Ecco, che cosa avevo detto io sull'Armadio? Giuro, giuro che prima o poi ce la faccio, a lasciarti un meritato commento agli ultimi capitoli. Soprattutto perché quella cacca gigante di Mulciber non si è ancora presa abbastanza insulti, e se li merita tutti, ma proprio tutti tutti. Sono comunque contenta di poter rimediare, in qualche modo, qui. Cioè, no, non sono contenta che venga a rompere le scatole anche qui, perché in confronto a lui Minus è un po' un agnellino spaventato, ma insomma, se questo servirà a fargli di nuovo patire le pene dell'inferno (letteralmente, si potrebbe dire), io sono contenta.

Ciao, Adho.
Niente, con questa storia non ce la faccio a lasciarti commenti sensati e ragionati, figuriamoci poi a seguire un ordine logico, o almeno cronologico.
Dunque, per cercare almeno di sollevarti qualche dubbio: i piani temporali si distinguono benissimo, così come le vicende appaiono chiare e perfettamente seguibili. E, anzi, io adoro questo intreccio. Soprattutto perché, proprio in una storia come questa, che inevitabilmente mischia diversi piani (temporali, esistenziali, tematici...) un mosaico del genere credo sarebbe inevitabile. E tu lo sai gestire con maestria, quindi non ti devi preoccupare, per questo.
Non mi aspettavo minimamente una capatina negli anni settanta, ma insomma, forse invece avrei dovuto farlo (Minus arrivava pur sempre da lì, no?). Ma, ripensandoci, se dobbiamo parlare di relazioni finite in tragedia, un cattivone come Mulciber ci sta, ahimé, a pennello. Inutile che ti ripeta per l'ennesima volta quanto io ami la coesione che sei riuscita a dare a tutte le tue storie, che pur trattando di cose diverse, in tempi diversi, scivolano l'una nell'altra con una fluidità che a volte non ha avuto nemmeno la Rowling.
Ecco, e arriviamo finalmente ad Albrecht. Su cui non si possono non avere delle riserve, dato che sappiamo come finirà la sua vita e quella di Helena. Ma che tu riesci a presentarci con un'umanità sorprendente. Tra l'altro, io me lo ricordo un altro ragazzo che si relazionava ad una certa biondina in modo a dir poco inquietante, ma che tu hai saputo piegare, riempire di umanità e complessità, fino a renderlo un ragazzo forse non perfetto, ma di certo non un mostro. E, per certi versi, Albrecht me lo ricorda tanto. E me lo avrebbe ricordato anche se non avesse avuto un Signor Zio, abiti impeccabili e occhi chiari e magnetici, mannaggia a lui.
Insomma, questo per dire che ho grandissima fiducia nella tua arte narrativa, e so che saprai trattare un episodio a dir poco difficile in maniera impeccabile.
Nel frattempo, ho cercato di godermi l'idillio di Albrecht e Helena senza pensare al futuro, ma gioendo di come hai tratteggiato una passione forte e solida, pura, reale, senza mai scivolare in brutti sentimentalismi.
E intanto mi hai lasciato a chiedermi che cavolo vuole questo benedetto Cadmus Peverell (ok, ammetto che, per una minuscola frazione di secondo, prima di arrivare a leggere Peverell il mio cervello si era fermato a Cadmus, e chissà perché aveva dato per scontato che fosse Sir Cadogan, e insomma, per un attimo avevo sperato in un quadro decisamente più ridicolo).
Tra l'altro, Helena che getta la spugna è a dir poco meravigliosa. Così come è meraviglioso il suo carattere, la sua vitalità e la sua sottile ribellione. Non posso fare a meno rattristarmi un po', pensando alla figura timida e spaventata che conosciamo nei Doni della Morte.
Infine (infine davvero, ché qua ti ho scritto un quintale di sciocchezze senza molto senso, temo), Cho: sai già cosa penso di lei, e sono contenta che tu le stia dando il giusto spazio, mostrando i risvolti di un trauma che io non oso nemmeno immaginare. Sono ovviamente molto contenta anche di rivedere Roger, e di saperlo felice con Lavanda. Il suo rapporto con Cho è molto dolce: chissà perché, queste belle amicizie fraterne riescono sempre a commuovermi molto.
Così come è commovente che Cho, senza Cedric, non riesca ad andare avanti , proprio come avanti non ci è andato lui.
Spero di incontrare di nuovo i nostri amici palliducci, nel prossimo capitolo.

