Recensioni per
Human
di reggina

Questa storia ha ottenuto 50 recensioni.
Positive : 50
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/08/18, ore 00:29
Cap. 6:

Darling, eccomi, tra mille cose da fare - mettici anche la lagnusia - ma sono sempre qui da te. ♥ 

Finalmente è tornato il nostro caro sfigatell...ehm Philip Callaghan, carissimo. ^^ (Non dirglielo, ma allo scorso capitolo mi era mancato un pochino. xD) Povero cucciolo, si è sapaventato anche se non lo ammette, e con lui anche i suoi amici e quanto è stato tenero Tom? *_* Ho adorato davvero il modo in cui ognuno di loro si è mosso per aiutare l'amico, nessuno si è tirato indietro o ha esitato un secondo - sono tutti scattati in soccorso del loro capitano - Alex con le salviette, Tony con il fazzoletto e Peter con le sue dita... e Callaghan ovviamente scrocca al mondo intero. xD (Questa battuta probabilmente la capiremo solo noi due, ma va bene così.  ;P) 
Come gli amici e Phil, spero ache io non sia nulla di grave... ma conoscendoti, beh, come disse qualcuno: "Lasciate ogni speranza o voi che entrate" xD 

Peter - compagno insostituibile di mille avventure e mille battaglie - non poteva che condurlo a casa sua e prestargli una maglia pulita. ;) Ovviamente non sto qui a dirti quanto ho adorato la maglia, perché ti ho già abbondantemente detto a riguardo a rigurdo quando me l'hai detto ancora prima di pubblicare, ti ho fatto vedere la mia e te l'ho subito approvata. Sappi che odio i supereroi, ma Surpeman l'ho sempre adorato! ♥ Non te n'eri accorta, vero? ;P
Tornando a loro due, però, che sono le vere stelline di questo capitolo: mi è piaciuta tantissimo la descrizione della camera di Peter, così come tutto ciò che si inventò un anno e mezzo prima insieme a Tony per risollevare l'umore del capitano, per non lasciarlo mai da solo e per sostenerlo come una grande squadra (che solo loro sanno essere) sa fare. 
"Jurrasic Park" ai tempi lo adorai anche io, però non l'ho mai guardato fino a consumare il dvd, poi dopo un po' ti rompe. xD 

“I veri supereroi non indossano maschera, mantello o tuta lucente; non saltano da un luogo all’altro della città e non volano tra i palazzi. Il mio modello da seguire è sempre stato un ragazzo normale, che al massimo portava un hachimaki legata di traverso sulla fronte. Un carismatico uomo del Nord dal fiero cipiglio e dal temperamento grintoso e battagliero!”
Questa frase è semplicemente meravigliosa, riassume tutta l'essenza della Flynet e del legame indissolubile che c'è tra ogni loro membro, e ci includo anche le ragazze e l'hachimaki, perché anche loro fanno parte della squadra. ^^ ♥ 

“L’eterno secondo!”
Eh, chissà, Phil... forse un giorno ti faremo riscattare dalla maledizione delle semifinali, ma non è mica detto che vincerai la finale. ;P Non ci posso fare nulla, inevitabilente ho riso a questa sua uscita, e dovevo per forza farci la battutina. xD 

“Anche quando Capitan Callaghan è diventato un eroe silenzioso ha continuato ad essere un esempio per tutti noi: quando combattevi contro quella scema, quando volevi veramente vivere, tanto da impazzirne, tanto da non tirarti indietro difronte a nulla, non ti sei nascosto dietro un banalissimo scudo!”
Qui invece esca fuori tutto il coraggio e la determinazione del nostro "Capitano Number One" ed è proprio vero, lui è un lottatore, nel campo come nella vita. ♥ 

“Allora? Non è proprio carino questo Superman di Furano?”
Un vero amico lo riconosci subito: ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi e Peter era per lui specchio e ombra: lo specchio non mente e l’ombra non si allontana.

