Eccomi anche per lo scambio libero. Dai, ultimamente non ci metto troppo a passare, menomale! 
Ho pensato di iniziare questa long perché per ora ho letto tutti le shot/flashfic e sono in pari con Viaggio nel tempo, per cui!
Mi piace la fan-art all'inizio **
C'è da dire che sei riuscita da subito a dettagliare Pandora e a farla comprendere al lettore, facendo anche delle belle introspezioni di lei e portandoci nella sua ottica.
Ora sono curiosa di vedere come hai presentato tutti gli altri personaggi, perché questo mi piace davvero molto e siamo ancora all'inizio, mi incuriosisce l'idea di analizzarli uno per volta. 
Buona serata <3 
A presto!
fumoemiele

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Alrune lo specter dall'armatura inquietante, che rappresenta il volto di una donna che urla.
Si dice che il fiore simbolo di questo specter, la mandragora, crescesse sotto i patiboli dei condannati a morte per raccogliere il loro ultimo straziante grido. Molto bella la similitudine di questo specter con il labirinto nel quale lo fai comparire. Come se lui volesse in qualche modo fuggire dal suo destino ma è impossibilitato nel farlo. Quando la surplice sceglie il proprio custode non resta che accettare il proprio destino, anche perché essere agli ordini di Radamante è un grande privilegio.
Credimi apprezzo molto il lavoro che stai svolgendo, perché su molti personaggi si sa davvero solo il nome e poco altro. Queste belle storie le dobbiamo alla tua fervida immaginazione, alla tua voglia di scrivere e raccontare di loro e quindi vai pure avanti che stai andando benissimo. Ci rivediamo alla prossima, un abbraccio.

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Cara Arya,

Eccomi qui anche a leggere questo capitolo. Una vicenda piuttosto triste, questa. La malattia spinge i due fratellini a intraprendere un viaggio della speranza che non termina lì dove dovrebbe, dato che vengono sbarcati molto prima. Con tutta probabilità, il fratello di Kagaho non sarebbe comunque sopravvissuto, dato che muore praticamente poco dopo essere sbarcato, o comunque a strettissimo giro, ma la speranza e quel sentimento che ci porta a chiederci “come sarebbero andate le cose se…” deve essere stato davvero logorante da portarsi appresso. Molto suggestiva, anche questo caso, l’impassibile Pandora che consegna la surplice e offre la possibilità al futuro Specter di vendicarsi sull’equipaggio della nave, ma anche la morte del marinaio aveva un che di oscuro che trovo ben si adatta al nostro personaggio. La lettura come sempre è stata piacevole e interessante e non mi stancherò mai di dire quanto il progetto di dedicare una raccolta così ampia di shot agli Specter interessante. Di questo capitolo rimane addosso il legame stringente che Kagaho nutriva verso il fratello: dipinto a piccoli tocchi, commuove e lascia addosso un profondo senso di nostalgia. Alla prossima e brava, cara!
Shilyss

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Cara Arya, ^^
Questo capitolo ci mostra una trama veramente densa di avvenimenti. Non posso negarti che Lune è il personaggio che preferisco tra gli Specter. Il sogno in cella, il desiderio di vendetta, le bugie di un cognato ricco e benestante che si rifiuta di liberare la famiglia della moglie che, con tutta probabilità, non rispetta e molti altri aspetti mi hanno catturata. Particolarmente efficace è il dialogo con Pandora e quella sensazione che avvolge Lune e lo fa sentire incompleto, come se gli mancasse qualcosa e già bramasse di possedere il libro tramite cui giudicare le anime. In questo senso, la vendetta dello Specter appare sotto una luce che oserei definire quasi sinistra e che pone il personaggio sotto una luce interessante, almeno per quanto concerne il lettore, che si ritrova a provare empatia verso Lune senza se e senza ma. Del resto, è in carcere per debiti che lui non ha contratto e la sua famiglia soffre anche a causa del marito della sorella (che ha sposato quest’ultima con la promessa vaga e non mantenuta di salvare il resto dei parenti di lei, rendendo di fatto vano il sacrificio della ragazza).

Insomma, tutto questo per dire che, al netto di qualche refuso, il testo mi è piaciuto davvero, davvero molto :*
Un caro saluto Arya, alla prossima recensione! (Che spero avverrà già domani mattina)
Shilyss

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Cara Arya,

Ecco un’altra nascita di uno Specter. Fa riflettere che Valentine sia condannato a essere un servitore di Rhadamanthys anche dopo essere stato cooptato da Hades. Che la sua vita ruoti interamente, in ogni sua forma, accanto al ragazzo di cui è il servitore. L’ho trovato un elemento molto forte nella vicenda personale del personaggio, espressa e ribadita a ragione più volte durante tutto questo capitolo. La parte che ho apprezzato di più e che ho trovato maggiormente poetica è stata senza dubbio quella relativa alla casa coloniale dove viveva Valentine col padre e la sorella. Hai usato delle espressioni molto belle per descrivere il senso di vuoto e abbandono provato dal protagonista.