A presto, A., un abbraccio!

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Whoa, whoa, whoa, whoa - cit Peter Kavinsky
Uh quanto sono contenta di aver scoperto qualcosa in più sul Barone e su Helena! Il nome Albrecht è magnifico, ottima scelta; ovviamente a te ricorda Albrecht Durer (stavolta so di chi stai parlando ahahah, come ti avevo accennato amavo Storia dell’Arte al liceo, anche se dovrò informarmi riguardo all’architetto olandese, purtroppo in questo frangente mi trovi piuttosto impreparata, ahimè), ma a me ricorda prima di tutto il grande amore di Giselle nell’omonimo balletto. Gran bel ragazzo, ma ance lui parecchio sfortunato in amore. Deve esserci una maledizione nel nome.
Adoro i riferimenti ai Paesi Bassi, paese che amo e che mi spiace spesso sia ricollegato solo alle droghe e ai quartieri a luci rosse. Poi quelle maioliche sono davvero bellissime!! Ho adorato poi come il barone in questo capitolo venga presentato come una figura luminosa, è un contrasto interessante rispetto al modo in cui siamo abituati a vederlo e il suo carattere pacato mi piace. Helena è un bel tipetto, non c’è che dire, piuttosto ribelle e a quanto sembra insofferente all’avere una madre così importante e a quanto sembra abbastanza pretenziosa, ma che ha la buona decenza di non svenderla in giro in matrimonio. Cadmus Peverel, uhm? Interessante, non vedo l’ora di capire l’uso (credo oscuro) che farai di uno dei Tre Fratelli.
Ma ora torniamo nel presente, basta viaggioni. Cho può piacere o non piacere, ma mi dispiace davvero per lei, perdere il primo amore così è orribile e mi spiace che si trovi nella situazione attuale: penso tenda parecchio a sminuirsi e il fatto di sentire Cedric ancora molto vicino (beh, in effetti…) credo le impedisca di liberarsi. Sono comunque contenta che abbia almeno l’allegra brigata a tenerle compagnia e il caro Roger, il latin lover e t(r)ombeur des femmes gone good grazie ad una certa grifona, che magari non sarà perfetto, ma di certo si vede che tiene all’amica. Forza corvi, cercate di tirarvi su un attimo, vedrai che avrai una bella sorpresa Cho!
Mulciber mi fa davvero venire l’itterizia e sono contenta che abbia fatto una brutta fine. Forza Sturgis, sei il nostro eroe!!!
Bene ora io torno ai miei studi nel tentativo di non farmi bocciare e di cavare fuori dei voti decenti. Sono arrivata al punto in cui i miei, rincasando ieri all’una (fanno più serata loro di me, dimmi se è possibile) e ritrovandomi letteralmente addormentata con la faccia nel libro mi hanno fatto un incoraggiante discorso in cui, dopo aver proclamato il loro indiscusso amore per me, mi hanno ripetuto tipo settanta volte che a loro dei voti non importa. A giudicare dalla preoccupazione che ho letto sui loro volti ho deciso che eviterò gli specchi fino alla fine della sessione, giusto per stare tranquilla. Che la sapienza di Priscilla mi assista, perché non ho intenzione di gettare la spugna *sguaina la bacchetta ed evoca una spugna per poi stringerla morbosamente*
A presto cara!
Em