Ed in fine questa: rispondo io alla domanda di Peter. "Sì, è proprio carinissimo questo Superman di Furano." ^^ È  proprio vero, un vero amico si riconosce subito: è colui che non ti lascia mai da solo, che anche se non è presente fisicamente, cerca sempre di esserci in qualche modo e Peter (ma anche gli altri) sono tutto questo per Philip. ♥ 
Inutile dire quanto abbia adorato la similitudine con lo "specchio" e "l'ombra" proprio azzeccatissima e bellissima, come ognuna delle tue d'altra parte. 
Che altro dirti ancora? Ah, sì, come sempre ogni capitolo che scrivi è magnifico e diventi ogni giorno più brava, leggere un tuo aggiornamento è sempre un piacere... e megio che non aggiungo altro, ma tu mi capisci lo stesso. Spero aggiornerai presto, tesoro mio, non vedo l'ora di vedere che altro hai combinato a quel disgraz... tesoruccio. ;) 

Alla prossima, darling. ♥ :* 

Amy

Recensore Master
05/08/18, ore 21:23
Cap. 6:

Ciao carissima! **
Ebbene sì, oggi è domenica ed è arrivato il tuo tanto atteso aggiornamento! Thank you so much! *cuore*
Definire qusto capitolo bello è come dire che oggi fa caldo. E' dannatamente ovvio! **
Finalmente ci fai sapere qualcosa sulle condizioni del povero Philip e, grazie al cielo, al momento sembra non essere nulla di preoccupante, solo un po' di epistassi insistente. E' anche vero che ora Philip deve stare attento e ogni piccolo 'incidente' dovrebbe essere accuratamente monitorato. Per fortuna gli amici di sempre sono hanno mantenuto la calma e sono stati tutti pronti ad intervenire.
Anche Philip stesso ha fatto di tutto per sdrammatizzare la situazione, nonostante la paura incombente che regnava nel suo cuore. *cuore*

Kazumasa Oda, alias Peter Shake! Che meraviglia! Ho adorato il modo in cui lo hai caratterizzato. Hai saputo descrivere egregiamente il forte rapporto di amicizia e di grande stima che lo lega al suo capitano. Tra l'altro i due giocano insieme anche nel Consadole Sapporo. ;)
Peter capisce al volo la situazione di Philip che, giustamente, non vuole tornare a casa con la maglia sporca di sangue e far preoccupare nuovamente Jenny dopo tutto quello che hanno già dovuto sopportare insieme a causa della malattia. Decide allora di portarlo a casa sua, nella sua stanza e di prestargli una maglietta "particolare", diciamo. XD
“I veri supereroi non indossano maschera, mantello o tuta lucente; non saltano da un luogo all’altro della città e non volano tra i palazzi. Il mio modello da seguire è sempre stato un ragazzo normale, che al massimo portava un hachimaki legata di traverso sulla fronte. Un carismatico uomo del Nord dal fiero cipiglio e dal temperamento grintoso e battagliero!"
Ho amato questo passaggio. Sei stata bravissima a rendere il pensiero che Peter ha ed ha sempre avuto su Philip. **
Un vero amico lo riconosci subito: ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi e Peter era per lui specchio e ombra: lo specchio non mente e l’ombra non si allontana.
Bellissima passaggio finale con questa metafora tra Shake, lo specchio e l'ombra. Niente di più vero! **

Un unico dubbio mi è sorto... Tom ad un certo è 'sparito'. Non era a casa di Peter anche lui? Se la risposta è no concordo nella scelta di non inserirlo in questi bei momenti Philip-Peter (per lo stesso motivo che ti scrissi su Mark e Holly).
Non ho notato nessun errore grammaticale, di sintassi o di stesura. Complimenti! :D
Al prossimo capitolo! 
Buone vacanze,
Mahlerlucia


 

Recensore Master
05/08/18, ore 17:11
Cap. 6:

E se Philip è un grande sia dentro sia fuori del campo, i suoi amici lo sono altrettanto, in special modo Tom che gli è stato di sprone, e Peter che non lo ha mai abbandonato e che ora nuovamente lo supporta senza chiedere nulla.
"Il mio modello da seguire è sempre stato un ragazzo normale, che al massimo portava un hachimaki legata di traverso sulla fronte. Un carismatico uomo del Nord dal fiero cipiglio e dal temperamento grintoso e battagliero", in questa frase è racchiuso totalmente il rapporto di amicizia vera che intercorre tra i due ragazzi e che niente potrà mai sciogliere, neanche la malattia o la vena di nichilismo che a volte prende a Philip. La grandezza dell'amicizia tra Philip e i ragazzi della Furano (Tom incluso) è perfettamente espressa in questo capitolo.

