Recensioni per
Sotto Spirito.
di AdhoMu

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 62
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/11/18, ore 13:18

Bom il frate Grasso mi ha stesa: la citazione dantesca era perfetta per la situazione, sei davvero un genio e ho particolarmente apprezzato la sua "traduzione gergale" che ci sta sempre, anche solo a titolo informativo.
Così il nostro povero Cedric ha passato la bellezza di quattro anni a cercare di acchiappare il treno.....nonostante immagino la concezione del tempo dell'aldilà sia ben diversa, è comunque un sacco di tempo povero caro, mi spiace tanto.
Se non altro almeno adesso non sarà più solo, ma in allegra compagnia di un branco di spassosi (o meno....Barone io ti osservo, ricordatelo, freak che non sei altro) fantasmi.....mi si è stretto il cuore nel vedere entrambi i fratelli canon, poveri tesori e la scena della foto è stata troppo carina, una bella trovata, forse un po' malinconica per una grande appassionata di fotografia come me, ma mi è davvero piaciuto che tu abbia inserito quella scena.
Ma ma ma....noi conosciamo questa Signora? Per un attimo ho pensato si trattasse della bella Helena, ma poi ovviamente non è stato così....adesso sono davvero curiosa. Attendo sviluppi!
A presto!
Em

Recensore Master
13/11/18, ore 09:40

Rieccomi qui, finalmente riuscirò a seguire una tua storia mentre la pubblichi, credo.
Sono rimasta davvero sorpresa di scoprire che sono passati ben 4 anni dalla morte di Cedric, direi più o meno quanto ne è rimasto stupito lui, però sono felice che abbia incontrato tante facce a lui già note.
La sala comune di Tassorosso profuma di casa e di buono, secondo me, sono sicura che anche le Serpi vi si troverebbero bene, senza mai ammetterlo, ovviamente. Me lo immagino proprio il nostro Cedric, che passa il suo tempo in quella stanza luminosa insieme agli amici.
Ho riso troppo nel vedere Sir Nicholas sempre intento a litigare per via del Torneo senza testa, per poi andare in soccorso del Frate Grasso e dire al Barone di farsi i fatti suoi, in modo piuttosto inaspettato, ahah!
Sono d'accordo con te sulla Dama Grigia, di sicuro preferisce i giovanotti di bell'aspetto come Cedric, al Barone Sanguinario.
Mi è dispiaciuto scoprire che anche Dennis era morto come Colin, ma sarà bello per Cedric avere due compagni come loro, magari lo aiuteranno a svicolare da Mirtilla l'assatanata, che io adoro!
Non vedo l'ora di scoprire la ragione della riunione.
A presto,
Francy

Recensore Junior
12/11/18, ore 21:09

Riesco ad essere puntuale, evviva!