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Salve Adho, ti faccio i miei complimenti per questo capitolo strabiliante! Come sempre, non deludi mai. E così il primo match si è risolto più che positivamente, sia per Cedric che per Nick. Ho amato tantissimo Mirtilla come non ho mai fatto - anzi, prima mi stava abbastanza antipatica. Quanti personaggi stai salvando, eh? Anche con la spiegazione della fine degli amici di Nick hai di nuovo dato prova della tua inventiva, che non si esaurisce mai. Vedere Helena e il barone interagire è davvero una situazione nuova, anche se non fanno poi niente di eclatante mi piacciono. Anzi, proprio perché non rivangano le questioni passate mi piacciono ancora di più. Quell'infame di Minus ha avuto quel che si meritava... e devo dire che le sue battute sono davvero incredibilmente azzeccate. È proprio lui! O meglio dire era, definitivamente! Il matrimonio alla fine arriva proprio come ciliegina sulla torta. Adesso sono curiosa, come troveremo Cho Chang? Rivedremo anche gli altri corvonero? Resto connessa eh, anche se leggo e recensisco con ritardo. Ma ci sono, un abbraccio E niente

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Ah, benedetto Pagù.
Benedetto Pagù.

Ciao, cara A.
In preda ai sensi di colpa per il mio ritardo colossale nel recensire l'Armadio (lo so, non centra nulla, ma ci stavo pensando giusto stamattina... sono imperdonabile, ma giuro che prima o poi arriverò anche lì), mi sono buttata su questo capitolo come Uluru sul cioccolato (senza pericolosi effetti collaterali, però).
Che bellezza, Adho. Lo so che non dovrei, ma ogni volta resto sorpresa da come tu sappia trascinarci in questo vortice di avventure una più originale dell'altra.
E, torno a ripetermi, ma il modo che hai di intessere tematiche delicatissime e commoventi a trame scoppiettanti è qualcosa di unico.
Qui ci sono proprio tante cose che mi sono piaciute tanto.
C'è l'incontro, finalmente, fra Heidi, Ross e il Capitano, che, non c'è nemmeno bisogno che lo specifichi, mi ha commosso.
C'è una battaglia avvincente, e ci sono alcune spiegazioni che cominciano ad intuirsi... il dialogo fra il Barone e Minus mi ha incuriosita tantissimo, perché si cominciano a cogliere più nitidamente alcune direttive della storia. E, ti dirò, la paura di Minus di tornare all'inferno dei fantasmi mi ha quasi (quasi!) fatto provare pena per lui. Insomma, si tratta pur sempre di un essere infido, che, anche dopo la morte, ha dimostrato che quella briciola di rimorso provata in vita non gli è servita a niente, perché non è stato capace di compiere la scelta giusta nemmeno ora, ma tant'è.
E poi c'è tutta la storia di Nick... meraviglioso. Tutto il discorso dell'ipocrisia della Chiesa, l'Inquisizione, è tutto così credibile e storicamente perfettamente collocabile (per quanto possa essere credibile il fatto che la magia esistesse davvero), brava. Hai fatto davvero un lavorone.
E poi ci sono quei tocchi di leggerezza che mi fanno scoppiare a ridere e che contribuiscono a dare la giusta levità alla storia: i fratelli Canon che combattono a colpi di fantasmaflah sono adorabili, e Mirtilla? Mirtilla che sceglie gli avversari in base alla loro avvenenza è un'idola. La amo.
La scena finale, poi, con Cedric davvero testimone del matrimonio dei suoi amici, mi ha fatto sciogliere.
Al solito, sono certa di aver scordato di dirti qualcosa di fondamentale che fino ad un secondo fa era sulla punta delle mie dita... mannaggia.

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Ciao Adho,
sono decisamente sollevata che Heidi e Ross non solo sono sani e salvi, ma che hanno anche avuto il loro Capitano come Testimone d'onore delle loro nozze, sarà che mi sono sposata da poco, ma mi emozionano le cerimonie.
Cercherò di proseguire con ordine, quindi dietro il vile attacco ai due prodi Tassorosso c'era quel verme di Minus, uno dei personaggi che più odio nella saga, perché i suoi amici hanno fatto di tutto per lui e questo non l'ha fermato, non gli ha impedito di tradirli e vederli al nemico, mettendo a rischio il loro bambino. Sono davvero felice della fine che gli hai fatto fare, decisamente quella che un traditore come lui si merita! Adoro come il gruppo si sia mosso compatto, collaborando e riuscendo nell'impresa, fantastica Mirtilla che quasi si lamentava della facilità del tutto, adoro come la stai rendendo, sai? Molto bello anche tutto il contorno, con gli amici di Sir Nicholas, finalmente liberi e il nostro prode Grifondoro che elimina il suo nemico, con il Barone e Helena che sai rendere in modo delizioso, sappi che sono impaziente di vedere come affronteremo i loro, di demoni.
Il matrimonio è stato davvero dolce, mi ripeto, ma sono davvero contenta che tu l'abbia incluso.
Attendo impaziente di vedere la prossima impresa dei nostri mal assortiti eroi e ti faccio i complimenti per la splendida idea dietro a questa storia.
Un abbraccio e buon anno,
Francy

