Recensioni per
L'ultima battaglia di Resen-Lhaw
di Old Fashioned
Bello, bello! Mi è piaciuto molto vedere Herich rendersi conto che le imprese che ammira tanto e ancora più i ruoli di potere comportano vedere gli altri come "insieme" e non come singoli che possono essere salvati uno ad uno. Il fratello tanto ammirato invece mi appare sempre meno ammirevole ^_- |
Ciao Old Fashioned, |
Eccomi qua, carissimo ^^ |
Ehi!^^ |
Al solito in ritardo, ma ci sono. |
Recensione premio 1/3 per il pwp contest. |
Ciao!! |
Povero Res, è proprio trattato come l'ultima ruota del carro! In pratica, Herich è l'unico che apprezzi la sua compagnia e lo tratti con un minimo di decenza. Mi pare di capire che abbia problemi di salute, sarà per quello? |
Il viaggio spesso è una metafora, e non va visto solo in senso letterale. |
In questo capitolo si delinea meglio la figura di Res; il soldato si considera il meno indicato ad accompagnare i principi al tempio e così la pensano anche gli altri della scorta, ma quando si tratta di combattere contro le due creature mostuose non si tira certo indietro e da prova del suo valore (e della sua esperienza). |
Buongiorno! |
Ciao carissimo^^ |
Un capitolo costruito quasi per intero dal punto di vista di Res, che si stupisce nel vedersi assegnare un posto nella spedizione al tempio. |
“La storia dell’eroe è una montagna di frottole.."dice Res il soldato, che qui ci mostri all'opera, coraggioso fino all'ardimento nonostante le debolezze fisiche, il tremore, la gelida solitudine.. Come una soorta di calamita attira il principe segnato dal destino, il giovane H. e ci mostri, poi, le sue differenze con il fratello, il principe soldato nel Grande Viaggio della Predestinazione.. Ma una frase come "...la più terribile delle punizioni: non la morte, quella sarebbe stata un castigo troppo pietoso per gli atti ignobili che aveva compiuto. Lo condannò a vivere con la consapevolezza di ciò che aveva fatto. Lo spogliò delle sue insegne e lo scacciò, e per tutti coloro che avevano creduto in lui, e che non meritavano di scoprire la miseria di ciò che era veramente, fu creata la leggenda che sopravvive ancora oggi.” riguardo all'eroe della leggendaria ballata mi suggerisce molte idee.. Mi viene in mente il guerriero Rufo, condannato a vivere in eterno, nella città degli immortali e molto altro (vedi racconto di Borges).. Comunque, ci trascini verso splendide rotte e avventure. Bravo come sempre Jane Queen |
Ciao! |