Allora Adho, ma che bello è questo capitolo?
Siamo solo agli inizi, è vero, ma ho davvero adorato diversi punti.
Prima di tutto ti dico che il mescolare alla narrazione pezzi di vita passata mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino (la Drama queen che è in me scalpita in questi frangenti, inoltre amo particolarmente i flashback) e al tempo stesso mi ha incrinata un po' dentro. Io sai, ho sentito la nostalgia e la malinconia di Cedric come fosse la mia; fare dei confronti tra il prima e il dopo è una cosa davvero dolorosa.
Esattamente com'è doloroso per Cedric venire a conoscenza che dalla sua morte siano trascorsi quattro lunghi anni in cui il mondo magico ha praticamente cambiato i connotati. Il Signore Oscuro è stato sconfitto da Harry Potter e il mondo tutto è andato avanti senza guardarsi indietro; perché sì, Cedric Diggory è stato, non sarà più e soprattutto non è più. A sensazione, il distacco dalla propria vita terrena deve essere veramente traumatico.
La consapevolezza del suo essere un defunto, niente più che un mero spirito (si fa per dire) si fa ancora più palese nell'incontro con i fratelli Canon e con quella foto scattata. Si ritrova a stupirsi di non comparire nella foto ed è emblematica anche la didascalia che i fratelli scelgono di apportare. Non si riferiscono più a loro, bensì ad oggetti terreni che hanno ancora "presa" e corpo nella vita terrena.
Ottime le descrizioni dei luoghi e degli ambienti che ci regali, il lettore è letteralmente catapultato all'interno di essi. Davvero splendida la descrizione che hai dato della Sala Comune, tanto per citare nello specifico!
Il parallelismo Dantesco è azzeccatissimo, perché il Frate Grasso accompagna davvero il giovane attraverso un viaggio di consapevolezza e "superamento" della vecchia idea d'essere (inizierà a svenire anche Cedric?).
Insomma, lungo tutto il continuum hai portato avanti la malinconia insita nella storia in maniera delicata, e non posso che essere entusiasta di questo.
Ovviamente non è mancata l'ilarità: Mirtilla! Cara, vecchia provolona! Anche tutti gli altri fantasmi sono perfettamente a fuoco e calati nella narrazione, con tutti i loro tratti caratteristici.
Ed eccoci, la Signora è giunta.
La scena del treno e della vista della donna, mi ha ricordato una scena di un film horror, mi pare si chiamasse proprio "La donna in nero". A fronte di questo sono riuscita a figurarmi la scena ancor meglio.
Alla prossima, un saluto!

Recensore Veterano
12/11/18, ore 16:17

Ciao, Adho! Che bello leggere la seconda puntata della tua storia!
Mi hai fatto sia sorridere (bellissimi i giochi di parola, simpaticissima - anche perché scomposta e "assatatana" come al solito - l'apparizione di MIrtilla, molto gradevoli tutti i fantasmi... ci sono proprio tutti!) sia provare una grande malinconia, pensando al povero castello di Hogwarts semidistrutto dalla Magia Oscura e soprattutto al povero Cedric (spiazzato per il tempo perso) e ai fratelli Canon (questi ultimi hanno mantenuto, anche da fantasmi, il comportamento gentile, asfissiante e un po' infantile di quando erano in vita... poveri ragazzi...).
La storia è bella (scrivendola tu, non ne avevo dubbi), sicuramente molto originale, e non vedo l'ora che sia chiara la motivazione del raduno di tutti i fantasmi.. Cosa vorrà "la Signora"? (Oddio, mi sembra di nominare Gertrude dei Promessi Sposi!) Perché Cedric non è riuscito a partire, anche se ne aveva l'intenzione? 
In attesa di leggere i prossimi capitoli, ti invio un grande abbraccio.
Alla prossima. Ciao. Gatty

Recensore Junior
12/11/18, ore 15:54

Ciao Adho.
La settimana comincia bene devo dire, con questo interessante aggiornamento di S.S. Allora, come non iniziare dal Frate Grasso, che è già di per sé un personaggio simpatico e che in questa storia si presenta nei panni della guida spirituale (fantastico il parallelismo con Virgilio). Il monaco panciuto riscatta il suo studente modello e lo riporta "a casa", bellissima metafora questa.
Splendide le descrizioni dei luoghi (il castello in rovina e la sala dei Tassi) e godibilissima l'introduzione dei personaggi di corollario.
Il tuo stile caratteristico emerge più forte che mai in questo capitolo e credo sarà una costante nella storia: da una parte l'introspezione dolorosa data dalla presa di coscienza di essere morto, ma senza drammi ed appelli a sentimentalismi trascurabili, e dall'altra, la tua personalissima capacità di fare scorrere il testo giocando con le parole. Mi permetto di dire che è un umorismo sottile, che mira non alla pancia con una comicità terra-terra, ma alla mente dei lettori, stimolandola sempre.
Ed ora taccio: la Signora è arrivata e io non vedo l'ora di ascoltare quel che ha da dire.
Un abbraccio
Maureen