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Ho letto tutto d'un fiato e sono senza parole: scrivi davvero molto bene e la storia scorre liscia come il balsamo mai usato da Piton! Mi piacciono i personaggi, mi piace l'idea di dedicare lo spazio che merita alla casa di Tassofrasso/rosso, e adoro la leggerezza che accompagna ogni frase.. complimenti, non vedo l'ora di scoprire come proseguirà.

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Se il tuo latino è maccheronico non hai mai visto il mio: ho tradotto per cinque anni andando a intuito senza aver ben idea di cosa stessi facendo e dato che non mi andava affatto male non ho mai pensato di cambiare registro. Vabbè, mica possiamo essere tutti bravi studenti come Hermione o Lisa, anche le Megan vanno benissimo, no? Poi con greco mi impegnavo giuro, ma il latino non mi piaceva molto.
Anyway, parlando di bravi ragazzi, ecco Cedric, il bravo ragazzo per eccellenza. Sono contenta che si sia risolto tutto per il meglio, anche se non avevo dubbi, andiamo come avresti potuto uccidere Heidi e Ross?! Ti avrei veramente voluto male in quel caso ahahah e mi ha davvero commossa la scena del loro matrimonio: erano pronti a farlo da tempo, ma senza Cedric non sarebbe stato lo stesso e credo che anche al nostro fantasma abbia fatto bene vedere primo che i suoi amici continuano a ricordarlo con affetto e secondo che nonostante tutti i problemi quei due siano ancora insieme, meravigliosi e innamorati. Sia benedetto il frate, il miglior celebrante del mondo! Quanto adoro quel fantasma? Tantissimo, è davvero magnifico, vorrei abbracciarlo, anche se questo comporterebbe una sensazione spaventosa, per lui potrei sopportare.
Povero Nick, anche lui ha avuto dei brutti incontri e certamente questa situazione gli avrà lasciato un sacco di amarezza, ma è importante liberarsi delle catene del passato, quindi sono certa che alla fine tutto gli abbia fatto bene.
Menomale che ci sono Mirtilla e i piccoli Canon a sdrammatizzare la situazione! Okay la corvonero sa essere parecchio inopportuna, ma ci sta dai, per smorzare un po' la tensione e per tenere alto il morale della fluttuante comitiva.
Il Barone e la Dama Grigia sono il mio guilty pleasure: non dovrei shipparli, lo so, però oh, è più forte di me. Dimmi perché sono un tale disastro! Ah, lo so, è colpa tua e delle scene che scrivi, come l'ultima! Vabbè, vabbè, facciamo finta di nulla e concentriamoci sulla povera e da noi spesso bistrattata Cho Chang di cui avremo presto notizie a quanto vedo...credo di riuscire a vederla solo con Cedric onestamente e stesso discorso per il ragazzo, il che rende tutta la situazione parecchio tragica perché non è affatto giusto che Cedric sia morto così giovane e non è giusto che Cho si sia vista portare via il suo amore così. Gli esami mi rendono emotiva, perdonami.
Vado ad abbracciare il gatto.
A presto cara!
Em