Incisiva è anche stato l’incontro presso la tomba, anche se in quel caso forse l’assenza di atmosfere ha reso meno pregnante il tutto. Nonostante il capitolo sia breve hai saputo creare un arco narrativo esaustivo e coerente. Attenzione a qualche ripetizione, alle virgole e ad alcuni incisi che ti sono scappati 😉, come per esempio qui:
Da quel momento era ufficiale: Valentine era un orfano, non aveva più nessun [parente] in vita.
Mentre osservava la bara di suo padre essere sepolta, ripensava alle grandi storie che [gli] raccontava.
Non aver paura a usare il soggetto sottinteso o a sostituirlo con il pronome personale!
Per il resto, la lettura mi ha molto interessato perché non conoscevo che per sommi capi le vicende degli Specter e vederli condensati qui mi fa davvero molto piacere. Concludo dicendo che mi fiondo sul prossimo capitolo, cara!
Un caro saluto e alla prossima,
Shilyss

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eccolo qui lo specter dall'"aroma" pungente...
ed ecco un'origine particolarissima

segreti
sotterfugi
fratelli testoni
maledizioni
spiriti

insomma c'è un pò di tutto.

è bello e particolare come il primo ad interagire con la surplice sia suo fratello e come sia lui - e non niobe - a compiere il tributo di sangue.

così al ragazzino tornano i ricordi, e capisce che è ora di andare e che il destino di suo fratello ormai è segnato

bell'inizio per questa tipologia di specter, davvero

alla prossima

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Ciao carissima **
Eccomi a continuare la lettura di questa tua long, ormai lo sai che l'adoro! **
Ma adesso veniamo a noi.
Ho adorato questo capitolo, è una bella versione della storia di Violate e soprattutto spiega benissimo perché lei è lo Specter della 'Stella del Cielo della Solitudine': lei ama la solitudine e tutto ciò che è legata ad esso, quindi ha questa predisposizione all'odio ed alle cose tetre (beata lei perché io ne ho paura XD).

Mi è piaciuta la caratterizzazione della Specter: oltre ad essere uguale al manga, è gestita molto bene; l'odio, l'astio sono descritti benissimo e sono il movente di ogni suo pensiero.
Bella pure la descrizione del padre di Violate: una persona squallida che si vergogna della figlia solo per le sue cicatrici, come se fosse colpa sua il fatto che fosse scoppiato un incendio (ed anzi, ottima spiegazione delle sue cicatrici!)
Bella anche la scena di lei che riceve la Surplice ed assassina chi le ha fatto del male, il padre soprattutto; è il suo riscatto.

La storia si legge tranquillamente ed è piacevole. Violate è mossa benissimo e le descrizioni di pensieri, situazioni, paesaggi e personaggi (la descrizione dell'abbigliamento di Violate è stupendo **) sono accurate ma non noiose.
Il capitolo è scritto bene, solo qualche volta, verso la fine, hai cambiato tempo di narrazione: dal passato remoto al presente. Mi sono trovata spaesata e quindi consiglio di usare uno dei due tempi. Per il resto, tutto bene.
Spero di leggere presto gli altri capitoli! **
Un bacione,
Olivier_Rei

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Carissima, eccomi qua **
Per tutte le volte che mi è possibile, ne approfitto per leggere questa tua long su questi personaggi che tu stai portando avanti alla perfezione, regalandoci storie che gettano luce su 'punti oscuri' e sulle caratteristiche di ognuno.
Finalmente - dico cosí perché aspettavo Radamanthys XD - ecco il capitolo sulla Viverna. Non mi aspettavo altro se non una bella panoramica sulla sua storia ed in questo caso, ho apprezzato moltissimo che tu abbia fatto un excursus sui genitori: almeno ora il quadro è completo e sappiamo perché il Giudice è venuto su cosí.
L'unica cosa è che avrei voluto vedere come ha assassinato i suoi genitori, ma giá il modo in cui ha ottenuto la Surplice (trovata in una grotta, idea geniale **) mi è piaciuto molto.