Recensore Master
12/11/18, ore 14:38

Arg, hai già aggiornato... mi sa che non riuscirò mai a stare al tuo passo, mannaggia!
Però, piano piano, arrivo dappertutto XD.
Ecco, in effetti mi chiedevo anche io come mai tutto questo silenzio sui Tassorosso, proprio da parte tua, poi! E invece, donna di poca fede, dovevo saperlo che prima o poi avresti tirato fuori qualcosa di fantastico anche per portare lustro alla tua Casa.
Orbene, devo fare una confessione: non ho mai sofferto più di tanto per la sorte del povero Cedric. Non prendermi per una statua di marmo, rileggendo la saga mi sono ben resa conto che il suo è stato un destino estremamente crudele, eh. Il fatto è che, quando è uscito il Calice di Fuoco, avevo un cugino di qualche anno più grande di me che aveva obbligato i suoi genitori a comprargli il libro a mezzanotte, appena uscito, e se lo era letto tutto in un giorno o due... quando io sono finalmente riuscita a mettere le mie manine su una copia del libro, prima ancora di capire chi cavolo fosse quel vecchio a Little Hangleton, lui mi ha urlato "Cedric Diggory muore". Io nemmeno ricordavo chi fosse questo Cedric, ma insomma, ho letto tutto il libro prendendo le distanze da quel ragazzo, non affezionandomi mai, e aspettandomi che a ogni prova del torneo facesse una brutta fine.
Ok, tutte queste informazioni inutili per dire: sono contenta di poter partire di nuovo da zero, con lui. Stabilire un contatto, trovare un punto comune, leggere di lui senza pregiudizi.
Questo prologo è assolutamente geniale: riprendi la metafora che già era di Harry, King's Cross... e la trasformi, la pieghi, pur lasciando intatto il significato di fondo. La disperazione di Cedric nel cercare, inutilmente, di andare avanti è fantastica, struggente al punto giusto, se si pensa a che cosa significhi (del resto, si tratta di un ragazzo di neanche diciotto anni, che ci siano dei legami che gli impediscono di accettare serenamente la sua morte mi pare più che plausibile), eppure non perdi mai il tuo piglio ironico.
Molto bello che, di nuovo, tornare a casa significhi tornare a Hogwarts.
E poi io adoro il Frate Grasso, vorrei essere una Tassorosso solo per passare le mie serate a bere vino di fronte al camino chiacchierando con lui!
Sono decisamente curiosa di sapere che cosa hai in mente... qualcosa mi dice che con questa storia mi stupirai.
Spero di arrivare a leggere il secondo capitolo in tempi decenti!

Recensore Master
12/11/18, ore 13:53

Ciao Adho
Questi ricordi che si mischiano al presente hanno una punta di amarezza; aiutano a ricordare che una vita, questo sfortunato ragazzo l’ha avuta e che questa è stata di certo spezzata troppo presto. Questo per sottolineare che, nonostante la leggerezza della storia, comunque non manca la nostalgia di un passato che non potrà più tornare. Stessa amarezza l’ho provata apprendendo che sono passati quattro anni dalla morte di Cedric e giustamente lui ci rimane di stucco e si, prova dolore. Va beh, accantonando la tristezza, siamo arrivati ad Hogwarts! E qui si torna a “casa”, ovvero nella sala comune dei Tassorosso, che non manca di una bella descrizione; al solito grazie per colmare le lacune lasciate dalla Rowling dato che, come abbiamo avuto modo di sottolineare in passato, questa è l’unica sala comune della quale, nella saga, non abbiamo descrizione. E ci sono tutti, ma proprio tutti i nostri fantasmi! Dal barone sanguinario a Nick quasi-senza-testa che non ci risparmiano mai delle grandi gioie; c’è Mirtilla l’assatanata e la bellissima Helena e sono “felice” di constatare che ci sono anche i Canon. Su questi ultimi mi viene da pensare che loro siano arrivati molto prima di Cedric, visto che mi pare siano più coscienti della loro condizione di fantasmi. Probabilmente perché, purtroppo, è proprio Nella battaglia di Hogwarts che incontrano la Signora in nero.
Ed eccola, è arrivata pure lei, quindi per ora credo proprio saremo al completo!
A presto