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Buongiorno e buon anno cara Adho!
Noto con immenso piacere che si parte in quarta con le avventure dei nostri fantasmi preferiti, che in questo capitolo escono vittoriosi dalla prima delle tre prove.
Come sempre alterni momenti di riflessione profonda (che brutti alcuni dei trascorsi della Chiesa) a stacchi leggeri e in questo, mi pare, riesci a riprodurre molto bene il tono della Saga, che è vero ha molti momenti tristi e cupi, ma che al tempo stesso mantiene sempre anche un sottofondo più leggero capace di alleviare l'eccesso di tensione.
Heidi e Ross ce l'hanno fatta: si sono sposati in presenza di Cedric, proprio come tutti e tre avevano desiderato. E tu non credere che il cugino James mi sia sfuggito eh. Comunque sono proprio contenta perché quei due mi piacciono proprio.
La soddisfazione di vedere Nick e Cedric che rendono pan per focaccia ai loro aguzzini è stata immensa, così come eccezionale è stato l'intervento di Pagù (voglio un Tasso).
Quindi la prossima prova vedrà coinvolti Cho e il Barone se ho ben capito...ah a proposito, sempre più adorabile quest'ultimo.
Attendo sviluppi!
Un abbraccio,
Mau

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Ciao Adho :)
Ti rinnovo i complimenti per questa originale e squisita storia. Mi piace davvero molto e hai uno stile di scrittura davvero maturo e impeccabile.
Mi piace Cedric, un personaggio che non avevo mai preso in considerazione a causa appunto della sua triste fine, e questo volerlo far rinascere e agire (in situazioni così avventurose, per altro) infonde molta speranza e serenità.
Ci sono alcune morti del fandom di Harry Potter che non si possono accettare perciò questo voler riscattarli e dare loro una seconda opportunità vita è un'idea davvero fantastica.
Ancora complimenti,
Ecate

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Prima di tutto un doveroso buon anno Adho, spero che ti sia persa in allegri festeggiamenti a temperature sopraelevate. Io sento già l’olezzo di un altro anno del piffero, ma almeno ho qualche giorno per apprestarmi al recupero delle mie storie preferite e quindi, prima di passare a gustarmi il prossimo capitolo, ci tengo a lasciarti la mia sul vascello fantasma, che ha stimolato tutte le mie più ancestrali fantasie.
Prima di tutto quindi ti rendo noto che sono morbosamente attratta dal mare e le sue storie, nonostante appena io metta piede su un qualsiasi tipo di imbarcazione, sono costretta a piantarmi sul ponte se non voglio che la nausea mi uccida. Detto questo animali marini, reali o di fantasia che siano, così come storie di pirati e di vascelli mi attraggono come il miele le api; per questo non posso che amare moltissimo il personaggio di Nick, a cui hai dedicato un background incredibile. Si parla d’amicizia ed il parallelismo con il trio formato da Cedric, Ross e Heidi è stato eccezionale; mi piace moltissimo l’idea che qualcuno possa rimanere “attaccato alla vita” per questo sentimento nobile, ne abbiamo già parlato tempo fa. L’amicizia è forse l’unica cosa di cui non riuscirei a fare a meno nella vita, motivo per il quale non ho ancora deciso di trasferirmi in una baita in Svezia lontana dal mondo (la mia indole me lo imporrebbe, ma il mio spirito si oppone). Come con gli altri capitoli di questa storia, anche in questo caso ci hai concesso una buona dose di strazio, espresso dal senso di impotenza di Nick; il nostro capitano eroe non ha potuto nulla contro la mano oscura della chiesa, che ha pensato bene di strapparlo alla vita con dei colpi poco decisi e questo fa provare molta rabbia, specialmente se si pensa a quante volte questo sia accaduto, senza per altro motivo d’essere visto che purtroppo, nonostante io abbia sempre creduto nel mondo di Harry Potter, sono anche cosciente che la magia -o almeno questo tipo di magia qui- si trovi solo nei libri.
Quindi stavano per scoprire le Americhe? Mi vorresti dire che se le cose fossero andate diversamente, ora non conosceremmo le tre fortunate caravelle, bensí la maestosa Naiade? Che gran colpo di scena!
Mi affretterò a recuperare le immagini della sopra citata libreria, non vorrei di certo perdermele.
Ah, fortuna che abbiamo il Barone Sanguinario, che si rende utile parlando il serpentese. Che Pagù divori tutte quelle bisce schifose, che non conoscono sentimenti d’amicizia e amore! (O almeno non più)
Scusa tanto per il ritardo. Ti auguro ancora una volta buon anno, al prossimo capitolo