Recensore Master
30/07/18, ore 13:01

Eccomi qua! ♥

Questa volta ci hai regalato un meraviglioso capitolo al femminile e non posso che amarlo ed apprezzarlo in pieno, perché sai benissimo quanto adoro quelle due ragazze. ♥

Ho riso immaginando Jenny con le sue simpatiche pantofole ai piedi, ma tanto lo sapevi, te l'avevo già detto. ;P Mi piace moltissimo il modo in cui hai descritto l'arredamento della casa, lo hai fatto in modo semplice eppure esauriente, sembrava di esser lì con loro. Bravissima! ;)
Jenny da brava padrona di casa offre qualcosa all'amica. Un caffè? Nah, troppo banale - troppo da adulti - così le due tornano bambine ed optano per una cioccolata: "LA CIOCCOLATA" che per noi è diventata ormai un simbolo della loro amicizia, soprattutto in quei gelidi pomeriggi di Furano, dove si rintanavano in quella cioccolateria a ridere, scherzare, sognare e progettare il futuro.
Adesso che abbiamo conosciuto la cioccolata americana, quella francese... direi che ci manca scoprire quella tedesca. Che dici? ;P

E niente, Grace è sempre Grace, allegra e solare come nessuno; mi è piaciuto tantissimo il regalo che ha portato all'amica, mi è anche piaciuto che ha preferito girare Parigi come cittadina e non come turista, ed ovviamente la mia mente ha divagato, immaginandola con Tom in giro per la città... ma tanto mi conosci e sai che sono un caso perso. xD
Il regalo è stato pienamente apprezzato, anche se ha portato con sé una nota stonata, ovvero l'infrangersi di quei sogni che Jenny aveva fatto da ragazzina per il suo futuro... bellissima l'immagine che si era fatta della sua vita ideale, che è però un po' andata diversamente, ma ancora non è detta l'ultima parola: sono ancora giovani e ce la faranno. (autrice sadica permettendo a parte. ;P)

Carino l'angolino delle foto di Philip, la sua passione segreta, il suo modo per sfuggire a tutta quella tristezza dell'ospedale, il suo modo per evadere dalla realtà e crearsi un mondo tutto suo. Molto profondo. ^^

Grace ancora una volta, si rivela per la meravigliosa amica che è sempre stata, nonostante il tempo e le distanze - adesso come allora - non ha bisogno di parole: basta solo uno sguardo, un abbraccio e nessuna parola per sottolineare quanto immenso sia il loro legame. Per fortuna la nostra manager sa sempre come tirare su l'amica e sa che ricordarle che lei è una leonessa è un modo per farle tornare il sorriso, punzecchiandola un po' e ribadendole quanto Philip sia importante ed unico nella sua vita - e che nonostante - gli ultimi due anni difficili lei non lo cambierebbe per nessun uomo al mondo: ed è vero, Jenny ama troppo il suo Philip. ♥
Ovviamente non potevano che starci tutti riferimenti alla nascita del loro amore, perché è uno dei più belli dell'intera serie - se non il più bello - e perché senza la nostra cara Grace che ha fatto da Cupido ed Hermes, tutto questo non sarebbe successo, ed è vero, quei due dovrebbero venerarla come una Dea. ;P

Capitolo favoloso come sempre, bimba mia, semplice e pieno d'effetto ed anche affetto, ma non mi aspettavo diversamente. ^^
...ma veniamo ora alle note dolenti, perché sì, nonostante sia un bellissimo capitolo ci stanno anche queste: perché tu, Malefica mia, hai pensato di lasciare noi poveri lettori col fiato in sospeso sulle sorti di quel povero disgraz...calciatore. Ma tanto so che stai lavorando anche per lui, poi io visto quelle che combino ai miei, non posso parlare e dunque aspetterò il prossimo capitolo con trepidazione.
Alla prossima, darling. ♥ :*