Bri (cambio di nick per ragioni di privacy lunghe da spiegare, ma sono sempre io)

Recensore Junior
12/11/18, ore 13:19

Quanta malinconia! Ma complimenti per l'idea, è davvero interessante, sono molto curiosa di vederla svilupparsi. Spero a presto! Zaynna

Recensore Veterano
12/11/18, ore 11:50

Eccomi eccomi ci sono anch'io! Immagina la mia sorpresa quando scorrendo le storie ho notato il tuo nome spiccare fra gli altri! 
E quindi ciao Adho! E ciao anche al caro Cedric, compianto eroe giallonero. Ricordo bene quando ho letto per la prima volta della sua dipartita, era il primo di una lunga serie di morti ingiuste della seconda guerra magica ed è stato difficile accettarlo, soprattutto perché si trattava di un giovane ragazzo pieno di sogni e di speranze.. Sono contenta quindi che tu abbia deciso di rendergli onore affrontando la sua avventura nel "dopo", come sempre sei originale a cominciare dai tuoi titoli che adoro ogni volta. Dunque Cedric torna ad Hogwarts e per di più scortato dal fantasma della sua (tua) amata Casa. Wow! 
Ora.. lo sai che le mie recensioni sono sempre alquanto brevi, ultimamente poi il tempo mi è nemico (tu sai il perché!), ma prometto che appena avrò modo leggerò con calma e recensirò anche il secondo capitolo.
A prestissimo!
Tilla

Recensore Master
10/11/18, ore 21:03

Oh Oh, si parla di fantasmi?
Si parla di bravi e onesti ragazzi che hanno avuto una fine ingiustissima?
Ma che bella cosa! Sono in ritardo, ho visto questa storia giorni fa e ho la pagina aperta su chrome da un bel po', ma dopo una bella scarpinata, ho deciso che stasera era il momento giusto per prendere mano alla tastiera e darmi da fare.
Attendevo con ansia che ti occupassi della tua casa (Che ipocrita Em, nelle tue storie quasi tutte le serpi fanno delle figure da cioccolatai che la metà basta!) e sono contenta che tu abbia scelto Diggory: nei libri è un gran bel personaggio, uno di quei ragazzi di cui non puoi fare a meno di innamorarti, che presenteresti subito alla mamma, alla zia, alla prozia, alla nonna, al papà, alle amiche e che il nonno accetterebbe con un sorriso anche se fosse juventino. E' il brav matà per eccellenza, con il pregio di essere pure un bel fiulot e parecchio intelligente. Insomma le aveva tutte lui, il che mi rende ancora più triste pensando a come è finito. Zia JK perché hai dovuto ucciderlo così? Cioè io capisco che dovessi traumatizzare Harry, farlo crescere spiritualmente, renderlo il dannato e disperato che tutti abbiamo imparato ad amare, ma, mi domando e chiedo, era veramente necessario uccidere Cedric?
In ogni caso, sono davvero curiosa di vedere come porterai avanti questo tuo progetti finalizzato a dargli un non convenzionale futuro.
Volevo aggiungere che ho adorato il Frate Grasso, che tutto allegro (circa) è andato a riprendersi uno dei suoi ragazzi per portarlo a casa: se c'è una cosa che amo della scuola di magia è che quel posto è davvero la casa di tutti coloro che ci hanno studiato. Oh no, mi sto intenerendo! Mannaggia a te, non puoi ridurmi così ogni volta!
Niente bisbocce con Helena o al povero Roger parte un embolo, mi raccomando. Ecco, sono già tornata a fare il clown. Bleah, io odio i clown.