Bri

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Ciao, Adho! Bellissimo inizio del 2019 leggendo il nuovo capitolo  della tua ff! Mi sembra che sia particolarmente efficace l'incastro tra tutte le vicende, i cui piani temporali sono confluiti insieme in modo naturale. sono stati puniti (giustamente) quegli str***i di Peter Minus e di "monsignor" Sombra (non voglio fare approfondimenti sociologici, né sono la persona più competente per farli... ma si intravvedono, sullo sfondo, due diversi aspetti del Cattolicesimo: quello oscurantismo e repressivo dell'Inquisizione e quello, legati alla fratellanza e alla solidarietà del Frate Grasso, col suo riferimento a Gesù Bambino e il suo atteggiaemento scandalizzato per il comportamento dell'altro religioso... e non possiamo che sentirci solidali con il nostro buon frate). Mi chiedo poi... quando le anime dei "cattivi" sono divorate da Pagù o eliminate in qualche modo, che fine fanno? (Oddio, mi sembra di essere ritornato alle Superiori, quando leggevamo la Divina Commedia e mi facevo le domande assurde per cercare di "razionalizzare" il testo).
Molto simpatico poi l'apporto dei fratelli Canon e di Mirtilla allo scontro... sono tutti e tre adorabili e il loro intervento serve a sdrammatizzare le situazioni troppo serie... brava!
Tutto poi finisce con il matrimonio... per fortuna nel mondo magico non servono tutte le formalità del nostro mondo e ci si puà sposare su due pieni grazie ad un frate fantasma! 
Buona notte e alla prossima! Un abbraccio. Stefano
P.S. Il tuo Latino non mi sembra affatto maccheronico! E il Barone Sanguinario è meno spregevole di quanto me lo sono immaginato... 

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Tu dici buon Natale... io rispondo buon anno
Ciao Adho, che piacere leggere questo capitolo! Sono fiera di me perché sono riuscita a non perdermi nei salti temporali, nonostante l'abbiocco post pranzo eheh. Ma sono dispiaciuta per come è andata a finire la storia di Sir Nicholas. Dopotutto c'era da aspettarselo, se è morto vuol dire che le cose non sono andate poi così bene per lui... ma dispiace lo stesso. Chi lo avrebbe mai immaginato poi? Nick, grande viaggiatore! Sembra così sprecato a pensarlo ora come un fantasmino in mezzo a Hogwarts... 
Heidi e Ross sono carinissimi, mi hanno letteralmente conquistata! Il fatto che soffrano per la morte di Cedric, a distanza di anni, mi fa pensare un po' alla morte di James e Lily e a quello che ha significato per Sirius e Remus. Insomma, tante cose allegre... 
Vedere il Barone Sanguinario e Helena così attivi e partecipi alla missione mi sembra un vero e proprio miracolo, ma ehi, dopottutto è una questione di vitale importanza anche per loro. Eccome se ci tengono, entrambi... però non posso fare a meno di pensare al loro conticino in sospeso. Chissà come lo risolverai... ma soprattutto, chissà come riusciranno a salvare gli amici di Ced. Non pensavo che la Signora avesse in mente delle trappole lungo il percorso.
E dunque, aspetto buone nuove! Un bacio

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Ciao Adho,
finalmente mi sono messa in pari con le avventure del nostro Cedric. Parto con i complimenti per i flashback sul passato di Sir Nicholas, hai una fantasia portentosa, non posso che complimentarmi con te, mi ha fatto tantissimo piacere scoprire di più suo suo passato e su cosa l’avesse spinto ad esplorare il mondo, mi spiace tanto per la fine fatta dai suoi amici, che l’avevano accettato così com’era. Bellissimo il parallelo tra l’amicizia di Cedric, Heidi e Ross e quella tra Nicholas ed i suoi amici.
Come già anticipatoti, dovrò mettermi in pari con le altre tue storie, devo per forza leggere “L’assistente di Pozioni” visto che anche la carriera di Heidi vi si ricollega.
Bellissimo vedere che anche il Barone si da da fare per aiutare Cedric, mi auguro davvero che, tutti insieme, salveranno Heidi e Ross, ci terrei ad assistere al loro matrimonio in compagnia di Cedric...
Non avevo idea di quanto fosse successo alla biblioteca a Glasgow, che peccato.
Ah, ti segnalo che hai scritto che Heidi e Ross erano cercatori, ma immagino intendessi cacciatori.
A presto e, se non ci sentiamo, buon anno!
Francy

