dal freddo e distaccato approccio dello storico che raccoglie e confronta dati per offrire una ricostruzione il più possibile verosimile e scevra da "abbellimenti romanzeschi", se così si vuol dire...
Infine, un finale aperto, che ci lascia con l'ansia di sapere cosa succederà... o la speranza che la vicenda in qualche modo continui, anche se solo nella fantasia di chi la legge.
Adesso però io come faccio senza questa storia? Farò un appello affinché su questo sito vengano scritte più storie sul medioevo germanico^^
Scherzi a parte, è stato bellissimo seguirti anche (per ben due volte) in questo viaggio per nave.
Complimenti e alla prossima!^^
(Recensione modificata il 01/07/2018 - 09:21 am)

Recensore Veterano
30/06/18, ore 10:51
Cap. 3:

Salve :)
Mi piace molto questa dualità che hai creato con Eike e suo fratello. Entrambi hanno le proprie ragioni per vedere il mondo dei pirati in un certo modo e, ad oggi, non saprei dire chi dei due ci abbia preso. Questo signor pirata mi affascina, a dirla tutta: è il nemico, certo, ma sa anche trattare con umanità il prossimo. Aspetto di andare avanti per avere un'idea più chiara. Intanto, complimenti, come sempre, sei veramente bravo!
A presto,
Rosa

Recensore Master
30/06/18, ore 10:00
Cap. 3:

Vedo Eike molto confuso, non sa bene cosa pensare del pirata. Il fratello maggiore non intende subire il fascino di Störtebeker, per lui non è un filantropo (per quanto potesse avere significato, all'epoca, un simile termine), ma solo un delinquente ladro.
E' indubbio che il comportamento del pirata non sia troppo feroce: tratta umanamente i due ostaggi, facendo curare adeguatamente Albrecht e lasciando Eike libero di andarsene a zonzo per la nave. Albrecht però sbaglia a sottovalutare l'acume di Störtebeker: se pensa che il suo inesperto fratello possa, in qualche modo, sabotare la nave e/o i movimenti dei pirati si sbaglia di grosso. Io immagino bene che il pirata non perda d'occhio nessuno dei due ragazzi: sono merce preziosa per lui, ma non credo che esiterebbe a disfarsene se dovessero comportare un pericolo per lui e per i suoi uomini.
E' pur sempre un pirata, e i due ragazzi sono "figli del nemico", del ricco oppressore dei poveri.
Complimenti per l'accuratezza con cui ti documenti per affrontare, ora, l'argomento marinaresco nei freddi mari del Nord...
Leggerti è sempre un arricchimento.
 

Recensore Master
25/06/18, ore 16:58
Cap. 3:

Salve, ad immemorabilia lessi un libro che si chiamava il mercante e il cavaliere, insomma un affare del genere, e la vicenda ruotava intorno a due fratelli e due diverse mentalità, scorrendo il dialogo tra i due fratelli mi è rimbalzato in mente. Eike inizia a schierarsi dal lato di Stortebeker, mentre il fratello Albrecht cerca in tutti i modi di confutarlo.. Last but not least, ecco che inizia a naval battle, fire ships and so on, against the Hansa navy.. very interesting. Eike finisce fuori bordo, si salverà ma come?
Attendo curiosa, mi pare di capire che la storia stia volgendo al termine A presto JQ

Recensore Master
25/06/18, ore 13:16
Cap. 3:

Qui di nuovo si delinea lo scotro di mentalità tra i due fratelli: il più giovane comincia a subire il fascino della vita libera e più equa dei Pirati, dall'altra il fratello maggiore lo richiama alla realtà con ragionamenti per certi versi inoppugnabili.
Ad ogni testimonianza positiva che il piccolo porta l'altro gli mostra il rovescio della medaglia, ma in fondo potrebbero essere plausibili entrambe.

Questi filosofeggiamenti però vengono bruscamente interrotti dall'arrivo in forze delle navi della Lega Anseatica: un'occasione irripetibile per i due fratelli di liberarsi e fuggire approfittando della confusione creata dalla battaglia, ma anche un bel rischio, perché in quella confusione sarebbe stato facile lasciarci le penne per due giovani inesperti.

Alla fine è il destino a decidere per Eike, scaraventadolo fuori bordo e adesso? Cosa succederà? :3

Recensore Master
25/06/18, ore 11:22
Cap. 3:

Eccolo, attendevo con ansia il seguito di questa bella storia di legno e mare e finalmente me lo sono goduto!
Il mio preferito è stato lo scorcio della battaglia navale, che hai descritto in modo partecipe e concitato. Davvero bravo a rendere l'abbordaggio e gli attacchi tra pirati e flotta di soccorso.
Störtebeker mi piace molto. Non so se davvero sia un Robin Hood del mare, ma certamente è il personaggio fulcro, quello più carismatico, che riesce a far breccia nell'animo triste e un po' passivo di Eike.
Il ragazzo trova una famiglia che prima non aveva, nonostante la presenza e la preoccupazione per il fratello ferito. Per questo credo esiti così tanto davanti alla richiesta di Albrecht di sabotare il timone.
Ora che la nave non manovra più e il ragazzo è finito tra i flutti, la situazione diventa veramente difficile.
Attendo con trepidazione il prossimo capitolo.
Ancora complimenti per gli scenari e i pensieri-scenario che inserisci nel racconto.
A presto! ^^
(Recensione modificata il 25/06/2018 - 05:03 pm)