Rada ha accettato il suo destino di Giudice, visto che si adatta al suo carattere - che tu hai reso stupendamente, come sempre.
Mi è piaciuto il richiamo al primo capitolo, è come se Rada sapesse esattamente cosa fare, senza le indicazioni di nessuno ed anche questo va benissimo con il suo carattere.
Poi l'incontro con Pandora... Alla fine nell'esercito di Hades si incontra anche l'amore XD

Il capitolo è scritto benissimo; non ho trovato errori di nessun tipo e la storia procede tranquilla. Amo sempre più le tue descrizioni perché sono accurate ma non noiose anzi, aiutano a focalizzare la scena come se fosse un episodio.
I miei complimenti davvero! **
Un bacio alla prossima,
Olivier_Rei

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Ciao Arya!
Di nuovo una bella colonna sonora per questo capitolo! La vicenda di Violate è molto interessante e mostra a una tematica che merita davvero di essere approfondita. Una vita segnata dagli abusi e da un incidente gravissimo che pare averla portata a rifiutare il mondo e cercare rifugio nelle tenebre, trasformandola in una vera e propria creatura oscura prima del tempo, la totale mancanza di affetti. Violate è davvero nata per essere uno Specter! Esattamente come accade in molti altri capitoli, anche in questo caso il cambiamento da semplice essere umano a servo di Hades assume quasi i tratti della liberazione. Ciò che mi ha colpito, di questo personaggio, è che nonostante le innumerevoli sfortune che le capitano e il clima di oppressione in cui è asservita, ella comunque sviluppi una forza interiore e fisica davvero notevole. Per quanto concerne la narrazione, l’ho seguita senza troppi problemi nonostante qualche ripetizione.

Ti segnalo solamente questo: “Violate era la figlia bastarda di un conte: Il conte aveva la passione per le giovani cameriere che servivano al suo castello, ed è da una di loro la madre della fanciulla,” che vedrei, se mi permetti e non ti scoccia, 😉 come “Violate era la figlia bastarda di un conte: il nobile aveva la passione per le giovani cameriere che servivano al suo castello, e la madre della fanciulla era una di loro.

Detto questo, se riesco vado avanti già stasera con un altro capitolo, altrimenti ci vediamo domani! 😉
Un caro saluto,
Shilyss

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Ciao carissima! **
Eccomi qui anche per questo capitolo.
Dunque, ammetto che anche per questo mi aspettavo Radamanthys invece di Aiacos ma anche in questo caso, la sorpresa è stata ben ripagata.
Come hai detto tu, su Aiacos ci hanno già raccontato molto nel Canvas ma questa tua interpretazione non mi è dispiaciuta affatto: è una situazione inedita che lascia spazio a diverse domande e diversi scenari, prima fra tutti, un approfondimento sti genitori della Garuda; chi sono, cosa è successo sl villaggio, che fine hanno fatto... hai creato una bellissima atmosfera di suspance che mi ha colpita ed allo stesso tempo straziata, quanto può essere duro per una madre abbandonare il proprio figlio nelle mani di uno sconosciuto e non sapere che fine fará?
Lo strazio è più che evidente e percepibile e sei stata bravissima a renderlo **

Fortunatamente, Aiacos ha incontrato qualcuno che si è preso cura di lui, anche se questo mercante non sapeva gestire bene i suoi affari ed il ragazzo non ha voglia di badare ai suoi errori; per fortuna ha la sua 'rivincita' con la Surplice che gli mostra qual è il suo posto - quello che fa risaltare la sua posizione e gli dá l'importanza che merita. Ed a proposito, bellissima la scena in cui taglia i ponti con il passato, hai reso bene il suo volersi riscattare, complimenti! **

Concludo la recensione dicendo che il capitolo è scritto bene; alcuni punti sono un po' frettolosi ma a parte questo la storia del Giudice è chiara. Spero ci sia uno spin-off sui genitori di Suikyo **
Nel mentre ti rinnovo i complimenti per l'idea e la stesura di questa storia.
Un bacio alla prossima,
Olivier_Rei

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Ciao carissima **
Io ormai mi sono buttata a capofitto nella lettura di questa long che, ammetto, mi piace sempre piú.
Sai, mi aspettavo che il secondo capitolo fosse su Radamanthys, visto che il primo era su Pandora, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa di aver letto di Minosse! Ora veniamo alla storia.

Minos è il personaggio su cui sappiamo poco e nulla, anche nel Canvas viene taciuto il suo passato, a differenza degli altri due, per questo sono stata più che felice di leggere quello che potrebbe essere il suo background - e qui ti devo fare i miei complimenti perché è ideato proprio bene: dá una spiegazione più che esauriente del carattere del personaggio e soprattutto hai dato una spiegazione al suo essere la 'Stella del Cielo Nobile'. Lui nobile lo è di sangue ma anche di comportamento, visto che ha cercato sempre un modo di riscattarsi.
Insomma, il contenuto di questo capitolo mi è più che piaciuto, complimenti! **

Il testo è scritto davvero bene. Non ci sono errori e tutto è descritto alla perfezione, soprattutto Minos (ma lo ripeto sempre, la caratterizzazione dei personaggi è il tuo punto forte).
La scena iniziale mi è piaciuta particolarmente, una cornice bellissima per quello che è lo stato d'animo del Grifone. E belle sono anche le descrizioni di quest'animale e della 'vendetta' di Edvard (complimenti per il nome!), nonché della famiglia e della morte della madre.
Un ottimo capitolo davvero!
Un bacio alla prossima,
Olivier_Rei