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Okay sono sopraffatta da un sacco di emozioni.
Partiamo dalla tua menzione alla Glasgow School of Art e al terribile incendio di quest'estate: ho trovato il tuo omaggio bellissimo e ho amato come tu sia riuscita a costruire una storia così bella riguardo le motivazioni che hanno portato Heidi ad essere lì! Come dimenticare la scuola dei nostri cari Carbry e Bastian e il professore! E ovviamente Heidi con quel cognome non poteva che essere di Glasgow, insomma! Tra l'altro adoro lei e Ross e sono contenta che in questa storia abbiano una parte importante: i dettagli sulla loro amicizia con Cedric erano davvero bellissimi! Il nostro Cedric fanboy è davvero magnifico e non sai quanto mi spiaccia sapere che non potrà essere fisicamente presente al loro matrimonio...a meno che…
Il background di Sir Nicholas è incredibile, sei davvero bravissima e si vede che ti sei impegnata moltissimo a scriverlo, sia che tu fossi già a conoscenza di tutti quei dettagli, sia che tu sia andata a fare ricerche: hai la capacità di rendere tutto così incredibilmente vero!!
Ariel che brucia con tutta la nave mi ha commossa: Hans Christian Andersen sarò eternamente uno dei miei maestri, lo preferisco anche ai Grimm e, anche se la versione edulcorata della Disney della Sirenetta è carina, quella originaria è molto più poetica, e immaginare l'Ariel lignea bruciare ingiustamente, mi ha fatto tornare in mente la sirenetta che si dissolve come spuma nel mare. Vabbè, vado a piangere nel mio angolino...anzi, prendo il mio sacro Graal, pardon, il libro delle fiabe di Andersen e faccio un ripassino.
Bravo il Barone che mette a servizio di tutti il suo sapere. Hey bro, vai così! Mostra a tutti che anche le serpi fanno branco ogni tanto! Si può dire branco di serpenti? Che lingua complicata l'italiano!
Forza fantasmi alla carica, vi voglio belli pronti e uniti a salvare i ragazzi del Frate (voglio abbracciare quest'uomo!) e amici di Cedric (voglio abbracciare pure lui). Conto su di voi, miei opalescenti prodi, per preservare la salute di quei due meravigliosi ragazzi!
A presto, non vedo l'ora di leggere il seguito!
Em

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Ciao, Adho! Capitolo molto intrigante. All'inizio mi hai spiazzato con tutti quei salti temporali, poi, man mano che ho letto, ho apprezzato i collegamenti tra il primo trio (Nick e i suoi amici) ed il secondo... Sono naturalmente moderatamente preoccupato per Heidi e Ross, che sono proprio due bravi ragazzi (ma non penso che capiti loro qualcosa di male, considerando che i nostri amici fantasmi devono concludere positivametne la loro missione), sono sopreso nel trovare quello str***o traditore di Peter Minus (è lui, presumo, il fantasma dai tratti topeschi con una mano chiaramente finta comparso nella parte finale), mi sfuggono tanti particolari (perché le bisce si accaniscono contro i due, ad esempio, e perché una di quei rettili ha informato proprio il nostro  gruppo di fantasmi), ma sono sicuro che tutto sarà chiaro man mano che la storia proseguirà. Intanto ti faccio i complimenti per la tua straordianria e inarrivabile fantasia e per la metodicità e l'organizzazione che impieghi e hai impiegato nel costruire il tuo meraviglioso HC! 
Un abbraccio e alla prossima. Stefano

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