Amy

Recensore Master
29/07/18, ore 17:35

Ciao carissima! **
Sono sempre felicissima di trovare il tuo aggiornamento domenicale. Mi allieta sempre il weekend! :D
Questo capitolo è più breve e meno denso di colpi di scena rispetto al precedente. Questo significa che per sapere come sta realmente Philip in questi momenti difficili dovremo attendere il prossimo aggiornamento. Non pensi a noi poveri lettori sospesi in questo dubbio atroce?! ;)
Ma veniamo a noi. Io ammiro e ammirerò sempre il modo semplice ma efficace con cui riesci sempre a descrivere le più comuni immagini quotidiane. Qui abbiamo l'incontro tra due amiche d'infanzia, Jenny e Grace, che non si vedevano da un po' di tempo. Sei stata davvero bravissima a descrivere con poche e mirate parole l'arredamento della stanza e il suo stile. Usi dei termini che mi fanno scoprire sempre qualcosa di nuovo e ti sono grata per questo, davvero! *cuore*
Il modo in cui caraterizzi Jenny mi piace parecchio. E' dolce, malinconica, preoccupata per tutto quello che è successo e che probabilmente potrà succedere ancora in futuro (povera, ancora non sa...). Però è anche decisa, determinata e scrupolosa, caratteristiche che forse alla vera Yoshiko di Takahashi un po' mancano. 
E che dire di Grace? Io l'adoravo già dal manga, figurarsi in questo contesto. E' ancora più simpatica ora che mi fa anche la francesina che regala libri illustrati e parla di cioccolate "napoleoniche". Anche lei è caratterizzata piuttosto bene. Bravissima!
Sei riuscita a farmi percepire la reale preoccupazione che ancora attanaglia il cuore della povera Jenny, ma che, nonostante tutto, non la fa demordere. Ancora crede fortemente nella possibilità di potersi creare un futuro felice con il suo Philip. E fa più che bene!
Nulla da segnalare dal punto di vista grammatticale, ortografico e della stesura. Ottimo lavoro, come sempre.
Ora però vorrei sapere come sta Hikaru mio! Non farci penare ulteriormente! 
A presto, 
Mahlerlucia

P.S. Grazie per avermi fatto conoscere anche questo famoso fotografo di Osaka. Potrebbe tornarmi utile! ;)
P.S.2. Concordo con te sul "discorso Tom" fatto nella tua risposta alla mia precedente recensione. Ma Gamo aveva ragione da vendere. Fiscalissimo, ma non faceva mai le cose per niente! 

Recensore Master
29/07/18, ore 16:59

Un momento tranquillo tra le due amiche sul filo dei ricordi, sia positivi sia negativi, ma innervato da una sottile inquietudine. Ancora non sanno della piega che ha preso la serata ma sembra che Jenny in qualche modo percepisca che qualcosa non va per il verso giusto.
E nel frattempo hai lasciato Philip nei guai e noi lettori a chiederci cosa ne sarà di lui 😡

Recensore Master
24/07/18, ore 20:06

Eccomi qua, bimba mia! ❤

Tra un betaggio e l'altro e la stesura del mio capitolo, non mi sono mai dimenticata di aver ancora il tuo da recensire - non potrei mai e lo sai. ;)

Se Alex McDonald avesse ereditato l'omonima catena di fast food non avrei smesso un attimo di riderci su e ti avrei fatto battute per tutta la vita... ma gli hai fatto ereditare un bel snak-bar e quindi niente battute. xD

Trovo che l'idea di Peter di "obbligare" i compagni a vedersi lì ogni settimana e di dismettere per qualche ora la maschera che la vita impone, e tornare ad esser loro stessi, sia qualcosa di veramente bello. Ed è proprio vero: la Flynet è stata il collante, il resto una conseguenza. Perché loro erano già una squadra indistruttibile ancor prima che nascesse la Flynet stessa, perché diciamocelo - anche se lo sappiamo benissimo - loro sono la SQUADRA! L'unica cui merita di esser scritta tutto in maiscolo...
Ogni squadra è formata da undici giocatori, ma nessuna come loro, è capace di metter da parte "l'io" per fa. spazio al "noi" e questa è una qualità che va apprezzata ed elogiata - proprio come ci suggerisce il titolo, elogiando anche una grande amicizia. :)

L'emozione e la reazione che hanno avuto i ragazzi - e Tom stesso - nell'incontrarsi dopo anni l'hai resa alla perfezione, ma non mi aspettavo che questo. ;) ancora una volta sei riuscita a mettere a nudo le loro emozioni come se fossi stata tu in prima persona a viverle sulla tua pelle, ma ormai lo sappiamo che è quello a cui miriamo. :)

A quanto pare è stato per entrambe un capitolo "flashback" anche se tu - a differenza mia - lo hai fatto ricordare ai ragazzi stessi, piuttosto che scriverlo; ma il risultato è il medesimo: hai reso alla perfezione il ricordo del primo incontro con Tommy, ed è stato bello veder aggiungere ad ognuno un pezzettino di racconto, poi vabbè, è inutile che stia qui a dirti quanto ho riso immaginando Tony imitare la voce di papà Becker.
Ed ovviamente, un discorso tira l'altro, il caro Tom ha ammesso agli amici di voler finalmente mettere radici dopo tanto vagabondaggio, che voglia farlo in Giappone è innegabile... chissà però se lo farà in Hokkaido. ^^
Ovviamente, gli elogi a cui ha fatto di loro il meraviglioso ed affiatato gruppo che sono - anche dopo che la Flynet non lo accomuna più - non potevano mancare: perché la Flynet è fatta da undici componenti, ma senza il loro CAPITANO, non sarebbe mai esistita. Ognuno di loro ha voluto dirgli la sua facendolo imbarazzate e Alex ha pensato bene di dare il colpo di grazia con la sua battutina.