A presto cara, vado a vedere cosa ai combinato con l'aggiornamento a sorpresa dell'altra storia.
Em

ps: sappi che venerdì alla stazione hanno annunciato "il treno è in arrivo al binario" punto, nessun numero, nulla. E dato che c'erano otto dannatissimi binari io non sapevo dove andare, ma alla fine, andando sul binario più vicino a me ho avuto fortuna. Il tutto per dire che le ferrovie dell'aldilà funzionano meglio di quelle dei vivi!

Recensore Junior
09/11/18, ore 17:59

Oh, perdinci.
Dovevo aspettarmelo che ci fosse qualcosa in pentola, ma questa novità mi coglie di sorpresa, lasciatelo dire.
Adho...
Com'è che tu, di punto in bianco, mi tiri fuori una storia su Diggory? E bada bene, non una storia ambientata in vita, con rischi di stucchevoli digressioni sul suo romantico rapporto con Cho o chissà quali altre donzelle. Tu arrivi così, con nonchalance, e mi butti lì una storia in cui Cedric non riesce ad andare avanti.
La tua originalità mi lascia sempre più attonita, lasciatelo dire. Sono situazioni apparentemente semplici, ma vacci a pensare...
Bene, fatta tutta questa trascurabile parentesi, ci tengo ad informarti che questo prologo mi ha a dir poco stregata. Leggere di Cedric e del suo purgatorio quotidiano mi ha molto intristita, così come il percepire la sua solitudine e la sua tristezza. Mi piace il tuo modo di fare introspezione, checché tu ne dica sei molto brava a portarci all'interno delle teste altrui.
Ora sono molto curiosa di sapere cosa accadrà.
Un abbraccio
Maureen

Recensore Veterano
09/11/18, ore 14:26

Ma che storia interessante, ti faccio tutti i miei complimenti!!
Finalmente qualcosa di nuovo, ben riuscito e originale, mi è piaciuto un sacco. La scena del treno che parte e riparte senza che Cedric riesca mai a raggiungerlo mi ha angosciato un pochino, anche perché sembra davvero un probabile ed eventuale aldilà...
Comunque seguirò questa storia per vedere che piega prenderà. Rinnovo i complimenti!
A presto,
Ecate

Recensore Master
09/11/18, ore 10:10

Un pochino di dolore. Un pochino? Una vagonata, un treno, tanto per rimanere in tema di stazioni e partenze. Ben tornata Adho, pare che tu abbia esaudito i miei desideri, ragazza mia; una nuova storia, questa volta con protagonista un membro importante della tua casa. Il povero Cedric è colui che si è preso sulle spalle tutto il fardello di una casa che viene lasciata in sordina per tutto il corso della saga, nonostante l'importanza di rappresentare Hogwarts al prestigioso torneo tre maghi. Se non fosse che, coff coff, Harry Potter entra (non per sua volontà, ovvio) a gamba testa a sventolare il baluardo rosso-oro e ciao ciao Tassorosso. Inoltre la fine che fa Cedric la conosciamo tutti e questo ci fa un po' arrabbiare con la Rowling, visto che pare essere se non l'unico, uno dei pochissimi Tassorosso degni di nota (benedetta Tonks, almeno c'è lei).
Per fortuna che poi il fandom si avvale di una persona come te, che si propone di riscattare una valorosa casa e la scelta, devo dirlo, è stata delle migliori. Sei partita triste e malinconica, ma quando si parla di morte c'è ben poco da fare, non sarebbe giusto tralasciare un aspetto introspettivo, anche se sono sicura che questa storia prenderà presto dei toni più leggeri.
Sono sveglia già da troppe ore, quindi non so quanto io mi sia spiegata vista l'inusuale stanchezza per essere solo le dieci del mattino, ma spero di non essere stata troppo arzigogolata.
Benvenuto valoroso, bello e grande Cedric Diggory, che la terra ti sia lieve ad un certo punto: per ora spero solo che i tuoi nuovi compagni ti siano utili nel giusto ed agognato trapasso.