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Cara Arya, capitolo molto suggestivo, questo. La vicenda dei due fratelli pirati meritava un approfondimento e l’accenno a Rhadamantys e al suo futuro legame verso Pandora sono stati la cosiddetta ciliegina sulla torta. Mi intriga molto il tipo di legame che lega Rhadamantys a Valentine, un ragazzo che fa il servo senza, tuttavia, possederne l’attitudine morale. Altra cosa che ti è riuscita a mio parere molto bene è la suggestiva descrizione della caverna dei pirati: mette davvero un certo terrore e stupore addosso e, dato che siamo in tema, mi ha ricordato la caverna di Aladdin nel noto film della Disney. Anche il lessico che hai usato mi è molto piaciuto e ti segnalo solo l’assenza di qualche virgola che renderebbe il testo ancora più fruibile, come questa frase che mi sono umilmente permessa di mettere così e spero tanto non ti dispiaccia ^^ :* :
Si narra che le leggende del mare siano il pane quotidiano dei pirati, la loro ragione di vita e, al contempo, la loro mania, la loro ossessione, la loro rovina. L’immagine che hai scelto per il cavaliere e la colonna sonora, poi, sono davvero, davvero belle ed evocative! Concludo la recensione rinnovandoti il mio interesse per questa raccolta e l’ammirazione per l’impegno che hai profuso nel voler raccontare questi personaggi dalle biografie solo accennate.
A prestissimo per le altre recensioni, spero di passare almeno un’altra volta questa sera!
Un caro saluto e continua così,
Shilyss

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Ciao carissima! **
Ho voluto iniziare a leggere questa fiction perché mi piace particolarmente come tratteggi gli Specter e soprattutto, in ogni racconto, traspare l'amore che nutri per questi personaggi.
In questo caso, abbiamo Pandora che tu hai rappresentato benissimo. Mi piace come la tratteggi, scavando nella sua mente, portando a galla le sue fragilitá. Ed anche in questo caso, c'è il ritratto di una donna che piange per il suo antico ma sempre presente dolore. Possono passare secoli, ma esso è lí e lei deve necessariamente conviverci per sopravvivere; meno male che incontra Radamanthys e che, dopo un inizio burrascoso, tra i due si instaurerà un profondo rapporto e mi è piaciuto come hai tratteggiato questo incontro, facendoci vedere come tutto ha avuto origine.
Davvero un bel primo capitolo, complimenti!

Il capitolo è scritto bene, la lettura scorre e non ci sono intoppi. Pandora, come giá detto, è stata ben descritta, cosi come lo sono tutti i tuoi personaggi.
Solo due piccole annotazioni:
1.) Occhio alle ripetizioni;
2.) Utilizza piú virgole per spezzare e dare fiato alla lettura.
Spero di continuare a leggere questa fiction perché l'idea di descrivere i passati degli Specter è bellissima **
Un bacio alla prossima,
Olivier_Rei

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eccomi qui per lo scambio

hai sempre ottime idee, ogni specter che tratti viene valorizzato

la storia di Gordon, così legato alla sua famiglia, sopratutto alla madre mi è piaciuta molto
bella anche l'idea della carriera militare che in qualche modo si ricollega al patto con l'amico alnure.

anche l'idea di rendere ereditaria la surplice è ottima

complimenti ed alla prossima

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Cara Arya,

il destino di Aiacos segna sembrato davvero dall’abbandono e dalla tristezza, lo dici nella descrizione della casa avita poi distrutta senza alcun rimpianto, indice di come il luogo non rappresentasse un focolare domestico per il ragazzo. Il ritrovarsi circondato da creditori inferociti può anche aver causato un forte senso d’abbandono nel nostro protagonista. La morte improvvisa del mercante/padre adottivo non lo ha lasciato coperto da disposizioni o eredità volte a guidarlo, ma semplicemente a compiti ingrati. Ecco quindi che l’adesione ad Hades diventa una scelta non troppo sofferta e la distruzione seguente un modo per cancellare un’infanzia e un’adolescenza triste e spiacevole, segnata dall’assenza di una madre presumibilmente sacrificatasi per offrire un’occasione al figlio. Tema molto toccante soprattutto nella descrizione della fuga del piccolo Suikyo e di sua madre e, nel complesso, capitolo molto piacevole. Ho riscontrato qualche ripetizione soprattutto nella parte iniziale del capitolo 😉. Un caro abbraccio e spero di poter ripassare (finalmente) stasera per proseguire nella lettura!

A presto
Shilyss ^^

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