Philip nonostante tutto, ha accettato i complimenti, anche se ancora non è del tutto tornato quello di un tempo. :(

Ora, Crudelia mia, ci lasci con quei due starnuti e quel liquido caldo colargli sul prolabio, portando la mano sul naso che fissa incredulo e terrorizzato, ridando vita a suoi peggiori incubi e svestendolo di quella sicurezza faticosamente raggiunta... ma essendo che ti conosco, non mi aspettavo che questo, e non contenta mi farai aspettare prima di leggere cosa gli hai combinato. ;P

Gran bel capitolo, Darling mia, alla prossima! ❤

Amy
(Recensione modificata il 25/07/2018 - 11:23 am)

Recensore Master
23/07/18, ore 07:34

Una serata tra amici, quelli veri, quelli di una vita, tra battute e ricordi è quello che serve a Hikaru per continuare il suo percorso verso la guarigione. In più la presenza di Taro scatena una serie di considerazioni di stima e affetto per il Capitano che rinforzano ancor più un legame già fortissimo.
Poi, all’improvviso, un evento che porta indietro le lancette dell’orologio verso un momento pessimo della vita di Hikaru e che non promette nulla di buono.
Bella l’ambientazione del capitolo e l’interazione tra i ragazzi che definisce perfettamente il senso di mutua appartenenza tra questi amici storici che nulla riuscirà mai a dividere e perfettamente IC la ritrosia di Hikaru nei confronti dei complimebti (meritati) da parte dei compagni, Taro incluso, che gli tributano i meriti per quanto hanno avuto di buono.
Poi improvvisamente una frase, un semplice accenno, cambia drammaticamente la situazione, gettando un velo di angoscia sul finale del capitolo. A questo punto necessita URGENTEMENTE un aggiornamento (non puoi lasciare il lettore così in sospeso ler un’intera settinana, VERO che non puoi??? 😂

Recensore Master
23/07/18, ore 01:31

Ciao carissima! **
Che gioia sapere che i tuoi aggiornamenti stanno diventando abbastanza fissi di domenica! **
Parto subito col dire che questo capitolo, pur nella sua semplicità, mi è piaciuto molto!
Philip partecipa ad una rimpatriata con i suoi ex compagni della Flynet, nel chiosco aperto da Alex McDonald. Tra una birra, uno stuzzicchino e una battuta, il gruppo di storici amici s'immerge in una felice chiacchierata i cui temi principali sono stati il campionato in corso e i ricordi. Ricordi che tu hai saputo rendere magistralmente, anche grazie all'intervento di Tom! Mi ha fatto piacere vedere che Philip lo abbia portato con sè. Ma non poteva essere altrimenti, visto e considerato che anche lui - seppur per un breve periodo - è stato parte integrante della formazione ai tempi delle elemantari. Hai anche rammentato Il momento del "cavallo selvaggio"! Adoro! XD
Come hanno giustamente ricordato i ragazzi, è stato proprio Becker ad insegnare loro le regole principali del gioco del calcio!
Come ti ho già detto, adoro il rapporto che c'è tra Philip e Tom, il più 'complesso' dell'intera storia di Captain Tsubasa per quel che mi riguarda. Tu hai saputo renderlo benissimo usando espressioni piene di ammirazione e stima come:
"[...] E se proprio dobbiamo dare dei meriti a qualcuno allora diamoli a chi vi ha insegnato la generosità, la coralità, l’equilibrio e i valori. Ho giocato con tanti campioni finora ma ne ho conosciuti davvero pochi fidarsi così tanto dei propri compagni da abbandonare l’io per il noi!"
Il tuo Tom sa essere più riconoscente di quello originale. Non che quest'ultimo non lo sia stato, sia chiaro. Ma non mi sembra si sia mai aperto tanto nei confronti di Philip, soprattutto dopo aver conosciuto Holly. Grazie per aver realizzato un mio piccolo desiderio nascosto! **
E grazie per aver dato voce anche a Peter Shake, altro personaggio che adoro, per quanto poco calcolato dal mangaka. 
L'ho adorato quando anche lui, insieme agli altri, ha elogiato il suo capitano:
“E quando contro la Majestic ho sbagliato l’impossibile? Ti trovavi da solo davanti alla porta e hai passato la palla a me per farmi ritrovare fiducia anche se un mio sbaglio poteva costarci la vittoria!”
Caro! Questo è successo realmente nella storia originale. Ed è uno dei tantissimi motivi per cui adoro il personaggio di Philip Callaghan! :D
Ma veniamo alle dolenti note. Non tanto quelle relative alla vita da panchinaro di lusso che Philip è costretto a sopportare al Consadole Sapporo (quanto mi hai ricordato Jun in questi passaggi), ma all'ultimissima parte del capitolo.
Il "liquido caldo che cola lungo il prolabio"... qui qualcosa non va. E immagino la preoccupazione spontanea di tutti i presenti, quella di Becker in primis. Ho quasi un po' di timore nello scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo. Fai la brava con Phil... ha già sofferto tanto, povera stella! :(
Nulla da dire dal punto di vista della grammatica, della sintassi e della stesura in generale. Bravissima! ^_^
Al prossimo capitolo (anche se ho un po' di paura per le sorti di Phil...)
Mahlerlucia