A presto, un abbraccio sonnolento

Bri

Recensore Veterano
09/11/18, ore 05:17

Ciao, Adho!
Che bello poter riparlare così presto con te di una tua  storia! Che si presenta poi, straordinariamente interessante (e anche difficile, all'apparenza da gestire, considerando che il povero Cedric è un fantasma e che dovrà svolgere qualche compito particolare.. ma tu sei bravissima e immagino che nei prossimi capitoli mi immergerai nel tuo mondo fantastico, ma sempre molto rispettoso dei libri della  Rowling, che tanto  affascina me e gli altri tuo lettori). Ti ringrazio intanto, oltre che per aver ripreso a scrivere, della tua scelta di dare un'altra possibilità (Oddio... è un fantasma...) al povero Cedric. La conclusione del Calice di Fuoco (mi ricordo) mi ha shoccato! Era il primo ragazzo (per giunta buono, gentile, altruista) che moriva nella saga (al massimo, prima, i compagni di Hanry erano stati solo temporaneamente pietrificati dal basilisco, ma nessuno era morto!) e questa morte segna il passaggio ad un'altro tipo di romanzo (più "dark" sicuramente), destinato ad un pubblico più adulto... Comunque c'ero rimasto male, mi ricordo. Ora, anche se è presente qualche particolare inquietante (l'impossibilità di raggiungere il treno, la donna in nero che lo guarda... che sia Lei?), il tuo solito stile (bellissimi un paio di giochi di parole... quello dell' "anima viva", ad esempio) rende sicuramente tutto piacevole e interessante!!!
Ti faccio per tanto gli ennesimi (dovutissimi) complimenti e ti abbraccio forte. Alla prossima Gatty.

Recensore Veterano
08/11/18, ore 23:43

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
e la fila di esclamativi tenderebbe all'infinito se solo ne avessi la pazienza
Adho! Non posso crederci! Proprio tu, sì, lo sapevo! Sei tornata prestissimo, e questa è già di per sé una gioia. Ma mi vieni a recuperare proprio lui, proprio Cedric... addio mondo. Potrei morire, per rimanere in tema.
Non posso spiegarti quanto abbia adorato questo prologo, sarà perché la parte finale del settimo libro mi fa sempre piangere, ma quando si toccano tematiche così esistenziali come il sottile legame tra vita e morte rimango incantata. Dipende anche da come ne si parla, naturalmente, perciò non posso che rinnovarti i miei complimenti e dirti che sei stata magistrale, ma non basta. Stavolta non sei stata brava come al solito, credimi, per me, per quello che ho sentito, ti sei superata. Non aggiungo altro perché in casi del genere non mi so esprimere a sufficienza, ormai l'ho imparato. Ci sono argomenti di cui non so parlare, la naturalezza con cui l'hai fatto tu, invece, è strabiliante.
E veniamo al buon vecchio Cedric, il prossimo personaggio designato al riscatto; e già il semplice fatto che non si sta parlando di un anonimo studente ma proprio di lui mi fa emozionare. Su certi personaggi ci avevo messo una pietra sopra, perché sì, mi sono detta che la morte era naturale e così sia. Ogni volta che ci ripenso, ricordando quanto di bello certi personaggi mi hanno lasciato, ci metto subito una bella X rossa sopra. Perciò, lo avverti il mio cuore che batte all'impazzata per il miracolo a cui ha assistito? Mi sento esaltatissima. Riscattare un morto è una bella sfida! Il fatto che tu l'abbia intrapresa senza indugio, andando là dove per me c'era proprio un confine netto, significa davvero tanto per me.
Perciò, ti sorprendo se ti dico che sto già amando da matti questa storia? Già solo quello che chiami "mo' di prologo", fidati, è un capolavoro. Non posso che aspettare il proseguimento, e chissà quali avventure postume attendono Cedric! 
Un forte abbraccio, e GRAZIE