 
(Recensione modificata il 23/07/2018 - 01:35 am)

Recensore Master
16/07/18, ore 06:23

Solo un’anima solare e aperta come Hikaru può trovare bello un aeroporto, ma dopo il calvario di una malattia così destabilizzante, quell’anima è ancora lacerata e sofferente e il solo essere li, tra tanta gente è per lui una situazione tesa e disarmante.
Ad aiutarlo ha però al sui fianco Yoshiko che con lui ha diviso quell’esperienza e gradualmente lo sta traghettando verso la normalità.
L’arrivo inatteso di un bambino che lo riconosce e chiede di avere un suo autografo, lasciandolo stupito in quanto lui si sente ancora un nessuno, e l’arrivo del suo migliore amico riescono a dare a Matsuyama un nuovo slancio verso la guarigione dell’anima.
Bello, anche se triste, questo momento intimo di questo guerriero ferito ma non sconfitto.

Recensore Master
15/07/18, ore 21:29

Ciao carissima!
Eccomi qui a recensire anche questo meraviglioso terzo capitolo. **
Nel secondo capitolo hai dato una nuova ed incredibile luce alla relazione tra Philip e Jenny; qui invece riporti in vita il bellissimo rapporto che abbiamo tra Philip e Tom. Ho sempre adorato questi due insieme, come amici, come coppia... qualsiasi cosa, purché siano loro. Credo che non ci sia un legame più profondo ed articolato all'interno dell'intera trama originale di Takahashi. Philip ha sempre avuto un grandissimo rispetto per Becker, dal loro primo incontro sui monti di Furano (il famoso "cavallo selvaggio" XD) fino agli ultimi momenti in nazionale, quando oramai i due sono più che adulti. Non che Tom sia stato da meno, ma tra allontanamenti forzati dovuti al lavoro del padre e la conoscenza di Holly... diciamo che le cose sono un po' cambiate. 
Ma veniamo al capitolo. Come sempre, adoro le espressioni, le parole, le metafore e i paragoni che utilizzi per descrivere anche quelle che possono sembrare tra le più normali situazioni quotidiane. Prendi l'interno dell'areoporto di Sapporo all'ora di punta: il gioco delle nazionalità dei turisti credo sia una delle cose più divertenti da fare (lo feci fare anch'io a Paul e Ralph sulla Tour Eiffel, in un mio vecchio capitolo XD). Utilissimo anche per stemperare la crescente inquietudine presente tra i due innamorati. Il ricordo della lontananza non è mai piacevole, specie dopo quello che è capitato a Philip. 
A proposito, tra le varie descrizioni che hai fatto (sempre molto toccanti e delicate, tua grande dote) mi sono piaciute particolarmente quelle dedicate ai diversi abbigliamenti, specie quelli di Phil, Jenny e Grace.
Grace. Io l'adoro! Grazie per aver ripreso anche il suo personaggio. E' sempre stata la mia preferita insieme ad Amy (la Amy di Julian, sì). Gli unici due personaggi femminili che non trovo eccessivamente melensi. 
E Grace sta con Tom! Oh! Ammetto che mi fa un po' strano questa cosa perché io la Grace l'ho sempre vista bene con Peter Shake (l'attaccante della Flynet), ma va beh, ogni autrice ha i suoi "pallini". *cuore*
La parte che ho preferito in assoluto è stato il finale.
Tra lui e Philip c’era stata una connessione immediata: al primo sguardo, a otto anni, sapeva già che quella persona avrebbe fatto parte della sua vita per sempre. In un modo o nell’altro.
Amore puro che non mi può trovare più d'accordo! **
“Avevi ragione tu! I veri guerrieri scendono in campo a prescindere dal risultato…E, a volte, vincono!”
Questa frase mi ha ricordato anche i complimenti silenziosi che fece Mark a Philip quando la Flynet perse contro la New Team nella semifinale del campionato delle scuole medie. Un ricordo tira l'altro e sei grande nel fare questo! *cuore*
Questa volta non te la meno più con la storia delle spaziature, non ne ho trovate. XD
E non ho trovato nemmeno altri errori di grammatica o stesura. Bravissima! 
Spero di leggere a breve il quarto capitolo! 
A presto,
Mahlerlucia
(Recensione modificata il 16/07/2018 - 05:31 pm)

Recensore Master
15/07/18, ore 20:26

Darling mia! ♥

Ed eccoci finalmente la gita in aeroporto. Ma quanto ci abbiamo riso su? Immaginando per il povero Philip le reazioni più disparate, la paura di tornare a casa e non trovare più Jenny... ma può dormire sogni tranquilli, la sua Taiyō ( 太陽 che dici impariamo anche i kanji? ;P) è andata con lui, quindi per questa volta non scapperà. xD
Come sempre è lei la sua forza, è stata fondamentale nel sostenerlo nel suo smarrimento, facendo il giochino di indovinare le nazionalità. Mi è piaciuto tantissimo anche l'inserimento dei ricordi di entrambi: tenerissimi. ^^
Il piccolo tifoso è stato un amore, mi ha ricordato un po' il nostro piccolo Jamie col Kaiser, questi piccoli con la loro spensierata innocenza - riportano speranza a questi campioni "perduti". ci voleva proprio questo incontro per il nostro "Capitano" gli ha ricordato che è famoso, che nonostante la lunga assenza non è mai stato dimenticato, e - inconsciamente - gli ha anche dato speranza per il futuro e voglia di ricominciare.

Ed ovviamente, chi poteva arrivare dalla Francia, se non la dolce coppietta? ♥ Lo sai, ai tempi de "La Collina Rosa" li ho adorati sin da subito, e quell'amore è tornato anche adesso rileggendo di loro - anche se te l'ho detto - oggi mi fa un po' strano vedere Grace con qualcuno che non sia Karl, ma ti ho anche detto che lei nell'anime non è di nessuno - e come sappiamo - se non l'avessimo usata noi, probabilmente sarebbe sempre rimasta in ombra e senza mai un fidanzato: e diciamocelo, le abbiamo dato proprio dei fidanzati con i fiocchi. ;P Sai anche benissimo che quel cucciolo di Tom è uno dei miei preferiti, quindi se me lo accoppi con una delle mie managers preferite, vince a mani basse. ♥

Meravigliosa, sincera e leale, la complicità che c'è tra i due calciatori - nonostante il tempo e le distanze - non si è mai rotta, è nata da un solo sguardo all'età di otto anni e continua anche adesso che sono adulti: perché è vero, Tom e Philip sono come anime gemelle; Tom è stato colui che lo ha sostenuto durante il brutto periodo della malattia - in campo quando erano piccini - anche se non ci hanno mai fatto veder molto, sono sicura sia stato un ottima spalla... aihmè come lo è per Tontolino alla New Team ed in nazionale, ma con Phil è più bello. ;P ♥

“Avevi ragione tu! I veri guerrieri scendono in campo a prescindere dal risultato…E, a volte, vincono!” Questa frase a mio parere rispecchia tutta la loro amicizia. Azzeccatissima e stupenda. ^^
Così come quel "Bentornato, capitano." che visto che è Grace a tornare in patria non avrebbe senso, ma il senso ce l'ha eccome, perché Phil è tornato ad esser quello di un tempo, forse la strada sarà ancora un po' irta, ma è a buon punto; ed ovviamente, anche quel "Gracie" ha un suo perché, scherzoso perché lui lo usava per punzecchiarla da piccoli, ma profondo perché Grace significa "Grazia" e quel "Gracie" sembra un po' "Grazie" e direi che per il fatto che significhi: "allegra, amichevole, attiva, ecc..." per la ragazza è più che perfetto.

Ed anche questa volta hai scritto un meraviglioso capitolo, ma non mi aspetto diversamente. ♥

"Phil, tu sappi che io aspetto sempre il tuo famoso stipendio e la famosa vasca idromassaggio." ;P

Alla prossima, tesoro mio. ♥ :*

la tua Amy

Recensore Veterano
15/07/18, ore 19:11

E' vero anche per me: Tom e Philip sono anime gemelle, che si sono riconosciute da bimbi e mai più abbandonate, nonostante i viaggi del primo e la malattia del secondo.
Il rivedersi toglie a entrambi le parole, perchè hanno rischiato davvero di non poterlo più fare.
Che bella questa coppia Tom-Grace. Effettivamente i due stanno molto bene insieme, tutti e due così pragmatici nell'affrontare la vita e le sue difficoltà.
Fra gli angoli segreti dove Tom ha portato Grace spero che ci sia anche il Marais, un piccolo scrigno di bellezza e di silenzio della capitale parigina oggi in festa per la vittoria nel mondiale...

Recensore Master
11/07/18, ore 12:26

Ciao, darling. ♥ e ciao anche te piccolo dolce ingrato brontolone. ♥

Beh, che dire? Non è sicuramente facile commentare questo capitolo ricchissimo di emozioni e sensazioni, ma vediamo di scrivere qualcosa di sensato.
Dunque non hanno inaugurato insieme la vasca da bagno - anche perché a quanto pare hanno il box doccia - che solo Jenny ha inaugurato; Philip è rimasto tutto il tempo ad osservarla ed immaginarla sotto il getto bollente della doccia, ripensando poi - inevitabilmente - a quei giorni cupi e malinconici che sono stati propri della malattia. Tenerissimo quando apre la boccetta del profumo della fidanzata, ne annusa il contenuto e si avvicina allo specchio che ripulisce dal vapore e si specchia, vedendo ancora una volto quel volto pallido e diverso, al quale non si è ancora abituato - quello stesso volto che pensava non piacesse alla sua bella, ma non è così: Jenny lo ha capito e gli ha lasciato i suoi spazi, comprendendo i suoi malumori ed aiutarlo ad uscirne, ma senza essere troppo invadente.

Finalmente ritrovano il contatto fisico dopo tempo, per gradi, e pian piano ritrovano loro stessi e la loro intima complicità. Pelle contro pelle è azzeccatissimo come titolo, te l'avevo detto quando mi avevi chiesto consiglio e confermo adesso avendo letto il capitolo. Bravissima, bimba mia. ♥

"Mi sono innamorata di un altro."

Gelo.

Eh, povero Philip, per un attimo ho temuto finisse come suo compare, ma per fortuna lui non soffre di cuore... poi la rivelazione: “Si mi sono innamorata di un altro Philip! Dell’uomo che sei diventato!” e qui il nostro Callaghan si scioglie letteralmente, riprendendo a respirare e sorridere; stringe la sua bellissima e dolcissima ragazza ed iniziano a coccolarsi come non facevano da tempo. Semplicemente dolcissimi. ^^
Tra una coccola ed un ammissione, finiscono per fare a cuscinate, ridendo e scherzando, ritrovando quella complicità perduta facendo sbocciare ancora una volta il loro amore - come se fossero due ragazzini alla loro prima volta - e finiscono per amarsi come prima e più di prima. Complimenti, darling, sei riuscita come sempre a descrivere una scena delicata e dolcissima nel migliore dei modi ed a farmi amare ancora di più questi due.

"Phil visto che ti vogliamo bene? Anche questa volta ti è andata bene, credo che anche della prossima non potrai lamentarti."

Bimba, sono curiosa di leggere il prossimo capitolo, intanto mi godo le anticipazioni. ;)

Amy

Recensore Master
09/07/18, ore 06:54

La malattia è stata sconfitta ma ha lasciato degli strascichi psicologici in entrambi i ragazzi che necessitano di tempo per essere metabolizzati e superati: la paura di Yoshiko di recare danno al fisico provato di Hikaru e la ritrosia di Hikaru anche solo di mostrare il suo fisico devastato dal male e la paura di perdere la persona amata.
In questo momento, poter ritrovare un’intesa, anche fisica, per i due ragazzi è un passo fondamentale verso la guarigione e le parole di Yoshiko, seppur spiazzanti da principio, riescono ad aprire uno squarcio nel velo di rassegnazione di Hikaru.
Un momento malinconico ma anche carico di tenerezza; un primo, forse timido, raggio di sole nelle vite di questi due innamorati.